lunedì 30 gennaio 2012

LE MIE FUGHE IN MONTAGNA...elucubrazioni stupide e banali...

ci sono i momenti in cui sarebbe bello  lasciare tutto  e tutti ,mettere un paio di scarponi e andarsene ,libero come un vagabondo  per le montagne... avendo in testa solo le rocce ,la neve ,i crepacci,le fantastiche muraglie  di un bianco accecante dei seracchi, la natura che ti prende così tanto da voler essere parte di lei,per sentirsi  un alito di vento che accarezza le creste e i crinali delle montagne...
Negli attimi frequenti in cui la gente ti viene a nausea ,perchè l'hai delusa o perchè cercavi di darle qualcosa che ti sei accorto non potevi ,non avendone tu,
 l'azzurro del cielo ,ti sembra il paradiso e non vedi l'ora di poterlo ammirare da sopra il mare di nuvole che ribolle sotto la  forza eterna e immane del vento che tutto sente e tutto vede..
Il vento che se preso in faccia nei momenti della gioia  ti regala attimi interminabili di felicità fatua ma  soddisfacente per il tuo essere uomo che sale i monti..... ma se c'è brutto ti porta con la mente ,la paura gelida e improvvisa che ti tormenta l'anima...
Sarò puerile ,banale e immaturo ,ma perchè solo in montagna mi sento con la mente e il cuore  un uomo che vive e sogna ??? Perchè solo  sulle rocce  e i ghiacciai mi sento vero??
Probabilmente questo mondo dove vivo non è il mio..sarà per quello che sogno molto  e non sono felice di questa vita piatta e noiosa??
EMILIANO

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa