martedì 31 maggio 2011

ALBA SPLENDIDA ALLE LAVAREDO

SEMBRA CHE ANCHE LA LUNA NON SI VOGLIA PERDERE
LO SPETTACOLO E RITARDI IL SUO CORICARSI PER
GUSTARE OGNI ATTIMO DI QUESTA AURORA..
LA SUA LUCE MORBIDA E SPETTRALE,CHE DONA AL MONDO
UN CONTORNO DA FIABA,SI SPEGNE PIANO PIANO,FACENDO
RISALTARE I CONTRAFFORTI ROCCIOSI DI QUESTE
MAGNIFICHE MONTAGNE.
ALLA LUCE INCERTA DELLA CUSTODE DELLA NOTTE,
QUESTE CIME SEMBRANO LE PRORE SVETTANTI DI TANTI
VASCELLI CHE AFFRONTANO,CON IMPAVIDO CORAGGIO,
LE ONDE TUMULTUOSE DEL MARE.
FINALMENTE AD ORIENTE SI PROFILA CON UNA LINEA
ROSSA ALL’ORIZZONTE L’ETERNA E PARI LOTTA
TRA LUCE E TENEBRA..
IN QUESTI MOMENTI SI CAPISCE L’ANTICO GENUFLETTERSI
ADORANTE DEGLI UOMINI ANTICHI VERSO L’APPARIZIONE
UN PO’ MAGICA DEL DISCO D’ORO DEL SOLE…
PIANO PIANO CHE LA LUCE CRESCE,INEBRIANDO OGNI COSA,
IL MONDO SEMBRA ACCENDERSI DI NUOVA VITA E IL CANTO
DEI PRIMI UCCELLI MATTUTINI FA DA SOTTOFONDO
AL CREATO CHE SI RISVEGLIA E RICOMINCIA L’INFINITO
SUSSEGUIRSI DI LUCE E NOTTE,DI FREDDO E CALDO,
DI GIOIA E DI DOLORE FINO A CHE IL MONDO NON
SMETTERA’ DI ESISTERE.
QUANDO IL SOLE E’ SVETTANTE NEL CIELO E RISCALTA
LA MIA ANIMA E LE MIE STANCHE MEMBRA,MI SORGE,
CON LA COMMOZIONE DEL MOMENTO,UN PENSIERO….
COSA SIAMO,NOI UOMINI,DAVANTI ALLA MAGNIFICENZA
DEL CREATO,E PERCHE’ FACCIAMO DI TUTTO PER DISTRUGGERLO?
FORSE LA RISPOSTA STA PROPRIO NEL VIVERE IN QUESTO
PARADISO,E FINCHE’ QUALCUNO STRABUZZERA’ GLI OCCHI,
LUCIDI DI COMMOZIONE,DAVANTI ALLA BELLEZZA DELLA NATURA
CHE SIA,LA MAESTOSA MONTAGNA,L’INFINITO DEL MARE
OPPURE OGNI AMBIENTE CHE SA TOCCARTI NELL’ANIMO
E SA DARTI EMOZIONE,IL MONDO AVRA’ ANCORA UNA SPERANZA…
E IL SOLE,DOMANI,SORGERA’ ANCORA UNA VOLTA
IN TUTTO IL SUO ESALTANTE SPLENDORE..

domenica 29 maggio 2011

IL SEGRETO DELLA ROCCIA...

stamattina,con un pò di fresco e tanta voglia di muovermi ,cosa c'è di meglio che farmi una corsetta per allenarmi e abituarmi a sforzi più duri..e perchè no,a tenere sotto controllo il girovita??
Al mattino presto ,trovo piacevole salutare le donnette che trafelate si incamminano verso la chiesa per ascoltare la messa ed avere il resto del mattino a disposizione del marito ,dei figli o anche dei nipoti che col loro allegro entusiasmo ,riempiono le case di contagiosa allegria..
Mi fa molto piacere il saluto di queste persone che ,essendo conosciuto come amante dei monti ,mi considerano un pò matto ,ma ,quasi tutte mi ritengono un bravo ragazzo..( ragazzo è un pò tirato ,vista l'età però mi gratifica..)
Cuffie in testa e passo regolare mi faccio i miei 10 km ,forzando solo in salita o quando l'mp3 mi spara canzoni ritmate..e quasi mai ,se non mai ,vado in debito d'ossigeno,segno di un già discreto allenamento...Ad un certo momento passo sotto i lunghi filari di gelsi,che cominciano ad offrire i loro gustosi frutti ,morbidi ed invitanti ,ma il cronometro è tiranno ,quindi passo via ,sarà per un 'altra volta...però mi viene in mente che ,per i nostri nonni ,il gelso era un mezzo di sostentamento ,essendo cibo per i bachi da seta ,che in ogni casa aiutavano i magri bilanci familiari..peccato che questi alberi ,così caratteristici ,stiano ,a poco a poco ,scomparendo..
Da lontano ,il Rosa ,dal suo versante Ossolano,sonnecchia pigro sotto i primi raggi del sole e nel giro d'orizzonte ,l'occhio scappa sulla triade per me molto importante ,Grignetta ,Grignone ,Resegone che nella foschia e umidità mattutina mi offrono ,sbiaditi ,i loro amati ,da me e da molti lombardi ,contorni..
E pensare che non più tardi di una settimana fa ,arrancavo coi miei amici su quei amati scogli..
E a proposito di questo..cosa spinge me e molti altri a sudare ,fare fatica ,anche rischiare per salire quei brulli e qualche volta repulsivi luoghi??? Forse che le rocce e la montagna in generale abbiano un loro segreto che noi vogliamo scoprire ad ogni costo?? Io sono anni che cerco di capirlo nel mio affannoso cercare montagne sempre più belle e ,oltre ai panorami indimenticabili ,ai momenti irripetibile ,alle amicizie uniche e inossidabili non ho trovato niente..anche se questo mio cercare ha riempito molte volte la mia vita ,che altrimenti sarebbe troppo piatta..
Che forse il segreto delle rocce non sia proprio la mia capacità di non accettare le cose che mi propongono ma di andare a fondo ,con costanza e coraggio ,contro tutto e tutti,nelle scelte che io e solo io e non altri ..ho fatto..
Forse il segreto è questo ..ogni volta che torno da queste mie passioni di cui ormai sono prigioniero ,mi sento molto più vero e molto più vivo ed oggi che si vogliono persone assopite e omologate ,questo è un grande dono..
Allora se è così ,il segreto delle rocce è per me ,salire per vivere e quando scendo ,con la mente ,non smettere mai di sognare..
E TU COSA NE PENSI?? PERCHE' TI PIACE LA MONTAGNA??

EMILIANO

venerdì 27 maggio 2011

I SENSI DELL' AMORE

è inutile che insisti ,tu non potrai mai capire le piccole cose che mi sanno regalare felicità..
A scalare montagne sei negato e non potresti neanche allacciarmi gli scarponi..
E in amore altrettanto , sei troppo quadrato per capire le sensazioni che sa dare l'offrirsi completamente ad un'altra persona..
Vederla completamente nuda ,scoprendo le sue bellezze e non facendo caso ai piccoli difetti che l'amore fa trascurare ,per dare importanza a tutto il suo essere completo..guardarla intensamente e nel godimento dell'amplesso ,marcare a fuoco ,nella mente e nel cuore,il suo volto stordito e stravolto dalla felicità..
Accarezzare ,la sua pelle calda e vellutata ,indugiando ,con delicatezza ma con intensità ,nei punti dove il piacere è più profondo,fino a farla arrivare all'apice della donazione ,quando i nostri corpi suoneranno all'unisono ,le note più belle della sinfonia degli amanti..
Ascoltare i suoi rauchi gemiti di approvazione uniti ai tuoi ,più profondi ,salire di intensità fino a raggiungere vette eccelse e soddisfacenti per i nostri corpi sempre in cerca di ristoro..
Annusare il suo profumo ,acre e unico ,di donna in calore ,cogliendo ad ogni tocco sapiente del mio amare le varie sfumature del suo crescente piacere..
Sentire con le labbra il dolce sapore delle sue ,con la lingua che cerca confini inesplorati e gusta sapientemente tutto quello che c'è in lei...
Fondersi in una unica carne e cavalcare al ritmo del mare ,lento e giocoso oppure violento come quando c'è burrasca,per poi addormentarsi ,sfiniti ma felici ,uno nelle braccia dell'altro ,stanchi ma sempre pronti a ricominciare..
Ma tu che ne sai ,che non sai amare neppure te stesso??

EMILIANO





mercoledì 25 maggio 2011

LO SGUARDO DELL'INNAMORATO

non è uguale il modo di guardare il mare ,di una qualsiasi persona,magari capitata per caso, e di un uomo che per una vita con l'immensa distesa azzurra ha vissuto ogni attimo della sua vita...
Le increspature bianche leggere sull'acqua segno di leggere onde ,per lui sono come note di uno spartito che solo lui può capire e suonare..
La sua faccia resa nera dal sole di infinite traversate
vaga assorta fino all'orizzonte e nessuno sa cosa si possano dire lui e l'immenso mare..
Anche in montagna ,c'è chi guarda e magari si gode lo spettacolo ,sempre entusiasmante,delle rocce che sfidano il cielo,ma finito il primo attimo di beatitudine,è già pronto a passare ad un altro spettacolo che la montagna non disdegna mai di dare..
Ma l'uomo di montagna ,come un amante che ammira il profilo tanto caro della propria donna,sa vedere nelle rughe ,nei sassi,nelle nuvole che disegnano spesso fantastici scenari,i segni che solo l'uomo esperto sa vedere..
Riesce a capire dove si possa passare col minimo pericolo e immagina linee fantastiche di salita che solo lui e pochi altri possono vedere..per chi lo guarda sembra un asceta che si perde nel nulla ma lui sa che ogni montagna sa parlare al cuore di chi la ama...Forse in ogni campo e attività della vita ,bisognerebbe imparare,non a guardare e basta ,ma a saper vedere ,con uno sguardo diverso il mondo che ,nonostante a noi spesso sfugge ,ci sa sempre stupire...
EMILIANO

lunedì 23 maggio 2011

IN CIMA ALLA GRIGNETTA..parole così , sorgono spontanee alle labbra sorridenti...

SIGNORE
salendo questa cima,possente e magnifica,dove il tempo e lo spazio,
sembrano non avere dimensione,ci siamo avvicinati un pò di più
a te,che ci sai essere padre,in ogni momento ,sia nella gioia che nel dolore..
Abbiamo ammirato stupefatti ed estasiati,la bellezza delle tue opere,
l'armonia del creato e ad ogni passo che facevamo per avvicinarci
a queta meta,cresceva in noi la felicità della fatica vinta,
dell'obbiettivo raggiunto ,del sogno divenuto realtà , del nostro
camminare insieme per le vie del mondo verso la tua luce..
Raccomandiamo alla tua infinità bontà,le nostre umili vite,
tutte le persone che ci amano e che condividono con noi,
l'avventura di vivere in questo mondo,così strano e a volte difficile
ma anche per questo affascinante se amato e vissuto nella giusta
dimensione ,che è quella del dono che ci fai per vederci crescere..
Ricordati delle persone che hai chiamato a te,lasciandoci
temporaneamente orfani del loro amore e aiutaci a sentirli vicini
come quando erano in vita ..
Aiutaci a glorificarti sempre con la nostra vita e a saper godere
ogni giorno ,almeno nel cuore,la bellezza infinita di questi
monti ..che ogni giorno ,con la loro bellezza ti danno lode..

AMEN

venerdì 20 maggio 2011

A DANIELA ...ed alla sua montagna magica il Civetta

la vita è sempre frenetica ,il lavoro ,la famiglia i vari problemi che spesso ,oltre al tempo ti fanno perdere,ma solo un pochino,anche la gioia di vivere. Quante volte vorresti staccare , lasciare tutti i problemi ,momentaneamente alle spalle ,perchè non si può sempre voltarsi da un'altra parte ,anche se è stupenda..e fuggire via ,in un angolo di paradiso dove cuore e cervello vanno all'unisono e regalano sensazioni magnifiche ed irripetibili..
Perchè ogni volta che vedi questo eden , nonostante sia sempre uguale ,le sensazioni sono diverse , e sembrando di vederlo per la prima volta ,l'animo si innalza a vette irraggiungibili...Che ne sanno gli altri,anche quelli che ti stanno vicino ,di cosa provi togliendoti gli scarponi per camminare tra l'erba alta dei prati alpini ,punteggiati qua e là da anemoni gialli come il sole...E il grigio delle rocce sopra di te ,con quella fuga di placche verticali che sembra indicarti ed invitarti a salire verso la perfezione della cima ???
E la pazzesca sensazione di brivido ,che provi quando ,in questo lago ,in questa acqua gelata ma limpida , colorata dai giochi di luce del sole..sarà mai capita da chi ,nella vita vede tutto piatto e opaco..A me sembra di vederti felice e rilassata , accarezzata dagli ultimi e caldi raggi del sole che solo alla sera ,come una tenera carezza guardano questa immensa e tetra ma invitante parete caricarti le forze e l'anima di nuove gioie da tenere bene vicino al cuore,per essere ,con quelli che hai vicino ,una immagine di felicità che saprà andare al di là del vivere quotidiano ,per ricordare sempre nella tua anima questi attimi di paradiso...

EMILIANO

A PAOLA , MIA MOGLIE

Sono ormai passati venti anni da quel giorno
Ma spesso mi sorprendo ancora,
mentre riposo accanto a te,
ad ascoltare il tuo respiro,
lento e regolare e a cercare di capire se
l’amore ,che allora ci sembrava assoluto,
e’ ancora parte integrante del mio vivere.
Quando ci siamo conosciuti,ognuno
Aveva progetti diversi,ma il fato
Ha voluto regalare,a due anime sperdute,
la possibilita’ di completarsi a vicenda.
Prometterti amore eterno non e’ stato difficile
E non lo e’ stato neanche metterlo in pratica,
perche’ tu sei stata e spero sarai sempre
la parte che completa la mia vita.
Nonostante momenti anche bui,
ma dai quali siamo usciti insieme,
con te ho realizzato il mio sogno più grande
e se ,qualche volta ,non sembro dimostrarlo
è perché forse considero scontate delle cose
che magari non lo sono e che tu vorresti
contassero di più.
Amarti è stata la mia più grande avventura e
Nelle notti insonni,la mia preoccupazione non è
Per le belle cose vissute insieme,ma ,qualche volta,
la paura,che lo stare con me ti abbia tarpato le ali
e spento i tuoi sogni.
Se con te ho avuto la fortuna di amare una donna
Che mi ha capito fin nel mio io più profondo,
spero che tuo marito verso di te abbia fatto ,
in tutti questi splendidi anni,
la stessa cosa e che tu con me possa sempre sentirti
amata e considerata ma specialmente accettata per quello che sei
con tutte le tue gioie,i tuoi pensieri e i tuoi sogni da realizzare.
Quello che io voglio è che l’uomo che ti ama non sia
Una zavorra,ma un paio di ali per le tue aspirazioni più profonde.
Io da te, e dalla vita ho già avuto molto e spero
Standoti vicino di restituire,almeno un poco,la felicità che
Mi hai fatto e mi farai vivere….

giovedì 19 maggio 2011

IL TUO ESSERE IN ME....ad un amico che in montagna,su di una montagna ,ha lasciato per sempre l'essenza del suo amore

il silenzio,grave e solenne,è assoluto, solo un leggero alito di vento, porta con sè,
per poi lasciarlo subito,il sommesso mormorio,delle valli sotto di me...
Il Rosa ,da lontano,fasciato dai tenui colori del mattino,sembra sorridermi
e il Cervino montagna magica,suo superbo vicino,mi guarda nella sua austera
solitudine con sguardo benevolo...
in altre occasioni, questo lembo di terra,mi darebbe gioie effimere ma sincere
ma oggi , con la morte nel cuore,devo esaudire le tue ultime volontà...
Tu sarai per sempre,nell'aria limpida e e dispettosa,nel suo continuo soffiare
su questa stupenda cima..
Sarai compagna ,invisibile e silenziosa ,di chi ,con fatica ma con molta passione,
calcando i piedi su queste rocce,realizzerà un sogno..
Ci saranno pioggia e neve come calde lacrime ma il sole e le nuvole le asciugheranno
facendoti compagnia e qualche volta ,un fiore ,coraggioso e bellissimo
nella sua estrema voglia di vivere,verrà a colorare questo posto dove riposi..
Io ,ogni volta che alzerò gli occhi ,velati di lacrime,al cielo per ammirarne
le sfumature pastello e per aiutarmi a credere ancora nel nostro amore,
ormai purtroppo non più terreno,penserò alla tua essenza che, da oggi,
riempie questi spazi infiniti che in vita ci hanno dato tante gioie...
Io forse non ci salirò più,troppo forte per ora il dolore e il ricordo di te
e del nostro vivere l'amore,ma ti assicuro che nel mio cuore,quel lembo di terra,
dove tu riposando mi aspetti come quando si saliva in cordata,
avrà sempre uno spazio e un ricordo speciale,
un ricordo di te che non mi lascerà mai,fino all'ultimo respiro...
Ciao,grandissimo e rimpianto mio amore, riposa in pace fra la maestosità
di questi monti che ,dopo averti aiutato a vivere,veglieranno sul tuo sonno
finchè insieme al Buon Dio, felice come quando eravamo insieme
verrò a svegliarti e starò sempre con te...

EMILIANO

martedì 17 maggio 2011

SENSAZIONI NATURALI E VERE

ci sono ,nel mondo,dei posti ,in cui si è in pace con sè stessi e col mondo...
Dove il sole ha un colore più brillante e la pioggia sembra veramente, come fa davvero, dare nuova linfa e vita alla natura...dove il vento che scompiglia i capelli e ti accarezza sa anche portarti dalle vette più alte e belle la gioia di vivere..vedere dei fiori che nonostante la fatica di nascere e crescere a queste quote,sembrano voler alzare la testa per salutate i caldi raggi del sole aiuta la mia anima tormentata,sempre alla ricerca,qualche volta affannosa, del senso più vero del vivere, ad alzarsi e a cercare di scorgere ,come in uno specchi le cose che sanno farmi vivere e dividerle da quelle che sono inutili orpelli di una vita vuota e senza senso..io amo il vivere col poco che mi è dato,in cammino ,mi basta un sorso d'acqua fresca per dissetarmi e i miei scarponi per salire e vedere il mondo da angolature sempre diverse....probabilmente domani tornerò alla vita comune,insieme ai molti normali che sopravvivono a questa vita che ci dona poche gioie e molta noia,ma oggi ,come questi fiori ,io mi sento come loro ,padrone del tempo e dello spazio,pronto ad ogni nuova sensazione che solo nella natura difficile solitaria e selvaggia,so cogliere in tutta la sua pienezza..vivere magari in solitudine e qualche volta pericolosamente ,ma andare al vero senso delle cose e viverle in pienezza
EMILIANO

lunedì 16 maggio 2011

A ELISA NOEMI. .la figlia di un amico..nuovo fiore nello splendido giardino che è la vita..

quante preoccupazioni ,quanti sonni persi, al momento del tuo arrivo sembravi non voler nascere o avere un pò di problemi a venire a colorarci ,col tuo sorriso ,la nostra vita..
Adesso quando ti guardo muovere le manine ,come a voler prendere in mano tutto il mondo , oppure a guardare tutto intorno la vita, con quei bellissimi tuoi occhioni ,penso con molta commozione al momento quando tu sei diventata ,da un'idea ,una splendida realtà..adesso che sei entrata con prepotenza ,ma regalandoci gioia infinita , in quel nostro vivere l'amore che forse era incompleto di qualcosa,non posso che alzare gli occhi riconoscenti al cielo ,per il dono che ci ha fatto.. Il tuo arrivo è stato come la prima luce dell'aurora che dà senso e colora di sfumature sgargianti tutte le cose,che prima ,nonostante fossero belle, io non notavo...guardarti dormire è come camminare a piedi nudi ,nell'erba bagnata di rugiada,con picchi immensi e assurdi di inspiegabile gioia...Il nostro augurio è che la vita che ti abbiamo donato ,tu possa farla diventare per noi ,una forza ,per guardare ,insieme a te e con occhi nuovi e pieni di felicità ,il mondo con l'amore più grande che un cuore possa contenere..
EMILIANO

venerdì 13 maggio 2011

UNA VITA SERIA E RESPONSABILE..

molti mi dicono che sono matto e probabilmente un pò lo sono e non capiscono il mio andare in montagna,con tutti i pericoli che ci sono..mi chiedono cosa mi manca , ho famiglia ,un lavoro e allora cosa cerco nella ,qualche volta mia folle corsa sui monti..
Di norma ,quasi tutti vanno ,con la famiglia al mare d'estate e al limite in montagna d'inverno ,ma le scalate no ,quelle sono poco serie e cosa servono al mio essere uomo?? A parte il fatto che a me, il mare piace forse di più in inverno ,per la sua malinconica tristezza ,con tutto
che sembra abbandonato e col silenzio che finalmente lascia spazio al ruggire del mare e al sibilo del vento sulle onde con gli spruzzi che sembrano voler cancellare tutto,
cosa ne sanno ,questi saggi signori ,del mio senso del vivere?? Hanno mai visto ,l'aria imprigionata nel ghiaccio,colorare di un azzurro cobalto ,i muri ghiacciati alti quanto una casa?? Hanno mai sentito il vento tra i capelli ,quando libero come solo io posso sentirmi, volteggio da un 'appiglio all'altro superando la verticalità della tetra e buia parete?? Non hanno mai provato l'uscita nel sole della cima ,dopo ore di buio impegnati in una difficile salita,la calorosa stretta di mano con gli amici che hanno condiviso il sogno ,la commozione di un attimo e la dura realtà della discesa in un mondo che si sente sempre meno nostro ?? Quando proveranno a vivere la metà delle emozioni che ho provato io e altri innamorati del nostro salire, allora si potrà pensare ,non a smettere ,ma magari a portarli con noi ,a conquistare ,per una volta ,la vera luce..
EMILIANO..un malato di montagna

mercoledì 11 maggio 2011

UN CAPITANO, C' E' SOLO UN CAPITANO

sono anni ormai, che sei entrato nei nostri cuori nerazzurri e speriamo ci resterai ancora per molto ,anche se nel futuro il tuo nome non verrà mai dimenticato..
Molti hanno pianto e se ne sono andati a cercare gloria in altri lidi ,ma tu dopo il pianto hai rialzato la testa e sei rimasto con nostri colori sulla pelle e nel cuore..
Quante volte ,con quel pallone ,hai calciato in porta ,le nostre ansie ,i nostri sogni ,le nostre attese ,per troppi anni deluse e ci hai portato ,insieme agli altri ,in cima ad un sogno in una notte di mezza primavera..
Quando hai alzato la coppa,dopo altri splendidi trofei ,verso il cielo di Madrid,avrei voluto prenderti in braccio e alzare te in alto verso la gloria ,tu che più di ogni altro hai meritato quel meraviglioso trionfo ,che ha ripagato le amarezze che hai provato in questi lunghi ma indimenticabili anni..Adesso capitano ,continua a correre per noi ,e quando segni ,continua ad abbracciare idealmente il popolo nerazzurro che ti ama e che poco a poco ha imparato a conoscerti ,attraverso la tua sportività,serietà e perchè no ??attraverso la tua bravura..Capitano grazie di tutto e il mio augurio è che ci siano ancora ,per te e per noi ,molte notti come quella in cui ,alzando la coppa ,hai realizzato forse ,il tuo sogno più grande...

EMILIANO

martedì 10 maggio 2011

QUANDO UN AMICO SE NE VA..a chi ,per seguire un sogno ,ci ha lasciato

In questi giorni di sole caldo e accecante, il ricordo di un nostro
amico che è andato via, diventa più struggente e doloroso.
Con noi aveva condiviso i sogni e le aspirazioni di una vita,
sempre alla ricerca di un senso più vero e più appagante.
E tu Signore, dopo averci dato il dono raro e prezioso della sua
Amicizia, lo hai chiamato a Te, forse perché nel suo cercare era
salito, come solo ai grandi succede, troppo in alto.
Ti chiediamo di mantenerlo vicino a Te, affinché ci possa
guardare da lassù e possa vigilare, perché il nostro salire sia
scevro da errori.
Speriamo che le mani pietose che lo hanno soccorso e composto,
possano essere state come quelle della sua mamma, delicate e
rispettose della sua scelta.
Fai Signore che le lacrime che la sua mancanza ci ha fatte
versare, si possano trasformare, anche grazie al Tuo aiuto, in
sorrisi di consolazione per chi lo ha amato.
Per noi lui continua a camminare e ad arrampicare al nostro
fianco e se qualche volta, nei passaggi più scabrosi di una salita
in montagna, ci voltiamo a cercare il suo sorriso, è perché nei
nostri cuori è ancora vivo e perché siamo sicuri che dove è adesso,
è solo gioia e felicità senza fine;
felicità che un giorno ci vedrà ancora tutti insieme.

venerdì 6 maggio 2011

ALLA MIA E A TUTTE LE MAMME...

è la tua festa ,ti regaleranno fiori , buoni pensieri ma,
non penso sia giusto ricordarsi di te solo poche volte
ma ,averti vicino alla mia mente e al mio cuore per sempre..
A me viene in mente quella domenica di molti anni fa , era ,come oggi
la tua festa e io volevo andare in montagna , non fosti molto
contenta ma io ci andai lo stesso...il caso vuole che conobbi
due ragazze disperate che avevano appena perso la loro mamma..
Il rimorso della nostra incomprensione ,mi è rimasto tutto
il giorno ed alla svelta ho deciso di tornare a casa ,con un'azalea gigante..
Quante volte ,non abbiamo parlato, abbiamo sempre rimandato
i momenti ,rari ma preziosi ,in cui aprivo il cuore alle tue premurose attenzioni
e mi confidavo con te ,sulle mie scelte..
Come mi hai capito e confortato ,anzi eri felice con me,quando nella mia vita ,
è entrata la persona che ti avrebbe scalzato dalla posizione di unica donna
del mio vivere,non solo l'hai accettata ,ma l'hai considerata una figlia..
Purtroppo ,queste malinconiche riflessioni,non le posso più fare
se non ad una foto e il rimorso dei momenti perduti diventa struggente
ogni volta che guardo i miei figli crescere..e cerco di aver con loro
il dialogo che con te ho avuto troppo poco...
Adesso ,però che non sei più presente,sento molte volte la tua presenza
paziente e attenta ,in quelli che sono i momenti bui della vita, negli attimo
in cui tutto sembra precipitare,rivedo in me il tuo tenue e franco sorriso ,
come a dirmi di tenere sempre duro e di non mollare mai ,
che la vetta ,la soluzione finale ai miei problemi prima o poi arriva,
basta crederci sempre e non perdere mai di vista il risultato..
Mamma ,quando arrivo su qualche mia vetta,furtivamente e con
pudore alzo la mano al cielo ,come a salutarti..
So che anche stavolta
tu mi hai aiutato e sorretto come quando,da piccolo ,cominciavo
a muovere i primi passi sul mondo e che se fossi caduto,tu mi saresti
stata vicina...
Perchè ,il grande segreto di voi mamme è questo..
Un figlio può sbagliare ,andarsene lontano ma nel cuore della sua mamma,
ci sarà sempre un posto dove ritornare ed essere amato...

EMILIANO

LA MADONNINA DEL MONTE SODADURA..a Giuseppe Cattaneo ,appassionato di montagna,che con la sua arte ha reso magico questo angolo di paradiso

La cresta erbosa e pianeggiante,dopo la ripidezza del sentiero,
è un sollievo per le gambe stanche e per i polmoni in cerca d'aria
e l'arrivo in cima di questa ,facile ma bella montagna,
è una gioia grande per un altro sogno realizzato...
Questo è ,per me ,un angolo di paradiso in più e per la mia sete
di conoscenza è in questi attimi infiniti di gioia , dopo la fatica, che l'anima , la mia tormentata anima , si eleva costantemente,
a vette e pensieri che solitamente lascio negli angoli
più remoti e segreti del mio vivere...
In questi preziosi momenti ,in cui la pace e l'armonia del mondo
mi inondano, non posso non guardare la finezza sublime,la genialità di chi l'ha immaginata e realizzata ..
la bellezza della madonnina che dall'alto di questa cima,vigila sulle valli circostanti e sui loro abitanti..
Madonnina ,opera di una persona senz'altro innamorata
dei monti e dei loro segreti,visibili a chi ,sa guardare con
amore e cuore riconoscente ,alle bellezze del creato..
Chissà quante notti perse a sognare ,ad immaginare e poi a forgiare un simbolo che rendesse gloria a questo caratteristico luogo,
dove cielo e terra si fondono e gli occhi guardano verso il
luogo che forse sarà la casa di tutti noi..
Un posto dove chi ha realizzato questa bella immagine della
mamma di Gesù e di tutti noi guarda benevolmente noi
che inchinandoci davanti all'immagine della Vergine,ringraziamo
chi ha avuto ,prima un sogno,poi una realtà , l'idea di mettere
la santa Madre a vegliare sul nostro cammino di malati di montagna .. Cara Madonnina,fa che ,dopo il lungo e faticoso salire,tornati
nelle nostre case , con le persone che ci amano,il tuo ricordo,
ci faccia dipingere sul volto un sorriso e ci porti col pensiero all'immensità che tu ogni giorno ammiri..
Ogni alba e tramonto,quando i raggi rosseggianti del sole,
ti coloreranno di vivide sfumature,
insieme all'uomo che ti ha scolpito e che sicuramente e
meritatamente vive con te nella gloria,
stacci vicino col tuo amore e aiutaci e sorreggici,
nelle salite più difficile e dolorose della nostra vita
perchè senza di te e del tuo aiuto ,ogni nosta opera è vana..

Emiliano

mercoledì 4 maggio 2011

IL VOSTRO FUTURO...

oramai siete grandi e quello che vi cerco di insegnare ,sembra sempre meno reale ,ma non posso ,nel mio ruolo difficile e forse indegno di educatore,tacere su quelle che potranno essere le vostre scelte di vita..
Adesso non vengo più in camera vostra a vegliare sul vostro sonno ,oppure a sentire se la febbre o la tosse vi sono passati,però sono ancora più preoccupato della vostra vita...
Tanti vi diranno che la vita è bella ,facile comoda,ma se poi guarderete alla loro felicità,scevra da menzogne ,vi accorgerete che non è così...
Quando penso alla vita ,mi viene in mente un'immagine a me molto cara,....
La vita è ,per me, come una salita in montagna,difficile ,dura ,da fare qualche volta in solitaria e spesso piena di insidie di pericoli e qualche volta di desiderio di lasciare tutto e tutti...
Molti ,davanti al vostro salire scrolleranno la testa e faranno finta di non capire..nella vita è più comodo e facile non scegliere mai e delegare ad altri i vostri sogni e le vostre aspirazioni..ma voi insistete,andate avanti gagliardamente e non perdete mai di vista l'obiettivo che non è solo la cima ,ma il fatto , con fatica ma con le vostre forze esserci arrivati...Io ,se vorrete ci sarò sempre per aiutarvi nelle cadute a rialzarvi e a ricordarvi che dopo aver toccato una cima ,realizzato un sogno ,ne deve sempre nascere un altro ,magari più bello e difficile affinchè questo miracolo incredibile che è la vostra vita, sia sempre più un immergersi e un riemergere più caricati e veri,nella storia che ognuno di noi e di voi crea....
Un grande uomo ,che in questi giorni viene molto ricordato ,diceva..
"PRENDI LA TUA VITA E FANNE UN CAPOLAVORO" io non pretendo tanto da voi ;anche se mi piacerebbe;ma da voi vorrei almeno un impegno a riuscirci .......

Emiliano

lunedì 2 maggio 2011

AL PAPA MONTANARO...

dicono che sei venuto da molto lontano, ma perchè il mio cuore si emoziona fino alle lacrime quando ti vedo che cammini sulle strade del mondo???
Forse perchè poco a poco sei entrato nel cuore di molti di noi e non l'hai lasciato più,facendolo diventare uno strumento d'amore e di servizio a quello che predicavi e che ,con grande coerenza vivevi..
Se ripenso agli attimi più importanti della mia vita ,vedo sullo sfondo ,col suo incedere sicuro e forte ,ma poi sempre più debole ma mai domo, la figura di un uomo ,che non mi ha mai predicato la comodità della vita , ma la fatica e spesso la solitudine del credere ..
Credere in Colui che è vero che alla fine mi darà gioia eterna ed infinita,ma che già oggi sa darmi e tu ne sei stato la prova, la forza e la fede per mettermi ,ogni giorno e con cuore nuovo ,alla sua sequela per far vedere al mondo il suo essere risposta alla sete di infinito del mondo..Quello che mi ha colpito della tua figura di padre,è stata la disponibilità, l'adesione totale al disegno che Qualcuno aveva su di te,con la gioia e la consapevolezza di essere umile peccatore ,ma col Suo aiuto di poter diventare ,tra le sue mani uno strumento d'amore per Lui..
Adesso che puoi vederlo da vicino e puoi parlargli ,chiedi al tuo e nostro amato Signore , di poterlo seguire sempre di più nel tuo esempio ,per arrivare un giorno, a condividere, insieme a te e a tutti i giusti ,la Sua presenza che colmerà per sempre la nostra ansia d'amore...e il nostro anelare continuamente alla verità assoluta...

EMILIANO

domenica 1 maggio 2011

PASSIONE


ho amato il lento cercare,tra le rughe nascoste della roccia,
con le dita stanche e dure per trovare l’appiglio giusto e
issarmi con uno scatto nervoso ed elegante per uscire dalla
parete ripida,buia e pericolosa,verso la vetta inondata dal sole.
Ho amato le fredde sveglie mattutine al rifugio,con i preparativi
Frettolosi per la salita e i controlli del materiale da scalata,
accompagnati dal leggero ma continuo brusio di molti altri,
condannati,come me,a cercarsi su queste magnifiche cime.
Ho vissuto e amato ogni tipo di tempo e di colori su queste
Cattedrali di roccia e ghiaccio che sembrano sfidare l’infinito.
Ho amato e amo tuttora,il lento camminare che la ripidezza
Del sentiero mi impone e l’arrivare,ancora dopo molti anni
E stupirmi della imponente magnificenza del creato.
Ho imparato ad ammirare il dissolversi lento delle nebbie mattutine,
il rialzare la testa dei fiori ,carichi di rugiada e ad apprezzare
il profumo acre e selvatico del bosco.
Amo tantissimo il rumore unico e sconcertante del silenzio,rotto
Soltanto dal battito del mio cuore e dall’ ansimare dei miei polmoni
In cerca di aria.
Ho amato e amo le montagne,per quello che mi hanno dato e per
Ogni attimo felice che ho vissuto con loro,impegnato a mettere
In gioco le mie sicurezze e la mia personale idea di comodità.
Amo pensare che la natura mi abbia aiutato a vivere e che,chi verrà
Dopo di me,la troverà,come se io non fossi passato,integra e pronta
A regalare a molti altri,la consapevolezza,oggi più che mai indispensabile,
Di essere vivi e di cercare dentro a se stessi ,il senso delle cose della vita.

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa