giovedì 26 dicembre 2013

FORTUNA CHE, ANCHE GRAZIE A FRIEDL, NON HO SMESSO...


Eravamo rimasti al fatto che nonostante piovesse, o meglio, piovigginasse, con Friedl si va a salire lo spigolo Comici, della torre piccola Falzarego, perchè, dice lui è asciutta..



Io non avevo molta voglia, visto la notte insonne, però , aspettavo per un anno quelle salite e allora si va..
I riti del legarsi, poi visto il mio disordine, sono sempre un pò impacciati, anche nelle migliori occasioni, è sempre difficile il primo passo per passare dal tranquillo orizzontale al mozzafiato verticale, e così i primi appigli e appoggi, umidi per la pioggerellina , mi fanno un pò faticare, però, col passare del tempo , la mia arrampicata diventa briosa e sciolta come sempre..( messaggio per gli amici che mi prendono in giro..Adesso sono invecchiato, ma in quegli anni era un piacere vedermi arrampicare..) I primi tiri di roccia corrono via piacevoli e sicuri, era come vivere in un  sogno, la roccia solo umida e due tre metri più in là, le gocce che cadevano fredde e copiose..con il vento , che , come a farci dispetto, ci spingeva il faccia, filamenti di nuvole che per un attimo toglievano la bellezza del gesto e man mano che salivamo ci facevano preoccupare...


in questa foto , messa volutamente in questo punto, ho il casco ..e poi capirai perchè..
Ad un certo punto , arriviamo verso la fine dello spigolo, nel punto dove è quasi impossibile il ritorno e ci accorgiamo con sgomento, che la pioggerellina e diventata un furioso temporale, con acqua a catinelle , tuoni e fulmini che sembravano voler squassare la montagna..Eravamo così presi dal piacere della salita che non ci eravamo accorti del peggioramento del tempo..Non so se qualcuno ha provato, ma arrampicare sotto la pioggia non è facile, se poi aggiungi il rumore assordante dei tuoi e i guizzi brillanti dei fulmini , hai un quadro completo della mia..e anche di Friedl credo , paura..e, il fatto di non poter scendere aggravava la situazione..FUGA VERSO LA VETTA, VERSO LA VITA...non perdiamo tempo e in questi ultimi tiri, stringiamo i denti e se è possibile le mani ancora di più sugli appigli, finchè non arriviamo all'ultimo tiro, col temporale che peggiorava e sembrava volerci buttare giù..


Ed è qua che succede il fatto che poteva cambiarmi la vita, assicurato parto e arrampico nel limite del possibile, ormai è questione di vita o di morte salire questo maledetto spigolo, ma un fulmine colpisce , proprio sopra di me , una ventina di metri , un masso che cade grosso e veloce sulla mia testa.se non avessi avuto il casco, penso che non avrei potuto scrivere queste parole....per un attimo lascio la roccia e mi trovo a dondolare nel vuoto, con la paura che non mi faceva neanche parlare, ero come intontito, ebete ed ebbro di paura, ma poi calmatomi un attimo e con l'aiuto della corda do Friedl, arrivo in cima...Una cima, di queste montagne rocciose e slanciate, col temporale è una delle cose più scomode e rischiose per cui, piccola doppia veloce e siamo sul sentiero di discesa..



Il sentiero è profondo trenta centimetri ed era pieno di acqua che correva limacciosa verso valle, per cui , anche solo camminare è un'impresa..ero tutto bagnato, inzuppato letteralmente dalla testa ai piedi e nello scendere, forse un pò meno spaventato dal rischio di prima, mi sarà ripetuto mille volte che basta, la montagna non faceva più per me..affanculo la roccia , il ghiaccio e tutto il resto, d'ora in avanti vacanze al mare, sparapanzato su un lettino ad ammirare culi e tette..basta montagne e pareti rocciose..
Rientrato al rifugio , senza dire una parola, neanche davanti ad un bellissimo arcobaleno, sono rimasto sconsolato e bagnato fino al midollo, da solo in soffitta e chissenefrega dei ragni..


Alla sera , a cena, nessuno ha fatto parola dell'esperienza , ma notavo che Friedl aveva capito la mia paura, per cui, preso un buon bicchiere di vino e portandomi un pò distante , mi dice che domani saremmo andati ad arrampicare solo io e lui..come oggi del resto ho risposto io..comunque vabbè..proviamoci..
Il giorno dopo non ti dico, col sole anche la roccia sembrava più buona e così. visto che arrampicavo davvero comer un ragno, Friedl , mi ha portato a salire due vie difficili ed esposte , che però non mi hanno creato problemi..
LA VIA DIMAI  ALLA TORRE GRANDE DELLE 5 TORRI..


la via è la piccola fessura centrale..
Visto che questa via l'abbiamo letteralmente divorata, mi ha portato sulla TORRE TREPHOR.. e su questa torre permettimi una puntualizazzione...E' una torre che non esiste più, è crollata, era proprio una lama alzata verso il cielo, per cui, il ricordo è più piacevole , anche se intriso di malinconia...



Con Friedl , ci siamo poi visti l'anno dopo in Tofan, ma ho un ottimo e riconoscente ricordo di lui, per come mi ha portato in salvo nel mezzo del furioso temporale e per come è riuscito a farmi ritornare e per ora , per molti anni, la voglia di salire e accarezzare la roccia , per provare poi , sulla cima , anche insieme al suo struggente ricordo, la soddisfazione di aver vinto su me stesso e aver realizzato un'altro bel sogno..


EMILIANO...

IL MIO ALPINISMO...QUELLA VOLTA CHE VOLEVO SMETTERE..


Mi è capitato un sacco di volte, magari mentre ero impegnato in difficili salite, di pensare di smettere.. o che al mare ci si diverte di più...che è da pazzi giocarsela in quella maniera, pur bella ma spesso dolorosa..
A volte era perchè un amico mi aveva deluso, io avevo speso entusiasmo ed energie per fargli amare i panorami più belli del mondo, anche se conquistati con fatica, e lui , dopo i primi approcci  e soddisfazioni , mi avevavoltato le spalle e scelto altri divertimenti..Quanti amici ho avuto e perso così..
A volte perchè ero sfinito, ad esempio scendendo a piedi dal Breithorn, dalla cima a valle a cervinia , sono più di 2000 metri di dislivello, poi la pista della ventina è eterna, non finisce mai, con gli sci sarà stupenda , ma a piedi ti assicuro è un tormento... oppure durante il tentativo fallito al Gran paradiso, avevo poca voglia, non ero riuscito, al Vittorio Emanuele a chiudere occhio, a casa avevo una bambina piccola ed ero poco allenato, al primo pendio del ghiacciaio, mi si rompe il rampone, allora ho girato le chiappe e  a casa, mai piùmontagna per me...Poi fortunatamente è andata diversamente..


Ma , una volta, è capitato veramente che volessi smettere e per motivi molto seri, sono arrivato ad un passo a lasciare sul tavolo lo straccio , forse un pò spiegazzato, ma bellissimo e utile , che è la mia vita..
Andiamo con ordine..Io , con la scuola di alpinismo di Messner, ogni anno arrampicavo in varie località in dolomiti, in particolare al rif.Cinque torri a Cortina, da dove partivamo ogni mattina per le varie vie di arrampicata nelle cime intorno..A passo Falzarego , ci sono due bellissime torri, la piccola e grande torre Falzarego, dove abbiamo salito due vie di Comici, lo spigolo della piccola e una fessura della grande..
Ero con Gildo, un amico di Belluno ed andato tutto bene sulla piccola, a parte la perdita , da parte mia , di un pò di suo materiale..sull'imbrago , ci sono tanti anelli, ma se il materiale raccolto lo metto sempre sullo stesso anello è inevitabile che prima o poi qualcosa cada nel vuoto sottostante..Vabbè, Gildo si è un pò incazzato , ma non è niente in confronto a quello che sarebbe successo poi...Saliamo la piccola e con una doppia arriviamo alla fessura per salire la grande, la fessura non è facile , ma se non ti fai prendere dalla paura è abbastanza abbordabile..è esposta, però io ricordavo, dai manuali di alpinismo, che le fessure si s cerca di salirle più all'esterno possibile, cosa che io ho fatto nonostante la tremenda esposizione..Comunque arrivo in cima , mi assicuro e chiedo a Gildo di partire..Forse avrà preso paura, fatto sta che si è incastrato nella fessura e non riusciva più ad uscirne..credo che i santi del paradiso si siano salvati in pochi dalle sue bestemmie , fino a che ce l'ha fatta..io vedendolo incazzato e tutto rosso in faccia sono scoppiato in una fragorosa risata..non ti dico gli occhi che mi ha fatto, e credo che se non fossimo stati legati mi avrebbe buttato di sotto..Comunque dopo , forse complice la bellezza del panorama, si è calmato.. e in futuro, poi ti dirò come , me l'avrebbe fatta pagare..

Comunque , non è questa la volta che ho rischiato, è solo un preambolo  per farti capire l'ambiente..Intanto goditi un paio di foto delle torri..

LA PARTE FINALE DELLO SPIGOLO DELLA PICCOLA..

LA VIA COMPLETA ALLA PICCOLA..
L'anno dopo , ancora con Gildo, ho arrampicato su molte vie, ma arriva il venerdì e mi comunica che sarebbe arrivata sua moglie al rifugio, quindi avrebbe avuto bisogno della camera , quindi io avrei dovuto dormire in soffitta..( NON POTEVA FARSI DARE UN'ALTRA STANZA..ERA PROPRIO INDISPENSABILE , IN UN RIFUGIO , DURANTE UNA SETTIMANA DURISSIMA DI ARRAMPICATE, DORMIRE INSIEME A SUA MOGLIE??? che poi credo non gradisse ..infatti io gli auguravo di andare in bianco..) Il fatto è che in soffitta era un pò tetro ed io ho una fifa boia dei ragni, anche oggi se prima di dormire ne vedo uno, non dormo più..figurati al rifugio , con un posto buio e sconosciuto..non ho chiuso occhio tutta la notte.. e quando mi alzo ,c'era una leggera pioggerellina che bagnava tutto..Gildo dice che non si muove , quindi sarò solo ad arrampicare con la guida, nonostante la pioggia e lui cosa ti sceglie?? Lo spigolo della piccola Falzarego , perchè dice che è , per la sua strapiombante esposizione, abbastanza riparata..
La guida è il mitico Friedl Musc.il cognome è troppo difficile , non mi viene di scriverlo, comunque un grande  e molto amico di Messner e Kammerlander ,che alla fine della sua vita, colpito da un fulmine nel 1991, mentre con Hans cercava di salire il Manaslu,  avra' salito 3 o 4 ottomila ..


Tra l'altro quel giorno, sul lungo spigolo , abbiamo rischiato tutti e due , di fare la fine che poi avrebbe fatto lui ,anni dopo..


Emiliano...( continua )

mercoledì 25 dicembre 2013

MI SEMBRA GIUSTO ..LEGGERE E PENSARCI..NON PER TUTTI NATALE E' SINONIMO DI FELICITA'

                      LA SEDIA VUOTA
Caro Gesù bambino,tra poco arriverai nelle nostre case e spero nei nostri cuori ,per portare la pace e la felicità della tua presenza..
Sai che ultimamente io e te non ci parliamo molto,vuoi per la mia testardaggine ,vuoi per la mia pigrizia oppure per qualche tuo amico che non ha capito il tuo messaggio,però ti assicuro che il mio amore per te non è calato mai..
Sai che quando ti vedo con le braccine e le manine aperte ,mi viene in mente che anche sulla croce sei così ,con braccia e mani aperte e allargate come ad abbracciare ogni uomo,anche il più lontano e solo,quindi mi consolo..
Tu che sei venuto tra di noi come un dono ,facci capire che nella vita l'importante è donarsi agli altri ,con le proprie debolezze ,ma soprattutto con le capacità proprie di ognuno che arricchiscono sempre gli altri..anche se non sembra..
C'è una cosa che vorrei dirti e te la dico col cuore..quando arriverai ,tutti festeggeremo,ci troveremo in famiglia con gioia e passeremo qualche ora di felicità insieme...ma ti dirò, quando a natale mi trovo a festeggiare ,il mio pensiero va spesso a chi ,per i casi dolorosi della vita,intorno ad una tavola ,bella ,imbandita e pronta alla festa ,si trova a guardare continuamente una sedia vuota...una sedia ,dove i natali prima ,c'era seduta una mamma o un papà ,un figlio o un nonno o qualsiasi persona che si è amato , la cui assenza ,però in queste occasioni ,dà un dolore continuo e lacerante..qualche volta penso che per queste persone sarebbe meglio togliere il natale..
Ecco ,questo ti voglio chiedere,con la tua presenza ,stai più vicino alle persone sole o a quelle che soffrono e se puoi ,regala a chi ne ha più bisogno ,la forza e la gioia della tua fede,che se vissuta ci fa capire che chi se ne è andato ,ci sta solo aspettando da un'altra parte...
EMILIANO


martedì 24 dicembre 2013

PENSIERI EFFIMERI..MA SENTITI E VERI..

chissà se, nella fretta dei regali, anche se se ne possono fare sempre meno, potremo trovare il tempo di fermarci ad ascoltare la voce che in questi giorni dovrebbe essere più forte ..e che purtroppo tacitiamo più spesso..



Ascoltare questa pioggia fredde e pungente , che sembra volerti bagnare anche le ossa e volare col pensiero ai giorni passati sotto altre piogge, ammirando altri cieli ed essere felici che prima o poi, il sole tornerà a farmi avere voglia di mettermi in  gioco sui  sentieri che costellano il mio mondo e i miei sogni infiniti, per provare , ogni volta e solo a me stesso, che di solito il credere aiuta a superare tutti gli ostacoli della vita..

Guardare il mondo intorno e notare , con un dolore lancinante , che è uguale a sempre, ma che , nel mio mondo, mancano visi e parole, gesti ed emozioni, che mi accompagnavano ogni giorno, ed in particolare in questi giorni così caldi ed importanti, di persone che hanno camminato a lungo vicino a me , e che più di una volta mi hanno aiutato e sorretto..Se solo, per un attimo anche breve e unico, si potesse ritornare indietro, credo che non cambierebbe niente, però le parole non avrebbero più freno e poi il cuore, il mio povero e vecchio cuore, non avrebbe i rimorsi che lo dilaniano per le mancate occasioni d'amore..

Meditare sul cammino fatto verso la felicità, da solo e con molti altri accanto , e chiedersi , nel silenzio della propria anima, se sono stato , per chi ho avuto vicino, un peso, un ostacolo all'essere felici , o piuttosto un aiuto , e mentalmente , ma col cuore, scusarsi con tutti, per le cose che non avrei dovuto fare e che ho fatto  e anche per quelle che era mio dovere fare e non ho fatto..

NOTARE , CHE ANCHE OGGI, CHE E' QUASI NATALE, TI DISTURBO CON LE MIE PARANOIE, PERO' IN QUESTI GIORNI FELICI, NON MANCANO ATTIMI DI TRISTEZZA E ESSENDOTI AMICO TE NE FACCIO PARTE, SPERANDO DI BUSSARE CON ATTENZIONE ALLA PORTA DEL TUO CUORE, AFFINCHE' CON UN PENSIERO FELICE, TU POSSA ESSERE VICINO A ME E A MOLTI ALTRI CHE , PER UN MOTIVO E PER UN'ALTRO, NON FESTEGGERANNO UN NATALE FELICE...

Queste mie povere parole, forse solite, forse noiose , ma vere e col cuore, siano un'occasione per dirti che, anche se non ci conosciamo di persona, anche se non ci vediamo, dal vivo, sei nei miei pensieri, con le tue ansie e le tue aspettative..E PER FARTI, ANCORA UNA VOLTA, I MIEI SENTITI E VERAMENTE COL CUORE, AUGURI DI BUON NATALE..CHE TU POSSA  TROVARE IN QUESTA FESTA, TUTTO QUELLO CHE IL TUO CUORE, IL TUO GRANDE CUORE DESIDERA..

GRAZIE PER LA TUA INFINITA PAZIENZA E AUGURONI DI CUORE...

EMILIANO...

lunedì 23 dicembre 2013




AUGURI DI UN FELICE E VERO NATALE.....BEST WISHES FOR A HAPPY CHRISTMAS AND TRUE...........Meilleurs vœux pour un joyeux Noël...................MIS MEJORES DESEOS PARA UN FELIZ NAVIDAD.......................Besten Wünschen für ein frohes Weihnachtsfest.....................Наилучшие пожелания счастливого Рождества...
..IL POPOLO CHE VIVEVA NELLE TENEBRE ,VIDE UNA GRANDE LUCE....
anche se uno non ci crede,il bambino nato in una grotta moltissimi anni fa ,ha cambiato ,nel bene e nel male ,il mondo e a molte persone ha donato ,oltre se stesso ,una nuova speranza...
Lui che è l'amore assoluto,si è fatto carne come noi,con le nostre paure ,le nostre gioie ..per insegnarci  a non perdere mai la felicità di vivere la vita come un'avventura difficile ma meravigliosa...
Il mio augurio è che il suo arrivo ,sia per ognuno di noi ,occasione per toccare con mano la bellezza del dono che riempie la vita,,,A chi è solo ,a chi soffre ,a chi da per scontato che tutto sia dovuto auguro di trovare nel cuore ,nel profondo del proprio cuore ,un anelito di gioia che questo avvenimento sa regalare..
Non contano le luci ,non contano i regali,conta la semplicità del cuore, che sa vedere in questo bambinello una luce nuova sul nostro camminare a volte faticosamente nella vita..




A TUTTI AUGURO CHE IL NATALE POSSA ESSERE  UN OCCASIONE PER ESSERE FELICI , ANCHE SE LA VITA E' TRISTE E PORTA MOLTE PAURE E CHE PER UNA VOLTA , OGNUNO DI NOI , SAPPIA FARSI ABBRACCIARE  DALL' AMORE ASSOLUTO DI QUESTO BIMBO , PER ESSERE NOI STESSI LUCE DEL NATALE CHE ALLA FINE CI RENDERA' FELICI PER SEMPRE..

TANTI AUGURI  EMILIANO..

p.s. se ti piacciono i miei auguri ,condividili o falli girare ai tuoi amici ,perchè i miei auguri possano diventare i nostri auguri.. e la nostra amicizia possa essere fonte e ragione di speranza....BUON NATALE...


sabato 21 dicembre 2013


venerdì 20 dicembre 2013

IL SENSO .....VERO E DIMENTICATO DEL NATALE...


Come mi capita  ogni tanto, vorrei toccare un argomento che spero abbia a far nascere una discussione tra di noi, su certi comportamenti che viviamo al giorno d'oggi...Sarò un pò polemico , ma è perchè a certe cose io ci tengo molto.. e spero di avere molti commenti , pro o anche contro questa mia idea..
Veniamo ai fatti..in questi giorni è apparsa sui giornali la notizia che una dirigente scolastica ha rimosso i festeggiamenti del natale per non offendere i musulmani...Polemiche abbastanza giuste e ferocissime, ma secondo me, intrise di razzismo e ipocrisia..e ti spiego il perchè..secondo la mia idea..
Lei ha sbagliato, vero, però noi che vogliamo difendere i valori e le tradizioni cristiane, siamo proprio sicuri di avere ragione, di fare bene ad indignarci??' VALORI CRISTIANI..sigh..Provate a fare una piccola indagine tra i bambini, anche i più grandi e chiedete qual'è il personaggio del Natale..vi sarà risposto babbo natale...bella tradizione..Gesù bambino , il Dio che viene donato per salvare il mondo sulla croce, ormai è un optional..( è perchè Gesù è dono, che si usa fare regale a natale )...Le nostre tradizioni le abbiamo perse noi, e adesso pretendiamo che gli altri le rispettino..Ormai Natale è per molti niente altro che un affare commerciale...A proposito di tradizioni, per me la festa di tutti i santi è e sarà sempre religiosa, non credo in halloween, però sempre più persone non ricordano che in quei giorni si fa memoria dei propri cari e conoscenti..MA IO NON SENTO PROTESTE IN QUESTO SENSO...E' come quel militante leghista che si incazzava per il crocefisso a scuola che non va tolto..D'accordo gli ho detto, io anche se indegno , professo la mia fede , ma tu in casa il crocefisso ce l'hai ??? ovviamente no , la risposta..A parte che per me il crocefisso deve prima essere nel cuore, chi mi vede deve capire dal mio comportamento che sono cristiano, se questo simbolo diventa segno di divisione , non serve a nulla...
Scusatemi lo sfogo, ma credo che , tutti, come credenti siamo un pò ipocriti e la fede ci viene solo quando fa comodo..come dimenticare i cinturoni dei nazisti con scritto DIO E' CON NOI o le crociate e le stragi fatte nel nome di Dio..QUANTA IPOCRISIA...


Visto che ci sono aggiungo altro sale alla polemica..papa Francesco è un grande, forse uno dei più grandi, però è bravo  e va  ascoltato quando parla dei poveri e della chiesa e quando bacia bambini e ammalati, però anche quando, nel nome del vangelo parla di immigrati e di clandestini..perchè del papa, dell'insegnamento della nostra madre chiesa, si deve prendere di tutto e non solo quello che ci fa comodo..
Del resto, a volte provo ad immaginare la notte del natale, Giuseppe, con Maria in cinta, bussa a tutte le porte che restano ostinatamente chiuse, chissà i commenti di questi abitanti di Betlemme..QUESTI STRANIERI..STIANO A CASA LORO..E LEI E' INCINTA, NON SANNO FARE CHE FIGLI E BASTA...poi ci sarà un motivo per cui Gesù..( perchè è Gesù il vero senso del natale..alcuni esegeti dicono che ha le braccine aperte come se fosse già in croce, in alcune icone russe antiche, la culla nella capanna , ha le fattezze del sepolcro, segno premonitore che lui ci salverà da quel sepolcro) è nato povero ed ha voluto dei poveri pastori come primi suoi amici??? SONO TROPPO POLEMICO?? FORSE , PERO' IL NATALE SE NON CAMBIA I CUORI , SAREBBE DA TOGLIERE..


EMILIANO..un cristiano inquieto..

martedì 17 dicembre 2013

I RICORDI DEL POSTO CHE AMO..CASTIGLIONE D'ADDA...


SARA' perchè qui sono nato, qui ho cominciato a respirare l'aria della campagna, questa terra che , nella sua  semplicità , dona il cibo agli uomini..mi ricordo le lunghe attese della semina, col cielo che cominciava a scurirsi e le prime nebbioline, ancora molto leggere appoggiate alla campagna come manto sottile, con i trattori che, nel solco scavato dall'aratro antico, gettavano in lunghe file, il seme per il pane della gente..le tenere piantine che spuntavano dal terreno gelido, in attesa della neve e del caldo amico della primavera e dell'estate amica della campagna..le spighe verdi alzate verso il sole , che a poco a poco vengono tagliate e cadono sotto la falce del contadino, ecco, anche quest'anno avremo ancora il pane..



SARA' perchè qui , coi primi passi, ho imparato ad amare la natura in tutte le sue bellissime forme, l'acqua a volte torbida delle rogge che disseta i campi  assolati, il rumore della vita in campagna che si sceglia, col canto mattutino e insistente del gallo o il muggito delle mucche che sembrano salutare il sole nascente in un concerto di suoni e rumori , che molti hanno dimenticato..da quei ricordi di bambino , ho imparato ad amare tutta la natura,nei suoi suoni e colori, il verde della terra che mi ha dato la luce, il blu del mare che mi rilassa e ispira , al rosso delle montagne..delle mie in particolare..
Ancora oggi, nelle sere afose d'estate, il frinire del grillo, nel cortile , fa da colonna sonora al mio faticoso dormire...



SARA' perchè qui, nel mio paese, i miei genitori, mi hanno donato la Fede in un Dio buono e misericordioso e molte altre persone mi hanno insegnato ad amarlo , col loro esempio e con la loro vita, oppure per le quattro chiese dedicate alla figura della donna più bella della bibbia, Maria , la madre di tutti noi....quante persone, umili e buone , nella disponibilità dei loro poveri mezzi, hanno aiutato e amato le persone che avevano vicino ed erano nel bisogno, magari anche senza conoscerle...ecco, questo, il dono della fede, forse è uno dei regali più belli che sento di dovere al vivere in questo semplice pezzo di terra..




SARA' perchè molte persone che hanno camminato con me , nei vari sentieri della vita, qualcuno anche molto vicino, qualcuno anche che mi ha donato questa occasione splendida che è la vita, riposano in questa terra povera e fredda, ma vegliano con amore , come per tutta la loro vita, sulle fatiche di noi che siamo indirizzati, prima o poi, verso la terra dove loro vivono la gioia eterna infinita..




SARA' perchè le persone, molte persone di questo piccolo e semplice borgo, vivono ancora col cuore in mano, ti salutano per strada, sono sempre pronti a dare una mano e a volte anche a sapere tutto di tutti, come nei piccoli paesi, con una semplicità che non si trova più , o sempre meno...

SARA' PER TANTE COSE, MOLTE ANCHE PIU' BELLE ED IMPORTANTI  DI QUESTE, MA IO AMO IL MIO PAESE, E SU OGNI CIMA CHE RAGGIUNGO NELLE MIE MOLTE SALITE, CERCO SEMPRE DI RICORDARE I POSTI CHE MI HANNO AIUTATO A CRESCERE..E A VOLTE ,DALLA TASCA, ESTRAGGO LE FOTO DI PERSONE  CHE HO AMATO E  DI CUI NON POSSO PERDERE IL RICORDO, PER  CONDIVIDERE CON LORO  LE BELLEZZE DELLA CIMA , MA ANCHE IL GRAZIE PER AVERMI FATTO DIVENTARE , CON IL LORO AMORE , MA ANCHE CON L'AMBIENTE CHE MI HANNO CREATO INTORNO..CREDO , UNA PERSONA MIGLIORE...




EMILIANO...

domenica 15 dicembre 2013

LA MONTAGNA E LE DONNE...

nel ripensare al mio alpinismo, al mio passato di mediocre salitore di montagne, mi vengono in testa molte volte , quelle che erano le mie aspirazioni, i miei sogni, ma anche quelle che erano un pò le emozioni e anche a volte le delusioni ricevute per situazioni  particolari..Oggi vorrei condividere con te , quelle che erano le mie ansie , voglie, aspettative  nei confronti delle donne che , portavo spesso con me in montagna..
C'era una ragazza della quale ero follemente innamorato e che portavo spesso in montagna con me..col senno di poi ,mi chiedo il perchè, una fatica enorme, a lei piaceva camminare ma si lamentava sempre, una volta su una cima mi ha anche schiaffeggiato brutalmente perchè stanca e piena di paura...e si che le avevo fatto fare una salita magnifica ..ma io, cieco dell'amore  tornavo sempre ad invitarla a legarsi alla mia corda..tra l'altro avessi guadagnato qualcosa ..invece niente , nemmeno un casto bacetto sulla guancia..pensa che una volta l'ho portata su un 4000, ci ho impiegato 6 ore ( 2 anni dopo , con amici un pò più di 2 ore ), mi ha chiesto tre volte di slegarla sul ghiacciaio e di lasciarla ad aspettarmi, il fatto che poi , cento o più metri sopra , mi chiamava supplichevole di riprenderla..EMIIII EMIIII e io pirla.e così 6 ore alla vetta e ustioni di secondo grado in faccia..e così è andata avanti per anni finchè non ho dato una svolta alla mia vita , con un incontro davvero importante...Ancora adesso non capisco cosa ci trovassi in lei, forse la paura di stare solo..comunque una delle soddisfazioni più belle, i suoi saluti al mio matrimonio..( lei si ancora sola ) con un Emiliano felicissimo e trasformato dal vero amore..

Questo per farti capire qual'era il mio rapporto con le donne in montagna..e comunque le salite venivano sempre prima delle ragazze.Ti racconto cosa mi è successo una volta in un rifugio..ero a passo Sella per un corso  roccia, la signora che gestisce il rifugio , mi chiede un favore ..se per una notte posso dormire in un letto matrimoniale con una donna tedesca..no problem, io non sono fidanzato e in quei periodi di grandi arrampicate , di verticale vedevo sole le pareti rocciose..Dopo cena vado in camera e lei ha una sottoveste rossa trasparente con intimo rosso vivo, comincia a parlare di suo marito che non vede da tre settimane e io continuo a leggere le relazioni delle vie da salite senza prestarle attenzione , finchè stufo e stanco non volto le cosce e dormo tutta notte...non mi sono mai pentito , anzi ho fatto un paio di salite quasi estreme , senz'altro un paio di gradi più difficili di lei, però alla cena finale non ti dico le reazioni dei miei compagni alla sua frase che gli uomini italiani valgono poco...HO FATTO FARE BRUTTA FIGURA ALLA MIA PATRIA ??? io credo di no..comunque me ne frego..

A parte che anche adesso , che con la donna che amo , mi diverto molto e spesso , tra le lenzuola, in montagna sono asessuato, non ho reazioni .. e comincio a credere che sia per quello che mia moglie preferisce la montagna al mare..a parte che , anche adesso che arrampico poco, ma faccio molto trekking, (sono sempre dalle 6 alle otto ore, ogni giorno,) colazione e via , si va verso le stelle, quindi alla sera sono un pò cotto e appena coricato mi addormento profondamente, c'è anche il fatto che io penso solo alle meraviglie che vedo..certo immagina quando torno a casa il recupero crediti..

C' è un altro episodio buffo che voglio raccontarti per farti capire quanto le donne , a volte abbiano influenzato il mio alpinismo..Ero fidanzato da non molte e avevo appena scoperto le gioie segrete dell'amore ed ho fatto una settimana alle Lavaredo in dolomiti, salite bellissime , ma per la prima volta nella mia vita , ho provato la paura di cadere, di non tornare più, prima non  ce l'avevo, salivo anche vie slegato, ma da allora forse sono diventato più pauroso e prudente..Tornato dalle dolomiti, io e un amico , anche lui appena fidanzato , decidiamo di salire alla capanna Margherita su punta Gninfetti, la cima del Rosa e partiamo carichi di speranze e di dubbi , ma entusiasti e volenterosi..Secondo me , eravamo fuori tutti e due.. pensa che verso Alagna valsesia, alla terza galleria, siamo scesi dalla macchina convinti di aver bruciati i fari , visto che era tutto buio pesto..dopo un pò, con imbarazzo, ci siamo accorti che se avessimo tolto gli occhiali da sole, forse i fari avrebbero illuminato anche la galleria più buia..Comunque arriviamo a destinazione e prendiamo la funivia per punta Indren, spettacolo meraviglioso e attacchiamo il ghiacciaio, che allora c'era ancora, ma appena il ghiaccio si fa duro e servono i ramponi, ci accorgiamo che io li avevo dimenticati in macchina in paese , più di 1000 metri sotto, imprecazioni colorite e si torna a casa..anzi no, a Rimini dove ci godiamo 4 giorni di mare..immagina la sorpresa della mia fidanzata al telefono nel sentire che eravamo a rimini..e comunque io credo e anche il mio amico, che sia stata la scoperta del sesso che ci ha un pò fatti andare fuori di testa..

Comunque adesso sono a posto, sono tranquillo e realizzato, riesco a coniugare famiglia figli , moglie con la montagna e oltre a rompervi le palle coi miei scritti , con le mie salite , riesco anche a fare il marito e il papà e ne sono orgoglioso, anche se devo confessare che da quando mi sono sposato , sono passati ben sette anni prima che andassi ancora in montagna..ho fatto le vacanze sempre al mare, lo confesso, però , quando mia moglie ha visto la val di Fassa, non ci sono state più storie e l'Emiliano è diventato quello che voi conoscete e spero apprezziate..altrimenti..?' no problem, me ne farò una ragione..

Emiliano..

venerdì 13 dicembre 2013

CANZONE BELLISSIMA..ed un augurio ai fortunati che hanno vicino persone che possono vivere questi attimi

Questa canzone dei Pooh è bellissima,
 ogni volta che mi viene in cuffia 
o alla radio mi commuove
 e spesso ci scappa una lacrima..
Non è bello, forse,
 che un uomo adulto si commuova e pianga,
 ma mi viene lacerante un ricordo..
sedici anni fa, la mia mamma ,
 ha voluto festeggiare 
i 50 anni di matrimonio col papà ,
 insieme a tutti i suoi figli..
gli anni erano 49 , 
ma lei diceva che non si sa mai..
l'anno dopo ,
 i cinquant'anni di nozze li abbiamo ricordati con un bel mazzo di fiori,
davanti al posto dove riposa per sempre..

Emiliano...

mercoledì 11 dicembre 2013

AUGURI DI BUON NATALE...


AUGURI A TE
 CHE OGNI GIORNO TI ALZI CON FATICA, PREPARI IL NUOVO GIORNO A CHI TI VUOLE BENE,
 COL TUO SOLITO SORRISO, LA TUA SOLITA CORDIALITA' E IL TUO IMMENSO AMORE,
CARICHI CHI TI VUOL BENE DI FELICITA' VERA PER IL GIORNO CHE COMINCIA....
E PER IL DIFFICILE E DURO CAMMINO DELLA VITA..
L'AMORE DONATO SENZA AVERE NULLA IN CAMBIO,  QUELLO PIU' VERO E GRATUITO,
E' FORSE IL SIMBOLO PIU' GRANDE E BELLO DEL NATALE.
E CHI RICEVE QUESTO DA TE,DA NOI TUTTI  CHE  CREDIAMO E SPERIAMO IN UN MONDO MIGLIORE
 SAPRA' POI , NELLA VITA ,  ESSERE FARO PER LA NOTTE BUIA,
SOLIDO SCOGLIO PER LE TEMPESTE NEL MARE AGITATO E PROFONDO,CHE FA PAURA, MA CHE PERO' TI REGALA ATTIMI DI FELICITA' ASSOLUTI...
SARA' SICURA E ASSOLATA CIMA DOPO LA SALITA DELLA DURA E FREDDA PARETE..CHE SPESSO SEMBRAVA  VOLERTI FAR PERDERE, BUTTARE IN BASSO, MA CHE ALLA FINE TI HA REGALATO LA PACE INTERIORE PIU' VERA E CONCRETA..
IL NATALE SIA PER TE, CHE SAI AMARE AL DI LA' DI OGNI LIMITE,O ANCHE A TE CHE STAI IMPARANDONE IL SENSO VERO,  UN CARICARSI DI NUOVA LINFA,
DI NUOVI BUONI SENTIMENTI DA DARE A CHI TI CAMMINA VICINO..
E A TE CHE SOFFRI  E FORSE NON CAPISCI NEANCHE  IL SENSO DI FESTA,INTONTITO FORSE DAL DOLORE O DALLO STRAZIANTE PENSIERO DI UN PROSSIIMO ADDIO,UN AUGURIO STRUGGENTE E PARTICOLARE...
TANTI AUGURI ANCHE A TE, CHE NEL BUIO DELLA SOFFERENZA
 POSSA ALBERGARE ANCHE LA SPERANZA DELLA GUARIGIONE E  COSA PIU' IMPORTANTE
 L'AMORE DI CHI HAI VICINO...
IO AUGURO A TUTTI DI CUORE, OGNI BENE E IL REGALO PIU' BELLO CHE POSSIATE DESIDERARE..
IO PERSONALMENTE, PER QUESTO NATALE, CERTAMENTE BELLO, MA QUEST'ANNO ANCHE UN PO' TRISTE E MALINCONICO, VORREI COME REGALO LA POSSIBILITA' IMPOSSIBILE  DI POTER PARLARE ANCORA  PER UN'ULTIMA , MA SICURAMENTE FELICE VOLTA, CON CHI E' ANDATO VIA, PER POTERGLI DIRE TUTTE LE PAROLE NON DETTE E I GESTI D'AMORE NON FATTI  QUANDO POTEVO..
E PER CHIEDERE SCUSA PER GLI ATTIMI MANCATI AGLI APPUNTAMENTI CHE  LA VITA CI AVEVA FATTO VIVERE..SO CHE NON SI PUO', MA IL PICCOLO CHE NASCE A NATALE E CHE CAMBIERA' PER SEMPRE IL MONDO, PORTERA' A CHI MI HA AMATO, COME UN  PICCOLO MA PREZIOSO FIORE, QUESTO PENSIERO MALINCONICO  MA PIENO DI SPERANZA...



TANTI AUGURI A TUTTI DI CUORE...
             BUON NATALE
         NELLA GIOIA E NELLA PACE..


 ..Emiliano

domenica 8 dicembre 2013

giovedì 5 dicembre 2013

PARANOIE ..stanchezza ..o lucida malinconia??



ci sono ,nel mondo,dei posti in cui si è in pace con sè stessi e col mondo...
Posti dove anela sempre il nostro cuore
 e il nostro spirito,
 quando, e capita spesso,
 si fa difficile e faticoso il continuo movimento del vivere..
Dove il sole ha un colore più brillante e caldo,
 tanto da farti ritornare a sognare 
dopo la notte buia di certe situazioni della vita...
 e la pioggia sembra  veramente,
 come fa davvero, 
 con le sue gocce gonfie e fresche ,
dare nuova linfa e vita alla natura...
dove il vento che scompiglia i capelli e ti accarezza 
sa anche portarti dalle vette più alte e belle
 dove arrivano e nidificato spesso i tuoi sogni,
la gioia di vivere..
Immagina  di vedere dei fiori che ,
nonostante la fatica di nascere e crescere 
a queste quote,
sembrano voler alzare la testa per salutare i caldi raggi del sole..
e questo pensiero, aiuta la mia anima tormentata,sempre alla ricerca,
qualche volta affannosa,
 del senso più vero del vivere, 
ad alzarsi e a cercare di scorgere ,
come in uno specchio,
 le cose che sanno fare  vivere i tuoi pensieri 
 più belli e vari,
 magari nascosti alla cecità del mondo 
per dividerli  da quelli che sono inutili orpelli di una vita vuota e senza senso..
Io amo il vivere col poco che mi è stato  dato,
in cammino ,
 insieme al sorriso cordiale e franco di un amico,
mi basta un sorso d'acqua fresca per dissetarmi
 e i miei scarponi  tutti graffiati ma forti e robusti,
per salire
 e vedere il mondo da angolature sempre diverse....
Probabilmente domani tornerò alla vita comune,
insieme ai molti normali che sopravvivono a questa vita 
che ci dona poche gioie e molta noia,
ma oggi ,come questi fiori ,
io mi sento come loro ,
padrone del tempo e dello spazio,
pronto ad ogni nuova sensazione 
che solo nella natura difficile solitaria e selvaggia, 
ma proprio per questo unica e affascinante,
so cogliere 
in tutta la sua pienezza il senso del mio esistere.. 
 vivere ,
magari in solitudine e qualche volta pericolosamente ma andare al vero senso delle cose e gustarle con  pienezza...
Emiliano...


domenica 1 dicembre 2013

AI MIEI AMICI...PRIGIONIERI DEI SOGNI

E' passato un anno e sono successe e cambiate tante cose..venerdì prossimo il 6 dicembre , ci ritroveremo ancora per condividere momenti di gioia e allegria ma intanto se ti va, spiego con qualche parola..( sempre troppe ) i nostri ricordi passati e programmi futuri..Molti di noi  hanno avuto lutti in famiglia , ma in quei momenti si è sentita molto forte l'amicizia tra di noi..nel video parlo del mio papà che non sta bene..quest'anno mio papà non c'è più, però quelle sere dolorose, ho visto e sentito vicino tutti i miei amici e quando è capitato ad altri del gruppo, il calore è stato uguale..
E veniamo al programma che avevo fatto perle gite , nel discorso..
IN MARZO, siamo andati a Fuchiade..bellissimo, due e più metri di neve e panorami fantastici, col sole e la neve che scendeva dal cielo, insieme per immagini fantastiche ed indimenticabili..chi può dimenticare il pranzo in baita , col freddo glaciale in mezzo alla neve alta, con le guance rosse dal caldo dei piloni accesi e i culi ghiacciati verso i muri esterni???




A giugno invece siamo andati nel nostro nirvana , Pozza di fassa, nel nostro albergo preferito, l'hotel CIMA 11 dove la Gemma e la Claudia , ci trattano coi guantie partiti il venerdì sera, al sabato abbiamo fatto una bella escursione al cospetto del Sassolungo, con alcuni fermati per il pranzo al rif. Pertini e gli altri invece al Sassopiatto, con alcuni matti che per la cresta nera sono scesi in val duron facendo un fantastico giro ..E beccandosi la grandine , fredda dura e intensa, per ben tre volte..
Il giorno dopo invece giro al lago Fedaia, coi soliti temerari, un pò matti, saliti fino al rif. Padon..


In questa occasione abbiamo anche avuto la bella gioia di avere con noi Giovanna di Bolzano e Paolo di Torino , due amici che hanno dato un tocco di bellezza e di simpatia in più al gruppo..


In settembre invece fuga in quel di Campiglio con bellissima escursione , per il solito gruppetto degli infaticabili, al lago Retorto e poi pranzo tutti insieme al rifugio Nambino , posto incantevole davanti all'omonimo lago, con l'allegria e la gioia di tutti che ancora una volta  regala un senso al nostro organizzare e un mattone in più allanostra amicizia..



Cosa dire?? Noi , nonostante a volte la fatica e la voglia di lasciar perdere, ci siamo divertiti e siamo contenti del gruppo, sperando che tutti gradiscano e cresca l'amicizia sempre più..e se vuoi . queste , a grandi linee sono le gite dell'anno prossimo..
 2 MARZO..Valnontey in val d'Aosta, per pestare un pò di neve e pranzare in un locale tipico cobn specialità valdostane..

20 21 22 GIUGNO Pozza di Fassa, con salita al sabato della vetta di CIMA 11 e se si riesce di punta VALLACCIA.. e la domenica escursione in malga per vedere e magari assaggiare formaggi tipici..

Il 14 o 21 SETTEMBRE gita al rif. TONINI per ammirare un gruppo di montagne poco conosciuto ma bellissimo , il LAGORAI, con possibilità per i soliti sempre allenati di una bella cima..

A proposito , questo è il menù di venerdi..un menù semplice e fatto da noi, accompagnato da un buon piatto di simpatia e buona cera..AFFETTATI MISTI CON TENERI NERVETTI...CRESPELLE AL PROSCIUTTO ED EMMENTHAL ..POLPETTONE RIPIENE CON SPINACI E FRITTATA CON CONTORNO DI VERDURE MISTE AL FORNO..COTECHINO CON PURE'..FORMAGGIO ..E DOLCE CON LE TORTE FATTE DALLE NOSTRE AMICHE ..che ci allietano sempre anche nelle nostre gite e alle quali non diremo mai grazie abbastanza..il tutto al prezzo di 20 euro..
Ci sarà anche , come l'anno scorso , il parroco DON ANTONIO, col quale h avuto la bella esperienza di fare un'escursione insieme questa estarte al VAIOLET e che è colpevole del mio andare in montagna, visto che 40 anni è stato lui il primo, portandomi sul PIZ BOE' ad attaccarmi la malattia del furor scalandi..
A proposito , don Antonio dice che io non so andare in montagna perchè vado troppo forte..ma non sarà che lui ormai è troppo vecchio??? Credo di no.. è che  io veramente a volte corro troppo..
UN CARO SALUTO E UN ARRIVEDERCI A VENERDI AI MIEI PRIGIONIERI DEI SOGNI E A TUTTI GLI AMICI CHE CI SEGUONO ANCHE DAI BLOG , SE VOLETE UNIRVI A NOI  NELLE GITE , PER NOI E' SEMPRE UN PIACERE..


Emiliano...

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa