non mi era mai capitato,ma il fatto di trovarmi ,solo e abbastanza teso e sconsolato ,in un reparto di rianimazione ,col silenzio caldo e opprimente rotto solo dal tranquillo ronzare degli apparecchi che monitorano la vita delle persone mi ha fatto meditare su molte cose che di solito passano inosservate...
Guardare le persone che lottano per la vita e che sembrano dormire beatamente,mi da un senso di apprensione e di tristezza ..loro sono incoscenti di quello che capita intorno a loro,oppure sono sedati ,mi sembra si dica così ,ma noi che soffriamo per loro ,non sappiamo neanche cosa abbiamo in tasca e con la nostra mente andiamo per i sentieri più impervi di questa a volte triste vita...
La cosa difficile per me ,è riconoscere ,tra l'intrigo di tubicini e aghi ,il volto della persona che fino a qualche tempo prima ,era un essere umano magari malato ma coscente e nel pieno delle sue facoltà,invece adesso ,col braccio bluastro per le iniezioni e col respiro regolare ma indotto dalle macchine, è solamente una fitta di dolore al cuore di chi gli ha voluto bene...
Non si perde mai la speranza ma a volte la dura realtà è difficile da accettare e i ricordi della vita passata insieme ,affiorano piano piano ,come la schiuma sulle onde del mare in burrasca...
E' bello ricordare i bei momenti vissuti insieme ,le montagne salite coi nostri soliti prenderci in giro,le mangiate un pò esagerate in certi rifugi che conoscevi bene,gli amici incontrati e persi,i momenti belli e quelli brutti e difficili ma che ci hanno aiutato a crescere più vicini...
Se ci fosse qua la mamma ,sarebbe in lacrime ,mi ricordo che piangeva sempre quando si emozionava e che non sapeva mai cosa fare per consolare le nostre piccole tragedie..
Certo che vedere lottare le persone ,per avere quel poco di vita in più che alla fine tutti meritano ,fa pensare ,a noi che stavolta siamo dall'altra parte ,le volte che ci si arrabbia e ci si lascia andare per delle cose che sono così poco importanti da essere quasi stupide..
E noi ce la prendiamo come se fossero le cose più importanti al mondo...
io spero di non tornarci più in quel reparto,in nessun caso, ma se c'è una cosa che ho imparato e forse l'unica è che da ora in avanti ,darò più importanza alle persone ,con le loro gioie e i loro dolori e molto meno ,se non quasi niente ,alle cose...
EMILIANO..
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