lunedì 28 dicembre 2015

ALCUNI ATTIMI DI PACE NEL MIO NIRVANA..


i dirupi di  Larsec, nella prima luce del mattino, si preparano a mostrare le loro pareti verticali e mozzafiato..


Eccoli in tutta la loro bellezza..


La Roda di Vael, si sveglia sotto i primi raggi del sole..

 poi si mostra tutta, nella sua magnificenza..

 cima 12

cima 11
il Sassolungo

i Maerins
col Ombert








il Catinaccio


Emiliano..e i suoi angoli del cuore..

lunedì 7 dicembre 2015

6 dicembre ..una salita quasi estiva al monte Legnone..



Prima di raccontarti della mia bellissima salita di ieri, mi preme fare due premesse, per farti capire un poco come è stata bella e coinvolgente la giornata..
Come prima cosa , non posso che essere grato , con tutto il cuore con Katia, Paolo e Giampaolo, gli amici che mi hanno accettato e accompagnato in questa bellissima e mai banale salita, su una montagna ..e loro non lo sapevano, che io sognavo da anni.
Katia è una ragazza giovane e gioviale, dagli occhi color azzurro, ma non un azzurro normale, un colore che a me ricorda le pozze glaciali, quelle bellissime forme della natura che noi ammiriamo salendo i giganti delle alpi..profonde, chiare , limpide e sempre fonte di emozione. Paolo è un amico che ho volentieri reincontrato dopo due anni in montagna, non invecchia mai , è fortissimo in montagna e anche come compagno non scherza..avendo un cuore , dote ad oggi molto rara, grande come il mondo. Giampaolo è il mio tormento ed estasi, a volte ti viene la voglia di buttarlo di sotto, ma sempre di più , frequentandolo , aumenta la gioia dell'amicizia e della passione comune..è un pò come avere una malattia benigna che ti tiene dolcemente compagnia negli anni che passano.
Grazie a questi amici, ieri mi sono veramente risentito come quando avevo vent'anni , con quella voglia di scoprire e di vivere che non sentivo da tempo..magari deluso da altri amici.



La seconda premessa è molto più banale, ma ieri in certi attimi, ha giocato un ruolo molto importante. 
Sapete che io a gennaio ho perso un fratello al quale ero molto legato e in questi mesi di sofferenza non ho mai avuto il sollievo di sognarlo almeno qualche notte per poter raffreddare il tremendo dolore della sua perdita..tranne due mesi fa, in cui una notte l'ho sognato insieme al mio babbo , anche lui già partito per il viaggio finale, e nel sogno mi chiedeva se a Natale fossi andato a casa sua..probabilmente quella sera avevo mangiato troppo, ma dal racconto che ti farò, capirai che un paio di volte quel sogno mi è venuto in mente prepotentemente.

Partenza prestissimo, per ritrovarci con gli altri amici e finalmente un bel caffè in quel di Bellano, proprio sul lago, con un'alba foriera di bellissima giornata.

Come al solito, la brutta strada che sale la val Varrone, mi fa soffrire un poco di stomaco, ma riesco a superare la cosa e finalmente , scarponi ai piedi, si parte e per tutta la salita avremo , sotto di noi, bellissimo e incantevole , lo spettacolo del lago che regala ai nostri cuori immagini fortemente emozionanti.





La giornata è eccezionale , piano piano  da lontano, i colossi delle alpi, i 4000 , col Rosa in testa, si ergono dal torpore notturno, come a volerci dire che è vero che stiamo salendo una montagna, ma che con loro non si scherza, l'avventura è assicurata..ma,col senno di poi, lo sarà anche per noi.

La salita, molto lunga, faticosa, ma appagante , prosegue  tra battute e lazzi, e con me che non sto mai zitto,pensa ce abbiamo anche incontrato e quasi avvicinato dei bellissimi animali..dei quali però non so dirti con sicurezza la razza.

E cammina cammina, arrancando un pò  perchè la strada si fa ripida e dura, si arriva prima ad un bivacco un'ora sotto la cima, poi per sentiero sul filo di una bellissima cresta, si arriva a quello che sarà il punto di crisi di tutti quelli che ieri cercavano di arrivare in cima, la cresta finale, corta pianeggiante, ma invasa dal vetrato, quel ghiaccio infido e pericolosissimo che , sottovalutato, ti porta sicuramente metri e metri più in basso..per me non c'è niente di peggio della roccia vetrata, che magari all'apparenza sembra asciutta e che invece è scivolosa e pericolosa.

Qui Katia, da persona saggia e prudente come è, si ferma e ci mette al corrente della sua decisione di tornare, perchè col ghiaccio ( a ragione ) non si fida, e Paolo da bravo alpinista e compagno si offre di accompagnarla indietro, così in cima, che dista ormai si e non 300 metri , ci andremo io e Giampaolo, però è qui che il sogno ha cominciato a fare capolino nella mia testa..e se fosse stata una premonizione?'  Macchè, si va avanti , la cima è qua.  Con molta attenzione e non poca paura, usando anche le corde fisse finali, siamo arrivati in vetta ed io mi sono un pò emozionato, anche perchè Giampaolo mi ha baciato, cosa che non mi era mai successa, mala tensione era veramente molto alta.



Dopo un attimo di sosta, mi sono fermato a pregare all'effige della Madonna che c'è in vetta , per un carissimo amico che ha veramente bisogno di un miracolo per una persona che ama profondamente..chissà che la Madre del Signore possa metterci una mano sopra la testa.



Noi eravamo tesi per la discesa e il panorama l'abbiamo un pò snobbato, però ti assicuro  che era impagabile , con intorno e sotto di noi cime laghi , boschi , luoghi , che ci facevano capire , ancora una volta , come fosse bello il mondo, quando ci sono cuori che lo sanno apprezzare. 



Comincia la discesa e tra noi due, l'attenzione , l'ansia , la preoccupazione sono palpabili e ad un certo punto il sogno mi sfiora veramente, perchè guardando il mio compagno scendere, mi scivolano sul vetrato i piedi, per cui mi ritrovo per un attimo sospeso trattenuto solo dalle braccia , che comunque funzionano egregiamente, per cui il sogno non ha fatto altro che condizionare pesantemente certi  miei atteggiamenti, ma è passato senza problemi.
Con calma e circospezione, superati i brutti passi , arriviamo finalmente al bivacco, dove Katia  e Paolo ci aspettano e dove, dopo gli abbracci di rito, ci concediamo uno spritz  e un piccolo panettone offerto da Katia,per festeggiare l'emozione , ancora una volta , di una vetta e di un'amicizia che oggi ci ha aiutato a vivere meglio, a mettere cioè in gioco le nostre debolezze, le nostre ansie, le nostre paura, per elevare i nostri corpi e i nostri spiriti, a vette eccelse.. vette che serberemo sempre nel nostro cuore e nella nostra amicizia , come tesori..forse per molti di poco conto, ma per me e i miei amici di valore assoluto..



P.S. In ogni caso il Legnone è una montagna bellissima che merita di essere salita ed io oggi , in ogni cosa che faccio, mi sento col cuore contento e appagato..e pensare che non ne avevo nessuna voglia, nonostante sognassi da anni questa cima..non fosse stato per Giampaolo , credo oggi avrei solo molti rimorsi..



Emiliano..nonostante tutto..un sognatore

sabato 28 novembre 2015

MONTAGNE DA SOGNARE E MAGARI VIVERE..LO SPETTACOLO DELL'AGNER..

OGNI PAROLA SAREBBE SUPERFLUA, TI LASCIO QUESTA CARINISSIMA ANCHE SE VECCHIA CANZONE DI BAGLIONI..




E QUALCHE FOTO CHE A ME MOZZA IL RESPIRO..L'AGNER....... SARA' POCO CONOSCIUTO FUORI DALL'AMBITO ALPINISTICO..MA E' ALTAMENTE BELLA E SPETTACOLARE COME MONTAGNA, SPECIALMENTE CON LA SUA NORD E LO SPIGOLO YORI....sogna ragazzo sogna..




BUONI SOGNI...

Emiliano..

mercoledì 18 novembre 2015

RIFLESSIONI CONTROCORRENTE E DIFFICILI, MA VERE..DI UN IGNORANTE..

controllando su face mi sono accorto che ogni giorno tre o quattro amici mi cancellano, quindi sono convinto che posso dire sul mio blog quello che penso, tanto al massimo triplica il numero..e io non mangio col blog o con facebook..sono solo un modesto operaio..neanche tanto bravo , ma molto molto ignorante.
In questi giorni , con le terribili notizie che arrivano dalla Francia ,che paralizzano il cuore, facendo zapping fra i vari canali, ne ho viste e sentite di tutti i colori, quindi se permetti ti dico anche la mia.
Domenica, molti politici e tantissimi giornalisti di una certa linea politica chiedevano la guerra come risoluzione alle tragiche giornate di Parigi e a pelle potrebbe essere una soluzione, ma io la penso diversamente e facendomi delle domande ti spiego il perchè..
De gregori, il mito, in una sua famosissima canzone dice  CHE LA GUERRA E' BELLA ANCHE SE FA MALE  e credo sia questo il punto vero..chi ci va in guerra?? Sai che nella guerra in Irak di cui parlerò dopo, gli Americani hanno perso un sacco di ragazzi..ma quanti di questi era figlio dei membri del congresso..credo molto pochi se non assolutamente nessuno. E qui è uguale, se questi politici e giornalisti che vogliono gli scarponi per terra andassero loro o i loro figli, a me andrebbe bene, ma sono sicuro che non andrà così e nelle bare avvolte dal tricolore..perchè in guerra si muore..arriverebbero solo i nostri poveri ragazzi. Guerra a chi poi?? Permettimi una domanda..ma per le donne e i bambini che muoiono sotto i bombardamenti o negli attacchi..chi sono i terroristi?? Poi io chiedo a cosa è servita la guerra in Irak che doveva risolvere il problema delle torri gemelle?? Forse a crearne molti altri..del resto in questo ultimo secolo mi si dica quale guerra ha risolto i problemi senza crearne altri magari peggiori. Io la penso così , ma si sa sono ignorante..Un'altra cosa, uno dei giornalisti ha citato un versetto del corano dove si dice di uccidere gli infedeli e la cosa potrebbe finire lì..solo che io ricordo moltissimi versetti dell'antico testamento dove si dicono le stesse cose.
Il problema dei libri sacri è calarli in un contesto temporale lontanissimo..il corano 1400 anni fa, la Bibbia addirittura quasi 3000 anni, con contesti e mentalità diverse..se si leggono bene i testi sacri, a nessuno Dio permette di uccidere.Per quanto riguarda la nostra fede , superiore alle altre come si dice,vorrei far notare qualcosa che ha toccato anche noi. Lasciamo stare le crociate, troppo lontane nel tempo o l'America Latina dove la nostra conversione è costata parecchie vite..passiamo a tempi più recenti..I nazisti sul cinturone avevano la scritta DIO E' CON NOI..spesso provo a pensare ad un ebreo in un campo di sterminio che la legge e immagina che in fondo il loro Dio è lo stesso..oppure pochi sanno che fino a metà degli anni sessanta, fino alla grande riforma voluta dal papa beato Montini, nelle chiese il venerdì santo si pregava dicendo FAI MORIRE I PERFIDI EBREI colpevoli di Deicidio..e di tutte queste cose papa Giovanni Paolo secondo ha chiesto perdono nel giubileo del 2000. IO COMUNQUE CI TENGO A RIBADIRE CHE NON STO GIUSTIFICANDO GLI ORRENDI CRIMINI DI CERTI MUSULMANI..DICO SOLO CHE  UN PO' TUTTI ABBIAMO LE NOSTRE COLPE.
Un'ultima cosa forse un pò più leggera..il politico che pontificava su tutto ..ad un certo punto inizia a menarla col presepe e il crocefisso e la discussione si è accesa, tutti convinti di difendere i nostri valori e le nostre tradizioni..SONO D'ACCORDO PERO' QUALCUNO MI SPIGA PERCHE' ALLE SUPERIORI  A PARTE GLI STRANIERI , LA PRESENZA ALL' ORA DI RELIGIONE PER NOI ITALIANI SCENDE SOTTO IL CINQUANTA PER CENTO??  E I NOSTRI VALORI ?? Per inciso mia figlia religione la fa, io ho in casa il crocefisso

 anche se penso sia meglio averlo nel cuore e viverlo con coerenza e il presepe non lo faccio quest'anno solo perchè credo visiterò quelli della mia amata val di Fassa..ma vorrei ricordare che proprio la Sacra Famiglia, quella notte ha dormito in una grotta perchè rifiutata dalla gente comune..chissà in quanti si sono detti chiudendo le porte..QUESTI NAZARENI SANNO SOLO FARE FIGLI..
Ok penso di aver perso già troppe amicizie per cui chiudo qua, se vuoi ne parliamo ..CI TENGO PERO' A SOTTOLINEARE UNA COSA..queste sono domande che faccio prima a me stesso e non avendo risposte ne certezze, mi lacerano l'anima..

TI LASCIO UN VIDEO CHE MI COMMUOVE OGNI VOLTA..è una bellissima e struggente canzone di ROBERTO VECCHIONI..
LA CASA DELLE FARFALLE


GRAZIE PER LA PAZIENZA E SCUSAMI...

Emiliano..

lunedì 16 novembre 2015

QUESTA E' DA GIORNI CHE MI FRULLA IN TESTA..E' PER VALERIA , LA RAGAZZA ITALIANA MORTA A PARIGI..

A VALERIA..per me simbolo eterno di  realtà che credevo perdute




non ti conoscevo, ne ormai ti conoscerò più, ma mi ha colpito subito l'intensità del tuo sguardo, la bellezza che sapevi portare negli occhi e nel cuore di chi ti incontrava,con quel tuo  modo di essere gentile e buona.
Non ti conoscevo ma ogni attimo era buono per sentire , tra le miriade di notizie brutte e terribili, una che mi avrebbe colorato la giornata..quella che diceva che stavi bene, magari spaventata ma sana e salva.
Invece, col passare del tempo e con le speranze sempre più affievolite , è arrivata la notizia , prima incerta e ancora fonte di una disperata speranza e poi tragicamente vera , che tu angelo insieme a molti altri, non eri più tra noi, ma correvi felice per i verdi prati del cielo, premio sicuro alla tua immensa bontà, al tuo grande cuore.
Spesso, noi adulti, quelli che magari colpevolmente abbiamo rubato il futuro alle nuove generazioni, con la nostra mancanza di coraggio, il nostro egoismo, la nostra sicurezza fasulla, siamo portati a pensare che i giovani siano ormai la rovina della società, senza ideali, senza sogni, senza carattere per  cambiare il mondo..per fare insomma quello che non abbiamo fatto noi...invece tu eri l'esempio, come tanti altri ragazzi credo, che forse guardando meglio tanti giovani sono infinitamente meglio di noi che magari alla loro età , chiusi nei nostri  interessi personali, eravamo già vecchi e anche oggi portiamo dentro  la cattiveria di quello che non siamo riusciti a fare ed a essere.
Valeria, ti assicuro che nonostante la distanza e il fatto di non conoscerci, per me è come se se ne fosse andata una persona cara, una di quelle che quando incontri dai per scontate , ma che quando mancano sono ferite che dilaniano l'anima.  Riposa in pace e goditi sicuramente il premio che ti sei meritata con tutto l'amore che hai saputo dare , specialmente a chi ne aveva bisogno e se puoi, stai vicino a mamma e papà, affranti e storditi dal dolore, ma forti nella dignità che li ha portati ad educarti e farti diventare quello che sei stata..una stella che ha illuminato, purtroppo troppo poco, il loro lungo cammino insieme. Dalle loro facce , dai loro cuori straziati, dalle loro parole , non ho sentito una parola di odio e di condanna , solo pensieri felici per te che eri il loro mondo..non abbandonarli mai, anche solo col tuo spirito , specialmente adesso che frequentemente e dolorosamente, torneranno alla loro memoria le ultime parole che vi siete detti, magari banali, ma nell'oblio della sofferenza e con gli occhi bagnati dal pianto unico  barlume di gioia e di speranza per loro, fino a quando  non ci si troverà ancora tutti insieme per sempre a godere la ricompensa dei giusti..

Ciao Valeria, non ci siamo mai conosciuti, ma grazie per la lezione  che mia hai dato..

Emiliano...

domenica 8 novembre 2015

LA NOIA...OPS..LA GIOIA DELL'AMORE..

amarsi non è, o meglio non sempre ,un volo spensierato e pindarico sulle ali leggere e voluttuose dell'arcobaleno,coi suoi splendidi colori...
Volersi bene ,spesso ,non ti regala le stesse sensazioni di un tramonto rosseggiante sul mare,
con la sabbia ancora calda e piena  del sole
oppure la risacca che col suo dolce ,riposante ed ipnotico rumore,ti culla nella calma assoluta dei giusti e ti rilassa nell'animo fin nel tuo io più profondo,anche se è molto tormentato..
Amarsi è specialmente sapersi aspettare ogni giorno, ogni attimo,per fare insieme e con fatica,un pochino la  strada  che insieme abbiamo scelto per condividere i sogni,le speranze ,ma anche e soprattutto le molte delusioni..ogni peso, anche il più  sofferto, diviso in due è più leggero..   
  Io credo che la persona che  amo ,non possa e non debba essere sempre come io lo voglio,anzi , deve rimanere se stessa,con le sue molte e indubbie qualità,ma anche con i suoi difetti che se accettati ,diventano una parte molto importante di me..A volte , quando parlandosi ci si scambiano le anime, è bello ridere delle proprie mancanze, dei propri difetti..piccoli e grandi..che col passare degli anni aumentano e diventano più difficili da sopportare..ma l'amore copre e risolve tutto..
Amarsi è perdere un poco del mio tempo,lasciando da parte la stanchezza per aiutarti in tutte le cose che fai per farmi stare meglio..
Amarsi è chiudere gli occhi al sonno un attimo dopo i tuoi ,per essere sicuro che con me vicino il tuo sonno sia un ricaricarsi affinchè il giorno dopo si possa ricominciare nel nostro coltivare e realizzare i nostri sogni di ragazzi...


domenica 1 novembre 2015

QUELLO CHE PENSO SUI SEPARATI RISPOSATI..


io non sono un Cristiano modello, di quelli da ammirare e imitare..anzi, credo sia uno dei peggiori ed insignificanti, però spesso mi piace prendere in mano il Vangelo e provare a capire cosa mi dice, cosa insegna, il Libro della vita, alla mia esistenza.
Ci sono tanti brani bellissimi, qualcuno veramente stupendo, vedi le Beatitudini, però io oggi vorrei soffermarmi su un brano famoso ma che a me rivela cose ogni volta inaspettate..IL PADRE MISERICORDIOSO..
In genere, ci si ferma sulle due bellissime figure, il Padre che aspetta, accoglie e perdona il figlio..e il ragazzo che pentito decide di umiliarsi e tornare nella casa dove ha vissuto.
Io però vorrei soffermarmi su una terza figura, forse la meno importante, ma per mela più significativa per noi Cristiani che solitamente assomigliamo sempre di più a questo figlio.
Il ragazzo rimasto fedele al padre si lamenta che lui essendo sempre stato fedele e coerente non ha mai preso niente, mentre il PRODIGO che ha dilapidato tutto è anche premiato ..dal vitello grasso.
Ecco, io credo che noi credenti siamo molte volte uguali a questo figlio e il caso dei separati risposati è palese.  La regola comanda che un separato o una separata che non convivono con un'altra persona, restando quindi soli, possono accedere al sacramento, mentre chi va a vivere con un'altra donna o uomo, si trova in uno stato di MORE  UXORIO, quindi in peccato gravissimo e non degna del corpo di Cristo. A parte che mi sembra una regola un pò stupida e ti faccio un esempio..se io resto solo e scopo con una donna anche diversa ogni sera, per assurdo posso comunicarmi, basta confessare un generico peccato, mentre chi decide di provare ad amare ancora non può farlo..BHA..dura lex sed lex, però non  capisco..poi aggiungi che certi parroci ( che conosco personalmente  ) per non sbagliare non la davano a nessuno la sacra particola e il quadro è completo. Regole assurde, perchè chi la separazione l'ha subita non ha colpe, ma a volte la Chiesa, certa Chiesa sa solo essere maestra e non Madre. Non immagini  da quanti cattolici, ferventi, praticanti ho sentito giudicare la cosa in modo positivo, giustificandosi col fatto che loro hanno fatto fatica nella fedeltà, nell'amore nel sacrificio ed hanno tenuto duro..palle, per me sono tutte palle..hanno solo avuto  la fortuna di non incappare in certe spiacevoli situazioni. E' un pò come nei rapporti prematrimoniali..loro non li hanno avuti e ne sono fieri, considererebbero un grave errore un pò di elasticità ( e lo vedi dai loro figli, anche se spesso , chissà come e perchè le loro figlie restano in cinta..noi diciamo che le figlie di Maria son le prime a darla via ) sempre pronti a pontificare e giudicare, proprio come i loro genitori. Io personalmente da fidanzato mi sono divertito molto e tornassi indietro lo farei più ancora e certi cattolici, col sesso, mi sembrano proprio un pò disadattati e maniaci, però scaricano sugli altri queste loro , secondo me, invidie e gelosie.  Secondo me, la fortuna della Chiesa è che abbiamo un grande papa, che cerca di capire i problemi e le sofferenze della gente, cercando di fare capire e vivere  meglio, ma non da servi sciocchi il vangelo. E permettimi un'ultima cosa, sia sul mio comportamento che su chi forse la chiesa ultimamente non ha saputo amare abbastanza.. Nel Vangelo non c'è nessun giudizio o condanna sui peccati sessuali..anzi..PROSTITUTE E PECCATORI CI PRECEDERANNO NEL REGNO DEI CIELI..ma l'unico giudizio che Gesù fa sulla parte fiale della vita è questo..AVEVO FAME E MI HAI DATO..AVEVO SETE E MI HAI DATO ERO NUDO PRIGIONIERO , MALATO E PELLEGRINO  E MI HAI ACCOLTO ( a proposito di pellegrino, come ci mettiamo noi pseudo buoni cristiani nei confronti di chi arriva affamato e bisognoso da terre lontane ?? ) per cui io credo che separato, ammogliato , celibe o qualsiasi modo di essere, alla fine contino solo l'amore e la carità e su quella saremo giudicati..e non credere sia una giustificazione alla mia vita o a quella di molti..io credo sia molto più facile fare una scopata in meno, che un gesto d'amore verso chi magari non rientra tra i miei canoni usuali di vita..

Emiliano..

giovedì 29 ottobre 2015

FIRENZE..una città da godere , gustare ..che fa emozionare..

Marco è un amico, un ragazzo del sud che per lavoro vive a Bologna, amante del bello e della natura che sa incantare e carpire il cuore..questo fine settimana, con la fidanzata, visiterà Firenze, la stupenda città Medicea e , con questa emozione, provo a fargli  provare in anticipo la bellezza di quello che vedrà..io amo alla follia le montagne, ma l'arte e la cultura , a volte mi sanno emozionare anche  in pianura..La mia musa di fantasia si chiama Giulia, un nome inventato, ma grazie a lei, al pensiero della sua bellezza, mi tuffo col cuore  e la mente,nelle bellezze che ricordo di aver visto e che mi avevano colpito ed emozionato..




Firenze lo sai...no, non è questa la mia emozione, anche se è bellissima e struggente..
Nella mia emozione mi sembra di vederti, Giulia, bella e sconosciuta amica, che passi per le strade della tua città..
camminando tra la gente  e  amando il luogo dove ha iniziato a scorrere, la sabbia nella clessidra della tua vita, notare , tra tante parole, il gusto piacevole di cose , momenti , che ai turisti frettolosi, sono negate..
Ti vedo seduta su una panchina a piazzale Michelangelo che ammiri il tenue pallore della luna riflessa sui luoghi che tanto ami, rigirare tra le tue mani a coppa sul tuo grande cuore , il ricordo di un amore finito e il sogno piacevole di uno che sta per iniziare..
Ti immagino allegra e sbarazzina che volgi gli occhi verso l'alto a guardare la pioggia che cade sui marmi bianchi del campanile , come a voler lavare il brutto del mondo e della vita, oppure che sogni ad occhi aperti guardando il rosso vivo del tramonto stampato a fuoco sulle mura della cattedrale..


Mi piace pensarti sola e silenziosa a palazzo vecchio, in piazza della signoria , che , dopo la confusione del giorno, provi ad ascoltare ed immaginare le voci , le anime, le imprecazioni , i sospiri, di persone che non ci sono più , ma la cui anima vaga per questi posti splendidi, dove anche solo una semplice pietra potrebbe raccontarti la storia.. e la storia vera..Amo vederti , con gli occhi del cuore , davanti ai marmi lucidi e splendenti, ad ammirare il bello dell'arte somma , ma a pensare anche alla fatica di essere diversi dagli altri perchè troppo audaci o troppo bravi..


Con questo pensiero , ammirare santa croce e pensare a come passa presto la gloria del mondo, tanto faticare per vivere , per poi sparire per sempre dentro ad un'opera che altri hanno fatto per noi..veder sparire a poco a poco il nostro ricordo davanti alla bellezza e alla simmetria di
bellissime ed originali figure  geometriche..Sai , qualche volta mi sembra di cogliere i tuoi passi veloci e felpati a ponte vecchio , che sembrano inseguire i raggi di sole che giocando tra le fessure dei negozio verso il fiume, regalano ai tuoi occhi, alla tua mente ed al tuo cuore , visioni bellissime ed originali, come a colorare d'oro , le merci esposte in vetrina..
Giulia, tu che vivi in queste bellezze e che ne ammiri la bellissima natura, senz'altro coglierai spesso , la fatica del vivere normale davanti a tanta poesia, ma il bello di poter essere anche noi stessi artisti con la cosa più grande , l'amore che tutto crea e tutto rinnova..



Io amo molto la tua città, per me la culla di quello di bello e buono siamo,ma ho un mio ricordo  piccolo ma personale, due ragazzi,seduti in riva all'Arno che si baciano e che giocando con la felicità effimera ma sincera si promettono amore eterno..ora sono passati molti anni, ma i due ragazzi , ormai diventati adulti , ricordano spesso quella riva del fiume che sembra aver messo un tacito ma duraturo sigillo sulla loro bellissima ed invidiabile storia d'amore..
Giulia, ti auguro di aver anche tu di questi bei ricordi e di non smettere mai di pensare che se hai un grande cuore , ogni attimo, ogni pensiero , può essere quello giusto per vivere l'amore intensamente per tutta la vita..in una città che è amore fatto arte e cultura..e che insegna a tutti noi , dove può arrivare il genio umano, se combinato con la voglia di amare il mondo e la vita..


 Emiliano..


lunedì 26 ottobre 2015

A GENNAIO USCIRA' IL MIO NUOVO LIBRO..terzo e ultimo ( poi non vi rompo più i maroni )


la copertina che mi ha fatto MARCO MARTINI di Imola..rappresenta tutta la mia vita, il mio paese con la campagna, la chiesa dove sono stato battezzato, le mie montagne e la mia passione per la roccia e le salite in montagna. La fede al dito rappresenta la mia famiglia , forse lo scoglio più solido della mia vita e il nodo sopra a sottolineare come si sia uniti con gli amici e con chi mi vuole bene..



gli amici..le persone che rendono tutto più bello..

                RINGRAZIAMENTI..
sacrosanti e dovuti..cosa sarebbero le mie emozioni , le mie fughe , senza di voi??
Un amico, di quelli che nelle uscite in montagna, mi sta vicino, non mi lascia mai, ama ripetere continuamente, parlando  di me,       che sono una persona
      POCO SIMPATICA, PETULANTE E NOIOSA
e probabilmente ha ragione, per cui tu che leggi queste parole sul blog o addirittura sul mio libro, sei , per me, quasi un eroe e il mio primo sentito e riconoscente grazie va a te che con pazienza e abnegazione , leggi e magari fai tue le mie emozioni, che però ti assicuro , arrivano direttamente dal cuore e mi aiutano a camminare  nella vita con un animo più leggero.
Un grazie anche alla mia famiglia, a Paola mia moglie, Sebastiano e Marta , che mi sopportano e supportano,con pazienza , aiuti e a volte con voglie represse , di buttare il pc a mare tanto sono pesante nel mio  condividere emozioni.
Mia nipote Chiara e la sua mamma, mia cognata, attente e pazienti corretrici di tutto quello che scrivo..un pò la mia accademia della Crusca, penso che senza di loro non potrei fare niente tanto sonno scorretto e incasinato con la punteggiatura..sistemare un mio libro è un pò come per noi rocciatori una salita sulla Solleder in Civetta..e credo di essermi spiegato.
Grazie a tutte le amiche e amici che , rubando magari delle loro private emozioni, cito nel mio libro, io che indegnamente entro nelle loro anime,non  sapendo neanche mettere ordine alla mia di vita.
I poeti del mio paese, quei pochi che hanno accettato di partecipare a questo sogno, con loro poesie ed emozioni..
io credo che per loro, una goccia di pioggia che cade, non sia solo quello come per la maggioranza delle persone, ma possa diventare una virgola, un accento, una sillaba di un sogno che potrà regalare ad altri gioie ed emozioni che coloreranno il mondo e lo potranno rendere più bello.
Un grazie infinito a Marco Martini  di Imola che , con sapienza e sagacia, ha capito cosa volevo e realizzato la copertina del mio libro..veramente significativa e intensa..Marco, so che sei bravo in montagna, ma il mio augurio è che tu possa realizzare i moltissimi tuoi sogni che ti riempiono il tuo grande cuore. A Roberto Tanda, di Cagliari grande amico e innamorato delle montagne, per la foto del retro copertina..un posto per me magico, ma in quello scatto emozionante come non mai.
Grazie a tutti, anche a chi magari non citato si potrebbe offendere. Ma ti assicuro, se hai avuto la sfortuna di incrociare i miei passi, il mio faticoso cammino e condividi i  miei sogni e desideri, ti porto nel cuore come fossi un fratello e spesso e volentieri, i miei sogni , le mie emozioni, sfiorano quelli che sono i tuoi sentimenti più belli e intensi.
Grazie per la pazienza che portate a me ogni giorno..spero , con le mie emozioni, di poterne restituire ad ognuno di voi..



 il mio Nirvana, il posto dove torna sempre il mio cuore graffiato e ferito..

                        PREFAZIONE
e sono arrivato al mio terzo  capitolo delle emozioni condivise...e mi permetto ancora di bussare alla porta della tua pazienza, per condividere con te, la gioia , ma anche la fatica del vivere..o del sopravvivere??
Anche questo è molto personale e metto in gioco parecchi miei sentimenti, moltissime emozioni che mi graffiano l'anima..e  ti assicuro spesso fanno male.  Ma per me, lo scrivere, è un modo per elaborare e accettare  lo svolgersi della vita , anche nelle sue occasioni tristi e dolorose. Io non speculo sul dolore e se , mettendomi in gioco, ci scrivo, è perchè  probabilmente è l'unico modo che ho io , quasi sempre, per sopportarlo. 
A gennaio, con il dolore bruciante e incredulo per mio fratello, ho scritto di getto delle emozioni , e solo leggendole alla sera , sono riuscito a piangere copiosamente , come avevo bisogno fin dal mattino.
In questa mia nuova pazza avventura ci sono tutto io, con le mie gioie , le mie ansie, i miei sogni, i miei amici, il mio mondo insomma, con tutti i suoi difetti e banalità, ma con la gioia e lo sforzo infinito dell'esistenza..
Vorrei che il mio libro fosse, per chi ne avrà la costanza di leggere, come un viaggio negli attimi della vita.  Della mia vita, ma a pensarci bene, forse la vita di ognuno di noi.  Ci sono i luoghi della mia anima, quelli che mi danno infiniti ricordi e quelli che mi fanno sentire vivo ogni volta che il mio pensiero vola per  respirare un pò meglio, sentire un pò di felicità. Ci sono le persone che mi sono vicine e quelle che mi hanno lasciato , regalandomi attimi di dolci periodi vissuti insieme, ma che mi hanno lasciato anche un vuoto doloroso.  Ci sono i miei amici e amiche di oggi , ai quali ho rubato una sfumatura per creare un'emozione e spero ne siano felici..poi  se anche una emozione è dedicata ad una persona, credo ci siano molte persone che ci si possano trovare..per cui è dedicata a tutti e a tutte  le persone che mi sopportano pazientemente. C'è la montagna e l'amicizia come valori assoluti  e ci sono tante altre emozioni che mi aiutano molte volte a non perdere la strada.  Questa volta ci sono anche alcuni miei amici  poeti Castiglionesi, del mio paese, che ho voluto invitare perchè ho sempre tutto da imparare da chi ne sa più di me e riesce spesso ad emozionarmi..la cosa bella è , che nessuno di noi è intellettuale, ma siamo tutti persone semplici, però capaci di dare un senso e un nome ai nostri sentimenti e una speranza sempre nuova ai nostri sogni. Insomma, come al solito c'è un pò di tutto. Ma la cosa più importante è che nelle mie emozioni ci sono persone per me grandissime, dal primo all'ultimo, che spesso sanno oppure hanno saputo asciugare qualche mia lacrima, sanare qualche mia ferita e questo vuole essere per me un grazie della loro amicizia.  Poi ci sono..ma credo sia meglio che ti inviti a leggere , pagina per pagina ..e buona lettura..o meglio..buon viaggio..

                                Emiliano


il mio paese, Castiglione d'Adda..dove tutto è cominciato e tutto un giorno finirà..


un poco di pubblicità sui lavori passati non guasta mai..


Questo è un posto che è sempre nei miei pensieri, ma questa foto che chiude il libro, mi regala ogni volta nuove emozioni..Grazie Roberto..

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sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa