giovedì 30 aprile 2015

UNA MIA RIFLESSIONE PER IL MESE DI MAGGIO..


ULTIMAMENTE, PER SCELTE CHE NON STO A SPIEGARE,
( ma se vuoi posso farlo in privato ),NON FREQUENTO PIU' LA CHIESA, NIENTE MESSA E NIENT'ALTRO , SONO UN CRISTIANO  IRREQUIETO E DA NON SEGUIRE, PERO' , SPESSO MI CAPITA , CON AZIONI D'AMORE VERSO GLI ALTRI O CON UNA PREGHIERA FIOR DI LABBRA DI SENTIRMI VICINO A QUELLO NEL QUALE HO SEMPRE CREDUTO..E MARIA, LA MADRE DI TUTTI NOI, E' UNA DELLE OCCASIONI IN CUI IL MIO PENSIERO CORRE DEVOTO ALLA SUA SANTISSIMA PRESENZA..
DOMANI COMINCIA IL SUO MESE E MI PERMETTO DI METTERE UNA PREGHIERA INTERCALATA DA FOTO DI CIME CON LA SUA EFFIGE..( le foto delle croci di vetta le conoscono in molti, ora metto quelle della MADRE DI TUTTI NOI.,.)



                                                                   AVE O MARIA
                                         PIENA DI GRAZIA,
                                    IL SIGNORE E' CON TE



                                                                TU SEI BENEDETTA 
                                        FRA TUTTE LE DONNE
                        E BENEDETTO E' IL FRUTTO DEL TUO SENO,
                                                       GESU'



                                                               SANTA MARIA,
                                           MADRE DI DIO,



                                                                        PREGA
                                               PER NOI
                                            PECCATORI


                                                                        ADESSO
                                              E  NELL'ORA
                                    DELLA NOSTRA MORTE..


                                                                   AMEN...

lunedì 27 aprile 2015

LA SORGENTE DELL'AMORE..


Molti dicono che per godere la vita, occorre vivere ogni attimo come fosse l'ultimo..Credo sia vero, che se riuscissi ad emozionarmi in ogni cosa che faccio, forse tutto avrebbe un sapore diverso.
Però, quando io penso alla nostra vita, al nostro camminare insieme  nella vita, preferisco pensare che ogni attimo con te, sia come il primo..indimenticabile, gioioso e foriero di luce alla mia vita allora buia e nebulosa..
Quando ti venivo a prendere e tutto l giorno pensavo al tuo sorriso che mi spalancava il cuore come una delle albe che amo tanto, al tuo fare civettuola che mi  faceva impazzire , perchè mi piaceva tutto di te. Sentivo i tuoi passi, veloci e leggeri come le nuvole che in primavera ricamano l'azzurro del cielo, e il mio cuore sussultava per  la gioia di averti incontrato e di poterti amare..
Quello che conta, nella nostra vita è , che tutti gli attimi vissuti insieme, siano pieni di quello che abbiamo provato a mettere tra di noi, l'amore che, con fatica, con pazienza, ma con perseveranza, ci ha portato ad essere come siamo oggi..che poi è quello che sognavamo da giovani, due corpi, ma un cuore solo che soffre ..ma che ama e amerà sempre il tempo che ci verrà donato di viverci accanto..


Emiliano..

domenica 26 aprile 2015

SPIEGAZIONI SULLA MADONNINA DI OGGI..



Vorrei spiegare dove si trova questa bellissima Madonnina. Assomiglia molto a quella al rifugio Vaiolet, ma è in una posizione molto più difficile da raggiungere, infatti è una cima ancora senza nome.



Chi sale punta Vallaccia , magari dopo cima 11, come consiglio sempre io, scendendo al colletto sotto la cima, si trova una indicazione, forcella Baranchie, con attenzione si scende essendo roccia marcia e tipicamente ferrosa di un bellissimo color rosso. Arrivati alla forcella ci si trova davanti una specie di collinetta, si sale e si vede appena sotto, che domina tutta la valle, da Moena a Campitello, la bellissima statuetta. Per chi invece sale la Vallaccia da Soraga o da Someda, la collinetta resta a sinistra ma sempre sotto la cima della Vallaccia.





Il nome proposto è cima don Orione e vale davvero la pena farci un salto, il panorama è magnifico su tutta la valle con davanti a noi il Catinaccio in tutta la sua imponente bellezza..


Emiliano..

UNA MIA UMILE PREGHIERA..


AI MIEI AMATI GENITORI

venerdì 24 aprile 2015

UN'ALTRA BELLA MA FACILE ESCURSIONE , NELLA MIA VAL DI FASSA..


Era un po' che ci pensavo,ogni volta che salivo verso cima 11 o passo le selle dalla val Monzoni , ammiravo quella croce abbastanza nascosta e solitaria da farmi venire voglia di provare ad andarla a toccare. Colazione, scarponi e si parte, Michele, uno dei miei chef preferiti è ancora chiuso e il piazzale è vuoto, ma sicuramente presto si riempirà di persone desiderose di mangiare le specialità che solo qua si possono gustare così genuine.  Io proseguo e appena fuori dal paese, la mia amata Pozza, mi accoglie , come ogni volta, il profumo caratteristico e molto piacevole, che ti riempie il naso, della legna appena tagliata, coi tronchi pronti ad essere trattati per l'inverno.



Proseguo deciso il cammino, gustandomi, essendo da solo, ogni sensazione che solo il silenzio del cuore sa regalare e arrivo alla malga crocifisso, dove una sosta ed un saluto nella piccola chiesetta è d'obbligo..




Adesso continuo l'escursione che per un pò è terreno conosciuto e ignorando i bus navetta per la malga , mi butto entusiasta sulla strada per malga Monzoni. Col solito passo veloce e metodico che ho io ..( sarà perchè ho le gambe corte che cammino cos' i' ?? ) arrivo poco prima del ristoro famosissimo DA NELLO e prendo a sinistra per la forcella Pief e da lì proverò a salice la mia ambita cima, il monte Palon..credo di 2249 metri.

Accompagnato prima da una mandria di muche al pascolo e poi solo dalla mia voglia di salire , arrivo alla forcella e qui mi tocca decidere il da farsi perchè il prosequio della escursione non mi sembra molto facile da fare da solo..



La relazione dice di superare un cancelletto e di proseguire in cresta fino alla croce, ma la cresta mi sembra un pò esposta e specialmente molto ingombra di rami e sterpaglie del bosco sottostante, per cui sarà gioco porre molta attenzione perchè in certe occasioni e non potendo contare sull'aiuto di un compagno ci si potrebbe fare male..tra l'altro , nessuno sa che sono qua, alla partenza non avevo detto niente delle mie intenzioni. Due tedeschi che ho raggiunto ma che non sanno neanche che quella fosse una cima , mi guardano come fossi matto, e allora mi decido e parto.





Devo dire che in certi posti è veramente esposto ma il problema sono proprio gli sfasciumi che essendo sparsi un pò dappertutto sulla crestina che porta in cima, rendono non molto facile e sicuro il cammino, se poi aggiungi che mi è venuta un pò di paura, il quadro è completo.  Mi vergogno un pò a confessare di aver avuto paura, ma è stato veramente così e probabilmente è un segno che sto invecchiando velocemente.  Comunque , nonostante tutto arrivo in cima e finalmente mi godo lo spettacolo del sogno realizzato. Purtroppo essendo sa solo e non conoscendo i selfie , con le foto mi arrangio come posso.





Come ogni volta, anche se a qualcuno può sembrare stupido, con una preghiera muta , ma dal profondo del cuore, ricordo tutti gli amici che mi hanno camminato vicino e che se ne sono andati troppo presto, sicuro che mi stanno vicino in questo che per me è un anticipo di paradiso..e ti assicuro, che, forse anche perchè solo, la commozione mi prende per un attimo e mi fa scappare una furtiva lacrima..cosa che ultimamente mi capita molto spesso. Comunque è ora di scendere e alla forcella dalla quale sono salito, invece di scendere in val Monzoni, scendo al bellissimo specchio d'acqua chiamato Lagusel, in val S.Nicolò, facendo così un giro completo che mi attirava da anni e ammirando per la prima volta , questo piccolo ma delizioso laghetto di cui avevo sentito parlare tantissimo..




La discesa poi verso Pozza , tra  immagini bellissime di queste montagne e scorci davvero indimenticabili è una passeggiata e il cuore è veramente leggero al pensiero delle cose viste e delle emozioni provate..




Io credo che in montagna, non conti tanto il facile o il difficile, fare escursioni brevi o lunghissime, ma che la cosa più importante sia provare emozioni..e io , ti assicuro, ogni volta mi faccio toccare il cuore da questi scenari da favola, queste avventure che danno un senso più vero alla mia vita..

Emiliano..

martedì 21 aprile 2015

ANTICIPAZIONI SU UNO DEI PROSSIMI MIEI LIBRI..

il prossimo libro sarà un pò diverso dagli altri e tratterà una STORIA VERA,Claudio, un ragazzino di nove anni, in bicicletta viene investito da un ubriaco.e dal quel giorno comincia un calvario  non ancora finito per tutta la sua famiglia.  Calvario che il papà Antonio ha voluto raccontarmi  e farmi condividere con voi..MA DI QUESTO LIBRO TI PARLERO' IN SEGUITO..è quasi finito ed è stata dura..Già è difficile scrivere le proprie emozioni, figurati quelle degli altri senza cadere nella nella curiosità morbosa o nella patetica compassione.  Uscito quello finirò il mio terzo libro di emozioni che qualcuno chiama poesie.


Queste sono la copertina e il retro del libro e ci saranno le solite  ma sempre nuove emozioni sulla vita in generale, sugli amici e amiche e tante altre cose..tra l'altro ,questa volta sul mio libro metto qualche cosa non mia , ma di amici che qui in paese si dilettano a scrivere..qualcuno non c'è più, ma veramente  a leggere certe cose mi sono commosso moltissimo, quindi li ho accumunati nei miei sogni.  Seguimi sul mio gruppo di facebook  ILIKEEMILIANO'SEMOTIONS così sarai sempre aggiornato sulle novità e anche sui miei primi due libri..Grazie di cuore..
P.S. se ti può far piacere, scrivimi per posta due o tre tue caratteristiche che provo a creare un'emozione.  Te la faccio leggere in posta e se ti piace la metto sul mio libro..

Emiliano..

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa