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sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa
Ogni volta che lo rivedo mi diverto un sacco. Scusa Emi, se il Cervino intendevi salirlo con una guida, ovvero con l'aiutino, come mai il sogno non si è realizzato?
RispondiEliminaquell'anno , era il 1984 , sono andato la settimana dopo a Cervinia e all'ufficio delle guide ho conosciuto Mirko Minuzzo ( quello dell'Everest con la spedizione Monzino ) ma la montagna era troppo carica di neve ed era pericolosa. L'anno dopo , casualmente ho fatto scuola di roccia alla corte di Messner e in Dolomiti mi sono tolto tantissime soddisfazioni, tipo la sud della Tofana oppure lo spigolo Dibona alla Grande di Lavaredo..e molte altre..sognando sempre la Becca però arrampicando dall'altra parte. Poi nell'88 ho conosciuto mia moglie e forse ho perso le occasioni ridimensionando il mio alpinismo. Adesso mi piacerebbe farlo ma credo che non potrei permettermelo..Ogni notte sogno la frase che direi in cima fra le lacrime di commozione..parafrasando i vangeli..ORA LASCIA O SIGNORE CHE IL TUO SERVO VADA IN PACE, PERCHE' I MIEI OCCHI HANNO VISTO LA BELLEZZA DELLA TUA CREAZIONE..
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaF A N T A S T I C O !
RispondiEliminaHo trascorso le vacanze in Trentino (Malè, Val di Sole) dal 1970 al 1976.
Da sei anni, ho un appartamentino in Bassa Sila e, anche qui, il fascino della montagna.
Laura Rocatello