venerdì 28 febbraio 2014



ti è mai capitato di sederti in riva al mare,quando il sole,avendo finito il suo giro dall'altra parte,piano piano sale all'orizzonte e colora tutto di nuovi colori...tu sei in spiaggia ,che guardi questa meraviglia,coi piedi dentro all'acqua,che ti dona un piacevole refrigerio e ti accorgi,guardando la sabbia vicino a te ,di un piccolo granchio che lotta per tornare all'azzurro del mare...ogni volta però,un'onda dispettosa della risacca,con la sua spuma striata e bianca,con qualche capriola,lo ributta indietro,rendendo vani i suoi sforzi,finchè finalmente ,il piccolo granchio riesce a tornare nella vastità della sua casa..


Oppure vedere l'alba da una cima solitaria e slanciata verso il cielo. Dapprima è tutto nero,con le stelle che sembrano grandissime e invitano a sognare chi ,magari lontano,ci sta pensando..
Poi,piano piano le stelle si spengono e dal nero della notte ,si passa al blu del mattino che sta arrivando,con una linea rosa che contorna i confini di queste cattedrali magnifiche e solitarie..Dal rosa che lentamente si espande,si arriva all'arancio e al rosso che annunciano l'arrivo trionfale del padrone del mondo ,che ancora una volta col suo giallo e oro illuminerà la giornata di noi che cerchiamo la vita dove è più nascosta e ci terrà tranquilla compagnia fino alla fine di questa insolita ma straordinaria giornata passata nella natura più vera e purtroppo sempre meno frequente,perchè a sera poi si dovrà tornare dove spesso i sogni sono solo una bella ma povera illusione...





EMILIANO


CANZONE VECCHISSIMA...MA BELLISSIMA E INDIMENTICABILE...MINUETTO..cantata da Mia Martini...

Nel 1973 avevo 10 anni, allora erano di moda i mangiadischi e i miei fratelli , molto più grandi, ne avevano uno, fra le tante canzoni che ascoltavo quando loro non c'erano, questa mi ha sempre colpito..mi è sempre piaciuta...Mia Martini ha , aveva,una voce stupenda, ma la canzone è bellissima e credo che non la dimenticherò mai..ancora oggi , spesso , dal mio mp3 mi vengono sparate nelle orecchie , le musiche e i testi di MINUETTO...

mercoledì 26 febbraio 2014



ALLA MIA SALITA PIU' BELLA


se ripenso a quel giorno in cui,il fato ha voluto che la mia vita assumesse un sapore più vero,e mi ha fatto conoscere te,che sei stata la persona che ha dato un senso a tutto il mio vivere,non posso non provare un moto di gioia e di commozione..
I primi anni ,freschi sposi ,ci divertivamo con malizia a provocarci ,tanto poi si sapeva come andava a finire e il nostro amarci sembrava ,anzi era ,immenso ed eterno come il respiro dell'infinito..


Adesso ,dopo molti anni , non possiamo più essere liberi come una volta però quando riusciamo ad essere complici,nonostante i il molto tempo passato ,per me è come fosse la prima volta..
Ai nostri figli spero ,con la mia felicità ,di aver fatto capire che ,anche se sembra raro ,l'amore eterno esiste e sa fare felici le persone che lo vivono..


Ho cercato ,col nostro stare insieme,di testimoniare che la fedeltà è una scelta ,gioiosa e consapevole e non una costrizione..che ogni giorno che passa ,l'amore cresce nella misura in cui so annullare una parte di me per arricchirmi di una parte dell'altro..
Nelle sere ,quando stanco non riesco a prendere sonno e sento il tuo respiro lento e regolare,mi rendo conto che la mia vita passata ,presente e futura ,avrebbe poco senso senza di te e che il mio vivere ,grazie a te si è trasformata in una avventura meravigliosa..


Grazie per le gioie che mi hai dato,per i problemi che insieme abbiamo superato e spero per gli ancora molti anni che il destino ci vorrà uniti ,nella buona e nella cattiva sorte ma sempre nell'amore che ci lega..



EMILIANO




lunedì 24 febbraio 2014

OGGI E' IL MIO CINQUANTUNESIMO COMPLEANNO...

parafrasando una bellissima canzone dico a me stesso..UN ALTRO ANNO E' ANDATO, LA SUA MUSICA HA FINITO, TUTTO E' GIA' PASSATO O PASSERA'..con un pò di malinconia mi trovo a festeggiare i miei 51 anni..Molti , magari sbagliando, mi dicono che non li dimostro , ma ti assicuro che  ci sono giorni nei quali ne senti tutto i peso sulle spalle..devi essere maturo, responsabile, posato e tu invece nel tuo animo, forse eternamente bambino, hai voglia di sorprendere ancora la vita coi tuoi sogni , i tuoi ideali, il tuo credere in un mondo migliore che non sei mai riuscito neanche tu a cambiare , partendo proprio da tuo piccolo orto che è la tua anima..
Ormai , se molti sogni sono diventati dolci e piacevoli ricordi, molti altri e forse anche i più belli, col passare del tempo sono diventate pie illusioni...
Guardo con bramosia ancora le mie montagne, ma poi mi accorgo che il tempo passato ha giocato , se non nella mia mente , nei miei sogni, ma nel mio fisico una partita senza dubbi vincente per lui e purtroppo concretamente perdente con me..
Guardo i ragazzi di oggi salire pareti per me impossibili e mi accorgo , attimo per attimo che i miei desideri , i miei sogni , sono ormai al limite dell'impossibile..certo , per ora non tolgo i miei fedeli scarponi, ma sono sempre meno le occasioni nelle quali stiamo insieme..
Forse è solo questione di questi attimi in cui molti si ricordano di te, ma i compleanni ormai è da un pò di anni che mi mettono tristezza, non tanto per il tempo che passa, quello è logico, ma per le cose non fatte ,                               gli istanti non vissuti,                     le parole  che servono  non dette, 
per la vita insomma non realizzata negli ideali che da giovane mi avevano fatto fremere..e sperare nel futuro...
Chi mi conosce  mi trova sempre sorridente e apparentemente felice .. e non posso dire di non esserlo, però quando capitano queste occasioni e il mio io mi regala fugaci introspezioni nella mia vita, mi vengono questi dubbi, queste paranoie...MA IO SERVO A QUALCUNO ??? IL MIO VIVERE E' FONTE DI GIOIA O DI NOIOSA QUOTIDIANITA'..Forse solo chi mi ama mi potra' rispondere e comunque capirà che il suo amore , la sua stima , la sua amicizia , sono e saranno la molla , lo sprone per guardare con speranza ad ogni alba..Perchè solo l'amore e l'amicizia danno un senso vero al vivere...

E QUESTO SE PERMETTI E' L' AUGURIO CHE MI FACCIO, CHE L'AMORE E LE PERSONE AMICHE , MI FACCIANO SEMPRE SENTIRE IMPORTANTE PER LORO..NONOSTANTE L'INELUTTABILE PASSARE DEL TEMPO CHE OGNI GIORNO MI PORTA VIA QUALCOSA..


Emiliano...
CASTIGLIONE D' ADDA..il posto dove è nato e cresciuto il mio cuore..



sarà noioso,sarà piccolo.non ci sarà divertimento per i giovani...ma come amo il mio paese..
E' vero,quando si è ragazzi,questa serie sconfinata di campi,interrotta solo dalle linee delle rogge e dei fossi,visibili da lontano per le lunghe file di pioppi e querce  che ne segnano il corso,sembra non promettere niente se non l'apatica e senza sussulti vita di campagna...Niente montagna ,niente mare ..che noia....


E' vero, qui non succede quasi mai niente,ma quando qualche persona soffre,oppure ha un lutto improvviso e atroce in casa,quanta amicizia e solidarietà da parte di tutti...Perchè non penso di vivere sulla luna,ma il cuore che abbiamo e mettiamo in questo piccolo paese e forse proprio perchè è piccolo,non è comune a molte altre località,anzi per me è unico..
Quando è successo un incidente grave ad un bambino,ho visto la chiesa piena,di mamme,papà nonni e nipoti,pregare per la sua guarigione e ancora oggi,che piano piano il piccolo migliora,c'è gente che entra in chiesa anche solo per accendere una candela per lui...



Piccolo borgo mio, che hai sentito e consolato le mie lacrime e visto e condiviso le mie gioie,l'unica cosa che spero è di essere all'altezza di quello che mi hai dato e fatto diventare..
E di portare ,in ogni posto dove andrò, la fortuna di essere testimone della tua bellezza e anche se sembra banale e retorica ,ma non lo è,della bontà e generosità,così rara oggi, della tua gente..
                                                                                            EMILIANO







adesso un esperimento , mi scuso per la scrittura ma provo a tradurre nel mio dialetto,  cosa che faccio per la prima volta..non fare a caso ad eventuali errori...





CASTION  DE  L' ADA...el post dun è nasud e cresud el me cor
El sarà nuius,el sarà picinin,ghe sarà gnent per i giun,ma come ghe vori ben al me pais..
L'è vira,quand s'è giun ,qla serie chi scunfinada de camp,ruta apena dale righe dei fossche se ved da luntana per le lunghe file de piop e quercie che i segnu el curs,par che i prumetu gnent se non la nuiusa e senza emusion vita de campagna..



L'è vira,chi suced mai nient,ma quand qualche persuna la suffris o la gà un lutto in ca,quanta amicisia e sulidarietà da part de tuti.. Perchè pensi no da viu sula lunama el cor che ghem num in chel pais chi,picinin e forse propi per quel l'è no stes ale altre lucalità..
Quand è suces un incidente grave ad un fiol picinin,ho vist la ciesa piena de mame,papà,nonu e neud,pregàper fal guarì e amò inco che el fiulin pian pian el sta mei,ghe gent che la va in cesa anca apena per pisà una candila.per lu..





Burg mè picinin,che tè sentd e cunsulad le mè argom e t'è vist le mè gioie,l'unica roba che speri l'è da es all'altesa de quel che te mè dai e te mè fai diventà..E de purtà ,in ogni post dun andarò,la furtuna da es testimone dela to belesa...e anca se par una roba banale e no vira,del cor bon e generus dela tò gent..



Emiliano   un por gnurant

domenica 16 febbraio 2014

PAROLE BELLISSIME, CHE MI FANNO MOLTO PENSARE..non sono mie, ma le condivido in pieno..

Queste parole sono tratte da un bellissimo libro..L'ULTIMO ABBRACCIO DELLA MONTAGNA..di Silke Unterkircher..la moglie di Karl un bravissimo alpinista, guida alpina di Selva di val Gardena, affascinato dalla bellezza delle sue e di tutte le montagne e salitore di 8000 scomparso in un crepaccio al Nanga Parbat m.8125 il 15 luglio 2008..

Sono parole bellissime che la moglie di Karl  ha letto sul suo diario..io le condivido in pieno e mi hanno molto colpito e commosso..

SPESSO LA GENTE CI DICE CHE SIAMO PAZZI,MA QUEI MOMENTI DI INTENSA FELICITA'PROVATI SU UNA CIMA,NON LI CAMBIEREI PER NULLA AL MONDO.
MI CHIEDONO PERCHE' LO FACCIO. LA PRIMA COSA CHE MI VIENE IN MENTE  DA DIRE E' CHE SULLE MONTAGNE  CERCHIAMO SEMPRE QUALCOSA CHE DIA SENSO ALLA NOSTRA VITA. SONO CONVINTO CHE SIAMO SOLO  DI PASSAGGIO IN QUESTO MONDO E COME DICE IL DALAI LAMA

 " VIVERE IN MODO GIUSTO E SERENO E' SOLAMENTE POSSIBILE SE SIAMO CONSAPEVOLI CHE UN GIORNO MORIREMO."

CIO' CHE  MANTIENE IN VITA LE PERSONE  SONO I SENTIMENTI, BRUTTI O BELLI.ALLA FINE TUTTI NOI CERCHIAMO SEMPRE IL PIACERE, LA FELICITA'.  MA SPESSO LA SI RAGGIUNGE SOLO CON LA SOFFERENZA.  DI SICURO ,DIO MI HA PORTATO SU QUESTA STRADA. E OGNI VOLTA VEDO CHE E' UNA SFIDA CONTRO LA FORZA DI GRAVITA' , L'ARIA SOTTILE E I PERICOLI D'ALTA QUOTA. QUANDO RAGGIUNGO LA CIMA SONO IN UNO STATO DI GRANDE SERENITA' CHE DURA PER UN LUNGO PERIODO..

K.Unterkircher





venerdì 7 febbraio 2014

UN AMICO NON SI DIMENTICA...
MAI...



a te ,devo molto,mi hai saputo far capire ,con la tua schietta amicizia,che in montagna ,come nella vita del resto ,non c'è solo il bianco o il rosso ,ma c'è anche il rosa ..e con diverse sfumature ,date dalla sensibilità di ognuno...
Tu ci hai lasciato sul Manaslu,un 8000 bellissimo e difficile ,ma solo il fulmine poteva fermarti tanto eri forte e tanto era sicuro il tuo salire sempre più in alto..
La cosa che mi ha sempre stupito di te ,era la modestia ,quante volte al rifugio volevano intervistarti e tu rispondevi impacciato per la tua timidezza e anche perchè non pensavi di essere così importante..
Invece sulle rocce con me e con molti altri ,  sembravi danzare e la cosa ,a me che faticavo moltissimo ,mi stupiva e mi lasciava estasiato..tu danzavi sulla verticale..e con una leggiadria incomparabile..
Ed il bello è che poi ho saputo che in ghiaccio eri più forte ancora...


Per me ,quel fulmine ha portato via una speranza concreta dell'alpinismo..oltre che un amico sincero..
L'ultimo ricordo che ho di te ,fra i tanti ,è l'ultima sosta ,dopo il grande e spaventevole traverso,sulla tofana di rozes,versante sud ( terzo spigolo ..via Alverà ) ..io stavo per ripartire da secondo e tu eri appena arrivato da primo e  stavi assicurando il tuo compagno su quel tiro che ha un'esposizione proprio mozzafiato..Mi hai sorriso come sempre ,mi hai fatto i complimenti accompagnati da un fischio di approvazione ed hai seguito i miei primi movimenti che. mi portavano in cima..In vetta poi non ci siamo visti perchè voi avevate fretta e quindi discesa veloce e io al rifugio con l'altro amico e voi a casa dalle vostre famiglie..
Mi resterà sempre impressa la tua figura che in bilico sopra il vuoto fa correre la corda per assicurare il tuo amico e compagno di cordata..


Adesso che sono passati molti anni ed ho anch'io moglie e figli, salendo  montagne ,capisco la tua ansia di scalare cime sempre più belle e difficili ,ma anche la tua indecisione e tristezza ,al pensiero di lasciare la tua famiglia per andare in paesi lontani a rischiare la vita  per un sogno..


Quando ,nelle sere in cui col sonno che non arriva e penso alle mie esperienze di vita ,non posso dimenticare la persona ,con la quale forse ,ho toccato con mano, il senso vero della vita..
credere in se stessi e nei sogni che anche se si realizzano raramente ,però danno un senso vero e vivo alla vita..
Addio Friedl  dove sei adesso e sulle montagne che sali, tieni un capo libero alla tua corda ,affinchè almeno una volta si possa ancora salire insieme verso l'infinito del mondo e della nostra
 amicizia, così breve , ma per me così intensa come ogni ricordo che ho di te..


Emiliano..uno dei tanti che non ti dimenticherà. ..mai..




giovedì 6 febbraio 2014

LAUDATO SI O MI SIGNORE...

Questo è un video che ho fatto io..lo condivido e spero che ti piaccia, perchè lo ritengo un pò una perla, una delle cose che mi sono riuscite meglio..non un capolavoro, ci mancherebbe, quelli li puoi ammirare sulle foto e li fa uno molto più grande di me...
La cosa che è originale è che io non avevo un canovaccio e scrivevo a getto foto per foto e ti assicuro non  è facile, ma è venuto bene e forse serve a spiegarmi che scrivere sull'onda dell'emozione, senza calcoli , a volte funziona..ci terrei ad un tuo parere, anche negativo e se ti piace magari puoi condividerlo...

SPERO TI PIACCIA..buona visione..

Emiliano

lunedì 3 febbraio 2014

OGGI E' IL SUO COMPLEANNO, questa è per Daniela, una nia cara amica innamorata del monte Civetta..


Daniela è una donna molto sensibile...ama tantissimo camminare nelle bellezze di una montagna unica..




                       A DANIELA

La vita è sempre frenetica ,il lavoro, la famiglia i vari problemi che spesso ,oltre al tempo ti fanno perdere, ma solo un pochino, anche la gioia di vivere. Quante volte vorresti staccare , lasciare tutti i problemi, momentaneamente alle spalle, perchè non si può sempre voltarsi da un'altra parte ,anche se è stupenda...e fuggire via ,in un angolo di paradiso dove cuore e cervello vanno all'unisono e regalano sensazioni magnifiche ed irripetibili..
Perchè ogni volta che vedi questo eden , nonostante sia sempre uguale ,le sensazioni sono diverse , e sembrando di vederlo per la prima volta ,l'animo si innalza a vette irraggiungibili...Che ne sanno gli altri, anche quelli che ti stanno vicino ,di cosa provi togliendoti gli scarponi per camminare tra l'erba alta dei prati alpini ,punteggiati qua e là da anemoni gialli come il sole...E il grigio delle rocce sopra di te ,con quella fuga di placche verticali che sembra indicarti ed invitarti a salire verso la perfezione della cima ???
E la pazzesca sensazione di brivido ,che provi quando ,in questo lago ,in questa acqua gelata ma limpida , colorata dai giochi di luce del sole…sarà mai capita da chi ,nella vita vede tutto piatto e opaco...A me sembra di vederti felice e rilassata , accarezzata dagli ultimi e caldi raggi del sole che solo alla sera ,come una tenera carezza guardano questa immensa e tetra ma invitante parete caricarti le forze e l'anima di nuove gioie da tenere bene vicino al cuore, per essere, con quelli che hai vicino ,una immagine di felicità che saprà andare al di là del vivere quotidiano, per ricordare sempre nella tua anima questi attimi di paradiso...



Emiliano..

domenica 2 febbraio 2014

LE SCELTE , FORSE SBAGLIATE, O FORSE NO, DELLA MIA VITA..

le foto  sono della mia terra,
 del posto che amo di più, 
perchè è in questo lembo di universo che è cominciata la mia avventura,
 il mio camminare nella vita ..
che poi mi avrebbe portato a vedere mari immensi e misteriosi 
e montagne fantastiche e meritevoli dei miei sogni più belli...


Sisifo ,aveva sfidato gli Dei e questi lo avevano condannato ad una pena infame..doveva far rotolare continuamente un masso sulla cima di un monte,ma ogni volta che arrivava ,questi ricadeva rotolando a valle e ogni volta riprendeva la fatica e il supplizio di fare sforzi titanici che poi non servivano a nulla.. 


Quante volte , anche a me, sembra di fare cose , di vivere o forse meglio di sopravvivere, senza che questo serva veramente a qualcuno..A parte che è solo nella nostra cultura moderna, quello dell'avere sull'essere , che è predominante questa mentalità..e forse sarebbe un pò ora di smetterla con questo rincorrere cose e situazioni che poi ci lasciano spesso a mani vuote..  


mi viene in mente quando, sulla riva del mare, prendo un pugno di sabbia e schiaccio i palmi, la sabbia scorre via e la cosa è piacevole , però alla fine non resta che il ricordo effimero di un gesto stupido e inutile..Se non riesco mai ad essere pienamente felice, non sarà perchè forse sbaglio gli obiettivi che mi pongo??? 


Ecco a cosa mi serve la montagna, la conquista dell'inutile come diceva un famoso alpinista..e se anche ci vado poco,proprio perchè forse deviato da altre cose meno importanti, questa , la montagna , mi resta sempre nel cuore, almeno come ideale semplice di vita..



Qualche volta,quando arrivo in cima ad un sogno e guardo sotto di me molti altri ad arrancare e a sudare,imprecando magari bestemmiando per la fatica,mi viene in mente questo personaggio della mitologia e trovo molte analogie col mio stile di vita..



La salita di una montagna comincia molto prima,quando da un racconto o da una foto cominciano a sorgere la curiosità o la voglia di andare di persona a godere delle meraviglie per ora solo immaginate..poi quando arriva il giorno ,c'è sempre un pò di sacro timore e la paura di non farcela..piano piano si sale e col passare del tempo aumenta la forza e la fiducia ..la fatica si sente sempre meno ,forse perchè narcotizzata dal richiamo imperioso e sottile della cima..




alla fine poso i piedi sul sogno a lungo cullato e la prima sensazione è di sollievo per la fatica finita e per il sogno realizzato..Tempo di regolare il respiro e intorno a corona scopro altre vette ,forse più belle ,forse più alte e la discesa è già un progettare nuovi sogni,nuove salite...


E' o non è un supplizio? 


E' molto dolce però,e in un mondo che vuole io faccia tutto quello che mi è programmato ,continuare a scalare montagne mi aiuta ,perlomeno a sentirmi vivo e anche solo questo vale la fatica e i sacrifici fatti..



 Emiliano...



sabato 1 febbraio 2014

UNA DEDICA A CHI, VENENDO IN MONTAGNA CON ME, MI HA AIUTATO A VIVERE..



un giorno,la parte buona della mia anima,quella che purtroppo, nel mio lungo camminare sulle strade tortuose della vita , ascolto meno, perchè preso da cose magari futili, magari inutili,senza avvisarmi,verrà a chiedere conto di quello che vi ho lasciato nel mio vivere ogni giorno  l'avventura bellissima che è questa  a volte difficile, a volte anche triste  vita..Forse vi ho lasciato, come un retrogusto dolce e melodioso, la mia voglia di sognare , di non credere mai che tutto sia inutile, anche le cose più difficili..non lo so , non sta a me giudicare come vorrei essere ricordato , cosa vi ho lasciato..
Non penso , anzi ne sono sicurissimo, di avervi lasciato l'arroganza, il sentirmi stupidamente sopra gli altri ,
perchè mi sono sempre rifiutato di credere di essere migliore di persone che certamente  hanno un bagaglio di qualità e di sentimenti che prima o poi avrei conosciuto e che sicuramente  mi avrebbero arricchito e infatti  non conosco l'invidia, in ogni campo ..anzi ho sempre gioito quando qualcuno riusciva ad essere felice..Mi sembra abbastanza stupido  intristirti per le gioie degli altri..
La superbia poi concorderete con me ,non ha mai fatto parte del mio carattere, io parlo tanto , sono sempre al centro dell'attenzione , se c'è un casino puoi stare sicuro che io non scappo, insomma molto egocentrico forse un pò innocentemente sbruffone,specialmente nel mio mondo in montagna, ma superbo mai..Sai quanti  che sono venuti in montagna con me , ne sono rimasti ammaliati per tutta la vita ??? 

Io non ho che  condiviso con loro il mio amore smisurato per i monti, poi ognuno ha scelto la sua strada,anzi qualcuno ha stupito perfino me stesso per i sogni realizzati...e ti posso assicurare che la mia gioia per i sogni anche miei  non  diventati esperienza di vita, ma che qualcuno dei miei amici hanno  reso concreti..( è sempre bello quando un sogno diventa un dolce ricordo ) mi hanno regalato felicità genuina e vera..
La testardaggine,quella ve ne ho data in abbondanza  e sicuramente a volte vi ho anche fatto arrabbiare con la mia testa dura , che spesso non capisce niente e solo io so cosa voglia dire..anche se il mio essere testardo , mi ha aiutato a vivere , sia in montagna che nell'esistenza quotidiana , dove è sempre più difficile restare se stessi..Però e ve lo dico col cuore,cercate di essere più ragionevoli...Il gusto di approfondire,senza credere subito a tutto quello che vi veniva detto è stata una mia caratteristica ,ma anche questa va moderata,per non essere sempre contro a prescindere, bisogna invece cercare di ragionare..e di capire anche le ragioni dell'altro, il mondo non è solo il piccolo perimetro che abbiamo intorno, è molto più vasto..



A volte è come quando si arriva in cima ad un monte , lo sguardo vaga verso l'infinito  e scopre mondi che neanche immaginava..Se poi , oltre a guardare  la vastita' del mondo , riuscissimo a vedere la profondità che c'è dentro di noi, penso che niente e nessuno ci fermerebbe  nella nostra sete di capire l'infinito..
L' amore per la vita , per le montagne , per quello che c'è di bello nel mondo,  forse poco o tanto  che vi ho dato non è stato abbastanza e questo perchè non volevo soffocarvi col mio troppo attaccamento..non volevo  decidere al posto vostro ciò che è bello e quello che non lo è, già in troppo cercano di ragionare al posto mio , al posto vostro..Voi siete al mondo  e venite in montagna con me o fate dei passi  di cammino insieme nella vita,per essere liberi anche di sbagliare..però vi assicuro che siete stati ,con la vostra amicizia, il vostro starmi vicino, il vostro sorreggermi  quando mi serviva una spalla per non cadere,  e sarete forse,la parte più buona e bella di me e della mia vita...


Emiliano...

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa