Come ogni volta, la montagna ci ha saputo stupire con la sua bellezza anche se, causa nuvole basse e un po ' di neve, di montagna ne abbiamo vista poca..ma a parte certi timori mattinieri dati da previsioni del tempo forse un po' esagerate, permettimi di condividere con te, qualche mia emozione e meditazione.
Io ho arrampicato su roccia, molto meno su ghiaccio, ho salito cime importanti , quasi da sogno e altre in ogni caso sempre bellissime, però , come ripeto spesso, vedere la gioia della montagna, della sua dirompente bellezza, negli occhi di chi ci va poco , oppure lo fa per la prima volta, non ha prezzo.
Ieri, sotto la seconda baita, una ragazza mi ha confessato candidamente che era la prima volta che lei metteva piede in montagna, ma la trovava meravigliosa..a parte che, come dicevo prima, ci cime se ne vedevano poche, quindi il complimento vale di più, avrei voluto risponderle che , la prima volta , fare settecento metri di dislivello in meno di due ore, con neve molle e appena caduta, è quasi una escursione da montanaro affermato, ma mi è bastato vedere la sua gioia per godere in cuor mio.
Vedere i pini carichi di neve, con i rami tutti abbassati sotto il peso della coltre bianca , fino quasi a spezzarsi, mi ha fatto venire in mente certi attimi della vita, dove tutto sembra cadere sotto il peso della fatica dell'esistenza, ma basta un timido raggio di sole oppure un delicato colpo di vento per scaricare tutto il peso e il dolore per ritornare, come i rami del pino, a guardare verso l'alto, verso la luce calda e piacevole del sole.
Notare che i componenti del gruppo, sono aperti e disponibili ogni volta con i novellini, con un consiglio , un saluto, una stretta di mano e pensare erroneamente, perchè ognuno è meritevole a prescindere, che forse questo insieme di amici è nato e cresciuto a mia immagine e somiglianza..e qui pecco un po' di superbia..però che bello la sera quando ti si dice..ERA LA PRIMA VOLTA MA E' COME VI CONOSCESSI DA SEMPRE. Guardare il panorama che si apre lentamente come un film di una volta, con una banda bianca di nuvole sotto, il panorama al centro e un'altra banda di nuvole sopra, regala sempre emozioni e sensazioni notevoli, che fanno bene a mente e sopratutto al cuore, tanta è la stranezza e bellezza della cosa. Queste sono alcune mie riflessioni, e mi piacerebbe discuterne con te..permettimi solo di aggiungere una ultima cosa..ieri qualcuno mi ha detto che mia moglie è fortunata ad avere un marito così..ma io credo il contrario, cioè di essere io ad avere lsa fortuna di avere accanto una persona che mi capisce, se può mi asseconda e sopratutto, mi permette spesso di sognare e di provare a far diventare un sogno, un bellissimo ricordo. COMUNQUE GRAZIE DI CUORE A CHI, IERI, NONOSTANTE LE PREVISIONI, LA SVEGLIA NOTTURNA, LA FATICA, HA SAPUTO STARMI VICINO E AIUTARMI ANCORA UNA VOLTA IN QUESTO CAMMINO , DIFFICILE MA BELLISSIMO, COME IN MONTAGNA, CHE E' L'ESISTENZA..
Emiliano
lunedì 29 febbraio 2016
sabato 20 febbraio 2016
UN SALUTO AD ANDREA, UN CARISSIMO AMICO DI NOI AMANTI DELLE MONTAGNE..appena arrivato ci è stato tolto da un tragico e infame destino..
Con Andrea , per ora si era fatta una sola escursione insieme, l'anno scorso ad Oropa, ma la gita gli era piaciuta molto , tanto che a cena a Dicembre mi aveva raccontato la sua voglia di venire in montagna con noi..ed era anche già iscritto alla gita del 28 ad Obereggen..il destino non ha voluto così e un sabato mattina, su una strada di campagna , con la sua bici, ci ha lasciato, con un vuoto che solo il tempo e un bellissimo ricordo dell'amico che era, riuscirà a colmare. Io una sera ho scritto, con la penna avendo rotto il pc e in cinque minuti, questa lettera che ho consegnato alla famiglia e che mi ha autorizzato a metterla sul mio blog. A pensarci bene, credo che ognuno di noi , abbia nel suo cuore un Andrea da ricordare e da piangere.
Penso che nell'escursione sulla neve di domenica prossima, lui sarà con noi e ci aiuterà a guardare il cielo per indovinare tra i giochi della luce il suo sorriso.
CIAO ANDREA..RESTACI SEMPRE ACCANTO..a noi e ai tuoi cari, specialmente quando la fatica del cammino si fa più forte e dolorosa..
Emiliano..
Penso che nell'escursione sulla neve di domenica prossima, lui sarà con noi e ci aiuterà a guardare il cielo per indovinare tra i giochi della luce il suo sorriso.
CIAO ANDREA..RESTACI SEMPRE ACCANTO..a noi e ai tuoi cari, specialmente quando la fatica del cammino si fa più forte e dolorosa..
Emiliano..
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