sabato 5 aprile 2014

PENSIERI ,MAGARI STRANI. MA CONCRETAMENTE VERI.DI MONTAGNA..


queste parole che mi appresto a scrivere sono di R.Messner e le ho lette su un suo libro ...le condivido perchè mi sembrano dare un senso al mio andare ancora in montagna..


"Ormai mi considero più un camminatore che un alpinista.Oggi per me la montagna significa panorama, natura piuttosto che rischio.Rispetto più che paura.La meraviglia, il silenzio:sono queste per me le esperienze più significative , oggi.
Ciò che desidero preservare fino all'età più matura,è la consapevolezza di poter andare.Di potermi sedere a un tavolo di un qualunque rifugio, di poter assaporare insieme agli amici  una fetta di speck o un bicchiere di vino rosso.Oppure di poter camminare in un bosco.


Io ho sempre attribuito alla vita il senso di possibilità e questa vita l'ho riempita continuamente di idee, entusiasmo , azione.In alcuni momenti ho toccato il cielo con un dito.....Nonostante  tutti i rischi impliciti, per molti di noi l'esigenza di andare in montagna rimane.....Noi alpinisti siamo dei dualisti intuitivi, dominati dalla accettazione del rischio e dalla forza d'animo....


Ma ciò nonostante sappiamo bene  che moriremo prima o poi....Forse per questo viviamo in modo così intenso, perchè siamo consapevoli del fatto che stiamo sopravvivendo..
( R. Messner ..parete ovest )

parole che condivido in pieno, nonostante allo scrittore io non possa neanche lucidare la suola degli scarponi.. e che mi fanno pensare a quante emozioni mi ha regalato la vita..e credo che nonostante l'età  avanzi e il tempo corra veloce, finchè riesco ancora a sognare ed a emozionarmi davanti ad una cima, il mondo avrà un colore diverso e sempre più piacevole..


EMILIANO...uno che nonostante tutto ama ancora i suoi monti..

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