sabato 31 maggio 2014

QUESTA CANZONE, SPESSO REGALA IL SENSO AL MIO,AL NOSTRO VIVERE, AL MIO E AL NOSTRO ANDARE IN MONTAGNA NONOSTANTE IL PERICOLO

A volte, quando qualche amico, o sconosciuto , muore in montagna, ci sono i soliti soloni , che sanno sempre tutto  che dicono CHE SE LA SONO CERCATA..
Io non la penso così e porto molto rispetto per chi, in un tentativo di vita più vera e felice, trova l'abbraccio eterno della grande madre terra..
In questa canzone, ( di cui volutamente ho cercato e messo le parole ) la fuga del soldato non è che un correre più veloce verso la grande signora..che ci aspetta sempre nel punto e nel momento in cui dovrà inevitabilmente darci il suo bacio mortale..
Come diceva qualcuno di cui non ricordo il nome, vivendo l'attimo si capisce il senso e la ricchezza vera delle cose..NON E' CHE MOLTI SIANO GIA' MORTI , NONOSTANTE VEGETINO IN QUESTO MONDO SENZA PIU' SOGNI ???





Emiliano..

giovedì 29 maggio 2014

AD UN'AMICA...FORTUNATA...


non sempre la luna , col suo fioco e freddo pallore, sa riscaldarmi l'anima come quando , anni fa , davanti alla sua luce diafana e irreale, ci scambiavamo promesse di una felice vita insieme..
Forse sarà per quelle che a volte, sola , cercando nel buio e nella triste solitudine delle stelle, mi vengono i brividi di freddo , pensando che una vita insieme è passata,
 ma quanto siamo lontani , pur dormendo nello stesso letto..
Ci eravamo promessi amore eterno e prezioso .. e da parte mia non è mai mancata nessuna delle promesse di quel giorno..ma tu, chiuso nella tua ostinata presunzione di uomo padre e padrone, sei sicuro che la felicità e i progetti di quegli attimi di gioia , siano ancora importanti per il mio cuore, per la mia vita???
L'amore ha senso se sa portare , ogni giorno , la bellezza ela gioia del vivere insieme, dalle prime luci dell'alba , al nero riposante della notte..ma per me, il viverti accanto, ha ancora il gusto di una bella e sempre nuova avventura..???
Non posso non amarti, perchè vorrebbe dire non averti mai amato, ma scuotiti e ritorna alle origini della nostra storia, del nostro vivere insieme, così potremo tornare come una volta , a camminare nella vita per mano, con gli occhi rivolti verso il punto dove  vogliamo trovare la nostra vera felicità.. e allora si  che avrà avuto senso e sapore il vivere insieme in questi tanti anni..non far morire di freddo il mio cuore, potresti domani non avere più di che riscaldarti..e allora ti ritroverai tremendamente e colpevolmente solo..ne vale la pena???


emiliano...

mercoledì 28 maggio 2014

GRAZIE DI CUORE..


  ci sono giorni in cui la fatica , il lavoro, mille problemi ti fanno desistere dallo scrivere le tue emozioni ..vorresti lasciare andare tutto e chiuderti nel tuo intimo..TANTO COSA INTERESSA AGLI ALTRI IL MIO VIVERE, IL MIO AMARE, IL MIO GIOIRE E SOFFRIRE ??
Poi ti capita sotto gli occhi il commento di qualche amico o amica che ti ringrazia perchè a volte sai lenire la sua solitudine.. e allora il tuo impegno prende nuova forza , nuovo vigore.,,
se poi capita guardando i risultati del tuo lavoro, anche effimeri ma anche di soddisfazione, di essere particolarmente gioioso per qualchebella impressione, il gioco è fatto.. a chi non piaccio non importerà niente, ma chi mi segue sappia che sono ancora e sempre qui, a bussare umilmente e timidamente al  suo cuore, sicuro di ricevere più di quanto ho dato e darò col mio povero scrivere ed emozionarmi..

magari sarò stupido, ma alla vista del contatto della prima linea, quasi mi prende un colpo..sarà un umile servo , oppure un semplice prete, però mi ha quasi commosso che anche in quel posto , qualcuno leggesse il mio blog..


Emiliano, riconoscente per il tuo interesse..per me..

giovedì 22 maggio 2014

Bellissimi ricordi...


ci sono angoli di paradiso che spesso, sarà un particolare angolo della luce, oppure un leggero refolo di vento, mi tornano alla mente e mi portano, sulle ali dei ricordi, a voli bellissimi in luoghi che mi hanno regalato momenti di vera gioia..


Una domenica, di quelle che non dimentico, con gli amici,che non cambierei per nulla al mondo, siamo saliti al rifugio Gemelli, in val Brembana e la natura è stata benigna con noi, regalandoci squarci di bellezza autentica e qualche volta commovente..


Arrivati al rifugio, come al solito , ci sembra poco il camminare fatto..( e il Gemelli è bellissimo, ma è veramente una fatica ) quindi non ci fermiamo e si va verso il passo, nostra definitiva meta...forse..


Arrivati al passo , io non mi sento soddisfatto e siccome  sopra di noi c'è una bella cima che sarà chiamata come il papa Giovanni Paolo II , con Carlo, forse il mio migliore amico, si va..ma non per sentiero , ma per una nostra linea ideale di salita..






Finalmente si arriva in vetta eil ringraziamento non può essere  che a tutti i miei amici che con la loro passione e pazienza mi aiutano a vivere..


Bellissima avventura e stupendi ricordi..chiedo venia solo dei miei pantaloncini da mare , sono orribili..comunque coi miei ricordi spero di averti fatto affiorare sulle labbra un sorriso..

Emiliano....

domenica 18 maggio 2014

ESSERE O AVERE..QUESTO E' IL PROBLEMA..

LA FATICA DELL' ESSERE...E IL MITO DELL' AVERE...


ci sono le sere che il sonno, a volte unico consolatore e risolutore dei problemi , tarda ad arrivare e la mente vola da sola in praterie estese ed invitanti ,alla ricerca di nuovi sogni..Di solito le mie montagne, coi loro pendii invitanti ,i loro spigoli aguzzi e vertiginosi, coi loro  seracchi quasi sospesi sull'abisso della mia esistenza, mi aiutano a rilassarmi, ma spesso la crudeltà della vita mi obbliga a rigirarmi nel mio letto per ore ed ore..


Spesso non si riesce ad alzare i pensieri e come un gabbiano appesantito dall'acqua del mare ,fino a che la brezza tiepida non lo asciuga,mi tocca volare basso e toccare con mano le mie povertà..
Mi sento come una canna ,di quelle sulle rive degli stagni ,che danno sollievo ai volatili più piccoli e riparo  a tutte le creature che vivono in questo ambiente che è il mondo..Io non riesco a non farmi pesare i problemi o le sofferenze di chi mi è amico o semplicemente mi cammina accanto..


Nella mia vita,forse inutile per qualcuno,ma mai scialba e incolore,ho sempre scelto di non piegarmi mai a quelle che sono le imposizioni di questa società  che vorrebbe che se sono felice io , sono felici tutti..ma è una società, una scelta di vita sulla quale ho molti dubbi,ma piuttosto di piegarmi a queste regole, scelgo di spezzarmi ..sotto il peso , ma spesso è un  privilegio , dei problemi ma anche delle gioie degli altri..
Le uniche cose sulle quali cerco di abbassarmi umilmente  e con molto credere,sono le debolezze delle persone che incontro e che hanno bisogno del mio povero aiuto..


Quando serve anche solo una parola o un essere vicino ,io ci sono e se posso anche  ceco di dare un aiuto concreto ,anche se penso che già il condividere e il portare insieme un dolore ,sia un grande aiuto.
E poi fa niente se di mio ho poco e ai miei figli  e a chi mi ama e vive con me la sua esistenza, debba chiedere di privilegiare l'essere sull'avere,perchè per me ,la felicità,quella vera ,è altro di quello che i canoni soliti propongono..è molto meglio..


A me basta poco per vivere,una montagna da salire e un sogno da vivere e se per gli altri non sono felice se ne faranno una ragione,non è un problema mio ..ricordando a tutti quelli che mi stanno vicino che quando il sogno di possesso di questi tempi ,sarà svanito e ci si  accorgerà  che i valori sono altri ,io sarò pronto a raccontare a chi vuole provare ,quella che è e spero sarà ,la storia ,forse difficile ma per me bellissima,della mia vita che ha valore nella misura in cui so sognare.. a dispetto della realtà a volte troppo triste e inutile di questo mondo...


IO PREFERISCO ESSERE ME STESSO E NON AVERE NIENTE, CHE AVERE TUTTO ED ESSERE ANONIMO COME GLI ALTRI..

EMILIANO


sabato 17 maggio 2014

UNA SALITA GIOVANILE..IL CARE' ALTO..GRUPPO ADAMELLO PRESANELLA..



per essere agosto esattamente la mattina di ferragosto, e per essere a questa ,a voler guardare modesta  quota  , i 2459 metri del rifugio Carè alto,fa già abbastanza freddino..ma  tutte le mattine in qualsiasi risveglio al rifugio , il primo impatto è freddino, forse perchè io non riesco mai a dormire o perlomeno a riposare, per cui ogni risveglio dai sonnellini stentati è sempre un pò traumatico..
Sono a piedi nudi e alle quattro del mattino è una goduria camminare sui sassi intorno al rifugio per cercare una sorgente dove lavarmi la faccia e svegliarmi completamente..A me in genere piace molto camminare a piedi nudi, ( con gran gioia di mia moglie sic.. ) ma qui è una sensazione pazzesca perchè i sassi sono veramente gelidi..
Dal terrazzo del rifugio ,lo spettacolo è ,per me unico,perchè sotto di noi è tutto un ribollire di nuvole e non nego che verrebbe la voglia di camminarci sopra per salire le montagne circostanti..Non sarebbe male porre i piedi in questi mari di immaginario cotone e spostarsi sulle ali della fantasia da una cima all'altra..ma allora, senza gravità che senso avrebbe il nostro salire?? il nostro arrampicare senza la paura di cadere??


Sopra di me invece il cielo è sereno come non mai,con le stelle giganteschi fanali  a fare da corona alla luna che illumina con la sua pallida luce ,la vetta che tra poco cercheremo di salire.. di salire...La cima in questione è il CARE' ALTO di metri 3462, una cima sognata  da quando un mio fratello, viene in val Rendena a fare le vacanze estive..
Saranno sensazioni e ricordi banali ,ma è in quei momenti che mi sento vivo come non mai e ancora oggi ,quando mi fermo a ricordare quella salita ,mi sembra di sentire ancora il godimento del freddo sotto i miei piedi nudi.. mi sembra di ascoltare ancora il rumore del vento tra le rocce  sotto il masso dove ero sdraiato al pomeriggio dell'arrivo al rifugio, quando riposando le mie stanche membra per il lungo ma bellissimo cammino al rifugio , ammiravo le vallate e i pinnacoli circostanti, in un continuo sognare e sospirare nuove avventure e sogni..


Comunque al mattino , dopo un'ottima cena servita da una bellissima donna mora ..io allora notavo molto certi particolari delle donne, nonostante Flavio il mio amico e compagno mi sgridasse, forse però  i miei esuberanti vent'anni imponevano anche agli occhi , il guardare altre cime, altri panorami mozzafiato che non fossero solo montagne..sto perdendo il filo. a si..si parte alle 5 del mattino e la nostra meta è la cima , ma non per la normale , quasi tutta su neve, ma per la cresta ovest, una bellissima e molto varia ascensione..
Al mattino sulle morene intorno al rifugio saltiamo il torrente che ancora ghiacciato è molto piccolo..sarà al ritorno che ci farà sudare ma ti racconterò in seguito  e seguendo antichi sentieri di guerra arriviamo su una gobba del ghiacciaio che ci fa sudare e provare veramente i brividi..immagina di essere su una salita lieve sul ghiaccio, mentre a cadenza quasi regolare senti i tonfi del ghiaccio che  chissà dove , sotto di te , precipita in oscuri abissi , spesso io e Flavio ci guardavamo e ci si stringeva il culo dalla paura, se se solo avessimo aggirato l'ostacolo invece di salirlo direttamente..vabbè, comunque finalmente si arriva alle rocce e una brave e facile paretina  di circa 50 metri ci porta su una cresta di sfasciumi


 e dopo questa , anche se abbastanza lunga ed esposta, verso un'altra cresta con cornici nevose che però non sono che l'anticamera della cima..




Felicissimi, foto di rito



 e discesa per la normale con una vertiginosa scivolata controllata sui pendii della nord  per riprendere la via normale al ghiacciaio..Alla fine , stremati dalla fatica , finite le ultime nevi del versante freddo , per sentiero arriviamo sotto al rifugio con un ultimo sforzo da fare , un pendio da salire camminando per un centinaio di metri..però bloccato dal torrente che adesso , visto lo scioglimento della neve, si è ingrossato notevolmente..Scendere troppo a valle, vista la stanchezza non è la nostra scelta , per cui saltiamo..io non sono molto alto e atterro quasi fuori ma ancora in tempo per un bel pediluvio e una storta dolorosissima, anche perchè  per scendere alla macchina  ci  vorranno ancora un paio di ore e domani si lavora..Comunque soffrendo..Flavio ha tirato giù tutti i santi del paradiso, ma stringendo i denti arriviamo al parcheggio e con mia grande sorpresa , togliendo gli scarponi trovo una gogna alla caviglia grossa quasi come un melone..fortuna che non li ho tolti al rifugio altrimenti non sarei potuto scendere..


Capita , l'importante è che sia andato tutto bene e che un sogno sia diventato un piacevole ricordo..A proposito di ricordo, il giorno dopo , al mattino zoppicando ho lavorato e al pomeriggio ero libero e sono andato in piscina..sempre nonostante la caviglia dolorante..io ho la testa dura, vado dal medico quando non ce la faccio più..ebbene mentre cammino zoppicando sul bordo della vasca, una ragazza, una cara amica , vuole trascinarmi in acqua e mi prende il piede ferito..non ho ancora capito il perchè, ma ho sentito come uno strappo e la caviglia mi si è messa a posto da sola..che culo..purtroppo la ragazza in questione non ho potuto ringraziarla come avrei voluto e desiderato, però mi ha rimesso in sesto con le sue dolci e incantevoli manine.. e credo anche di essere stato fortunato..
Ogni salita è una storia particolare ,ma poi siamo noi che nel nostro cuore ricordiamo gli attimi più coinvolgenti ed emozionanti..e questi momenti sono,per me ,quelli che formano e determinano il mio andare in montagna,..camminare e guardare però specialmente vedere col cuore le cose che la natura ci dona ogni giorno...


Emiliano


domenica 11 maggio 2014

A TUTTE LE MAMME..al loro cuore , mai abbastanza capito e amato..


nella vita di ogni giorno,
nel camminare di ognuno per i sentieri della vita,
si incontrano tantissime cose belle, 
che , forse per noi  solite o scontate, 
non  destano quasi mai la nostra attenzione.,
Chi ha mai pensato a come è grande e immenso il cuore di una mamma ???
Chi ha mai provato a pensare a quale tesoro d'amore contiene l'animo di chi , fin dal nostro primo vagito , ci è stato vicino ???...
Da piccolo il minimo dolorino o sbucciatura erano per te fonte di ansia e preoccupazione, ogni mia lacrima aveva una spalla dove cadere ..e questo anche da grande finchè sei stata tra noi..e quante volte hai lasciato in disparte quello che eri  per far risaltare quello che pensavo fossi io???
Che uomo sarebbe colui che non ha o peggio non sa amare la propria mamma..???
Per me scoprire e ricordare quello che sei stata per tuo giglio ..per i tuoi figli , è come aprire , dopo tanti anni,uno scrigno di un tesoro nascosto,preziosissimo e nascosto.. un tesoro che custodivi gelosamente e che , per umiltà non facevi mai vedere..ma che era ricchissimo d'amore per le persone che avevi vicino..e che ogni giorno sentono tantissimo la tua mancanza..
Forse se sapessimo guardare di più oltre le apparenze e capissimo l'immenso valore del cuore di ogni mamma, il mondo sarebbe migliore, anche noi vorremmo amare di più chi ci sta accanto..
Adesso , quel tuo grande cuore , quello scrigno di valore inestimabile, spero che mi ami ancora e che mi stia vicino ..a me e a tutti i figli amati da una qualsiasi mamma , per indicare a tutti noi che abbiamo avuto questo immenso dono, la strada vera della felicità..che non è altro che quella di amare..


Ciao mamma ..e auguri a tutte le mamme..anche a quelle che lo sono solo nel cuore..

Emiliano

venerdì 9 maggio 2014

CIAO LUIGI..ci mancherai moltissimo..


Ciao Luigi, nonostante il caldo eccessivo di questi giorni, nel mio animo c'è il gelo, c'è quella nebbiolina autunnale che dà un tocco di tristezza ad ogni cosa..
Ci hai lasciato e la notizia ci lascia sgomenti, tristi increduli per la sua durezza e crudeltà..
Lo sapevamo , come tu lo sapevi ,che prima o dopo  avrebbe finito di scorrere la sabbia nella clessidra della tua vita, il male non ti aveva perdonato..ma un conto è saperlo ,un altro averne la cruda certezza..
Per mio figlio , che mi hai aiutato a crescere,eri quasi un papà,forse il lui vedevi il maschio che non avevi  visto che hai due splendide figlie, e comunque adesso che hai ricevuto in dono due bellissimi nipoti , li devi lasciare senza vederli crescere..Col mio Sebastiano aggiustavi le macchine il sabato e gli spiegavi i segreti per togliere  graffi e ammaccature e lui ti ascoltava e guardava estasiato..tanto che quando ha presola macchina nuova , l'ha fatta vedere a te fra i primi..
Lo hai portato per la prima volta allo stadio a vedere il tuo Milan  vincere e anche se adesso tifa la Doria, ricorda ancora benissimo e con piacere quel pomeriggio di primavera..
La sera lo consolavi quando alla finestra aspettava la mamma o il papà, con un lavoro che li faceva sempre fare tardi e se c'era caldo gli facevi provare a montare la tua moto..
Grazie Luigi, noi con te saremo sempre in debito..non dimenticheremo mai il tuo modo di fare gioviale e scherzoso , anche quando ormai sapevi della  malattia e avevi capito che avrebbe vinto lei..
Quando passo nella mia valle del cuore , sulle mie  incantevoli dolomiti, mi capita spesso di pensare a te che le amavi dal sellino di una moto e ogni anno le giravi in fantastici itinerari con gli amici ..
adesso , ogni volta che toccherò una cima , che sovrasta un paese, un valico una strada, cercherò dall'alto la tua moto .. e sicuramente non trovandola alzerò gli occhi verso l'azzurro del cielo, rivedendo il tuo bel sorriso che conoscevo e gustavo così tanto..ciao Luigi, anche se per te il tempo è finito, resterai con noi, nel nostro cuore ogni volta che toccheremo con mano il fatto che nonostante tutto ,al mondo c'è ancora della buona gente, che sa amare e fare del bene e che forse ci aiuterà , noi e i suoi amati cari da un punto di vista , forse per noi doloroso, ma senz'altro più bello e rilassante..Con tutto il dolore che hai provato in questi ultimi mesi di vita..adesso riposa in pace..
Emiliano..

domenica 4 maggio 2014

ARIA DI CASA MIA..



Sicuramente sto invecchiando..sono due giorni che il mal di schiena mi tormenta ..probabilmente ha ragione mia moglie Paola, sono fatto al contrario, sto bene al lavoro e se mene sto a casa troppo mi vengono tutti i mali..comunque ho rinunciato alla mia corsa per andare a camminare per la mia campagna..


Non è male camminare lentamente in mezzo a questa natura che mi ha visto nascere e crescere..e se appena fuori di casa vedo il castello, poi la campagna mi accoglie festosa..La campana coi suoi rintocchi gioiosi mi chiama alla santa messa , ma io oggi sono già a posto , però mi piace ascoltare il richiamo millenario dei nostri bellissimi campanili..I vecchi  poi mi dicono che una volta le campane erano padrone assolute del tempo, la giornata era scandita dal loro suonare..


Mi piace da matti asdcoltare il gracidare delle rane che al tuo arrivo si tuffano nell'acqua dei fossi, oppure ammirare le sinfonie clorofilliane dei colori della campagna..


Mi  regala piacere osservare il frumento che aspetta il sole per maturare e regalarci il pane, oppure il granoturco che comincia debolmente a mettere fuori la testa dalla terra fredda e scura..Terra che poi scalderà e maturerà le pannocchie che ci daranno ancora una volta da mangiare..Mi piace questo rapporto antichissimo ed eterno che l'uomo ha con la terra..


C'è anche l'occasione , in questa giornata chiara e limpida , di sospirare guardando in lontananza le mie montagne che sembrano chiamarmi al loro cospetto..


Non può mancare un saluto alle persone che mi hanno amato o che semplicemente hanno fatto un pezzo di strada con me e adesso dormono il sonno dei giusti..con un pensiero triste ma vero..prima o poi questa sarà anche casa mia..


Godere di un piacere assurdo ma piacevole , col sorriso delle donne anziane che si ricordano il tuo volto a messa prima tutte le domeniche, oppure il tornare insieme a qualcuno che più anziano di te , ti ricorda piacevolmente i vecchi tempi e ti riporta a persone che avevi momentaneamente dimenticato..


Ritornare in paese e stupirsi ogni volta di come il profumo  di arrosto o di ragù , ti riporti a tempi ormai andati ma che ritornano chiari e belli nella tua memoria..di quando ragazzino sentivi il profumo del cibo, che ti metteva più fame, tornando a messa oppure l'aroma squisito del pane caldo , la mattina quando andavi a lavorare..


Tornare a casa stanco ma contento, sperando però  che il mal di schiena passi, altrimenti le mie montagne non resteranno che un sogno, un sospiro lieve del mio desiderio di libertà..


Emiliano..

sabato 3 maggio 2014

UN MONDO UNICO E ANTICO


E' UN PIACERE IMMENSO, PERDERSI QUALCHE VOLTA SU UNA CIMA, SEDERSI PER RIPOSARE I MUSCOLI STANCHI E LE OSSA DOLOROSE E GUARDARE IL VENTO CHE , GIOCANDO CON GLI SPIGOLI ACUTI, CON LE PLACCHE LISCE E REPULSIVE, COI GHIACCIAI IMMACOLATI ED ETERNI SEMBRA VOLER RICORDARE A ME E PENSO A TUTTI, LA FUTILITA' DI UN CERTO VIVERE..


QUI , DISTANTE DAL MONDO E DALLE SUE ANSIE, DALLE SUE PAURE DI NON RIUSCIRE A VIVERE, MI PIACE OSSERVARE IL GIOCO DELLE NUVOLE CHE ETERNAMENTE  SI RINCORRONO, IN UN CONTINUO E INCESSANTE BALLETTO, NELLO SPLENDORE DEL CIELO E SCOPRONO OGNI ATTIMO ;SCENARI SEMPRE DIVERSI E UNICI..


MI PIACE GUARDARE DENTRO DI ME  CON OCCHI NUOVI, RICONOSCERE LAMIA MISERIA, LE MIE TANTE DEBOLEZZE, MA ANCHE IL MIO SPIRITO, LA MIA FORZA CHE QUALCHE VOLTA MI FA VOLARE QUASSU' , DOVE CIELO E TERRA HANNO COLORI E SAPORI DIVERSI..PER SENTIRMI, MAGARI ANCHE SBAGLIANDO , MIGLIORE..


MIGLIORE..MA NON NEI CONFRONTI DEGLI ALTRI, MA NEI CONFRONTI DI ME STESSO, DELLE MIE PAURE, DEI MIEI EGOISMI CHE SPESSO NON MI FANNO GUSTARE , FORSE PERCHE' RITENUTI BANALI , LE SEMPLICI E GENUINE GIOIE CHE REGALANO LE MONTAGNE..


INVECE , LA MATTINA, VINTA LA PIGRIZIA E LA FUTILITA' DELL'ABITUDINE, CI VUOLE POCO PER METTERMI IN GIOCO, I MIEI SCARPONI , IL MIO ZAINO E LA VOGLIA E L'ENTUSIASMO DI VIVERE LA VITA IN QUESTI PARADISI..


FORSE, IN QUESTO ATTIMO BREVE MA BELLISSIMO CHE E' LA CIMA RAGGIUNTA, GUARDANDO IL MONDO SOTTO DI ME, E RIMIRANDO IL PANORAMA CON GLI OCCHI DEL CUORE, C'E' SOLO UN CRUCCIO..NON AVERE INSIEME A ME, OGNI VOLTA, LE PERSONE CHE CAMMINANDO CON ME , NELLA VITA, MI REGALANO OGNI GIORNO AMORE..


ALLORA IL MIO SGUARDO VAGA LAGGIU' NELLA VALLE ; DOVE PENSO POSSANO ESSERE I MIEI CARI E COL CUORE ,LI FACCIO SALIRE QUI E LI TENGO STRETTI INSIEME A ME SU QUESTO ANGOLO DI MONDO DOVE OGNI COSA REGALA GIOIA..
NON SO SE CAPITA A TUTTI , MA IO OGNI VOLTA SCENDO FELICE EMI SENTO MIGLIORE, CONVINTO DI COMBATTERE CON PIU' FORZA, LE BRUTTURE DEL MONDO..TANTO POSSO SEMPRE ALZARE GLI OCCHI VERSO IL CIELO, VERSO QUESTO PARADISO, OPPURE LA MENTE VERSO QUESTI ATTIMI PREZIOSI ED INDIMENTICABILI..


EMILIANO..un sognatore di montagne

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