venerdì 30 luglio 2010

nel bivacco

la sera scende piano piano col suo silenzio quasi innaturale,il rosso del tramonto colora i confini dell'orizzonte e se in valle ,il buio è già sceso ,qui sono ancora in piena luce.
Anche i fiori ,sembrano abbassare la loro corona di petali ,per riposarsi la notte e domani mattina all'alba essere pronti ad accogliere il disco d'oro che da a loro e a tutti la vita.
Il clima comincia ad essere freddo per cui entro nel bivacco dove anch'io come tutta la natura ,attenderò pazientemente l'arrivo caldo e gioioso di una nuova alba..
La sera ,poi se si è soli molto di più,è il momento in cui la nostra anima si mette a nudo ,e i pensieri vagano ,ora tristi ,ora gioiosa ,su quella che è stata ed è la mia vita..
In valle si accendono le luci e il mio pensiero corre a chi ,a casa ,magari preoccupata ,sta pensando a me,che non pago di una vita già dura,mi vado spesso a cacciare in situazioni per molti inconcepibili.
Domani ,in vetta ,col sogno realizzato ,un pensiero sarà anche per te che hai capito la mia voglia di mettermi in gioco e con l'amore cerchi di condividere questa mia spasmodica passione.
Adesso ,sulla scena è apparsa la luna ,la regina della notte e il suo bianco pallore ,dona ad ogni cosa un colore freddo e spettrale che però mi aiuta a rilassarmi e a prepararmi a domani.
Mi ritiro nel mio sacco ,sperando che il sonno giunga per farmi riposare ,ma non posso non notare il gocciolio della neve sulla lamiera ,segno che fa troppo caldo e il ghiaccio è nemico del caldo.
....Sono in cima ,i pensieri foschi se ne sono andati , e ancora una volta ,un mio sogno è diventato realtà e questa salita ,con tutti i suoi umori e paure ,insieme a questa montagna ,è entrata a far parte di me e vi rimarrà per sempre...

EMILIANO

giovedì 29 luglio 2010

giorno di primavera

simona si svegliò presto quella mattina perchè era il suo compleanno e l'inizio della primavera..Quando si alzò subito aprì la finestra e lei vide il paesaggio di campagna ricoperto di fiori tra cui:tulipani,margherite,dalie,anemoni,giacinti e viole e rose che splendevano negli angoli dei giardini.
Visto che lei aveva la terrazza ci andò subito a vedere le altre terrazze che splendevano con gerani e sopratutto rose rosse come il calice che strabocca di vino.
Simona allora andò in cucina e trovò un bel cesto di fiori che sua mamma aveva raccolto personalmente per lei.
Simona andò in giardino e trovò tutto fiorito,vicino avevano il frutteto e vide le mele appena maturate.
La primavera è un sogno immenso che tutti i giorni puoi vedere.
In primavera la casa si riempie di uova di pasqua perchè il mese di aprile festeggia la pasqua segno della rissurezione di gesù.

FINE

mercoledì 28 luglio 2010

al nostro futuro

sei appena arrivato in questo mondo di meraviglie,ti stai ancora guardando intorno per capire e già fanno progetti su di te.
Ti abbiamo voluto e aspettato con molto amore e se adesso cerchiamo di vedere a chi somigli
è perchè ,nel nostro cuore c'è una gioia così grande che non capiamo più niente..
Quello che mi preme dirti è ,che non ti vogliamo soffocare con le nostre pretese,tu non sei al mondo per la nostra voglia di riscatto per quello che noi non abbiamo avuto,ma sei nato e diventerai uomo per vivere i tuoi sogni e le tue aspirazioni che probabilmente non potranno essere le nostre,ma credi in te stesso e lotta magari anche contro di noi per realizzare il tuo progetto di vita..
noi ti seguiremo da lontano e se capiterà che le forze ti mancheranno ,noi saremo braccio per sorreggerti e gamba per portarti almeno fino a quando ne avrai bisogno..
Stare al mondo da protagonista non sarà facile,avrai molti contro ,che non capiranno,ma ricordati che la forza delle proprie idee ti farà vincere su ogni ostacolo..
E se nella nostra vita ,riusciremo anche solo a farti capire questo,avremo assolto con profitto al nostro ruolo di educatori..
E quando non ci saremo più ,speriamo che tu ci sia grato almeno o anche solo per questo..

martedì 27 luglio 2010

SIGNORE,
ANCHE OGGI CI HAI FATTO DONO DELLE MERAVIGLIE DELLA TUA CREAZIONE.
TU CHE HAI PLASMATO QUESTI ORIZZONTI INFINITI
E QUESTE MONTAGNE CHE CI AIUTANO
AD ESSERTI PIU’ VICINO,
GUARDACI E FA CHE IL NOSTRO SALIRE
POSSA ESSERE COME UN CANTO DI LODE,
CHE SALE INCESSANTEMENTE VERSO DI TE.
STACCI VICINO QUANDO NELLA VITA E’ PIU’ PESANTE LA FATICA DEL SALIRE
E PERDONACI SE, ARRIVATI SULLE INNUMEREVOLI VETTE DEL NOSTRO VIVERE, CI DIMENTICHIAMO DI TE.
FA CHE I NOSTRI CARI, CHE HAI CHIAMATO ALLA TUA MENSA, CI SIANO VICINI
CON UN AMORE CHE, SE ANCHE NON E’ PIU’ TERRENO,
CI FACCIA ALZARE GLI OCCHI,
COLMI DI GRATITUDINE,
E ASCIUGATI DALLE LACRIME
VERSO DI TE CHE CI ASPETTI
INSIEME A LORO NELLA TUA GLORIA.
SIGNORE, GRAZIE PER QUESTI MONTI
CHE HAI CREATO,
PER IL NOSTRO STARE INSIEME
E PER LA TUA GLORIA.
AMEN

domenica 25 luglio 2010

L'AMORE TRADITO ( per Evelina )

se nella vita,si percorrono le stagioni ,che scandiscono il trascorrere del tempo,il mio è il tempo freddo e triste delle gelate invernali
Dopo una vita passata al tuo fianco,dandoti tutta me stessa,sorvolando sulle tue debolezze e cercando di migliorare le mie,il tuo allegro cuore ha preso il volo per un'altra donna e mi hai lasciato,nella solitudine più nera..
Per te avevo lasciato tutto,.amici ,interessi e qualche volta anche i miei sogni accontentandomi solo di starti accanto...e tu dopo tanti anni ,sui quali comincio a dubitare ,ti sei innamorato e mi hai tradita con un'altra.
Ma sei sicuro di avermi amato veramente? lo sai che il VERO AMORE non contempla il tradimento? eppure non hai avuto scrupoli nel farmi soffrire e sicuramente nei tuoi imbarazzati silenzi ,eri con me ma pensavi a quell'altra...
Prima o dopo per me tornerà l'estate calda e sensuale dell'amore ma voglio dirti che per me ,tu di amore non hai mai capito niente , e purtroppo la tua fortuna è stata trovare me ,che ti ho amato anche contro l'evidenza..
Io ,per ora sono sola ,ma sappi che nel mio cuore non c'è più posto per chi non ha avuto nessuno scrupolo ad usare il mio amore e la mia fedeltà per i propri capricci e se un giorno,spero di no, tornerai a bussare alla mia porta ,rassegnati..per te ormai sarà sempre chiusa..

venerdì 23 luglio 2010

A Paola

il sole sta sorgendo sulle nostre vite e con la sua tenue luce,rosseggia i contorni del mondo,regalando visioni da fiaba..
Io ti guardo riposare accanto a me e nel vederti sorridere nel sonno,magari seguendo qualche tuo pensiero felice,non posso che ,con tutto il mio cuore,dirti grazie.
GRAZIE per essermi stata accanto anche quando il mondo faceva di tutto per dividerci,per avermi aiutato a non smettere mai di guardare ,insieme a te ,i sogni e i progetti ,che insieme avevamo fatto.
GRAZIE per avermi dato due splendidi figli ,che in tanti anni ,ci hanno aiutato a crescere insieme.
GRAZIE per avermi fatto capire che la fatica del salire ,l'emozione della cima e la soddisfazione del ritorno,hanno senso solo se,chi ti ha atteso con ansia ,vede in te ,ogni volta,che la montagna ti ha conquistato,una persona nuova e felice..
GRAZIE perchè qualche volta sai capire e sopportare qualche mio atteggiamento selvaggio cercando di farmi capire che non sempre la pazienza è tempo perso..
GRAZIE per non avermi fatto pesare ,in tutti questi anni,il fatto di essere stata la mia unica donna, e di avermi accettato e amato fin dal primo giorno insieme..
GRAZIE per essere come sei... e quando ti sveglierai e aprirai gli occhi al mondo,troverai accanto a te un uomo che ,se prima era innamorato di te ora e per sempre ,ti amerà alla follia..

tuo marito Emiliano

lunedì 19 luglio 2010

ciao mamma,
sicuramente se leggerai queste righe,il tuo fagottino,come mi chiamavi da piccolo,quando
teneramente mi tenevi in braccio,non c'è più...
Non c'è più perchè il suo sognare,il suo amore più grande,dopo il tuo, lo ha trovato troppo
bravo ed ha preferito tenerselo a sè per sempre.
Mi dispiace darti un dolore così grande,probabilmente da quel giorno in cui sono caduto,
non hai mai smesso di piangere, avrai stretto tra le tue tremanti mani ,la foto in cui eravamo felici insieme proprio su quelle montagne e niente faceva presagire un destino tanto atroce.
Ma mamma ,non devi piangere, io ti sono vicino ancora, forse più di prima e se non mi vedi è perchè il tempo ci divide, ma l'amore che ti legava e avrai sempre per me ,non morirà mai.
In montagna ,si va per vivere appieno l'esistenza ,gustando il bello e l'eterno che ci sono stati donati,ma se il destino ha voluto così,non devi odiare queste magnifiche montagne ,dove sono cresciuto nella convinzione che il salire e il vivere l 'avventura unica ed impagabile dell'alpinismo fosse una delle cose più belle...
Ricordati mamma che niente e nessuno potranno dividerci ,se non il tempo che ci manca per trovarci qui ,dove ti sto aspettando e dove è così bello e ci sono pareti così speciali che quando arriverai ,ci legheremo insieme per tornare a quando ,da ragazzino ,mi portavare legato ,come uno grande ,sulle mie prime cime..
Ciao mamma ,non soffrire per me che sono felice ,e che l'attesa per te sia lieve e breve ...

venerdì 16 luglio 2010

SONO UN BUON EDUCATORE??

SI SENTE DIRE ,SPESSO DA PERSONE UN PO'AVANTI NEGLI ANNI,CHE I VECCHI RESTANO SEMPRE SOLI E ABBANDONATI. PURTROPPO IN MOLTI CASI E'VERO MA IO MI CHIEDO:I VECCHI SONO ABBANDONATI,MA I GIOVANI? QUANTI GENITORI PERDONO IL LORO TEMPO PER STARE VICINO O ANCHE SOLO PER INTERESSARSI DI QUELLO CHE FANNO I PROPRI FIGLI? CON LA SCUSA DELLA LORO LIBERTA' ( O DELLA NOSTRA ) CONCEDIAMO LORO TUTTO SENZA MAI CHIEDERE CONTO DEL LORO OPERATO E PER COMODITA'GIUSTIFICHIAMO TUTTO QUELLO CHE FANNO ( O CHE RIUSCIAMO A SAPERE )....E' VERO CHE DEBBONO CRESCERE ED E' DIFFICILE EDUCARE SENZA ESSERE ASFISSIANTI ;MA COME GENITORE NON ME LA SENTO DI DARMI PER VINTO ALMENO SENZA PROVARE A PERDERE UN PO'DI TEMPO COI MIEI FIGLI ,SENZA AVER PROVATO AD INTERESSARMI AI LORO SOGNI ED ALLE LORO ASPIRAZIONI...E SOLO ALLORA DOPO AVERLE TENTATE TUTTE ,POTRO'DIRE ,COME PADRE ED EDUCATORE ,DI AVER ASSOLTO IL MIO COMPITO,NON GUARDANDO IL RISULTATO,MA SOLAMENTE LO SFORZO DI AVER FATTO UN POCO DI STRADA ASSIEME ALLE PERSONE PER CUI SONO FELICE DI STARE AL MONDO.....................
EMILIANO

giovedì 15 luglio 2010

Mi ricordo che ,da adolescente ,avevo per la testa ,tanti di quei sogni ,da riempire il mondo,molti poi li ho realizzati ma la maggior parte di quelli rimasti,animano ancora e danno vigore al mio vivere..
Eppure molti mi dicevano che da adulti ,non è permesso sognare,che il mondo è così e non sarei stato proprio io a cambiarlo,che non ero che un povero illuso...
Io mi sento maturo anche se penso che la società per cambiare ,ha bisogno per prima cosa ,che cambi io ,che questa mia scelta ,magari controcorrente,sia portata avanti con gioia e perseveranza ,così possa essere condivisa da molti...
Non è vero che nella vita non ha senso scegliere e tanto non cambia niente,così abbiamo perso quasi tutti i nostri sogni di giovani ragazzi innamorati della vita..
---------------------------Ma se i miei sogni di idealista ,almeno molti di questi,si sono infranti contro gli scogli di una vita pavida e borghese,quelli di montagna,per me i più cari ,si sono realizzati quasi tutti e di questo sono orgoglioso,,.
Non importerà niente a nessuno delle mie fughe esistenziali in montagna,ma io ,su una splendida cima,su un ghiacciaio,appeso ad un esile appiglio o anche solo su un semplice sentiero,mi sento vivo e in un mondo di fantasmi che forse ha ,da troppo smesso di sognare mi sembra molto importante ed appagante.
E di sicuro ,per un sogno che si spegne su una cima appena raggiunta, se ne accendono molti altri guardando solo il panorama circostante..

EMILIANO

mercoledì 14 luglio 2010

LO STARE INSIEME DEI PRIGIONIERI DEI SOGNI...IL PERCHE'

ORA, SPIEGHIAMO LA SCELTA DI CHIAMARCI “PRIGIONIERI DEI SOGNI”…
L’idea è venuta a Charlie guardando le vie di arrampicata nelle GRIGNE. Una di queste,
di elevata difficoltà, porta come nome “PRIGIONIERI DEI SOGNI”, che calza a pennello
con il nostro stile di andare in montagna.
Noi ci sentiamo prigionieri della gioia di vivere, perché crediamo che fare molta fatica
per raggiungere una vetta o un rifugio non sia tempo perso, (se non inutile e pericoloso
come qualcuno pensa!!!), ma possa dare ancora un senso a questa vita così frenetica,
dove ciò che conta sono altri valori: SOLDI, POTERE, COMODITÀ ed altri IDEALI
ARTIFICIALI che ci vengono proposti quotidianamente.
Per questo ci chiediamo:”SE GLI ALTRI SCELGONO QUESTO TIPO DI VITA COSÌ BELLA E
GRATIFICANTE, PERCHÉ CI SONO ANCORA MOLTE PERSONE INFELICI?”.
PROVATE A PENSARE!!!!!!!!
La persona che decide di unirsi a noi, oppure che incontriamo durante le nostre salite,
non è un rivale, ma una risorsa ed anche se non tiene il passo della GUIDA (cosa
praticamente IMPOSSIBILE!!!) pazienza, può sempre accodarsi con i vecchi (Giuseppe- la
seconda Guidaaa e Nino!!!),o dare il meglio di sé a tavola (siamo tutti delle OTTIME
FORCHETTE!!!).
Nelle nostre gite, l’orizzonte cambia in continuazione e ognuno di noi è accettato nella
sua semplicità (tanto l’unico BRAVO, EDUCATO, insomma PERFETTO, è la GUIDA, che ci
fa sentire tutti PROVETTI SESTOGRADISTI, anche dopo aver raggiunto solo un semplice
rifugio).
SE VUOI SAPERNE DI PIÙ CONTATTACI…POTRESTI ESSERE UNO DI NOI E CONDIVIDERE
QUALCHE BELLA E GRATIFICANTE SALITA!!!!!!!!!!!!!
LA GUIDA
(a nome di tutti i componenti del gruppo)

lunedì 12 luglio 2010

i grandi mezzi di comunicazione esaltano sempre la vita come godimento di tanti attimi esaltanti ma a conti fatti ,personalmente qual'è il tipo di vita che più mi soddisfa?
si fa molto rumore intorno al nulla,si propongono modelli di vita senza fatica e sacrifici,storie d'amore che si bruciano come le stelle di s.Lorenzo,vacanze frivole e assolutamente riposanti,senza pensieri,come se il cervello fosse un'optional ma alla fine è proprio vero che la vacanza rilassa?....
A me invece piace il silenzio assordante di certi boschi,dove solo il vento ,che gioca con i rami più alti,rompe ogni tanto l'incanto..
Amo la fatica dello zaino sulla schiena e l'incanto degli ultimi faticosi e decisivi passi verso la cima tanto sognata..
Godo immensamente nel bere l'acqua fresca e rigogliosa del torrente e penso non ci sia in quel momento,nettare più desiderabile...
Mi illumino d'immenso quando stanco e soddisfatto torno dall'avventura di questo giorno e incontrando le persone della mia vita,condivido con loro le meraviglie che il mio coraggio e il mio sognare mi hanno donato..
Scelgano pure le vacanze di massa ,io nelle mie amate alla follia montagne,mi sento veramente unico e in pace col mondo

EMILIANO

sabato 10 luglio 2010

mi capita spesso di pensare a questa mia vita,che,per molti all'apparenza può sembrare noiosa e monotona ma per me è pur nella sua ripetività,anche fonte di molte soddisfazioni..
mi è capitato anche in montagna,sopratutto in montagna,di salire molte volte una stessa cima ,ma stranamente ogni volta è diversa dalle altre,vuoi per la luce,che non è sempre uguale,vuoi per il mio spirito che qualche volta è pigro ,ma è molto spesso animato da propositi pazzeschi..(quando salgo e vedo qualcuno sopra di me ,scatta una molla interna che mi fa accellerare fino a raggiungerlo,e il bello è che molte volte riesco )
INSOMMA TUTTO QUESTO PER FARTI CAPIRE CHE IN OGNI COSA CHE FACCIAMO CHE CONTANO SONO LE MOTIVAZIONI E IL CUORE..
Io farò una vita monotona ma non smetto e non smetterò MAI DI SOGNATE specialmente sulle mie mai abbastanza amate montagne

mercoledì 7 luglio 2010

VERSO SERA

Figlio mio come sei quieto
quando dormi.
A vederti giocare in casa o a pallone
non sembri così calmo.
Forse perché ti ho sempre insegnato a non arrenderti
ad avere grinta e a non ceder mai davanti agli altri;
o forse perché un po’ mi assomigli.
Nella mia vita non ho mai abbassato la testa
e non ho mai cambiato per convenienza le mie idee.
Se non ti ho mai dato soddisfazione è perché
ho sempre preferito farti vedere la vita
come un continuo lottare e un difendersi
da chi ti esalta e falsamente ti lusinga.
Figlio mio, vivere è una salita e solo
faticando e arrancando si può arrivare in vetta.
Io con te non ho mai avuto slanci o complimenti
e non ti ho mai saputo dire che sei il più bravo;
anche se hai imparato presto a seguire i miei consigli.
Ecco, io spero che se un giorno penserai a tuo padre
tu possa ricordarlo non solo
nervoso e duro ma anche così com’è adesso;
un uomo fiero di aver fatto crescere
un figlio con la propria testa e con la libertà
di scegliere la propria strada.
E questo, ti prego, non scordarlo mai.
EMILIANO

martedì 6 luglio 2010

si continua a parlare di amore,tutti ne sono devoti convinti..ma quale amore,oggi ,ci viene messo sotto gli occhi ? Ci sono uomini che non hanno mai amato e sono così possessivi che non esitano ad uccidere la loro attuale o ex fidanzata ,solo per il fatto che non ne vogliono più sapere..MA QUESTI UOMINI HANNO VERAMENTE AMATO?? io ho i miei dubbi,per me amare significa far uscire quello che di bello e di buono c'è nell'altra persona e sopratutto aiutarla a vivere e non mortificarla con assurde gelosie..
Cosa dire poi di chi,senza troppa esperienza vissuta,si arroga il diritto di decidere quello che è amore lecito e quello che non lo è,,,Se 2 persone si amano ,si fortificano e stanno bene insieme perchè occorre sempre dare dei giudizi negativi ,magari perchè sono dello stesso sesso? Che diritto abbiamo noi di misurare ,confinare e giudicare i vari gradi dell'amore? e poi personalmente penso che in camera da letto ,se si è adulti e daccordo,chi ha il diritto di giudicarci ? Io sono etero ,ma basta con l'omofobia econ i tabù di certe religioni che sanno solo creare frustrati che si rodono di invidia e di gelosia..PRIMA DI GIUDICARE L'AMORE ,FORSE SAREBBE MEGLIO IMPARARE AD AMARE....

Emiliano

venerdì 2 luglio 2010

TRAMONTO AL TEODULO

Ci sono attimi,indimenticabili e forse unici, come questi ,dove il tuo essere ,in ogni sua forma ,è in pace con sè stesso e tu ti trovi ,con gli occhi ,a contemplare ,uno spettacolo che ,per sempre ti resterà nel cuore.
In valle c'è già la prima oscurità del buio che arriva e noi siamo ancora nella luce,mentre sopra di noi le cime innevate e i ghiacciai sono rosseggianti e ancore inondate di sole..
Il mio sogno più grande sembra guardarmi benevolo e sembra invitarmi sulla sua cima ,che mi pare vicinissima ,ma che mi tenta e mi fa soffrire da molti anni..
Il vento freddo e pungente mi getta in faccia i suoi piacevoli tentacoli e mi saluta con qualche spruzzo sui nevai intorno a me.
E' l'ora in cui davanti a tanta bellezza ,guardando la meta di domani,esamino un poco quella che è la mia vita e mi consolo pensando agli affetti lontani che se anche se non sono qui con me ,mi staranno sicuramente pensando.
Domani ,in cima il primo grazie ,dopo i miei compagni di salita,sarà per loro che hanno capito che vado in montagna anche perchè ,è in questi momenti speciali ,che vorrei condividere con loro,che li sento più vicini.
Adesso il sole si è spento ,ma le prime stelle e la luna ,vigileranno sul mio sonno e domani mi saranno vicine,anche loro in questa splendida salita

giovedì 1 luglio 2010

Oggi è una giornata che sarebbe potuta andare diversamente. Se fossimo andati in Dolomiti, come da programma, probabilmente adesso saremmo in qualche rifugio, con in mano un buon bicchiere di grappa per scaldarci a contemplare dalla finestra (cosa strana per Giugno!!!) i fiocchi di neve cadere in grosse falde. Invece siamo voluti venire a Champoluc in Valle d’Aosta e il tempo, anche se non è perfetto, ci permette, non essendoci pioggia, di fare una bella e faticosa escursione al Rifugio Ferraro e per pochi temerari, mai stanchi, di salire sulla cima (vero balcone naturale sui stupendi ghiacciai del Palon de Resy).

I miei compagni sbuffano sempre più spesso sotto il peso degli zaini e la fatica si fa sentire, ma quando vedi i bambini, anche piccoli, quasi volare su questi impervi sentieri, ti domandi se sei tu che ormai sei al capolinea, oppure la fatica ed il fiatone sono solo debolezze psicologiche.

Alla fine, a parte qualche eccezione, tutti sono rimasti contenti e addirittura i pochi che hanno calcato la cima sono entusiasti. Tra l’altro, il Palon de Resy e il Rifugio Ferraro, visti da Champoluc danno l’idea della fatica fatta e aumentano, in tutti, la soddisfazione personale.

I ringraziamenti per la bella riuscita della gita sono d’obbligo per tutti i partecipanti, sempre entusiasti e qualche volta eroici nel seguire le idee “matte” di chi scrive; i “Prigionieri dei Sogni” che, nonostante tutto, si prestano con parole e vigilanza a chi fa più fatica e col loro entusiasmo coinvolgono tutto il gruppo.

Un ringraziamento anche alle signore che ci offrono le torte per gustose merende, che aumentano l’affiatamento e l’amicizia.

Non posso dimenticare chi collabora sempre con noi: l’estetista GAE, Cesare Codecasa (che nonostante sia sempre impegnato nelle sue specialità culinarie, è come se fosse con noi nelle nostre nuove avventure) e Carlo Cighetti, il nostro amico e benzinaio di fiducia che questa volta non è potuto essere presente per inderogabili impegni.

Anche alla STAR e ai due ottimi autisti, Giuseppe e Giancarlo, vanno i nostri ringraziamenti, con l’augurio di altre divertenti gite.

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa