lunedì 31 ottobre 2011

A ROSALBA
il tuo nome ,già da solo ,evoca immagini che colorano l'anima..
La rosa ,il fiore dell'amore,che ad ogni petalo che tolgo ,sembra
svelare nuove emozioni e fragranti sensazioni di primavera...
L'alba che coi suoi tenui colori che piano piano ,con il mondo che
si sveglia e comincia a vivere, dona vita nuova a tutte le cose..
Tu che sai essere ,nella vita , allegra e gioviale ,oppure seria ed
impegnata ,ma sempre vicina a chi ha bisogno di te..
Non pensavo ,io che ti conoscevo da molto tempo ma poco sotto
questo punto di vista,
che sapessi essere così prepositiva ed amica verso chi ha bisogno..
Hai saputo essermi consigliera fidata ,nei momenti in cui
il mondo ,questo meraviglioso mondo ,sembrava crollarmi addosso..
La tua giovanile e sincera amicizia ,disponibile e disinteressata,
mi hanno aiutato a guardare la situazione,brutta ma non disperata ,
con occhi nuovi,occhi che solo le anime belle come te possona avere..
Anche a te ,va il mio grazie sentito e riconoscente,per essermi
stata vicino ,quando forse non era facile,perchè io ,chiuso
nel mio dolore e nella mia paura ,non mi aprivo a nessuno..
Come ti dicevo ,ogni volta che vedrò o sentirò il profumo del tuo
fiore , o ammirerò il sorgere solenne del sole,ricorderò ,la cara amica
che ha saputo regalarmi ,con la sua gioia e il suo coraggio ,la forza
di non cedere mai...
Se oggi sono prepccupato ,ma felice e forte nella speranza un pò
è anche merito tuo..e come potrei mai dirti un grazie che sia
di pari valore??
Lottando con tutte le mie forze per vincere e lasciarmi alle
spalle questo brutto periodo ,così da avere come solo ricordo ,la luce
radiosa del tuo sorriso...

domenica 30 ottobre 2011

NELLA NEBBIA C' E' UN MONDO...

adesso,dopo una estate che non finiva mai ,è arrivato l'autunno, con i suoi riti,le sue atmosfere,i suoi colori che a prima vista sembrano spenti,ma che nell'originalità hanno un fascino particolare..
E' bello camminare da solo sulle strade di campagna,immerso in un biancore nebbioso che chi non conosce non può capire,perchè la nebbia ,non la puoi spiegare o raccontare ,la devi vivere,nei suoi problemi ma anche nelle sue belle particolarità..
A volte è così spessa che una voltasi diceva che si tagliava col coltello e i rumori,qualsiasi rumore vengono attutiti ,dando all'ambiente intorno contorni particolari e unici...Spesso sembra di essere in un mondo di fiaba ,con i vari particolari che appaiono poco alla volta,le cime degli alberi, i pioppi che in lunghe file dettano i confini e gli argini dei fiumi,che con la loro altezza ,sembrano voler sovrastare la foschia per guardare lontano,coime antiche sentinelle sugli spalti di un castello...E piano piano camminando ,vengono agli occhi ,forse più attenti ,particolari mai notati,dove prima il granoturco si alzava fiero verso il cielo ,pieno di pannocchie gialle e mature nelle loro barbe scure, adesso giacciono solo fittoni e moncherini delle piante ,contorte verso terra,in attesa di essere arate sotto terra per un altro ciclo del perenne morire e rinascere della natura....Ogni stagione in campagna ha i suoi lati belli e particolari,ma l'autunno ,col suo triste colore,ravvivato solo dal rosso vivo di certe piante che però ricorda che sta arrivando il grande freddo,ha un fascino particolare...quello che conta è vincere la pigrizia e vedere col cuore,il bello che non sempre è lontano ,ma se visto giusto è dietro l'angolo di casa nostra..
EMILIANO

sabato 29 ottobre 2011

CREDIAMO ANCORA NEGLI IDEALI ??

come ogni mattina,prima di andare dal mio anziano papà ,per i miei doveri di figlio,passo in cameretta per dare un'occhiata ai miei figli che dormono..
I loro volti sono beatamente rilassati,come stessero sognando verdi valli immacolate,illuminate da un sole sempre splendente,ma a me,come ogni volta viene una fitta al cuore...
Come sarà il loro futuro?? Come potranno entrare felicemente in un mondo che non è propriamente l'ambiente ideale che avevo sognato per loro???
Adesso alla loro difficile età devono già misurarsi con le storture di una società che ha tolto,forse perchè non danno rendita,i sogni e gli ideali che ai miei tempi erano un pò l'humus dove si cresceva e si diventava maturi..( ammesso poi che io lo sia)..mi ricordo le sere dove si tirava tardi a parlare della povertà della gente da aiutare, dell'uguaglianza di tutti gli uomini ,del nostro senso di giustizia che era inadeguato ,ma che però con l'aiuto di tutti poteva crescere...Che bei sogni,che alti ideali..ma quanti ne abbiamo realizzato adesso che ci siamo seduti tranquilli sulle nostre sicurezze ...Ma il problema è che poi ,anche per colpa nostra,i nostri sogni non realizzati ,non abbiamo saputo trasmetterli alle generazioni,forse perchè ci sentiamo in colpa per le nostre mancanze...Vogliamo per i nostri figli solo comodità e sicurezze..ma è giusto??? Non sarebbe meglio farli lottare un poco per cose giuste e sensate anche se non di moda??
EMILIANO

venerdì 28 ottobre 2011

LA MIA AMICIZIA..

particolarmente bello,almeno secondo i canoni moderni, non sono mai stato,
fisicamente non sono uno che colpisce la fantasia delle donne,anche se io mi piaccio così,specialmente quando in montagna brucio i sentieri...
L'unica cosa che so e posso fare è ascoltare e cercare di capire quello che angustia le persone che incontro,per aiutarle eventualmente nel loro faticoso camminare...
A chi vuole condividere la mia povera amicizia non prometto vita facile perchè ho un carattere un pò difficile e purtroppo ,molte volte non so ascoltare,troppo preso dal mio parlare ,spesso inutile..
In montagna forse però ,so essere un pochino più utile perchè amando alla follia tutto ciò che mi circonda ,so essere per chi mi accompagna ,fonte di piacevoli ,anche se a volte faticose sorprese e qualche volta di enormi soddisfazioni...Tu che mi avvicini per conoscermi ,aiutami a crescere nell'ascolto e magari se fattibile nell'aiutare chi ha la sfortuna di essermi amico,perchè se uno solo vale poco, e io valgo quasi niente, in tanti si può riuscire o almeno tentare,attraverso il nostro stare insieme,di cambiare il mondo...e io nel tuo aiuto ci conto..
EMILANO

MOMENTI DI BUIO...

ci sono,nella mia vita,ma penso in quella di molti,dei momenti,attimi rari ma significativi,in cui la notte sembra più nera di un cielo senza luna ne stelle e l'alba una speranza vana..
Periodi in cui il vivere forse pesa un poco,perchè a volte ,la realtà sembra un macigno impossibile da spostare o da aggirare..
Mi capitava da giovane,sulle vette dei miei sogni,di avvicinarmi all'orlo dell'abisso,per poi fuggirne terrorizzato dal baratro profondo e buio,ma non sarebbe stato poi così difficile lasciarsi andare e addormentarsi per sempre per sperimentare un nuovo modo di esistere..e magari restare nei ricordi di molti meglio di quello che sono..Ma poi è arrivato l'amore a farmi vedere i primi raggi di luce e se anche oggi,qualche volta l'umore è sotto i piedi,spesso trovo in me risorse insperate per me e per gli altri...Il problema è mantenere questa gioia nel cuore per essere con chi mi è vicino sprone a non cedere mai,perchè nella vita,come in parete,alla fine se si cerca bene senza cedere mai,si trova sempre l'appiglio che, anche se minuscolo ti porterà,magari con me sulla cima ,dove tutti ,baciati dal sole e fieri di avercela fatta,saremo felici per sempre..

EMILIANO

giovedì 27 ottobre 2011

LA MONTAGNA 3 GLI IMPIANTI DI RISALITA...

oggi,dopo un periodo un pò giù di morale ,per vari motivi,mi piacerebbe portare alla vostra e mia attenzione un argomento che è sempre fonte di discussione per noi amanti della montagna..gli impianti di risalita..
Penso che per ognuno di noi,siano croce e delizia, croce perchè non si può negare che molte volte i cavi deturpino l'ambiente bellissimo che li accoglie, delizia perchè non possiamo negare che a volte,vuoi per il poco tempo a disposizione,vuoi per anche un pò di pigrizia che in ognuno di noi c'è sempre,ci fa comodo salire veloci in quota..
Io cerco sempre ,nel limite del possibile ,di evitare le funivie,anche perchè molte hanno un costo non indifferente,ma non critico chi lo fa ,quello che conta è che poi sia rispettoso e amante della natura...Il mio unico 4000 salito,il Breithorn occidentale,l'ho salito 4 volte, 3 con la funivia a platò rosà e una a piedi direttamente da Cervinia..Era 10 anni fa ,però il ricordo è ancora piacevole e bellissimo,l'unico problema è stato il secondo giorno ,con salita in vetta dal rif.Teodulo ,dove avevamo dormito,ma con discesa di più di 2000 metri..tra l'altro per la famosa pista di sci ,l'Aventina,coi suoi famosi muri verticali.. Anche il Piz Boè,a piedi dal passo Pordoi è tutta un'altra pasta ed è una salita stupenda ,anche se mio figlio Sebastiano non sarà d'accordo con me ,visto che per tutta la salita mi ha guardato male..Comunque ognuno è libero di scegliere ,ciò che conta è evitare quello che una volta da una bidonvia mi ha urlato un escursionista..io salivo con fatica a piedi e lui dall'impianto mi ha urlato...Coglione,prendi la funivia...non ho risposto ma ho pensato alle sue arterie di pigro turista,augurandomi che prima o poi se le curi..tu cosa avresti detto??

EMILIANO

mercoledì 26 ottobre 2011

VORREI ESSERE RICORDATO COSI'

QUANDO IL PADRONE DI CASA,VERRA'A CHIEDERE CONTO DELLA GOCCIA;NELL'INFINITA'DEL MARE,CHE E' LA MIA VITA,COSA GLI POSSO RISPONDERE ? CHE NON E' CONTATO IL TEMPO CHE HO VISSUTO,MA IL TEMPO CHE HO USATO A SOGNARE E A REALIZZARE I MIEI SOGNI,PICCOLI E GRANDI..CHE HO SEMPRE CERCATO DI AMARE ;SIA LA NATURA CHE MI HA CREATO INTORNO ,PER RENDERGLI GLORIA,SIA LE PERSONE CHE MI HA VOLUTO PORRE ACCANTO...IO ,IN MONTAGNA ,HO SEMPRE CERCATO DI VEDERE ,IL SUO ESSERE ASSOLUTO ,NELLA BELLEZZA E MAGNIFICENZA DEI LUOGHI CHE IL MIO SALIRE ,FATICOSO MA CONTINUO,HA POTUTO TOCCARE. SU TUTTE LE CIME E IN CERTI POSTI MOZZAFIATO,HO CERCATO DI VEDERLO,MA SOLO DOPO MOLTO,HO CAPITO CHE LUI E'NELLA BELLEZZA DELLE COSE E CHE IL SUO DONO PIU'GRANDE E'QUESTA MIA VOGLIA DI INFINITO CHE FIN DALLA NASCITA MI HA MESSO NEL CUORE.IO SPERO,QUANDO ME NE SARO'ANDATO PER SEMPRE ,DI ESSERE RICORDATO VICINO ALLE PERSONE CHE SOFFRONO,PER OFFRIRE LORO,NELLA MIA POVERTA' ANCHE SOLO UNA SPALLA PER PIANGERE O UNA CAREZZA PER CONSOLARE..SPERO DI AVER AMATO ALMENO TANTO QUANTO SONO STATO AMATO IO, E CHE QUALCUNO,QUANDO UN ALITO DI VENTO GLI SFIORA LA FACCIA SI RICORDI DI QUEL RAGAZZO CHE ERA COSI' FELICE ,CHE A GUARDARLO ARRAMPICARE ,SEMBRAVA VOLASSE...IO IN MONTAGNA HO DATO TANTO ,MA DI PIU' HO RICEVUTO E SICURAMENTE ;SE NELLA NUOVA CASA DOVE ANDRO' MENTRE ASPETTERO' LE PERSONE CHE IN VITA HANNO CONDIVISO CON ME,GIOIE SPERANZE,SOGNI E DELUSIONI,SPERO DI POTER ANCORA ,MAGARI CON CHI MI HA PRECEDUTO E CHE ,CON GRANDE DOLORE MI HA LASCIATO,SALIRE LE MONTAGNE PIU'BELLE CHE IL CREATORE HA IMMAGINATO PER LA NOSTRA BRUCIANTE PASSIONE..QUESTO DIRO'A CHI MI CHIEDERA' CONTO DELLA VITA ,GRAZIE PER L'AMORE E PER LA PASSIONE CHE MI HAI DATO L'OCCASIONE DI VIVERE

martedì 25 ottobre 2011

DEDICATO AD UN AMICO CHE OGGI MI HA LASCIATO PER SEMPRE..

penso che nella vita di molti di noi,qualche volta sarebbe più facile morire che restare aggrappati alla vita..
Per te non è stato così e ogni volta che ti vedevo ,il tuo sorriso mascherava la tua lotta e mi incoraggiava a credere in una tua guarigione...
Speranze spente da un male che ti ha spezzato senza piegarti..
Io di te ho solo ricordi piacevoli...mi hai aiutato a crescere nel mondo del lavoro e quando la stima reciproca è diventata tangibile mi sei stato vicino in ogni occasione..
Ho ancora nel cuore ,vivissimo il ricordo di mia moglie il giorno del mio matrimonio ,che appena uscita da chiesa hai baciato con slancio inconsueto,lasciandomi piacevolmente senza parole... E quando ho perso la mia mamma ... nonostante non lavorassimo più insieme ,tu c'eri e mi hai offerto ,in un abbraccio sincero le tue braccia per piangere...Meno piacevole è il ricordo degli ultimi periodi ,quando ci vedevamo a messa nel piccolo santuario dedicato a Maria,forse estrema supplica per il tuo male..Ma i disegni non erano quelli che speravamo e se c'è una cosa che forse mi è servita ,dopo molto tempo che non lo facevo ,è stato il tanto pregare per te...
Adesso che il tuo ricordo è un commovente riguardare lo svolgersi delle nostre vite e che calde e abbondanti lacrime mi graffiano l'anima ,in un dolore intenso e lancinante mi piace pensarti finalmente seduto a riposarti dalle fatiche della vita che come una volta scrolli benevolmente il capo e ti metti ,come hai sempre fatto ,vicino a noi per aiutarci a crescere....Berto,tu che adesso sei vicino al bene assoluto ,stacci sempre vicino e nel tuo ricordo aiutaci a vivere..

EMILIANO

lunedì 24 ottobre 2011

LA MIA PREGHIERA IN CIMA AL MONTE SODADURA..

SIGNORE MIO E PADRE NOSTRO,
GIA' IN QUESTA MATTINA,DORATA DAL SOLE NASCENTE,SU QUESTI PENDII SCOSCESI E RIPIDI,CHE HANNO ACCOMPAGNATO LA NOSTRA FATICA,
PREGUSTAVAMO LA GIOIA DELLA TUA PRESENZA DENTRO ALLA NATURA NELLE SUE FORME PIU' BELLE E VERE...
ADESSO CHE IL SOGNO SI E' REALIZZATO E I NOSTRI PIEDI STANCHI CALCANO LA META AGOGNATA,
I NOSTRI CUORI SONO PIENI DI FELICITA' E DI AMORE PER TE,
BENE ASSOLUTO PER TUTTI NOI..
TU CHE HAI CHIAMATO A TE, ANCHE IN QUESTO ANNO,DELLE PERSONE A NOI CARE,REGALACI LA CONSOLAZIONE DI SENTIRLE ANCORA VICINE, COME QUANDO CI AMAVAMO IN VITA E NEL TUO AMORE REGALACI ANCORA LA FORZA, COME HAI FATTO OGGI, DI VIVERE E REALIZZARE UN SOGNO, CHE OGNI VOLTA, COL CUORE GONFIO DI FELICITA' CI PORTA SEMPRE PIU' VICINI A TE...

AMEN

domenica 23 ottobre 2011

23 10 2011 in cima al Sodadura

probabilmente sarà l'ultima uscita col bel tempo ,ma è stata una giornata fantastica..
Fin dal mattino presto si vedevano le stelle grandi e nitide e il freddo pungente faceva pesare di più lo sforzo di alzarsi di prima mattina anche la domenica..
Comunque ne vale sempre la pena e ogni volta mi accorgo che ogni salita mi regala sempre qualcosa sia personale sia come amicizia..
Il rif. Gherardi in val taleggio ci accoglie in 35 minuti dalla macchina e dopo esserci preparati partiamo alla volta di cina Sodadura la nostra meta odierna..
In un ora e mezza ,in effetti eravamo molto lenti ,poniamo i piedi sulla bellissima cima che domina anche la provincia sopra Lecco,con la croce e la famosa madonnina e la stretta di mano calorosa e convinta è ,come sempre un attimo di gioia...
L'unica nota stonata ,la notizia datami da mia figlia Marta ,tramite cellulare della morte di Marco Simoncelli che per un attimo ha zittito e ammutolito la cima nel ricordo di un ragazzo che era nel cuore di molti di noi...E' vero che se si fanno certi sport si deve mettere in conto il rischio ,succede anche in montagna,ma è sempre brutto quando succede e qualcuno se ne va..Alla fine scendiamo al rifugio dove un ottimo pranzo e le nostre solite discussioni hanno animato la tavola..Forse sembrava sbagliato ma ci siamo sentiti di intonare ,anche per Marco ,Signore delle cime...Comunque a parte questa brutta pagina la giornata è stata ottima e piacevole come solo certe salite sanno essere... Che dire di più se non ringraziare Carlo,Davide,Nino ,la mitica Elena,Giuseppe ,Paolo,Franco,Domenico,Roberto,Giuseppe mio fratello e i suoi figli Gabriele e Luca..speriamo in molte prossime volte ,magari insieme agli altri prigionieri dei sogni ,mancanti per le varie situazioni della vita,per continuare a far crescere la nostra amicizia..

EMILIANO

venerdì 21 ottobre 2011

ESSERE GENITORI OGGI...

oggi pomeriggio non lavoro perchè a scuola da mio figlio ci sono le elezioni per i rappresentanti di classe dei genitori...
Io fin dalla prima superiore lo faccio ,il rappresentante e devo confessare che la cosa che stona è il disinteresse degli altri genitori...
Io devo dir la verità ,mi diverto molto,perchè sono un pò una puttana e se c'è da parlare non mi tiro indietro,però il complimento più bello ,fattomi da un'insegnante è stato che io non ho mai difeso mio figlio ,ma sempre il principio anche se andava contro di lui...Non mi piace che mio figlio si faccia coprire le spalle da me e pretendo da lui il massimo impegno come lo metto io nel mio lavoro ,perchè senza fatica non ci sono risultati...Quello che mi dispiace è che la maggior parte di noi genitori,per me solo per comodità,delega ad altri quello che è un nostro preciso dovere,l'educazione dei figli nei vari ambiti...Non posso pretendere che mio figlio impari l'educazione a scuola o all'oratorio ,ma da educatore devo insegnarli in casa ad essere maturo in ogni momento della vita...IO NON SONO AMICO DI MIO FIGLIO,ANCHE SE E ' DI MODA DIRE COSI'...PROPRIO PERCHE' LO AMO SONO UN SUO EDUCATORE, NEL BENE E NEL MALE...E DEVO CONFESSARE CHE PER ORA,CHE E' IN QUINTA SUPERIORE,MI STA DANDO MOLTISSIME SODDISFAZIONI...

EMILIANO

giovedì 20 ottobre 2011

DOMANDE SULLA MONTAGNA ::2 LA CIMA

l'ultima volta parlavo dei segni religiosi sulla cima e chiedevo se qualcuno ne fosse disturbato..
Adesso invece vorrei parlare con te dei rifugi o i bivacchi che troviamo in vetta,...e sentire se ti piacciono o no...
Qui vicino a noi ,in vetta alla Grignetta ,c'è il bivacco Ferraris o sul Grignone il rifugio Brioschi ,o come dimenticare sotto la vetta del Resegone il rif.Azzoni come a fare da guardia alla cima...
Tra l'altro tutte cime dalle quali in circa un ora con bel tempo si scende...
E se poi andiamo più in alto come quota ,che dire della capanna Fassa sul Piz Boè oppure addirittura della capanna Margherita su punta Gninfetti nel gruppo del monte Rosa,capanna tra l'altro rifugio più alto d'Europa...
Io personalmente,il bivacco Ferraris non l'ho mai amato,però da giovane ,salendo molto in Grignetta fantasticavo su una fantasia erotica che mi vedeva solo in cima con una donna,con le stelle grandi e molto luminose come lenzuola e il ribollire delle nubi sotto di noi ,che nascondevano il luccichio delle luci lontane della pianura padana,a fare da piumone al nostro amore...Peccato mi sia mancata ,allora ,la controparte femminile...Anche sul Piz Boè ,la prima volta era agosto e stranamente la montagna era piena di neve,ma dopo la fatica della salita ,nel freddo e nella neve marcia,un minestrone caldo mi ha corroborato non poco...Io penso che a parte il lato estetico di molti rifugi in vetta ,vada rispettato il modo di vivere la montagna di ognuno e se non si vuole usufruire del rifugio non entrarci...IO COMUNQUE PENSO CHE UN' ALBA O UN TRAMONTO VISTO DA UN RIPARO IN CIMA AD UN MONTE,SIA UNO SPETTACOLO INDIMENTICABILE..

EMILIANO

mercoledì 19 ottobre 2011

DOMANDE SULLA MONTAGNA...1...LA CIMA

mi capita ogni tanto,leggendo riviste di montagna o ascoltando i discorsi della gente, di pormi una domanda sul senso della vetta...
Molti sono contro ai segni religiosi in cima e si lamentano di eventuali offese al proprio credo..
Io personalmente non ho problemi se in vetta c'è una croce,una madonna o qualche altro simulacro della mia fede..anzi...
Quando vedo la croce sopra una montagna,a prescindere da quello che credo, sono contento ,perchè ,per me ,la croce è il più grande segno d'amore che esista e se anche non credessi ,per me sarebbe una prova tangibile che ,come in una salita ,dopo la sofferenza c'è la gioia e la sicurezza della felicità...Quando poi vedo una madonnina,mi viene in mente la mia mamma che da qualche parte vigila su di me e con grande amore mi aspetta per amarmi peer sempre...
Tanti dicono che bisogna rispettare le altre religioni ,ma io in 35 anni di salite non ho mai visto un islamico,un buddista o un induista,buttarsi di sotto per non vedere la croce o qualsiasi altro segno della nostra fede...Del resto chi ha la fortuna di salire montagne lontane,spesso sa che certe cime sono così sacre che ci si ferma 2 o 3 metri sotto per non offendere la sensibilità di chi ci vive sotto a queste montagne...Per finire ,penso che ognuno di noi dovrebbe cercare di andare al di là delle proprie convinzioni e una volta che raggiunge una cima ,godere solo della felicità del traguardo raggiunto , e se credi dire sommessamente una preghiera ,se invece non lo sei riempirti gli occhi e il cuore con la bellezza e la unicità dell'ambiente...NON SO VOI...MA DA QUANDO C' E' IL CRISTO PENSANTE, CIMA CASTELLAZ,NELLE PALE E' UNO DEI MIEI SOGNI PIU' RICORRENTI...

EMILIANO

martedì 18 ottobre 2011

LA VITA , UN' AVVENTURA MERAVIGLIOSA

ho patito la fame ,la sete
e solo per inseguire dei sogni...
Ho provato rabbia ,gioia delusione nel vedere che il mondo che sogno e che forse merito non è fatto come quello che vorrei io...
Ho conosciuto persone alle quali darei in mano, e senza problemi ,la mia vita,tranquillamente ,perchè so che la saprebbero rendere migliore con la loro preziosissima amicizia...
Però ho avuto ed ho accanto gente che non meriterebbe neanche di esistere,tanta è la tristezza che hanno e che sanno regalare,per rendermi cupo come loro...
Mi sono tolto la soddisfazione di salire molti monti che da bambino mi facevano sognare e sospirare.. e la felicità di guardarmi indietro e di vedere che se non proprio uguale,sono rimasto ancora uno stupido e illuso sognatore ed idealista..che però le poche volte che realizza i suoi ideali ,prova picchi di gioia inaspettati e insperati...Ho vissuto ,o meglio ho cercato di vivere,guardando il poco di buono che c'è in me e cercando di darlo agli altri ,tenendo quasi sempre la mia parte cattiva ,sotto il controllo del mio cuore...Ho amato e sono stato amato e quando me ne dovrò andare ,voltandomi un attimo indietro ,per guardare chi mi ha vissuto vicino ,non potrò che ringraziare,per l'avventura meravigliosa che è stata la mia vita...

EMILIANO

lunedì 17 ottobre 2011

UN MONDO CHE NON SENTO E SENTIRO' MAI MIO...

quante volte avrei voglia di lasciare tutto e scappare ,dove so io,perchè in certi giorni e momenti questo mondo,questa vita ,mi fa schifo...
Non sopporto una società che deve pianificare tutta la tua vita,le tue sicurezze e scuote sconsolata la testa quando tu cerchi di vivere la tua esistenza dando del tu alle varie situazioni che ti trovi davanti..
Che forse il mio andare in montagna non sia un ribellarmi all'abito borghese che mi hanno messo addosso???
Non ne posso più di un ambiente dove ,puoi compiere ogni nefandezza ma poi la Domenica fai la comunione alla faccia della tua cattiveria e per tutti o quasi sei una bravissima persona...Sei perdonato perchè Dio è solo amore,ma per chi ti ha sopportato non lo è??A volte occorrerebbe pensarci a quelli che subiscono le indegnità dei falsi cristiani..
Faccio fatica a vivere in un mondo dove devo vergognarmi di dire che i miei figli sono bravi a scuola senza copiare ma studiando con fatica,che non tornano mai tardi la notte ma che si divertono lo stesso,che non hanno ancora la fidanzata come molti altri...Io non metterò nel portafoglio di mio figlio un profilattico ,ma cercherò di spiegargli come è e come si deve vivere l'amore per non creare sofferenza a se' ed agli altri.....Forse sono un illuso idealista e mi faccio troppi problemi, ma in montagna ,quando ci metto la faccia sono io e solo io il responsabile senza dover dare spiegazioni..e forse è per quello che mi sento veramente libero....

EMILIANO

sabato 15 ottobre 2011

BELLISSIMA MEDITAZIONE

L’uomo è irragionevole,

illogico, egocentrico:

non importa, amalo.

Se fai il bene, diranno che lo fai

per secondi fini egoistici:

non importa, fa’ il bene.

Il bene che fai

forse domani verrà dimenticato:

non importa, fa’ il bene.

L’onestà e la sincerità

ti rendono vulnerabile:

non importa, sii onesto e sincero.

Quello che hai costruito

può essere distrutto:

non importa, costruisci.

La gente che hai aiutato,

forse non te ne sarà grata:

non importa, aiutala.

Da’ al mondo il meglio di te,

e forse sarai preso a pedate:

non importa, da’ il meglio di te.

Madre Teresa di Calcutta

CREDERCI SEMPRE...

mi diceva un vecchio saggio,
uno di quelli che forse si guardano con un pò di dubbio e si ascoltano solo per non offendere,
di fare una prova che costa poco in termini di tempo ma che fa capire molto...
Mi diceva di provare a segnare su un calendario i giorni di pioggia e quelli di sole ed alla fine vedere quelli che sono in maggioranza..io l'ho fatto ed ho notato che sono molti di più i giorni belle e soleggiati che quelli brutti eppure dopo tre giorni di pioggia ,ascoltando la gente sembra che piova sempre......ed ho capito....
Quante volte sono io stesso fautore del miei attimi di gioia o di triste solitudine perchè non sa guardare e godere degli istanti ,forse proprio perchè numerosi ,in cui il mio cuore e la mia anima godono del vivere l'avventura meravigliosa della vita...
Quante volte molti anni fa ,la solitudine mi toglieva il respiro finchè un attimo ,una persona ,mi hanno reso azzurro anche il cielo più scuro..e pensare che se me lo avessero detto non ci avrei mai creduto e ne avrei riso...Quello che ho capito e vissuto molte volte ,anche in pareti orride e pericolose, è che se riesco a non perdere la speranza e ha saper guardare in alto senza paura e con costanza ,evitando di vedere sotto di me il vuoto assassino e pauroso,un appiglio spunta sempre e senza cadere e con rinnovato coraggio mi permette di giungere in cima...e allora la paura ,il freddo e la fatica saranno solo ricordi di una battaglia vinta..una delle tante ,...e i miei pensieri potranno di nuovo posarsi dolcemente su nuovi sogni e nuove speranze di felicità..

venerdì 14 ottobre 2011

A GIOVANNI...il gusto piacevole della fatica

mi sembra di vederti,ogni volta che su una strada incrocio un ciclista,chino sul manubrio che con le gambe e con forza e passione macini chilometri col gusto e la soddisfazione di essere sempre padrone felice del proprio corpo...
Mi piacerebbe guardarti da vicino negli occhi per leggere un leggero ma vero luccichio che solo chi sa il valore vero della fatica sa vivere e cogliere...
Mi immagino la tua gioia ,quando con gli amici sbuffi e magari imprechi madido di sudore ma non cedi mai ,perchè la meta ,anche se lontana non potrà sfuggirti e insieme alla tua bicicletta ti senti come un vecchio cavaliere che trova il suo senso in questo girovagare per il mondo,cogliendo nel respiro affannoso,il cuore martellante e le gambe doloranti il senso vero ,anche se un pò fuori moda di stare in questa vita....Tutti cercano la comodità e si affannano per averne sempre di più,ma la felicità vera è proprio questa ??? Ma non è vero che molte volte il metterci in gioco ,il vincere le nostre povertà ,il ritornare ad essere fautori del proprio esistere siano le molle che ci fanno vedere l'esistenza nel senso più bello e vero ??? Ti auguro che il tuo andare in bici sia questo, sia un cercare nel sacrificio, l'assoluto e gratificante senso vero della vita...E mi sembra inutile dire e raccontare agli altri,e penso che sarai d'accordo con me,della bellezza dei panorami che mare montagna o pianura ,riuscite ad ammirare dal sellino della vostra amata bicicletta,visioni che chi usa solo e soltanto la macchina,non può neanche lontanamente immaginare....E che sia quello il senso della fatica???ammirare cose che gli altri non possono vedere????

EMILIANO

giovedì 13 ottobre 2011

S. GIOVANNI BIANCO ( BG ) IL MIO POSTO DELLE FRAGOLE

io amo alla follia le dolomiti e mi sono levato molte soddisfazioni.ma il posto vero ,che non potrò mai dimenticare. dove è nata la mia passione ,è questo paesino della val Brembana che da piccolo ha visto i miei primi passi in montagna...
Come posso dimenticare la ricerca dei ciclamini alla fontana della lupa,nei bellissimi boschi sopra la frazione di Fuipiano,con un nonno che mi spiegava tutti i trucchi..
O la salita al Sornadello,per me storica perchè come avrei fatto poi altre volte,sono partito senza cartina ,da Cornalita,con mio fratello più piccolo e un amico che ormai non c'è più,toccando questa facile e solitaria cima ,con la croce quasi sospesa sul vuoto e la mia gioia per aver seguito solo il mio istinto nello scegliere il sentiero migliore che poi si è rivelato quello giusto..E le visite a Oneta ,piccolissima frazione ma con la casa di Arlecchino da vedere...Quanti amici ,quante avventure... e il campo all'oratorio .col fondo di sola ghiaietta ,che quando scivolavi era una strage...e che partite ,milanesi contro bergamaschi ,per poi finire al torrente Enna ,alla passerella a fare il bagno o ai mulini a guardare i giganteschi rulli della cartiera...E i pomeriggi con Fausto,nella sede del partito comunista ad ascoltare gli Inti Illimani e a parlare di politica,come vorrei dirgli che aveva ragione su quasi tutto il suo lottare per avere un mondo migliore...Come mi piacerebbe reincontrarlo dopo molti anni per ritornare a parlare e vedere come siamo cambiati...e dirgli che è un amico che ricordo ancora con molto affetto...E la Claudia,non lo ha mai saputo ,ma un suo fugace saluto con la mano mentre passavo in macchina,ha cambiato molte scelte della mia vita ,perchè da quel momento ho preso una cotta chwe mi è durata anni...e il bello che lei non l'ha mai saputo....Bellissimi ricordi e momenti indimenticabili di un ragazzino che si affacciava timidamente ala vita ,però posti che nei tenui momenti di rimembranze mi fanno ancora sospirare ,con la speranza di poterci tornare un giorno,anche solo un attimo ,ma per ricordare ancora di più gli attimi di felicità vissuti...

EMILIANO

mercoledì 12 ottobre 2011

A FIORENZA
se guardi un prato,di quelli alpini che ti piacciono tanto,con i fiori
multicolori mossi dal vento che sembrano danzare maestosi e
fragili al ritmo dispettoso del vento ,
ti sembra di vedere ,come in un bel film,la tua vita..
Quante volte ,col gusto del bello e la speranza di amare ,hai
cercato ,come tra questi ciuffi d'erba,il fiore che poteva colorare
la tua vita..Quante volte ,delusa ,ti sei accorta che forse in questa
ricerca avevi sbagliato..oppure il fiore scelto non era come sembrava..
Quante false speranze ,quante delusioni ,quanti sogni infranti...
E la fiducia
in questo mondo che a guardarlo bene sembra un prato ,tanto è bello e vario,
a poco a poco si spegne portando sofferenza e passioni spente..
E' facile parlare e giudicare da fuori ,quando la vita propria è tutto un
essere gioioso e felice,ma cosa ne sappiamo noi del tuo soffrire
alla ricerca della parte buona che ti potrebbe completare??
Io non voglio dare alle persone false speranze,però anche per
gli altri non è tutto oro quello che luccica e il problema della ricerca
dell'uomo col quale dividere la vita non è facile per nessuno..
Quello che posso dirti è che se anche va male,l'amore provato
non andrà mai perso .. e che è meglio amare anche soffrendo
piuttosto che non avere nè slanci ne speranze..
Non stancarti mai ,come questo prato,anche il mondo è grande
e vario ,ciò che conta è vivere e cercare di vivere in modo
aperto e speranzoso ,finchè vedrai che se anche la ricerca avra'
fine e non sarà positiva ,però vivendola e con gusto ,tu sarai cresciuta
nel tuo vivere ,dando ad ogni giorno un sapore e colore diversi,quelli
della persona felice e innamorata della vita..

EMILIANO

lunedì 10 ottobre 2011

non nego e non posso farlo che a volte,anzi sempre più spesso la mia montagna sia una fuga dalle mie paure e responsabilità...
Col carattere brutto che ho ,vuoi per curiosità,vuoi per senso di partecipazione, quasi sempre ,mi faccio carico ,nonostante sia inadeguato,dei problemi degli altri incasinando così,sempre di più la mia vita...perchè anch'io ho molti problemi e sono molto fragile..se una cosa mi sta a cuore cerco di viverla fino in fondo e di condividere con gli altri le mie scarse capacità...Invece in montagna,mi piace pensare che tutto, il successo o il fallimento,dipendano da me e quindi sono convinto che se eventualmente non riesco in un passaggio,in una cima ,è colpa mia,però basta allenarmi di più per riuscire...cosa che purtroppo nella vita è impossibile...E' per quello che amo così tanto la montagna,a parte che è bella ,riesco con il mio impegno e anche con un pò di fortuna a realizzare i miei sogni,mentre nella vita ci riesco poco....Sono un vigliacco oppure non è male caricarsi con qualche salita per poi tornare più motivato e convinto nella vita reale ??? E quando imparerò a cercare di risolvere i miei problemi prima di farmi carico degli altri ,magari illudendo le persone??
EMILIANO

sabato 8 ottobre 2011

IL CORAGGIO DI ESSERCI...

ieri, parlando con un amico di vecchia data,il discorso è caduto su di un'altro nostro amico che ha gravissimi problemi di salute e probabilmente non ne ha ancora molto......
Il mio interlocutore diceva che gli piacerebbe andare a trovarlo ,ma ha paura che lui ci resterebbe male vedendo la tristezza nei suoi occhi..
Tutti i torti non li ha ,il mio amico,però ti chiedo...è giusto allora lasciare quelli più sfortunati di noi al loro tragico destino senza neanche il conforto di una parola???
E' difficile ,non lo nego ,farsi carico dei problemi altrui ma essere amici comporta pure questo..
Quando è morta la mia mamma ,io vedevo arrivare i miei amici a farle una visita e dentro di me ,non ero felice,che come termine non rende bene,ma mi dava sollievo averli vicini ,anche senza parlare,mi bastava che ci fossero..
E' allora che ho maturato la decisione di andare sempre da chi conosco ,anche 2 minuti,io che non andavo mai...e perchè?? perchè avevo paura del dolore degli altri che avrebbe scalfito la mia gioia effimera e il mio vivere senza pensieri...Non so se faccio giusto o se sbaglio però io ,il mio amico lo vado a trovare,tanto so che lui sa ..e cerco di essere ottimista senza fargli pesare la cosa...e sai perchè ??? ho deciso che se anche sbagliassi in certe mie scelte ,preferisco sbagliare perchè ho cercato di fare qualcosa e non perchè sono stato assente...Sarà dura però con tutto il mio impegno cercherò di essere ,per i miei amici ,sostegno anche nelle prove più amare..TU COSA NE PENSI?? FACCIO BENE O SBAGLIO COME AL SOLITO???
EMILIANO

venerdì 7 ottobre 2011

LA NOSTRA AMICIZIA...così strana e particolare eppure così bella..

in molti non capiscono,oppure fanno finta di non capire,vuoi per invidia,vuoi per gelosia, ma la nostra amicizia è sempre stata e sempre sarà unica e particolare...
Ma loro,quelli che non ti conoscono ,cosa ne sanno del tuo silenzio rispettoso e greve,davanti alle mie lacrime d'amore che hai capito e condiviso senza giudicarmi...??
Come possono sapere ,di quei momenti,i più brutti della mia vita,quando mia madre se ne è andata per sempre,in cui mi hai offerto la spalla per piangere e il tuo braccio forte per sorregermi...??
Forse saranno state le lunghe e faticose salite fatte insieme che hanno cementato il nostro stare insieme,oppure la fiducia che uno aveva nell'altro nei vari campi della vita, ma anche io ,a volte trovo strana la nostra amicizia ,così diversi che più non si potrebbe..Tu sempre ordinato ,silenzioso e taciturno ed io al contrario fracassone e casinista fino al limite della pazienza...Ti ricordi di quante montagna abbiamo salito senza sicurezza ,correndo molti pericoli,per colpa della mia disattenzione?? E mi hai sempre capito e perdonato,concludendo con una risata..che belli e unici ricordi...Ma la cosa più bella per me ,quello che mi ha fatto capire il nostro legame,è stata la luce nei tuoi occhi, quando sulla mia strada ho trovato la persona che avrebbe dato un senso al mio mondo,i tuoi occhi esprimevano una gioia sincera e genuina ,perchè in quei momenti mi hai capito e ,a differenza di altri ,hai accettato nella tua amicizia la persona per me più importante in quei attimi indimenticabili di vita....E se anche dirai che non è stato difficile,tu dici sempre così, per me è stato molto importante e gradevole,grazie di esserci e di essere così come sei...

EMILIANO

giovedì 6 ottobre 2011

LA SOFFERENZA...

in giorni come questo,quando neanche il sole più caldo e il cielo di un azzurro quasi celestiale,riescono a scaldare e a colorare l'anima,vorrei avere un colloquio a quattr'occhi con Dio ..
Dopo aver toccato con mano la sua essenza vera che è l'amore,essendo Lui fatto solo di quello,infatti lui è l'amore assoluto e pieno...La cosa che mi ha rattristato è non averlo capito prima e col mio comportamento averlo tradito ma ho qualche domanda da fargli...domande che mi sgorgano dal cuore...Perchè ,lui che è amore puro e bello,permette che Vanessa ,una bambina appena nata,debba soffrire e subire un delicato intervento per continuare a vivere...E comunque Vanessa,io non ti conosco ,ma la tua storia mi ha colpito e quando ho saputo che è andato tutto bene ,la gioia è stata sincera...e ti aspettiamo tutti a far tribolare mamma e papà con le tue marachelle da vivace bambina.
E perchè due genitori ,dopo averlo aspettato e sognato ogni giorno,con tutto pronto per accoglierlo,si trovano il loro bambino ,appena nato,in cielo...Il Padreterno non ha già abbastanza angioletti?? Senza contare chi desidera da anni di avere un figlio che non arriva,sentendosi inadeguato alla vita..E' vero che è padre e madre chi ama e non chi genera ,però che sofferenza...
E perchè Carla,una mamma che faceva molto del bene a tutti, amava il marito e il figlio piccolo deve,con atroci dolori lasciare tutto e tutti per compiere fino alla fine la sua breve vita..e quanto bene fa ancora anche da morta??
E cosa determina il fatto che Paolo,un papà bravo e giovane,che in moto cercava la sua libertà,debba lasciare per una disgrazia,soli a piangere i suoi cari,una giovane moglie ed un figlio anche lui molto piccolo...E perchè ci sono tutte queste malattie che tolgono a chi le ha,la gioia e la speranza di vivere??Ha mai guardato il mio Dio ,gli occhi vacui e tristi senza speranza di questi fratelli sfortunati ???
Lui mi risponderà che lui ci ama tutti,anzi che Lui è solo amore..e che per i suoi figli ha solo sentimenti infiniti e felici...
Dirà che i suoi disegni sono imperscrutabili,ma che non ci lascia e lascerà mai soli e che anche quando si pensa di cadere in un pozzo senza fondo,lui ci tiene docilmente e dolcemente in braccio affinchè non ci facciamo troppo male...
Mi farà notare che sotto la croce sembrava tutto finito e senza speranza ma che poi il suo amore ha cancellato ogni dolore per la felicità eterna...
Mi darà appuntamento a quando tutti saremo in Lui felici come ci ha voluto fin dall'inizio a godere della sua presenza che riempie e riempirà ogni vuoto e asciugherà ogni lacrima,per vivere con Lui ,senza più nessun dolore ne paura ,felici in modo straordinario ed eterno di essere tornati per sempre all'amore che ci ha generato e che non finirà mai...
EMILIANO

mercoledì 5 ottobre 2011

A CATERINA.....la fatica dell'amore
è vero , non è facile ,per niente facile ,amare ogni giorno senza l'affetto dell'altro,
è difficile qualche volta ,guardando di nascosto un viso che credevi diverso, provare
quelle che tempo fa ,erano emozioni allo stato puro..
Dimenticare il dolore provato per persone che non ci sono mai quando servirebbe
anche un solo loro gesto o parola..
Non c'è più l'ardore giovanile quando si fa all'amore, neanche lo sfinito appagamento
che arrivava dopo furiosi e selvaggi amplessi che erano diventati una norma e ci
faceva sentire complici maliziosi di un gioco bellissimo e infinito..
A volte ,con la casa vuota ,si sente meno l'assenza di chi credevi non ti avrebbe
mai lasciato sola neanche un minuto..perchè spesso è come se non ci fosse..
E' tutto più difficile e qualche volta vorresti essere in un altro posto e con
un'altra persona a cercare di rivivere la gioventù che ti ha regalato splendidi ricordi..
Ma l'amore non è solo essere felici,anzi spesso regala tristezza perchè,quello vero
e disinteressato non guarda mai quello che si è ,ma quello che deve essere l'altro..
Non si può tornare indietro a rincorrere felicità perdute,ma cercare di vivere
il poco che ci resta ,come fosse l'unica cosa che valga la pena di condividere..
Se poi ,i tuoi occhi tristi e spenti si perdono nell'azzurro infinito ed accecante
degli occhi felici e gioiosi dei frutti di questo amore,forse il proprio io si perde
ed accetta la poca soddisfazione di un amore senz'altro povero,ma ricco nei suoi
frutti di due tesori inestimabili,per cui vale la pena sicuramente,di soffrire un poco
perchè il loro esserci ed esserci cosi belli e felici riempie e da un senso
compiuto e vero a qualsiasi sacrificio..
E poi vedrai che l'amore non lascia mai a bocca sciutta e se vissuto con pazienza,
ti ritorna inaspettatamente con molti interessi..

EMILIANO

martedì 4 ottobre 2011

THE SHOW MUST GO ON...

fra poco sarà mattina e mi toccherà alzarmi e ritornare sul palcoscenico del mio vivere di ogni giorno...
Il silenzio è rotto solo dal rumore solenne e monotono delle lancette e questo sottofondo accentua la mia malinconia...
Mi toccherà ancora una volta,come tutte le altre ,rimettere la maschera allegra e gioviale che tutti conoscono..
mi credono felice ,ma quanta tristezza e quanti problemi sconosciuti ai più...che mi tocca portare in silenzio,ogni volta che la maschera mi copre il mio vero volto..
THE SHOW MUST GO ON..
Ho una fifa boia,questa salita si sta rivelando più difficile e pericolosa di quello che pensavo e ricordavo e negli occhi dei miei compagni ,che cercano i miei ,scopro diversi lampi di paura...Mi scrutano con attenzione e paura per vedere se ho ancora fiducia oppure ho paura anch'io...Ma io sono forte e non posso farmi vedere pauroso per cui abbasso la testa e si va avanti fino in cima...E' andata bene ,ci siamo ,ma quanta paura vinta senza far vedere le mie debolezze ai miei compagni... THE SHOW MUST GO ON...Ancora una volta ti devo dire una pietosa bugia..ti dico che ti trovo bene ma devo dirtelo cercando di non vedere la disperazione nei tuoi occhi,appannati e affaticati dal dolore per questa malattia e facendo attenzione a non farti vedere i miei che sono prossimi alle lacrime,perchè ,anche se non lo dò a vedere ,penso che non riuscirai a farcela a vincere il male che ti sta togliendo anche l'anima e devo cercare di mentirti in modo convincente , ma che fatica indossare un 'altra maschera in queste situazioni..
THE SHOW MUST GO ON...Tutti pensano che io sia felice,ma quanti sanno vedere al di là quello che in certi momenti è la mia essenza più vera??? Ma ..THE SHOW MUST GO ON..

EMILIANO

lunedì 3 ottobre 2011

IL MIO CAMMINARE ..nella vita

se ci penso ,con un pò più di calma e riguardo la mia vita,l'immagine che più è ricorrente è il camminare..
Ho calpestato con mio grande godimento la neve ,ora marcia e subdola per il caldo,ora dura e pericolosa per il gelo ,dei ghiacci perenni,stando attento che ogni scricchiolio non potesse diventare una trappola mortale...
Ho camminato sui sentieri impervi e ripidi del mio mondo incantato ,cercando nella fatica e nella sofferenza il sapore più vero del vivere...Ho disegnato un sentiero romantico e sognatore sulla sabbia lambita dalle onde del mare,con i granchi che sbattuti dalle onde cercano di ritornare alla salvezza blu del mare...Ho percorso le strade della mia terra ,alternando e ritmando i passi con preghiere , chiedendo grazie che so di non meritare ,appellandomi solo alla bontà divina tramite la sua santissima Madre...Ma alla fine,quello che ho capito è che non è importante la cima o l'arrivo dopo aver camminato per tanto tempo e con fatica,ma il fatto che il camminare in sè porta a me e a chi lo pratica con poesia ,un modo semplice di vivere nel mondo e di muoversi in una realtà che se vissuta pienamente e con costanza non delude mai...

EMILIANO

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa