venerdì 30 gennaio 2015

ALCUNI ANNI FA, SCRIVEVO QUESTI AUGURI PER UNA COPPIA DI AMICI, GENITORI DI PERSONE CHE CONSIDERO QUASI FRATELLI..Adesso, se ne sono andati insieme, in neanche 12 ore di distanza l'uno dall'altra..

A SANTE E ALLA SUA RINA
E sono cinquant'anni  e ...
vi volete bene ancora come il primo momento quando,
con poco in tasca, molti timori, ma tanto amore,
vi siete detti si, credendo nella vita insieme
che vi aspettava, scambiandovi con gioia
e con molta apprensione, le promesse di amore
eterno, felice e fedele.
Adesso che siamo in tanti e vi stiamo felicemente
intorno a fare festa con voi, figli, nipoti e amici,
non potete non andare, col ricordo, a quel
lontano ma indimenticabile giorno
in cui cominciava la vostra avventura
più bella e difficile.
Quante volte la mattina, davanti al primo caffè di ogni giorno, un pò di preoccupazione affiorava nei vostri pensieri, ma poi la casa cominciava a svegliarsi per i vari impegni della giornata e in un attimo arrivava sera e il meritato riposo per la stanchezza del vostro impegno a crescerci con amore,
come avete fatto sempre.
A noi non avete mai fatto mancare nulla,
ma il nostro grazie di figli va al vostro bellissimo
amore e al vostro esaltante, per noi giovani,
stare insieme.
E  per noi che vi abbiamo sempre amato e
vi ameremo per sempre, la nostra famiglia è
ancora oggi uno dei doni più belli che
 ci avete saputo fare.
E di questo, del vostro amore, del vostro esserci sempre vicini, anche quando tutti se ne erano andati,
del vostro farci credere, con l'esempio della bellezza
dell'amore, non sapremo mai dire
un grazie abbastanza grande.

 Emiliano..

VAI SEBA...e sono 22


qualcuno, stupidamente mi dice che, con te ho sbagliato tutto, che non sono un buon educatore, ma che ne sa, del tuo animo nobile, della tua sensibilità, del tuo avere un cuore generoso a volte oltre ogni logica.??
Cosa ne sa , delle nostre  escursioni, del nostro discutere sugli aspetti belli e brutti della vita, quando, calzati gli scarponi camminiamo per il mondo, per il nostro mondo, crescendo sempre più nella conoscenza di noi stessi..
Mi ricordo la tua faccia, la tua espressione cupa e preoccupata quando, sui ripidi sentieri del col Ombert, nonostante sanguinassi copiosamente , salivo stupido e imperterrito verso la cima..che spavento quel giorno, eri bianco come un cencio , da quando ho cominciato a rotolare sul ghiaione, fino a che non sono arrivato al sicuro in albergo..
Scusami Sebastiano, e grazie di aver capito, del resto lo hai sempre saputo che il tuo babbo è un pò matto..Matto di te, di voi che avete reso la mia vita una bella avventura, piena di sogni e di emozioni, ma anche di grandi soddisfazioni.. e in questi giorni , per me molto tristi, ho sentito, oltre a quello di molti altri, il tuo affetto esclusivo e la tua comprensione..se mi guardo indietro ripenso spesso a quelle sere in ospedale avevi otto anni,e io e te, abbiamo imparato a conoscerci e a provare a capirci..ti ho insegnato a giocare a scacchi , ma poi non ci ho giocato più, mi battevi ogni volta con mio essere impulsivo e poco riflessivo..Sebastiano auguri, peri tuoi 22 anni, per la tua vita, per i tuoi sogni..io ti auguro di avere la fortuna che ho avuto io con un figlio come te..e forse chi mi critica per come ti ho educato, dovrebbe ascoltare i molti che si complimentano con me, con noi, per come sai essere buono e maturo con le persone..magari sarà poca cosa, ma io , nel mio animo, con te ho provato, provo e proverò immense soddisfazioni.. e non tanto perchè hai tante doti , che naturalmente non ti mancano, ma per come sei e sai essere con tutti..
BUON COMPLEANNO SEBA..


il tuo papà..Emiliano..

martedì 27 gennaio 2015

PIERANGELO...THE DAY AFTER..


possono dirmi quello che vogliono, accusarti di ogni nefandezza, tanto tu non ci sei più a difenderti, ma io , nel profondo del mio cuore, dilaniato dal dolore, non dimentico il bene che hai fatto, a me, a noi e a tante persone che ti hanno accompagnato nel luogo del tuo lungo riposo..
Ho visto uomini , grandi e grossi, piangere come bambini , inconsolabili perchè tu non ci sei più..
Ho sentito il mio cuore perdere numerosi colpi , nelle fredde notti in cui, risvegliandomi di colpo, la mia mente e tutto il mio essere, ha realizzato dolorosamente che tu non ci sei più..
Ogni mattone che mettevano dalla tua dimora al nostro  mondo, a dividerci per sempre, il mio animo era strapazzato e graffiato da un pensiero costante..
Dicono che scriva bene e che sappia aiutare gli altri, ma dove ero quando il tuo orizzonte è diventato oscuro?? Dove ho messo le parole che , a te che mi sei vicino, avrebbero potuto salvare l'esistenza?? Credo che per tanto tempo resterà in me questo dubbio, ma penso anche che tu , che eri profondamente buono, anche se fragile, non vorresti che io smettessi di amare la vita e di aiutare nel mio piccolo chi ha bisogno anche solo di una parola , di una carezza..
Ieri in un canto finale di congedo si diceva.."ricordati Signore che l'uomo è come l'erba, come il fiore del campo"
è vero, davanti all'immensità del creato siamo poca cosa, però il mondo è fatto grande da una miriade di piccole cose..e adesso, quando camminando sulle mie montagne, col tuo ricordo nel cuore, arriverò ad ammirare fiori sempre più belli, anche se apparentemente insignificanti, li guarderò da vicino e mi sembrerà, col cuore, di vedere il tuo sorriso che mi accompagna, perchè ho saputo , anche se l'ho sempre immaginato , che da lontano tu mi seguivi ed eri orgoglioso , con chi stava con te , del mio andare in montagna..
Ciao Piero, grazie di essermi stato vicino e , anche se sembra una frase fatta, non ti dimenticherò mai..e lo dico dal profondo del mio sanguinante cuore..tu avrai sempre un posto nella mia esistenza, per tutto quello che hai saputo regalarmi..
Emiliano..
p.s. ho messo questa foto, perchè il mio animo  in questi giorni è come uno straccio spazzato dal vento..però il mondo intorno è sempre bello, meritevole di questa lotta anche dura, ma, con alla fine ,la ricompensa di aver lottato per qualcosa di bello e valido, magari con l'aiuto di chi ci ha amato e camminato insieme e che non c'è più..

venerdì 23 gennaio 2015

UN SALUTO A MIO FRATELLO PIERANGELO, UN ALTRO CHE E' ANDATO VIA TROPPO PRESTO.

 

Ciao Piero..
ho bisogno di piangere, sento che le lacrime spingono per uscire e far sfogare un poco, la mia anima dilaniata, ma non ci riesco..
E'come se mi fosse passato sopra un treno e da stamattina  , prestissimo, quando me lo hanno detto, ho attimi, in cui credo e spero che qualcuno mi venga a svegliare con due bei ceffoni..
Invece l'incubo continua duraturo ed intollerabile tanto è spaventoso quello che è accaduto..
Quando si sente nominare la depressione , che poi porta conoscenti a fare gesti insani, forse perchè la cosa non ci tocca direttamente , la si fa passare subito nel dimenticatoio, ma quando capita vicino a te, con la carne della tua carne, col sangue del tuo sangue, allora il tuo animo, nonostante cerchi mille scuse e sotterfugi, non sa darsi pace..
Perchè non hai mai detto niente?? e mi avrai pensato lontano e assente nell'attimo estremo della scelta??, sono i miei due pensieri che mi accompagneranno per molto tempo nel mio camminare sui sentieri impervi di questa vita , che non è sempre e per tutti buona e benigna..
Sai che quando giocavi al calcio io c'ero spesso e cercavo la tua maglia numero 5 e la ritenevo sempre la migliore, che quando sono nati i tuoi figli e sono mancati i nostri affetti più cari, noi ci siamo stretti nel nostro dolore , forse perchè vicini d'età , più degli altri..eppure non mi hai mai detto niente di questo male che ti tormentava, questa depressione che ti ha portato a farla finita..
Ci lasci in un mare di lacrime, insieme a tua moglie e ai tuoi figli e con un carico immenso di rimorsi..Perchè'' Perchè??
Io nel mio dolore , ti voglio ricordare con la frase che mi dicesti due anni fa, dove per la prima volta ti ho convinto a venire con me in montagna, sotto la superba e bellissima mole del Sassolungo..
"SONO ARRIVATO A QUASI 50 ANNI, SENZA MAI AVER VISTO QUESTI PARADISI..HO SBAGLIATO TUTTO"..adesso che i paradisi, quelli veri, li percorri davvero,perdonami se ti ho fatto soffrire e con Giuseppe, Angelo , Papà e Mamma, stai sempre vicino a noi che hai lasciato orfani del tuo impagabile amore..
Ciao Pierangelo..mi manchi immensamente..
Emiliano..

lunedì 19 gennaio 2015


Quando si arriva all'alpe, chi lo desidera , tramite bus, si porta a Saltria, all'opposto del luogo dove  partiamo, con vedute spettacolari sul gruppo del Sassolungo e le sue indimenticabili guglie, chi invece se la sente e vuole , con un pò di fatica , godersi più appieno la bellezza dell'ambiente, può seguirmi in uno splendido itinerario segnato, che in mezzo alla neve , ma su sentieri battuti e facili, in circa due ore , supera un crinale e con paesaggi mozzafiato, porta ugualmente a Saltria.. scelta libera per ognuno, perchè, altro che cime e rifugi, la bellezza della montagna è trovare le emozioni e le sensazioni che ci aiutano a vivere..e non sono uguali per tutti, ma devono essere rispettose della sensibilità e passione di ognuno..
IO COMUNQUE VI ASPETTO..PER UNA GIORNATA DI GIOIA E DI AMMIRAZIONE DELLA BELLEZZA DI QUESTO MAGICO ANGOLO DI DOLOMITI..
Emiliano..

sabato 17 gennaio 2015

ANCORA MIE PRECISAZIONI..SU COME INTENDO LA VITA E L'ANDARE IN MONTAGNA..

Ieri, cliccando un pò sui vari socialforum , ho letto frasi che , per il mio modo di pensare e valutare la vita , mi hanno fatto rizzare i pochi capelli che mi rimangono in testa..Io non voglio giudicare quello che pensano gli altri e a costo di essere criticato , mi permetto di spiegare come la penso su alcune questioni..Leggevo su facebook della liberazione di Greta e Vanessa e qualcuno, anzi molti, le definivano brutte stronze e altre offese varie..a parte che per me l'Italia è il paese dove si fa il gay col culo degli altri, credo di dovere delle spiegazioni a chi , come me ama la montagna..e leggendo capirai il perchè..4 anni fa, in val di Fassa , il giorno dopo Natale, due ragazzi , mi sembra fossero triestini, nonostante gli allarmi si sono spinti in val Lasties per arrampicare su ghiaccio e sono spariti, per soccorrerli, già probabilmente morti, hanno perso la vita 4 guide della valle sotto una slavina, quattro autentici eroi che non hanno perso tempo a farsi domande sul perchè o a dire "che si arrangino" e sono partiti, perchè?? perchè credo che pensassero fosse giusto così.. e anche i loro compagni sopravvissuti al soccorso non si sono permessi una sola parola contro i due ingenui ma sfortunati ragazzi..Eppure sui social ho letto di tutto, coglioni , stronzi e altre amenità varie, per non parlare dei tg..con la richiesta di un politico famoso di vietare l'alpinismo..io in quell'occasione ho espresso la mia idea, che cioè, polemiche a parte , si debba avere il rispetto per i morti, o almeno del dolore dei loro genitori, poi una domanda..CHI DI NOI, PUO' DIRE RAGIONEVOLMENTE DI NON AVERE MAI RISCHIATO INUTILMENTE''?? io ti confesso proprio no..però ti assicuro, fossi in parete o su un sentiero e potessi dare una mano, lo farei più che volentieri..e senza se e ma..altro che stronzi..il primo lo sono io.
Io avrei un'altra proposta da fare..se un domani, un mio conoscente , incallito fumatore, avesse un tumore, non converebbe di più non curarlo, non spendere tantissimi soldi, perchè lo sapeva che sarebbe potuta finire così?' Oppure se uno ubriaco in macchina si schianta, perchè curarlo,? che muoia, sapeva che rischiava tantissimo..
Il problema è che noi guardiamo solo e sempre gli altri..vogliamo vivere di sogni, ma quando sono gli altri a finire male nella ricerca della loro felicità , non possiamo esimerci dal diventare severi e parrucconi giudici.
Che poi le due ragazze, ingenue ma non malvage, erano là per curare i bambini..noi ne abbiamo di questi ideali?'
E adesso permettimi una visione generale della cosa..Io sono convinto che se le cose fossero andate male, quelli che criticano oggi , anche ferocemente , lo avrebbero fatto per il motivo opposto, ma detto tra noi , io la sera del video di Foley, l'Americano decapitato, non riuscivo a prendere sonno, immagino se l'avessero fatto a queste due ragazze ..poi essendo padre, forse sono un pò molle in queste cose, credo che se capitasse qualcosa ai miei figli ne morirei..
Un noto politico, si è subito distinto con una frase " che schifo " gentelman..ma come mai questa cosa non l'ha detta quando i governi sostenuti da lui facevano la stessa cosa?? Forse perchè gli amici Siriani lui li odia?? eppure dice di non essere razzista, anzi dona anche il sangue..io credo che il povero, il bambino ,l'infelice non abbiano colore e se possibile andrebbero aiutati, però qualcuno gli faccia notare che i suoi governi ne hanno salvate di persone..eppure allora tutti zitti..Un'altro politico , dello stesso colore, stamattina sui giornali diceva che , chi sale la Marmolada in infradito si paga l'elicottero..io in quarant'anni di montagna non ho mai visto cose del genere, certo ho visto imprudenze varie e mattate, forse ne ho fatta una grossa anche io se così si può chiamare l'arrampicata di una parete verticale di roccia alta 70 metri , senza lo straccio di una corda, però come dicevo prima, chi è senza peccato scagli la prima pietra, tanto ci sarà sempre chi scuote la testa sconsolato per come va il mondo..ma io credo che , coi sogni, col crederci con tutte le nostre forze e anche magari sbagliare , il mondo si può cambiare, facendo però ognuno la propria parte senza guardare e solo criticare gli altri, ma magari credendo che in tanti e uniti, anche i sogni più belli e difficili , possono diventare realtà..
Spero che nessuno si incazzi per queste mie prese di posizione, ma mi sembra giusto farvi sapere perche io sono così e chi mi conosce lo sa e ormai mi ha accettato come sono, anche se discutiamo spesso e animatamente..comunque se proprio non mi sopporti ti basta un clic e mi cancelli, credo che ci guadagneremmo in due..
Scusate lo sfogo e sempre buona montagna a tutti..
Emiliano..
p.s. sono felice per le ragazze salve, però adesso magari ci si impegni un pò di più , anche per i due marò, che stanno pagando troppo caro, il loro senso del dovere..

domenica 11 gennaio 2015

GLI ATTIMI CHE, SE NON USATI, PORTANO SOLO RIMORSI..


Non so se ti è mai capitato di svolgere una attività, anche piacevole e un pensiero fulmineo e a volte disarmante , ti fa tornare sui tuoi passi, per capire e cambiare le cose , per poi non avere rimorsi..Io, come ormai molti di voi sanno, sono un pò matto e mi piace spesso camminare , da solo sui meravigliosi sentieri delle nostre montagne..un pò matto perchè in compagnia è sempre più bello e meno pericoloso, però non sempre trovo chi mi segue..probabile abbia un brutto carattere o ancora meglio , sia un vero rompicoglioni..
Ti dico queste cose perchè ieri sera ho ricevuto una telefonata che mi ha confermato che a volte, nonostante si stia bene e si sia in forma, è anche bello seguire sensazioni ed emozioni che magari ti fanno perdere ,un attimo bellissimo ed  importante come posare i piedi su di una sempre bella cima..Per me , le cime sono tutte belle, anche i mucchi di sassi..nessuna esclusa..
Comunque ti spiego, così capisci cosa voglio dire..due anni fa , nell'estate del 2013, l'ultimo giorno di vacanza a Pozza, volevo salire da solo la Crepa Neigra, una bellissima cima di origine vulcanica che da Alba di Canazei , fa orgogliosamente mostra di sè con le sue apparentemente lisce e nere pareti..apparentemente perchè ci si può arrivare per sentiero, anche  se non comodo nè banale..
Parto dall'hotel cima 11 , la mia seconda casa e attraverso tutta la val Jumellina, bellissima, quasi ancora intatta, ma lunghissima, arrivo alla sella Brunech , sopra alla conca di Ciampac dove inizia il sentiero per la cima..
La valle è bellissima e te la consiglio, tra l'altro nella parte alta è molto ricca di minerali, che si trovano spesso sulla carrareccia, per cui è un godimento unico..Allora, riprendo il racconto..arrivo alla sella e credo in meno di un'ora potrei essere in cima, però mi viene in mente che Norberto, un signore anziano Fiorentino che da oltre cinquant'anni viene in valle, sarebbe partito dopo pranzo, per cui non avrei potuto e fatto in tempo a salutarlo..ecco è questo il pensiero che ha cambiato la mia escursione e la mia giornata..
Cambio di programma, mi dispiacerebbe non poter salutare il mio amico, anche perchè , nonostante l'età è sempre entusiasta delle montagne e con me passa le ore a discutere di escursioni sempre più lunghe e anche un pò da pazzi..che lui ha fatto da giovane con la moglie e che gli illuminavano gli occhi ogni volta che nominavo una cima o un rifugio..Poi io impazzisco ad ascoltare la parlata dei Fiorentini, starei ore ad ascoltarli parlare, un pò come i romagnoli..
Si cambia , invece della Crepa Neigra, salirò , dalla sella Brunech , per la cresta che costeggia tutta a valle S. Nicolò, il sass Porcel, il sass De Dama e arrivato a Buffaure scenderò a piedi, anche perchè in tasca per la funivia non ho proprio niente..
Però bisogna correre, perchè è quasi mezzogiorno e dalla Gemma si pranza alla mezza, per cui, zaino e gambe in spalla si parte, a volte proprio correndo, tanto che in discesa, arrivato alla bellissima malga Jumela, un signore mi chiede quanti peccati ho da scontare per correre così..moltissimi, ma ho fretta e trafelato ma contento, arrivo a Pozza che si sta servendo il caffè..non so perchè ma mi sono sentito veramente felice ed ho potuto salutare ed abbracciare Norberto e la sua famiglia..Gli ho detto che ci saremmo visti l'estate prossima , ma lui ha risposto che finchè l'omino là un alto non avesse estratto il suo numero, ci saremmo visti o almeno sentiti..Infatti, l'estate scorsa loro non c'erano in valle però al telefono mi era sembrato abbastanza in forma, a parte le gambe un pò doloranti..anche quest'anno a Natale , con gli auguri gli ho raccontato la mia disavventura al Col Ombert e lui a ridere perchè l'ha sempre saputo della mia pazzia..mi diceva che sembravo lui da giovane..
Poi , ieri sera, da una comune amica, la telefonata. Norberto non c'è più , adesso le Dolomiti le ammira da un posto più gioioso bello e piacevole e io al telefono sentivo ancora la forza di quell'ultimo abbraccio e ricordavo quella corsa in discesa, che forse, se non fatta , mi avrebbe riempito di rimorsi e rabbuiato per le occasioni mancate..
Ciao Norberto, dopo tanto camminare, tanto soffrire , ma anche tanto godere per le bellezze delle montagne, il riposo ti sia lieve..e su ogni cima che calcherò in futuro, nella nostra valle, cercherò il tuo sorriso aperto e simpatico , che dava sempre un colore diverso a tutte le cose..



Emiliano....

domenica 4 gennaio 2015

Napul' è - Pino Daniele..la mia canzone preferita di Pino Daniele..un commosso ricordo di un grande artista



PENSIERI IN LIBERTA'..


Stamattina, come al solito mi sono svegliato di buon'ora e come al solito, dentro di me, è iniziata l'eterna lotta sull'andare o meno a correre..
Io , tendenzialmente non sono pigro, però , nonostante la cosa poi mi rilassi e mi faccia sentire bene, facendomi gustare la sensazione di avere fatto la cosa giusta, faccio fatica a decidermi, vestirmi , mettere le scarpette ed andare a fare più di 15 km di corsa solitaria, con la sola compagnia della musica del mio mp3..

Però, come dicevo prima non sono pigro e nelle cose in cui credo , molto testardo per cui, lancia in resta sono andato e devo dire che stamattina la temperatura era piacevole, quasi calda, infatti il barometro  di un paese qui vicino segnava alla 9 , quattro gradi, che confronto ai meno 5 della settimana scorsa erano quasi afosi..

Bella corsa, quasi 19 km , ma la cosa più bella è stata la visione dei miei sogni, le mie amate cime in una luce particolare che mi ha segnato occhi mente e cuore..
Nel rosa mattutino, come sospese su una nuvola più scura, uscivano, alzavano la testa le cime che da lontano ammiro spesso, e anche qualcuna che ho avuto la fortuna di salire..La cosa bella era proprio il rosa dell'alba che ne sottolineava le linee aeree e perfette, il Grignone, il Resegone ,  la Grignetta..e anche molto lontano ma bellissimo nel suo isolamente il monte Rosa dal versante Ossolano, sembravano con la loro fresca bellezza sorridermi ed incoraggiarmi ad andare avanti, nonostante la fatica, nonostante il fiato corto, nonostante i muscoli che urlavano un pò straziati..

sono allenato è vero, però andare a correre ogni due giorni presuppone per me, almeno così credo dopo tanto tempo, accorciare un pò le distanze..ma come dicevo io sono testardo e anche un pò cretino per cui ho concluso la corsa e piacevolmente ho tenuto dentro di me, i ricordi di queste cime che, rosse dal primo sole mattutino, fanno arrossire me, che spesso non sono stato all'altezza della loro grazia, della loro bellezza..inutile dire che  in futuro, come in passato del resto, faranno parte , sempre , nel mio cuore , del mio personale bagaglio di sogni..quelli fatti e quelli , magari appena nati, ancora da fare..
Emiliano..

giovedì 1 gennaio 2015

LE RESPONSABILITA' DI UN CAPO..DI UNA GUIDA DI ANIME DANNATE..


il mio primo giorno dell'anno..


Io lo so di non essere alla moda, di uscire spesso dagli schemi, di sembrare o addirittura a volte essere un pò spaesato e schifato da questa realtà, però , capodanno è una festa che per  me non esiste..almeno come la si intende generalmente..
Il mio capodanno da sogno, sarebbe quello di essere in un  bivacco in cima ad una  montagna, che ammiro commosso ed emozionato ,il tramontare dell'ultimo sole e il sorgere in un alba radiosa della prima luce dell'anno nuovo..altro che botti e petardi, queste si che sarebbero vere emozioni..Un freddo boia, magari la neve, solo il rumore del vento e del cuore che batte un pò più veloce per l'emozione e credo che , anche se sono un uomo, le lacrime sarebbero copiose e calde piene d'amore per questo mondo, questa natura così bella ma così bistrattata..
Io , ieri sera, ho spento la luce verso le 23 ed ho dormito fino a mezzanotte, poi svegliato dai botti ho aspettato che alle 5 tornasse mio figlio..è vero che è da stupidi, che ormai è grande, che deve essere libero, per l'amor del cielo, però io..e ti assicuro è più forte di me, non prendo sonno fino a quando non sento aprirsi la porta di casa..comunque stamattina mi sono alzato alle 8 e mi sono fatto la mia bella corsetta di capodanno, 14 km al gelo e con fatica, però con scherzi di luce , col sole che giocava sui campi innevati, che mi hanno allietato la corsa e regalato qualche emozione..
Sono sfigato?? probabile, specialmente a sentire i ragazzi che si vantano del loro ultimo, rimarcando il fatto che se sono a casa  prima delle 7 non è stata una vera festa, dimenticando di dire che magari nelle ore centrali della notte hanno dormito o sono stati male per il troppo mangiare e bere..che ci vuoi fare?? adesso è così..
A questo proposito ti voglio raccontare il capodanno che più mi ha divertito e fatto contento..si passava dal 1988 al 1989, io era fidanzato da sei mesi con Paola mia moglie, i miei non erano a casa, avevamo tutto uno spazio per noi soli, spumante, 12 acini d'uva a testa e il resto immaginalo, all'una l'ho portata a casa, ma eravamo tutti e due felicissimi..ma capirebbero i ragazzi d'oggi che forse nelle cose non conta la quantità ma la qualità?' Ai posteri l'ardua sentenza..intanto auguri a tutti, sentiti veri e di cuore, ma non solo oggi, ma tutti i giorni di questo nuovo e spero bellissimo anno che ognuno realizzi
i suoi desideri, anche i  più profondi e sia felice..
Emiliano..

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa