lunedì 26 aprile 2010

alba alpina

SEMBRA CHE ANCHE LA LUNA NON SI VOGLIA PERDERE
LO SPETTACOLO E RITARDI IL SUO CORICARSI PER
GUSTARE OGNI ATTIMO DI QUESTA AURORA..
LA SUA LUCE MORBIDA E SPETTRALE,CHE DONA AL MONDO
UN CONTORNO DA FIABA,SI SPEGNE PIANO PIANO,FACENDO
RISALTARE I CONTRAFFORTI ROCCIOSI DI QUESTE
MAGNIFICHE MONTAGNE.
ALLA LUCE INCERTA DELLA CUSTODE DELLA NOTTE,
QUESTE CIME SEMBRANO LE PRORE SVETTANTI DI TANTI
VASCELLI CHE AFFRONTANO,CON IMPAVIDO CORAGGIO,
LE ONDE TUMULTUOSE DEL MARE.
FINALMENTE AD ORIENTE SI PROFILA CON UNA LINEA
ROSSA ALL’ORIZZONTE L’ETERNA E PARI LOTTA
TRA LUCE E TENEBRA..
IN QUESTI MOMENTI SI CAPISCE L’ANTICO GENUFLETTERSI
ADORANTE DEGLI UOMINI ANTICHI VERSO L’APPARIZIONE
UN PO’ MAGICA DEL DISCO D’ORO DEL SOLE…
PIANO PIANO CHE LA LUCE CRESCE,INEBRIANDO OGNI COSA,
IL MONDO SEMBRA ACCENDERSI DI NUOVA VITA E IL CANTO
DEI PRIMI UCCELLI MATTUTINI FA DA SOTTOFONDO
AL CREATO CHE SI RISVEGLIA E RICOMINCIA L’INFINITO
SUSSEGUIRSI DI LUCE E NOTTE,DI FREDDO E CALDO,
DI GIOIA E DI DOLORE FINO A CHE IL MONDO NON
SMETTERA’ DI ESISTERE.
QUANDO IL SOLE E’ SVETTANTE NEL CIELO E RISCALTA
LA MIA ANIMA E LE MIE STANCHE MEMBRA,MI SORGE,
CON LA COMMOZIONE DEL MOMENTO,UN PENSIERO….
COSA SIAMO,NOI UOMINI,DAVANTI ALLA MAGNIFICENZA
DEL CREATO,E PERCHE’ FACCIAMO DI TUTTO PER DISTRUGGERLO?
FORSE LA RISPOSTA STA PROPRIO NEL VIVERE IN QUESTO
PARADISO,E FINCHE’ QUALCUNO STRABUZZERA’ GLI OCCHI,
LUCIDI DI COMMOZIONE,DAVANTI ALLA BELLEZZA DELLA NATURA
CHE SIA,LA MAESTOSA MONTAGNA,L’INFINITO DEL MARE
OPPURE OGNI AMBIENTE CHE SA TOCCARTI NELL’ANIMO
E SA DARTI EMOZIONE,IL MONDO AVRA’ ANCORA UNA SPERANZA…
E IL SOLE,DOMANI,SORGERA’ ANCORA UNA VOLTA
IN TUTTO IL SUO ESALTANTE SPLENDORE..

lunedì 19 aprile 2010

MI AVETE SEMPRE DETTO CHE NELLA VITA LA COSA PIU’ IMPORTANTE
E’ AMARE MA VOI SIETE PROPRIO SICURI CHE IO, CHE ULTIMAMENTE
VEDETE POCO,MI SENTA ANCHE SOLO CONSIDERATO DA VOI’??
MI AVETE MERAVIGLIATO CON LA VOSTRA RICERCA CONTINUA DEI
LONTANI,MA QUANDO DALLE PAROLE SI PASSA AI FATTI,NON E’ CHE
SIATE INDULGENTI CON I VICINI ,ALLA VOSTRA SCELTA,QUANTO SEVERI
ED INTRANSIGENTI CON CHI NON VI SEGUE?
DITE CHE I POVERI SONO I PIU’ AMATI MA VOI,SIETE PIU’ SPESSO COL
POVERO LAZZARO OPPURE SEDETE A TAVOLA COL RICCO EPULONE?
AVETE ELOGIATO LA BELLEZZA DELLO STARE INSIEME IL GIORNO
DI FESTA,MA E’ GIUSTO SPEZZARE IL PANE CON CHI,PER OSCURE
RAGIONI NON FA CHE CERCARE DI ROVINARE LA VITA DEGLI ALTRI?
PREDICATE,GIUSTAMENTE ,LA GIOIA ESALTANTE DELLA RESURREZIONE
MA PERCHE’LA MAGGIOR PARTE DI VOI E’ SEMPRE CUPA E ARRABBIATA
CON IL MONDO?
MI BIASIMATE SE NON EDUCO I FIGLI CON LE VOSTRE INTRANSIGENTI
REGOLE,MA DOVE SIETE QUANDO IN UN CONTESTO EDUCATIVO C’E’
BISOGNO DI VOI CHE NON CI SIETE MAI?
FORSE VI GIUSTIFICATE DICENDO CHE VOI I MIEI FIGLI LI
ASPETTATE SEMPRE E LORO NON VENGONO MAI DA VOI?
PURTROPPO PER VOI,IO NON VI CREDO PIU’ E SE PENSO ALLA MIA
ADOLESCENZA,SPESA NEI VOSTRI AMBIENTI,MI RENDO CONTO
DI AVER BUTTATO DEL TEMPO PREZIOSO.
L’ UNICA MIA CONSOLAZIONE E’ CHE COLUI CHE VI HA CHIAMATO
A SERVIRLO,MI GIUDICHERA’ SULL’AMORE CHE HO SAPUTO DARE
E SPERO ,SE HO AMATO ,MI DIA IL PREMIO CHE VOI MI AVETE
FATTO DIMENTICARE…

mercoledì 14 aprile 2010

per una amica che lotta

l'aria comincia ad essere più piacevole,le ragazze muovono ,con civetteria ,i primi
passi sul lungomare in cerca di nuove sorprese e magari ,perchè no un amore.
quanti sogni,quante speranze e inquietitudini hanno affidato al volo dei gabbiani.
nella tua stanza arrivano,smorzate dal familiare suono della risacca,le voci allegre
di una umanità che cerca di godersi la vita...
per te la vita è sempre stata ,e lo è specialmente ora,una lotta da cui uscire a testa alta e se fin ad ora ne sei stata capace ed orgogliosa,il nemico di oggi,
è ciò che di più subdolo ci possa essere.
ti ha preso lentamente e senza che tu lo sapessi ha creato,dentro di te le condizioni
per vincere e quando te ne sei accorta ti aveva quasi sconfitta...
povero illuso,sarà pur forte,magari vincerà ma ogni attimo che tu gli hai dedicato per combatterlo,lo ha indebolito e la sua sicurezza ora vacilla un poco.
gli altri ti stanno vicino ,anche se non tutti,ma non possono nemmeno immaginare quello che provi tu ,nel lottare,ogni giorno contro questo male..
io ti sono vicino,ma purtroppo sei sempre fisicamente sola contro questo nemico e ricordati ,io sono sicuro che vincerai,ma se anche perdessi ,la tua strenua e coraggiosa lotta,è stata per me e per molti altri ,uno stimolo ad aprezzare la vita in ogni sua forma e colore e credimi per te e per molti altri come te ,ogni minuto,ogni attimo di resistenza che avete avuto ,sono stati per noi un incoraggiamento nel continuare a vivere.....GRAZIE DI ESSERE COSI' CORAGGIOSA

lunedì 12 aprile 2010

il dolore di un amico

il sole occhieggia tiepido dietro le nuvole,
i primi fiori spuntano timidamente nei loro
tenui colori e anelano un poco di calore….
In questa tarda primavera,la natura sembra
Risvegliarsi dal torpore sonnolento dell’inverno
E dare ad ogni cosa nuova linfa e colore.
Solo io resto freddo e insensibile al risveglio e al
Rinnovarsi della vita,perché il mio cuore è diventato
Di ghiaccio da quando,tu,al contrario di quello che
Mi circonda,ti sei addormentata per non svegliarti mai più.
Avevamo tanti progetti insieme e per un po’ di tempo,
sempre troppo poco,siamo stati molto felici.
Abbiamo condiviso gioie,problemi,salite in montagna,
ansie e aspettative del vivere di ogni giorno,abbiamo donato
una nuova vita e ci siamo arricchiti a vicenda ,accettando
ognuno il tutto dell’altro e camminato insieme verso
i nostri bellissimi sogni.
Adesso,senza di te,la casa,la nostra bella casa, è vuota e
Silenziosa e se di giorno riesco a sopportare,la notte,quando
Nei miei sonni agitati,sento il freddo della tua assenza nel
Nostro letto,mi prende ,e perdonami per questo,un po’ di sconforto.
Quante volte,arrivato su qualche cima,che anche tu amavi tanto,
mi coglie la tentazione di sedermi ad aspettare che tu venga,
da qualunque posto sia,a prendermi per portarmi con te.
Ma poi penso che non posso lasciare anch’io sola nostra figlia
E con fatica,facendo uno sforzo notevole di volontà,mi incammino
Verso il ritorno a casa,dove mi aspetta,la maschera della finta
Felicità,proprio perché senza di te non c’è più gioia e il dolore è
Più acuto.
Senz’altro la vita deve continuare,ho degli obblighi verso le persone
Che amo,ma il mondo,senza di te,almeno il nostro mondo,ha poco senso
E l’unica cosa che ti chiedo,nel mio vivere e onorare il tuo dolce ricordo,
è quella di starci vicino e di darmi la forza di crescere nostra figlia
nelle scelte che avevamo sognato e fatto insieme.
E un ultima cosa ti chiedo,dammi il conforto che, il tempo che dobbiamo
Stare separati,prima di ritrovarci per sempre voli e che quando
Mi verrai ad aprire la porta del posto dove sei,tu veda in me,il ragazzo
Che ti ha amato fino all’ultimo istante della tua,ma soprattutto della
Sua vita e che non ti ha mai dimenticato e nel profondo del suo cuore
Ti ha sempre onorato,fino all’ultimo respiro….


EMILIANO

sabato 10 aprile 2010

barbara e stefano

IN UN MONDO DOVE TUTTO SEMBRA PRECARIO
CI SONO ,PER FORTUNA ,ANCORA PERSONE CHE
CREDONO E CERCANO DI VIVERE L’AMORE PER SEMPRE


È difficile dire grazie per quello che si dà per scontato,
non è facile vedere il bene, nella quotidianità,
l’amore in una vita passata e soprattutto vissuta insieme.
Per me voi siete questo e non vi ringrazierò mai abbastanza,
per quello che senza saperlo mi sapete dire e dimostrare con
la vostra vita gioiosa ,ogni giorno.
Da fidanzati è facile,si è innamorati,i difetti non si vedono
E ogni momento è buono per fare all’amore.
Poi ci si sposa e qualche volta ci si accorge che quelle che
Sembravano piccole mancanze sono spesso situazioni che
Magari ci mandano facilmente in collera ,generando di frequente
Discussioni che consideravamo impossibili.
Arrivano i figli,che sono la gioia del nostro cuore ma col calo del
Desiderio ,legato all’impegno per educarli,si sottrae il tempo
Di stare insieme e di vivere i nostri momenti magici.
Aumentano le pressioni esterne e spesso ,noi sposi ,siamo lasciati
Soli nelle nostre scelte,specialmente se sono controcorrente.
Qualche volta la vita riserva anche brutte sorprese e gli amici
Piano piano se ne vanno,soli i pochi veri restano vicino a noi.
È per questo che vi dico grazie,perché ,nonostante la barca del
Vostro amore,come quella di tutti,sia incappata ,certamente,in
Qualche tempesta,nella traversata di questo mare,che è la vita,
voi avete tenuto,stando insieme,la barra dritta,verso un ormeggio
che insieme avete scelto e insieme vi auguro di raggiungere,dopo
una lunghissima vita accanto ai vostri cari.
Siete stati capaci di dirvi si ogni giorno e quando penso alla mia vita
Di famiglia,mi auguro di essere amato,da mia moglie come tu lo sei dalla tua
E di saper ricambiare verso di lei come tu senz’altro fai con la tua metà del cielo.
In un mondo,dove tutto sembra naufragare,è bello seguire la scia di chi
Fende sicuro le onde dell’amore.
E di questo esempio non posso che dirvi continuamente grazie…

Emiliano
le torri del vaiolet

PASSIONE

ho amato il lento cercare,tra le rughe nascoste della roccia,
con le dita stanche e dure per trovare l’appiglio giusto e
issarmi con uno scatto nervoso ed elegante per uscire dalla
parete ripida,buia e pericolosa,verso la vetta inondata dal sole.
Ho amato le fredde sveglie mattutine al rifugio,con i preparativi
Frettolosi per la salita e i controlli del materiale da scalata,
accompagnati dal leggero ma continuo brusio di molti altri,
condannati,come me,a cercarsi su queste magnifiche cime.
Ho vissuto e amato ogni tipo di tempo e di colori su queste
Cattedrali di roccia e ghiaccio che sembrano sfidare l’infinito.
Ho amato e amo tuttora,il lento camminare che la ripidezza
Del sentiero mi impone e l’arrivare,ancora dopo molti anni
E stupirmi della imponente magnificenza del creato.
Ho imparato ad ammirare il dissolversi lento delle nebbie mattutine,
il rialzare la testa dei fiori ,carichi di rugiada e ad apprezzare
il profumo acre e selvatico del bosco.
Amo tantissimo il rumore unico e sconcertante del silenzio,rotto
Soltanto dal battito del mio cuore e dall’ ansimare dei miei polmoni
In cerca di aria.
Ho amato e amo le montagne,per quello che mi hanno dato e per
Ogni attimo felice che ho vissuto con loro,impegnato a mettere
In gioco le mie sicurezze e la mia personale idea di comodità.
Amo pensare che la natura mi abbia aiutato a vivere e che,chi verrà
Dopo di me,la troverà,come se io non fossi passato,integra e pronta
A regalare a molti altri,la consapevolezza,oggi più che mai indispensabile,
Di essere vivi e di cercare dentro a se stessi ,il senso delle cose della vita.

grazie a COLUI che ha creato

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa