martedì 31 gennaio 2012

LE CAZZATE GIOVANILI..a volte è una fortuna poterle raccontare..

ci sono i giorni in cui il tempo non è tiranno e i ricordi volano sulle ali del tempo ,per regalare attimi di giorni passati,col loro carico di gioia o di triste rimpianto...
Quando mi capita di rimembrare il mio sguardo corre  alle salite passate ,quelle belle ,quelle sofferte e anche quelle non riuscite e a volte con le dita della mano ,mi accarezzo il polso della destra per tornare coi ricordi alla cicatrice che ho ,frutto della unica caduta di alpinista...
Ero a militare,in un paese del Friuli,di nome Vivaro,in provincia di Pordenone,dove il Meduna e il Cellina ,a quanto so ,fiumi carsici, creano un bellissimo e suggestivo effetto deserto..
In libera uscita ,con alcuni amici ,andavamo in un paese vicino di nome Barcis e subito dopo il paesello ,c'era un laghetto bellissimo ,sormontato da una paretina di roccia dove arrampicavamo da matti e che abbiamo chiamato Piz Paradise..
Sopra questa paretina ,c'era un altro salto di roccia e io da coglione come al solito ,(da giovane ero  un pò troppo imprudente ) un bel giorno ho voluto salirla..
Saranno mancati 2 o 3 metri alla vetta che un appiglio molto grosso mi è rimasto in mano ed ho caminciato a cadere ..
Il volo è stato spettacolare ,7 o 8 metri ,con  tanto di capriola e devo confessare che dice il vero chi dice che lo spavento ti fa passare la vita ,tutta ,davanti..
Mi sono ritrovato con la schiena sui sassolini del ghiaione sotto la parete ,e forse devo il fatto di essermi fatto male ,ma molto poco ,alla strana conformazione del ghiaione che puntava all'ingiù ,e al fatto che i sassolini erano piccoli..
Alla domanda dei miei compagni di come stessi ,mi sono messo a ridere in modo sguaiato ,non so neanche io perchè e poco a poco ho cominciato a percepire il dolore al polso e alla schiena ,ma molto in basso,diciamo vicino alle natiche..
Devo confessare che è stata la prima e unica volta che ho fatto un paio di tiri da una canna e la cosa mi aveva dato un momentaneo sollievo...
In infermeria mi hanno cucito al polso con 10 punti e sulla schiena avevo abrasioni e una trentina di taglietti ,più o meno profondi,sembravo uno che avevano frustato..Ho rifiutato il riposo branda ed è stata la mia fortuna ,perchè il maresciallo capo della cucina ,dove io ho fatto il servizio molitare ,se fossi stato a riposo ,mi avrebbe denunciato per autolesione volontaria..allora si usava così..
Comunque tutto è bene quel che finisce bene e il Piz Paradise ,fa parte dei miei ricordi più cari e strani...Un consiglio ,non arrampicate mai slegati,  potreste farvi male..
Emiliano


lunedì 30 gennaio 2012

LE MIE FUGHE IN MONTAGNA...elucubrazioni stupide e banali...

ci sono i momenti in cui sarebbe bello  lasciare tutto  e tutti ,mettere un paio di scarponi e andarsene ,libero come un vagabondo  per le montagne... avendo in testa solo le rocce ,la neve ,i crepacci,le fantastiche muraglie  di un bianco accecante dei seracchi, la natura che ti prende così tanto da voler essere parte di lei,per sentirsi  un alito di vento che accarezza le creste e i crinali delle montagne...
Negli attimi frequenti in cui la gente ti viene a nausea ,perchè l'hai delusa o perchè cercavi di darle qualcosa che ti sei accorto non potevi ,non avendone tu,
 l'azzurro del cielo ,ti sembra il paradiso e non vedi l'ora di poterlo ammirare da sopra il mare di nuvole che ribolle sotto la  forza eterna e immane del vento che tutto sente e tutto vede..
Il vento che se preso in faccia nei momenti della gioia  ti regala attimi interminabili di felicità fatua ma  soddisfacente per il tuo essere uomo che sale i monti..... ma se c'è brutto ti porta con la mente ,la paura gelida e improvvisa che ti tormenta l'anima...
Sarò puerile ,banale e immaturo ,ma perchè solo in montagna mi sento con la mente e il cuore  un uomo che vive e sogna ??? Perchè solo  sulle rocce  e i ghiacciai mi sento vero??
Probabilmente questo mondo dove vivo non è il mio..sarà per quello che sogno molto  e non sono felice di questa vita piatta e noiosa??
EMILIANO

sabato 28 gennaio 2012

DOMANI E' IL COMPLEANNO DI SEBA...e sono 19 ..tanti auguri...

dovevi nascere e dormivi...così spaventati e un pò preoccupati ti abbiamo accolto a questa vita,come ti avevamo pensato,cioè come il dono più grande che il destino avesse in serbo per noi....
Poco a poco poi ti sei affacciato alla vita , a questa vita che forse non abbiamo saputo prepararti e darti come meriti..ma ,forte dei nostri umili insegnamenti,ti sei creato uno spazio tutto tuo...
Uno spazio dove, al contrario di quello che a volte sembra essere il pensiero comune della maggioranza,la vita ha un senso nella misura che sa diventare un dono...
Hai preso molti schiaffi in faccia in questi anni,ma hai capito che ci sarà da soffrire ,però non bisogna mai cedere nei confronti dei propri sogni...
E' questa la cosa che mi preme...i sogni devono essere i tuoi,  non i nostri..
I sogni di genitori che vogliono una rivalsa verso il mondo, attraverso la vita dei figli e che facendo così pongono un freno alle tue giuste e sacrosante aspirazioni...
A me è piaciuto farti capire,con la mia passione, che la montagna,come la vita ,può essere bellissima,ma se non sai metterti i gioco e andare a toccare con mano la sua difficile ma soddisfacente oltre ogni limite ,nuda verità ,sarai solo uno spettatore e non entrerai mai nel senso pieno e vero delle cose...La vita va vissuta con i suoi picchi di esaltante felicitò e di piatta tranquillità,con a volte purtroppo punte di dolore anche forti, ma che danno a tutto il senso del difficile vivere l'esistenza..
Mi capita ,senza che tu te ne accorga ,di guardarti crescere per vedere se sei come ero io e devo ammettere che a parte lo sbaglio di fare confronti con tempi e situazioni differenti ,tu non devi essere il clone di nessuno,ma una persona con le sue motivazioni e le sue aspirazioni che tu e solo tu devi crescere e coltivare..Questo è il mio augurio che tu possa e riesca ad essere quello che sei e che sogni di essere...a noi ,tuoi indegni genitori hai già dato tanto e di questo non ti ringrazieremo mai abbastanza....BUON COMPLEANNO..


Emiliano

venerdì 27 gennaio 2012

UN BEL VAFFANCULO A CHI FA FINTA DI NON CAPIRE...

è un periodo che sono un pò incazzato e mi piacerebbe togliermi qualche sassolino dalle scarpe..
Se ti piace e va ,ok ,ma se ti faccio arrabbiare puoi sempre cancellarmi e non leggere più niente di mio,io mica ci mangio con quello che scrivo..anzi ,anche se spesso mi mangio il fegato per critiche a volte senza neanche aver letto...In questi giorni, e magari a ragione, tutti protestano per la situazione economica ,per le troppe tasse e per i sacrifici imposti a noi povera gente...Ma scusate..tre mesi fa si stava meglio?? Io ho sempre pagato le tasse ,ho sempre fatto sacrifici e questo  governo mi ha aumentato l'età della pensione di 5 anni e abbassata la cifra del 20% ma faccio fatica a dare la colpa a chi ci governa adesso..anche perchè  negli ultimi 20 anni non è che chi c'era ,di qualsiasi colore,abbia brillato per le riforme fatte per il bene del paese..
Mi viene in mente un film di Fantozzi ,dove in ufficio lui lavora per tutti e li copre e poi la donna che lui ama e per cui fa queste cose ,lo caccia malamente perchè puzza di sudore..anche adesso è così ,tutti criticano e hanno le soluzioni ,ma prima non sono stati capaci di fare niente ,se non leggi mirate a ben definiti scopi..
Una ragazza di 20 anni ,figlia di amici ,avrebbe trovato lavoro in una catena famosa di supermercati qui in zona...contratto a tre mesi ,fulltime ..quindi 40 ore settimanali...una bella occasione come primo impiego.
Sai quanto le davano di stipendio???  300 e dico 300 euro mensili..io sono ignorante ,non ho studiato ,però facendo i conti della serva e ipotizzando in un mese 4 settimane di lavoro ,non sono neanche 2 euro all'ora..prova a fare 300 diviso 160 e ti verrà da ridere...Io avrei un suggerimento per questi datori di lavoro così generosi..se a questi ragazzi strapagati ,mettessero anche una scopa nel culo ,si potrebbe risparmiare sulle spese di pulizia del negozio...Ma io dico ,lavorare serve ,per l'amor del cielo ,ma a questa stregua è meglio andare la domenica fuori dalle chiese a chiedere la carità ,che forse si prende di più..
Ma i nostri sindacati ,che adesso sbraitano tanto, ( io col governo precedente ,a parte qualche eccezzione ,pensavo si fossero sciolti ) dove erano quando si firmavano questi contratti ???
E l'articolo 18 che è un pò la chiave di volta delle trattative,ha ancora un senso oggi??
L'azienda che ti vuole licenziare ,lo fa tranquillamente..l'ho provato sulla mia pelle , e sulle mie palle,ti sposta di 60 o più km e tu sei costretto a stare a casa,perchè lavorare solo per la benzina è un pò dura non ti pare..??
Anche qui ,dove era la triplice quando si sono modificati i contratti ?? Con la scusa della flessibilità,che poi tocca sempre noi ,ci hanno dato di quelle inculate che brucia ancora adesso..
Ok ,scusa lo sfogo così duro ,però quando vedo categorie che protestano e magari con ragione ,non posso pensare che forse quelli che avrebbero più diritto sono i senza voce ,i giovani che noi abbiamo sempre sfruttato e ai quali è stato tolto il futuro...Una domanda ,la ragazza dallo stipendio di 3oo euro ,deve sperare di non innamorarsi di un suo collega ,altrimenti invece di mangiare si guarderanno in faccia...ops ..dimenticavo..fino a 3 mesi fa aeri e ristoranti erano pieni,per cui possono sempre sfamarsi guardando dalle vetrine ,le persone felici e contente che una certa politica ha creato...
SCUSATEMI..MA MI STAVANO QUI,DA MOLTO QUESTE COSE ..e se anche mi cancellate non c'è problema ,me ne farò una ragione...

EMILIANO

LA MIA MEMORIA ...UN PO' OFFUSCATA..
c'era la pioggia,scendeva umida e fredda,
penetrava i laceri vestiti e i cuori delle donne e dei bambini,
spaventati dalla cieca solitudine di quella rotaia
che sembrava non finire mai e portare nel buio tremendo della notte...
I piccoli che non piangevano ,guardavano muti e rassegnati
i loro genitori ,con la speranza,sempre più vana,
di svegliarsi da un brutto incubo,come quando erano al caldo
nelle loro case e non al freddo pungente e mortale di questo immenso cortile..

Ma io dove ero quando il mondo bruciava persone innocenti???
Da che parte sarei stato in quegli anni bui e tetri??

Non è bello lasciare tutto ,gli affetti,i pochi averi sudati da una vita
la sicurezza ,sempre meno forte di una esistenza tranquilla..
essere additati ,squadrati e segnati a fuoco
solo per fare parte di un popolo che tutti indicano come la causa di tutto,
aver vergogna della propria storia ,del proprio essere ,della propria cultura
solo perchè qualcuno ,con una stella gialla ,ti ha marchiato
e maledetto a vita...la poca che poi saprà rimanere..

Ma io dove ero quando il mondo bruciava persone innocenti???
Da che parte sarei stato in quegli anni bui e tetri??

Fissare nella mente devastata e stanca,le immagini tristi dei volti cari
con neanche la più piccola speranza di rivederli splendere come una volta..
Avere la certezza ,nei frettolosi e crudeli saluti,
che quasi sicuramente sono gli ultimi in vita e che occorrerà
aspettare la terra che Lui l'Onnipotente ci ha promesso
e che ci donerà la felicità eterna e futura..
Cacciare e ingoiare le lacrime per dare a chi si ama,
una parvenza falsa e inesistente di speranza e di salvezza..
Chiudere gli occhi per non vedere gli ultimi passi
verso la morte delle persone che tanto si sono amate
e che non torneranno più..
Avere la speranza crudele ma vera ,di chiuderli al più presto
a questo mondo che non ha niente di umano...

Ma io dove ero quando il mondo bruciava persone innocenti???
Da che parte sarei stato in quegli anni bui e tetri??

Non so da che parte sarei stato e non c'ero ..
però di una cosa sono sicuro, farò ogni cosa che posso
affinchè nessuno dimentichi ,perchè dimenticare può diventare ,
col tempo che passa ,
un modo per ripetere e rinnovare l'orribile dolore,
un dolore che non deve esistere..
MAI PIU' ...MAI PIU' .. MAI PIU' .

Emiliano

giovedì 26 gennaio 2012

SOCCORSO ALPINO 2 ...alcuni chiarimenti...

vorrei aggiungere un paio di cose su quello che ho scritto ieri a proposito del soccorso alpino..
La mia era una provocazione,anche se a volte devo confessare che quando sento certe cose ,la voglia di mandare tutti a quel paese è fortissima, vuoi perchè gira molta ignoranza ,vuoi perchè fa comodo ascoltare sempre le stesse campane , di montagna ,con diritto e sapienza ,nel mondo moderno ne parlano in pochi...
Io non voglio giustificare chi va a morire e a farsi male,e faccio un esempio di quelli di cui parlavo ieri..
I due ragazzi della val Lasties , a Canazei ,sapevano che l'allerta valanghe era altissimo,ma noi cosa ne sappiamo delle motivazioni che li hanno portati a rischiare?? Certo qui al caldo e in famiglia è facile giudicare,ma io penso che magari quella mattina la neve sembrava bella e solida nonostante l'allarme..e poi possiamo provare al massimo si torna indietro,insomma tante variabili che noi non copnosciamo e che possiamo solo immaginare...ma secondo me non giudicare perchè vorrei vedere quanti di noi ,nel loro salire ,non abbiano mai fatto una cretinata che però hanno avuto la fortuna di raccontare..io per primo..
Anni fa ,ho salito ,per cretineria e sfida con me stesso,una parete di terzo grado ,verticale di 70 metri,slegato e senza corda,ho capito l'enormità della cazzata solo quando in cima ho visto i miei amici in apprensione piccolo molto sotto di me..ma se fossi caduto me ne avrebbero dette di tutti i colori e a ragione ,però l'ho fatto,stupidamente ma l'ho fatto.....
Per finire il discorso ..io odio chi giudica sempre e male senza mai avere un dubbio sulle motivazioni e idee degli altri,alzando solo il dito per giudicare e scuotendo la testa per disapprovare..
E un'ultima cosa..sarà proprio il futuro di tutti noi e di tutto il mondo che ogni cosa si debba monetizzare,ivi compresa la passione dell'avventura che se è troppa cara ,va abbandonata??
Per me no e come dicevo ieri ,se capita che abbia bisogno,cercherò con ogni mezzo di uscirne da solo ,perchè non vorrei mai che salvo all'uscita dalle difficoltà ,mi si presenti un solerte soccorritore con tanto di fattura,perchè mi ha salvato la vita..ma in moneta ,che valore ha la vita???

EMILIANO

mercoledì 25 gennaio 2012

UNA PROVOCAZIONE.. MA IL SOCCORSO ALPINO SERVE VERAMENTE???

è di questi giorni la notizia che saranno tagliati i fondi per il soccorso alpino e la cosa mi ha fatto pensare..
Culturalmente la gente cosa ne pensa di questo servizio?? Io mi ricordo ancora ,due anni fa ,per i 4 morti della val Lastie nel sella ,le polemiche ,le brucianti offese ai due ragazzi che sbagliando e perdendo la vita ( e questo non va mai dimenticato) hanno provocato la catastrofe ,causando la morte delle guide che li cercavano..Mi ricordo le parole di Bertolaso ai funerali a Canazei ,offensive per chi ritiene un dovere aiutare chi è in pericolo ,anche se per una sua scelta ,pur sbagliata che sia..E le guide del Pelmo questa estate ?? uguale,non tenendo conto che ognuno ,penso, avrebbe fatto la stessa cosa...a costo di perdere la vita come poi è purtroppo capitato..Queste persone sono i nostri angeli..
Ma perchè per i giornali la montagna è sempre assassina?? Oppure solo ,luogo di ludici divertimenti ..vedi Cortina??  Un paio di estati fa,leggendo un autorevole giornale ho trovato queste parole..Un alpinista è morto e fortuna che non erano legati ,altrimenti sarebbero due le vittime...Io volevo scrivere al giornale che probabilmente ,se fossero stati legati non sarebbe morto nessuno dei due,ma poi ho pensato che certi giornalisti è meglio che vadano solo al mare,magari in viale Ceccarini a Riccione che è meglio..
Io pongo una domanda polemica..Ma tra il mito Marco Simoncelli ,il caro Sic e i morti delle Gran Jorasses, che differenza c'è ?? per me nessuna , perchè tutti hanno sognato così tanto da non svegliarsi più,però mi sembra che i mass media ,l'abbiano giudicata un pò diversamente la faccenda..o sono io che non ho capito.??
E adesso ti sparo la provocazione più grossa...Il soccorso alpino è un costo ,in termini di denaro e di vite umane.. a parte che per noi del CAI ,con l'assicurazione ,anche se piccola ,è un costo minore,ma io sarei anche disposto a firmare un documento in cui dichiaro di non venirmi a prendere in nessun caso,anche in caso di morte ,tanto quello che sale prima o poi scende..però per limitare i costi ,chi fuma dovrebbe firmare un documento che esoneri dalla cura in caso di tumore al polmone, chi beve e fa un incidente deve essere lasciato morire perchè è colpa sua e così limitiamo le spese...
Non lo so ,io penso che noi di montagna sappiamo sempre come comportarci ,e quelli fuori ,quelli che alzano sempre il dito e scrollano il capo,non possono e non capiranno mai.....Io ne ho piene le palle di montagna assassina,tutta la vita è assassina ,perchè ogni giorno ed in ogni modo si muore..ma solo noi siamo i coglioni che se la vanno a cercare..
IO PREFERISCO PROVARE A VOLARE E CADERE , CHE STARE A VOLTE PER TERRA IN QUESTO  LETAMAIO CHE  SPESSO E' QUESTA VITA..

EMILIANO

lunedì 23 gennaio 2012

UN PENSIERO AGLI SFORTUNATI PASSEGGERI DELLA COSTA CONCORDIA....

l'aria è fredda, il vento furioso e gelido ,schiaffeggia la superfice del mare ,creando righe bianche di spuma  che sembrano aumentare il freddo della mia anima triste e sconsolata...
Mi alzo il bavero per ripararmi ,ma la morsa che ho nel cuore non mi lascia scampo e il bruciore che ho agli occhi ,non so se è la salsedine o sono lacrime di disperazione...
Spero e molto ,di sbagliarmi ,magari la piccola   dispersa è da qualche parte viva e ,vuoi per l'emozione ,vuoi per una botta non ricorda niente e sta bene,ma penso che ormai  ci siano poche speranze di farla ritornare all'amore di chi le ha voluto bene e tra di noi..chissà che  capiti un miracolo..Per ora  il mio cuore di papà è turbato dalla foto dei tuoi grandi occhi ,gioiosi e desiderosi di vita ,che per colpa di uno o di molti ,non si apriranno mai più...
Mi immagino quando andavi all'asilo prima di partire e coi pastelli coloravi nei disegni il mare azzurro e caldo ,con un sole splendente e orgogliosa li facevi vedere alle maestre ed agli amici piccoli come te ,che ridevano della tua fortuna e ai quali sarà difficile adesso spiegare che hai trovato un mare nero e gelido  nascosto  dolorosamente dal buio e una luna pallida e lontana che non ha potuto scaldarti il  cuore...Io ,che continuo a pensare al tuo volto ,così bello e allegro ,non mi dò pace e mi chiedo chi sia quel Dio che permette che tu e molti altri ,da una occasione di vita bella e travolgente come era quella che stavate vivendo ,siate potuti passare ad un'altra vita ,lasciando Chi vi ha conosciuto in un dolore tremendo e ricorrente...L'unica cosa che posso fare per voi ,è chiedere a chi vi ha chiamato,il Padre di tutti noi ,senza interrogarmi sui perchè, che dia la forza a quelli chi vi hanno vissuto vicino di sentire ancora il calore della vostra presenza vicina e confortante..così da lenire un poco il peso di un dolore così sconvolgente e tragico...Riposate in pace e il mare che vi ha accolto ,col suo sommesso ondeggìare vi sia di compagnia per il vostro sonno eterno..
EMILIANO

domenica 22 gennaio 2012

LA PACE E BELLEZZA DELLA VAL DURON

CHE CONTA E' CREDERCI...sempre ,nonostante tutto...

tutti noi, a torto o a ragione,continuiamo a lamentarci per come è la vita,che in effetti a volte non è il massimo, ma in quanti,io compreso e per primo, cerchiamo di fare qualcosa per cambiare ,cominciando dal nostro piccolo, il mondo che c'è intorno ???
Sono  sempre pronto a guardare e a criticare le scelte degli  altri ,ma io come vivo il mio tempo,che coerenza ho con le scelte che ogni giorno mi tocca fare ???
Ho cercato di insegnare ai miei figli a fare scelte e a seguirle ,nonostante tutto ,ma quante volte ,quando li vedo solo e magari delusi ,mi viene la tentazione di dire loro di lasciar perdere,di fare come la maggioranza e di cercare di essere più furbi ,perchè sono i furbi i padroni del mondo...???
Ho sempre cercato di farmi vedere da loro contento ,ma spesso mi devo sforzare perchè non è sempre facile andare fino in fondo...E poi tutti hanno la soluzione dei problemi e si permettono di giudicare il tuo modo di fare e lo stile dei tuoi insegnamenti..I miei figli vanno in montagna perchè io li ho obbligati, ma fa niente se io e anche altri che vengono con me,li vedono felicissimi...A loro piace studiare e impegnarsi a scuola ,ma poverini alla loro età hanno solo bisogno di divertimento ,tanto la scuola serve a poco...Sappiamo solo giudicare gli altri senza guardare dentro a noi stessi,ma quello che penso e mi preoccupa è questo...Ma io e gli altri della mia età,che volevamo cambiare il mondo e renderlo più giusto,che mondo e che modo di vivere lasciamo ai nostri figli e a quelli che verranno dopo?? E' questo il mio dubbio di padre ed educatore..sto facendoi bene o sto creando dei falliti???
EMILIANO

venerdì 20 gennaio 2012

LA MONTAGNA E' VITA...anche se a volte può trasformarsi in dolore...


Da ragazzo,ho studiato in seminario..ebbene si,volevo farmi prete ma poi il destino e l'amore hanno voluto diversamente..e mi ricordo che mentre gli altri giocavano io leggevo avidamente i libri di cui era fornita la libreria del collegio..Uno in particolare mi aveva colpito e dopo 35 anni lo ricordo ancora..STORIA EROICA DELL'ALPINISMO...e raccontava delle tragiche salite all'Eiger,della prima salita al Cervino in cui i sette della cima alla fine tornano in tre e altre tragiche ed eroiche, per i tempi,salite..Mi ricordo che spesso degli alpinisti caduti si diceva fossero eroi e le foto molte volte avevano la dicitura..con negli occhi il destino di morire giovani... Quanta retorica e nessuna considerazione per il dolore delle persone che avevano amato questi uomini e che con la montagna penso avessero ,visto il crudele destino,un rapporto di odio...Forse certi libri o certa cultura erano imbevuti di un falso e ideologico orgoglio nazionale...E' bello esaltare Mallory ed Irvine ,scomparsi all'Everest,col dubbio che siano stati in cima 30 anni prima di Hillary..ma chi spiega e fa accettare queste cose alla ancora giovane vedova di Mallory od alla mamma di Irvine???
Mi ricordo l'invettiva di Lammer che caduto dalla ovest del Cervino e miracolosamente salvo insieme a Lorria, sfida la montagna che non è riuscita a farlo morire..
Adesso invece è il contrario e chi muore è considerato uno stupido e tutti si affannano a spiegare che la vita è altro che salire e morire su belle ma inutili montagne...Io penso che la verità,se poi esiste veramente una verità per tutti,sia che ognuno di noi va in montagna per vivere meglio,perchè ha questa passione che solo che prova può capire,perchè è stanco di essere trattato da bamboccio da questa società sempre più sicura ma infelice..Che senso ha lavorare tutto il giorno ,fare fatica ,solo pere uno stipendio che è si indispensabile per vivere ma che non riempie il vuoto che ognuno ha dentro...
Adesso non ci sono più le ideologie o il patriottismo e si va in montagna perchè è bello e piace,ma se capita che non si torna più,non si deve giudicare ,sempre col dito alzato perchè noi non sbagliamo mai,ma cercare di capire che a volte la vita ci impone ,col suo strano fato un destino che noi non possiamo cambiare..Del resto ultimamente ho perso qualche amico e amica con mali incurabili e devo dire che se potessi scegliere non avrei dubbi su quale morte è meglio e se qualcuno non capirà, non sarà un problema mio...e prima o dopo se ne farà una ragione...

Foto ricordo di alcuni momenti...

 ero piccolo , forse lo sono ancora,ma già si intravede il piglio del montanaro...
 in cima alla prima torre del Sella
corda doppia ,una delle mie tecniche preferite..
 sulla ferrata Tridentina ,dietro ,col caschetto bianco il mitico Hans Kammerlander
 questa mi è venuta bene..c'è qualcuno che riconosce il posto??

bello sono bello,l'unica cosa che non riesco a capire è perchè faccio sempre incazzare tante persone?? Sarà invidia o gelosia.per cosa poi..?? Io comunque resto così ,con la mia gioia di vivere e coi miei difetti chi mi accetta lo sa...

giovedì 19 gennaio 2012

UNA MIA PAZZIA GIOVANILE...


l'anno era il 1984 e io frequentavo coi miei amici ,l'oratorio della mia parrocchia..
Un missionario del nostro paese ,in un incontro con noi ,di ritorno dal mato grosso in brasile,ci fece notare che non aveva più la barca ,causa affondamento ,pernavigare i grandi fiumi della sua missione..E cosa ti vado a pensare con gli altri matti come me?? Abbiamo scritto alla trasmissione di canale 5 ,condotta da Mike Bongiorno ,per partecipare come concorrente e vincere un pò di soldi per la barca..Io penso che nessuno immaginasse e si aspettasse la risposta ,invece questa arriva e decidiamo insieme ,che sarei stato io a partecpare al quiz  SUPERFLASH,con la materia le scalate al Cervino..Il primo provino è stato il più difficile ,eravamo una cinquantina e bisognava parlare di se stessi e suscitare curiosità..come immaginerai ,quando è toccato a me ,tutti ridevano e facevano domande ,così ho superato il primo esame e mi avvicinavo alla trasmissione..Per gli altri due provini è bastato studiare e la cosa non mi è costata fatica..così a giugno mi sono ritrovato in televisione su canale 5 col Mike nazionale..L'unica cosa che posso dirti ,altrimenti sarei troppo lungo ,è che a precisa domanda nell'intervista , cosa sceglierei tra montagne e ragazze,ho risposto che le ragazze ci sono sempre ,ma la forza di salire le montagne no..Immagina l'iralità che ho scatenato e il presentatore come ci ha giocato dentro..Comunque non ho vinto ,però col premio di consolazione di un milione di lire ,ho fatto una bella offerta e siccome poi la barca era stata regalata da altri,la parrocchia li ha usati per altre opere..Quello che conta è stata l'esperienza che vi assicuro è stata emozionante ,bellissima e indimenticabile..quasi come scalare una montagna..
 EMILIANO

martedì 17 gennaio 2012

LA RICCHEZZA DELLA NOSTRA POVERTA'

siamo tutti ,chi più e chi meno ,in tempi grami ,dove le certezze di una volta,sono sparite a poco a poco e di colpo ci siamo trovati in una povertà che a volte fa veramente paura..
Secondo me ,l'unica ricchezza che abbiamo ancora però è anche la più importante  ed è l'amore che ci lega e che riusciamo ancora a fare..l'unica cosa sulla quale per ora ,non ci fanno pagare le tasse..
E' sempre bello ,quando si riesce e l'aria è pulita ,ritirarci nella nostra intima povertà e donarci reciprocamente ,un attimo quasi interminabile di paradiso..
Quando la fatica della vita si fa più pesante,cosa c'è di meglio che mettere la mia testa tra le gambe della donna che amo??  Starei ore ed ore ad accarezzare e ammirare la fonte della vita..
Mi piace vederla cambiare colore ed umore fino all'esplosione finale nell'estasi del godimento più completo..Saranno piccole e banali soddisfazioni ,ma la gioia di dar piacere e di riceverne da chi conosci da una vita e che ti sa ogni volta stupire  con la sua capacità di accoglierti  nella tua nuda essenza e povertà non ha prezzo..E' così che l'amore cresce e si salda ,con il tenero e continuo scambiarsi carezze e gentilezze finchè appagati non ci si lasci andare stanchi ma soddisfatti all'oblio del piacere..Saremo anche poveri ,ma il fatto di donare all'altro tutto se stesso ,ogni giorno ,con l'amore ma specialmente con il nostro essererci accanto..come una volta ci siamo promessi ,nella gioia e nel dolore ,nella salute e nella malattia ,finchè morte non ci separi..Nonostante tutto ,la fatca della vita ,i nostri difetti ,le nostre mancanze ,fare all'amore fa e sempre bene all'amore e questa è la ricchezza più grande..
EMILIANO

lunedì 16 gennaio 2012

COS' E' UN SOGNO SE NON UNA SPINTA A VIVERE...

cos'è un sogno se non un sorriso increspato sulle labbra ogni volta che nella mia testa si accende il ricordo degli attimi in cui la mia vita ha toccato l'apice del piacere  nel rendersi conto di essere al posto giusto nel momento in cui serve esserci..
Un sogno è come un chiodo di sosta nella verticalità della parete improvvisamente appare ,inaspettato ma desiderato e ti regala il conforto  di tirare il fiato per  riposare ,per pregustare poi l'emozione indimenticabile della vetta..Che è per me il sogno più grande..
E' come la luna,splendida e solitaria sull'oscurità del mare,cullata dal leggero sciabordio delle onde tranquille ,con la sua luce pallida e spettrale ,indica la rotta ai marinai  e a chi col mare ,di notte ci vive..
E' come l'unguento balsamico su di una ferita,che rimargina i bordi e toglie il dolore ,per dare la possibilità di guarire dal male e di stare meglio ogni giorno..
Vivere senza sogni è come essere morti ,perchè  come posso oggi pensare che domani non sarà meglio di adesso, che il  futuro non sarà migliore e più vivibile del presente...???
Come posso guardare una montagna senza sognare di salire in cima ??? L' esaltante immensità del mare senza pensare di poterlo traversare in una sfida con me stesso e le mie paure???
Come posso non gioire dei miei sogni più belli realizzati...i miei figli che ,per ora cercano di entrare nella vita ragionando con la propria testa e senza seguire,nel limite del possibile e del giusto ,la massa...
A volte i miei sogni sono uno sputo in faccia a chi crede di avermi inquadrato in una vita nella quale non credo,a chi crede che io sia un illuso,uno stupido idealista ,un fallito...se almeno queste persone avessero il coraggio e la forza di sognare ancora senza tirare avanti già morti...
L' augurio che faccio alla mia vecchiaia è di non smettere mai di sognare e quando capiterà che la vita mi obbligherà a farlo , di farmi preferire di lasciare per sempre questa vita che senza sogni ,i miei magnifici e bellissimo sogni, non avrebbe senso alcuno se non quello di sopravvivere a me stesso ..e a me questo non va..
preferisco morire da vivo che vegetare da morto..
EMILIANO

domenica 15 gennaio 2012

LA MIA SALITA PIU' STRANA E FAMOSA...

mi è capitato molte volte ,nelle mie arrampicate in Dolomiti ,di osservare da vicino le vie famose di Messner e di notare il suo genio alpinistico...Ovviamente ,per motivi logici,non sono mai riuscito a metterci le mani su nessuna essendo capolavori della logica ,però molto difficili...Mi ricordo che scalando la terza torre del Sella per la via Vinatzer ,l'occhio mi sfuggiva molte volte sulla via dei fratelli Messner alla nord della seconda torre e ne rimanevo da una parte impaurito ma estasiato..poi Hans Kammerlander sulla destra avrebbe aperto la via Fata morgana ,ma nella sua anticipazione e logica la via di Messner rimane un caposaldo ,e ancora oggi per niente banale..L'unica scalata di Messner che ho ripetuto ,avendola letta sul suo libro Settimo Grado ,un libro letto così tanto da essere quasi consumato, è l'arrampicata sul palo della cuccagna nel mio oratorio..
Eravamo una bella squadra e siamo partiti bene ,ma il troppo grasso e il tempo che inesorabile passava e ci sfiniva sempre più ad ogni tentativo frustrava ogni nostro sforzo e dopo due ore eravamo cotti e laceri ,sconsolati sotto il palo ,per noi ormai altissimo e impossibile...Finchè nel mio poco cervello non si è accesa la luce ,ricordando il capitolo del libro e cogliendo di sorpresa anche i miri compagni,ho preso due corde di canapa,quelle che si usano per legare le balle di paglia e mettendo il piede in uno e stringendo il nodo all'altro ,sono salito come se fossero due staffe su una parete di roccia..Le difficoltà erano stare in equilibrio sul palo con un piede solo e la corda che sottile tagliava dolorosamente il piede dove appoggiavo tutto il peso del corpo..Alla fine mi hanno lanciato un paio di ciabatte e con enorme sforzo ma con una tecnica  bella da vedere in un ora sono arrivato al cerchio della cima ,fra l'esultalza e l'incredulità della folla che incuriosita era diventata enorme..L'applauso liberatorio mi ha fatto piacere ,qualcuno mi ha detto che così è troppo facile ma io rispondevo di provare loro e coi miei amici della squadra ,la sera a cena ,devo confessare che ho bevuto un pochino troppo ,ma tant'è occorreva festeggiare la mia ardua salita..Poi per tre giorni sono rimasto dolorante a muscoli e articolazioni ,ma la vetta era raggiunta e il palo quell'anno non era rimasto  vergine come altri anni..E' una cosa banale ma mi fa piacere ricordarla proprio pere il successo ,forse l'unico ,che ho avuto arrampicando e questo grazie a Messner e alla mia passione per la lettura..
EMILIANO

venerdì 13 gennaio 2012

IL POSTO DEI SOGNI..

capitano i giorni e molto spesso,in cui la fatica quotidiana del vivere,tende a soffocare  la gioia di scoprire ,ogni momento ,la bellezza e l'unicità di attimi preziosi che sono il sale della vita..
La realtà ,a volte ,ti mette in faccia brutalmente ,che la vita è  come una scalata ,alquanto dura e incerta e tu solo alla fine ,quando arrivi in cima ,ti accorgi di quanto è stata bella...il problema è che mica sempre si arriva in cima o ci si accorge di questo ,resi ciechi  dai dolori ,a volte insopportabili ,che questa avventuta sa dare..
E allora ,quando faccio fatica a trovare un senso bello e vero al mio vivere,la mia mente ,come una mandria di cavalli liberi e un pò pazzi ,corre per le praterie di un mondo che solo io conosco e al  quale solo io ho accesso esclusivo..anche perchè molti non capirebbero.il mio senso del bello..
Il mio mondo ignoto ,è fatto da montagne che devo ancora salire ,perchè quelle già scalate ,non le posso immaginare avendole già conosciute.. è fatto da rocce ,gialle e strapiombanti che però salgo con stile e velocemente , è fatta da camini lisci e verticali ,pieni di sole , dove la mia poca capacità di arrampicare ,si esalta in fantastiche spaccate..E' fatto di laghi di acqua fresca e pura ,che ti sa dissetare completamente ,con sulle sue rive fiori belli e rari ,che ondeggiano accarezzati da un alito di vento fresco ,cha regala ristoro anche alla mia anima sempre in pena..
E' fatto da amici ,pochi ma buoni ,che sanno capire il mio continuo agitarmi alla ricerca del senso compiuto del mio io più esigente e che sanno essermi vicino nelle cadute e nel mio faticoso rialzarmi..
Il mio mondo ,il mio posto dei sogni ,forse esiste e forse no,ma io che ci so sempre scappare ,quando il buio vuole nascondermi la felicità,non smetterò mai di cercarlo ,perchè sarà lì che finalmente potrò posare il capo e dire che la mia avventura della vita ha avuto un senso vero e compiuto...


EMILIANO

IL MONTE PELMO, EL CADREGON una leggenda racconta che il Padreterno,dopo aver creato le Dolomiti ,si sedette sul Pelmo per ammirare la sua opera..

io sono abbastanza contento della mia vita, mi sono tolto molte soddisfazioni e realizzato molti sogni..
Non penso mai alle donne che non ho potuto amare ,per vari motivi,ma sono felice dell'unica che ha diviso con me il cammino insieme della vita..
Forse se ho alcuni rimpianti ,è per le montagne che non ho potuto scalare negli anni della mia foga giovanile,dove tutto quello che c'era di verticale ,attirava i miei sguardi e le mie ambizioni..
Ecco ,forse il Pelmo ,una montagna superba nella sua gigantesca bellezza ,è uno dei pochi miei rimorsi..
Quante volte ,sbucando da una cresta o arrivando in cima ,dopo una dura parete,il mio sguardo si perdeva su questa mole così tozza ,ma nel contempo così slanciata verso il cielo..
Ma per un pò di inesperienza ,un pò per ignoranza ,i miei piedi non ne hanno mai calcato la cima e le mie mani non hanno mai cercato ,fra i suoi appigli radi e preziosi,una via di salita..
Forse e sicuramente sbagliando,come montagna la trovavo ,per me ,troppo difficile da arrampicare , e troppo facile da salire in escursione..
Stupidaggini giovanili,non esiste la montagna facile e banale da salire,perchè ogni salita ha le sue debolezze e paure..
Quante volte,guardando il contadino che cura i campi e dà per scontata,con una felicità semplice ma vera, la presenza di questo colosso,mi sono immaginato sulla via normale ,con amici o da solo ,per ,ancora una volta esaudire un sogno..
E quando guardo  i suoi contorni così netti e particolari,con quei giochi di luce che sole le grandi pareti sulle grandi montagne sanno dare,spero che un giorno ,la vetta ,il punto dove tutto finisce e molto ricomincia,mi possa accogliere con la sua particolarità unica, tipica di ogni cima e mi sappia ancora una volta far toccare e regalare al mio cuore un sogno..
Uno di quelli che non credevo così belli ,ma che col passare del tempo ho imparato a gustare..e allora avrò un rimpianto in eno e una cima favolosa in più ,nel carniere del mio cuore..
EMILIANO

giovedì 12 gennaio 2012

IL BUIO DELL'ANIMA...

la gente non capisce il perchè della mia rabbia sorda e cieca,ma cosa ne sa  del peso che ho nel cuore e che graffia la mia anima fino a lacerarla con un dolore immenso...
Io non chiedevo niente alla vita ,se non il poco di diventare vecchio con la mia compagna,insieme a mio figlio che poi mi avrebbe sepolto dopo una vita felice ,come dovrebbe essere..
Invece un destino crudele e un disegno per me oscuro ,una notte mi ha tolto per sempre il bene assoluto e mi ha lasciato orfano dell'amore più grande,il mio amato figlio...
Cosa ne sanno le persone del risveglio al mattino,quando appena apri gli occhi e ti accorgi di essere ancora vivo,una lama comincia a bucarti la coscienza fino a farti rendere conto che per te la vita è finita quella tragica notte..???
Una mamma soffre molto quando un figlio se ne va per sempre,ma a noi uomini non si può chiedere sempre di essere forti per tutti ,perchè poi viene il giorno che non ce la fai più al solo ricordo e  cominci a pensare che il tuo cuore farà una bella cosa quando smetterà di battere e di farti del male..
Io mi scuso col mondo per la rabbia cieca che ho con tutti e desidero solo essere lasciato in pace con la mia sofferenza che ti assicuro è atroce e che non auguro a nessuno,ma a tutti chiedo solo una cosa 


..non di essere capito,perchè certe cose non le puoi capire se non le provi ...ma che quelli che mi incontrano e che magari scuotono il capo con falsa pietà,si mettano una mano sul cuore e col pensiero chiedano alla loro sensibilità ,non di capire e condividere ,ma almeno di scusare la mia disperazione  più nera,finchè verrà il giorno che anche io sarò felice di reincontrare il figlio che amavo alla follia con la sua musica che me lo ricorda.. e allora basta pianto e dolore ma solo gioia infinita...
EMILIANO

mercoledì 11 gennaio 2012

EMOZIONI..forse banali..ma sempre genuine...

non la considero un segno di differenza, non giudico nessuno,mai ,per il colore della pelle ,per il posto da dove viene o per le idee anche se diverse dalle mie,..anzi cerco sempre di poter fare ,con chiunque, un pò di strada insieme per aiutarci a vicenda nel lungo cammino della felicità..
Però ,quando ,stanco da morire ,col fiato rotto per il respirare affannoso per la fatica,esco su di un colle e la vedo sulla cima che sto salendo o dall'alto mi sembra salutare dal rifugio appena lasciato ,mi si apre il cuore alla speranza...
Mi vengono alla mente le facce di giovani ragazzi che ,temerari e coraggiosi ,hanno coltivato ,di nascosto e forse contro tutti ,l'idea di un paese unico dalle nostre belle alpi al mare della sicilia..La storia ha dato loro ragione ,ma quanti morti e sacrifici è costata la loro sublime idea ..e quanta strada ancora da fare...Mi corre il pensiero ai giovanissimi soldati che ,in condizioni tremende ,con freddo ,neve ,precipizi e tanta sofferenza ,sulle nostre Dolomiti ,difendevano il nostro paese da un nemico che ci voleva invadere...Penso al mio vecchio padre ,al suo ricordo ancora fiero ed orgoglioso ,nonostante tutto ,della sua resistenza..quando ha dato ,insieme a molti altri ,un aiuto a questa nostra terra a tornare libera...In un modo un pò fanciullesco i nostri colori mi ricordano il verde dei prati dove sono nato o dei boschi dove vivo i miei momenti migliori,il bianco accecante dei ghiacciai che come candide lenzuola fanno da sudario alle mie amate cime,e il rosso dei tramonti che dalle Dolomiti ,dove è caratteristico ,scende sempre più giù verso il mare in un susseguirsi di sfumature sempre diverse...
Io sono convinto che questi colori ,senza retorica ed enfasi ,debbano unire e non dividere e allora,tutta la storia e il nostro senso civico per crescere ,avranno un altro senso ,più bello e forte ed anche più vero...
EMILIANO

martedì 10 gennaio 2012

LA FAVOLA MIA...

chissà quante volte ti sarà capitato di essere o sentirti solo,lo sono anche io,se vuoi  con le parole cresciamo e ci facciamo compagnia..
In un mondo dove tutti noi sappiamo solo coltivare il nostro giardino bello unico e  segreto ,cosa è perdersi con gli altri ,coi loro soliti problemi ,se non un colossale spreco di tempo??
Il tempo che poi è  una risorsa così preziosa con tutte le cose importanti che dobbiamo fare..
Tuuti abbiamo sempre qualcosa di meglio da fare che ascoltare il cuore di un amico e spesso il nostro ascolto ,non è altro che  il sentire attraverso i suoi problemi ,la nostra bravura e capacità nell'avere sempre la soluzione ai problemi che ,poverini ,hanno gli altri..
Io spesso so solo parlare e mi manca la capacità di ascoltare ,se non solo il poco che mi interessa e che serve alla mia coscenza per sentirsi a posto.
.ma se vuoi ,quando tutto ti sembrerà triste e perduto e io ti verrò incontro come il faro che in lontananza ,con la sua luce ,ti aiuta ad arrivare alla sicurezza del porto,ricordati che non sono io che ti aiuto ,con la mia amicizia ,ad andare avanti,ma sei tu che con la tua presenza mi aiuti a vivere..
Io vorrei ,con tutti i miei difetti ,con la mia vita ,così strana e a volte insignificante ,essere per te e per la tua vita ,come una favola,dove succedono tante cose anche brutte ,ma che poi ogni volta finisce bene..Ecco ,io vorrei essere per te ,per chiunque ho intorno come il lieto fine di una storia ,per poter dire con te ,,E VISSERO FELICI E CONTENTI..


EMILIANO

lunedì 9 gennaio 2012

AMARSI E' UN ' ARTE

amarsi non è, o meglio non sempre è,un volo spensierato e pindarico sulle ali leggere e voluttuose dell'arcobaleno,coi suoi splendidi colori...
Volersi bene ,spesso ,non ti regala le stesse sensazioni di un tramonto rosseggiante sul mare,
con la sabbia ancora calda del sole e la risacca che col suo dolce ,riposante ed ipnotico rumore,ti culla nella calma assoluta dei giusti e ti rilassa nell'animo fin nel tuo io più profondo,anche se è molto tormentato..
Amarsi è specialmente sapersi aspettare,per fare insieme e con fatica,un pochino di strada e condividere i sogni,le speranze ,ma anche e soprattutto le molte delusioni..
Chi amo ,non può e non deve essere sempre come io lo voglio,anzi , deve rimanere se stesso,con le sue molte e indubbie qualità,ma anche con i suoi difetti che se accettati ,diventano una parte molto importante di me..
Amarsi è perdere un poco del mio tempo,lasciando da parte la stanchezza per aiutarti in tutte le cose che fai per farmi stare meglio..
Amarsi è chiudere gli occhi al sonno un attimo dopo i tuoi ,per essere sicuro che con me vicino il tuo sonno sia un ricaricarsi affinchè il giorno dopo si possa ricominciare nel nostro coltivare e realizzare i nostri sogni di ragazzi...

domenica 8 gennaio 2012

IL VUOTO..

ci sono giorni in cui ,il foglio resta bianco , nonostante mi sforzi di scandagliare le mie emozioni ,anche quelle più segrete e remote, mi resta un vuoto nella mente e nel cuore ,e non mi riesce di condividere i miei sogni ,le mie aspirazioni,le mie fragilità..
Allora comincio a pensare negativo e penso che forse sia ora di smetterla di darmi delle arie come se fossi uno che regala passioni ed emozioni..
A parte che le emozioni sono soggettive ,io posso commuovermi alla vista di un lago alpino dal color smeraldo ma uno può dire che la vita vera è altro, che la bellezza è tutta da un'altra parte e qualche volta come posso dargli torto..??
Forse dicendogli  e con convinzione che io la montagna la amo,in tutte le sue forme e che la natura sa ancora farmi battere il cuore..
Ma poi chi sono io per atteggiarmi ?? Io parlo di montagna,ma quanti ci sono ai quali non sarei neanche degno di spolverare gli scarponi?? (in tema col vangelo di oggi )
Parlo d'amore,ma che ne so io degli attimi indimenticabili che l'emozione d'amare sa dare..certo io amo la mia donna e mi palpita ancora tutto il mio essere in sua presenza,ma perchè giudicare la vita degli altri con le mie emozioni che sono personali e intime??
A molti e molte ho dimostrato ,spero ,amicizia,ma l'ho fatto con disinteresse o con la speranza che il mio io ne esca gonfiato ??
Non lo so,a volte sono tentato di lasciare tutto ,i miei amici e amiche ,il mio goffo scrivere,ma poi credo che a qualcuno ,almeno a uno o due ,abbia fatto bene leggere le mie elucubrazioni,per cui ostinatamente vado avanti..
Ma ne varrà la pena??  Io lo spero...


EMILIANO

venerdì 6 gennaio 2012

LO SGUARDO DELL'INNAMORATO

non è uguale il modo di guardare il mare ,di una qualsiasi persona,magari capitata per caso, e di un uomo che per una vita con l'immensa distesa azzurra ha vissuto ogni attimo della sua vita...
Le increspature bianche leggere sull'acqua segno di leggere onde ,per lui sono come note di uno spartito che solo lui può capire e suonare..
La sua faccia resa nera dal sole di infinite traversate
vaga assorta fino all'orizzonte e nessuno sa cosa si possano dire lui e l'immenso mare..
Anche in montagna ,c'è chi guarda e magari si gode lo spettacolo ,sempre entusiasmante,delle rocce che sfidano il cielo,ma finito il primo attimo di beatitudine,è già pronto a passare ad un altro spettacolo che la montagna non disdegna mai di dare..
Ma l'uomo di montagna ,come un amante che ammira il profilo tanto caro della propria donna,sa vedere nelle rughe ,nei sassi,nelle nuvole che disegnano spesso fantastici scenari,i segni che solo l'uomo esperto sa vedere..
Riesce a capire dove si possa passare col minimo pericolo e immagina linee fantastiche di salita che solo lui e pochi altri possono vedere..per chi lo guarda sembra un asceta che si perde nel nulla ma lui sa che ogni montagna sa parlare al cuore di chi la ama...Forse in ogni campo e attività della vita ,bisognerebbe imparare,non a guardare e basta ,ma a saper vedere ,con uno sguardo diverso il mondo che ,nonostante a noi spesso sfugge ,ci sa sempre stupire...
EMILIANO

giovedì 5 gennaio 2012

BOMBARDANO CORTINA...

 cosa che mi dispiace di quello che succede in questi giorni,in uno dei posti che per me ,ha le montagne più belle del mondo ,è l'ignoranza e il parlare inutiile che si fa...
Quando in televisione si parla di Cortina,lo si fa con tutt'altro scopo di quella che è la sostanza vera del posto...Secondo te ,fra i cosidetti vip,chi sa indicarti le Tofane ,il Cristallo,punta Fiames e tutte le altre bellezze che hanno fatto parte della storia dell'alpinismo??
Ormai è diventata un puttanaio ,un paese da dolce vita e io mi immagino i vecchi rocciatori, i famosi Scoiattoli,che si son fatti onore su tette le montagne del mondo scuotere mestamente e giustamente il capo davanti a questo scempio...Io sarò idealista ,ma penso che in montagna ,si debba andare al di là di quelle che sono le mode e pensare a quelli che sono i veri padroni del posto ,quelli che ne hanno decretato il successo ,cioè gli amanti della montagna nel senso più vero del termine..
E' vero ,quattro straccioni arrampicatori di crode non fanno arricchire le persone,ma io so di posti bellissimi che hanno scelto un turismo diverso ed hanno avuto successo...Se un domani i vip cambiassero gusti e scelte ,cosa rimarrebbe di un paese che oltre le montagne ,se pue bellissime ,non ha niente da offrire???
Se poi vogliamo parlare di quello che è successo in questi giorni ,la rabbia è trattenuta a stento..io posso capire che sono ignorante ,coglione e un povero operaio ,ma ostentare così il fatto che si è furbi ,quando poi alla fine non si fa altro che rubare e specialmente ai più poveri ,mi sembra troppo..
Verrà poi il giorno che qualcuno pagherà per tutto questo e poi sarà dura trattenere la rabbia...
Se è vero come dicono che il mondo è dei furbi..preferisco costruirmene uno mio ,magari meno bello ,ma più giusto ,dove tutti si hanno uguali diritti e doveri e dove ognuno fa la sua parte aggiungendo del suo quello che manca agli altri..
Comunque Cortina ,o almeno quello  che c'è intorno e sopra io le amo molto e mi fanno ancora sognare e spero che un giorno ritorni ad essere quello che era una volkta ,la perla delle Dolomiti e non un posto esclusivo per snob annoiati e per la maggior parte disonesti..
P.S. qualche politico ha detto che la finanza ha sbagliato e che l'anno prossimo i vip andranno a Sain Moritz...allora è vero che in Italia ci sono zone dove tutto è permesso e che chi evade lo fa con la benedizione di chi dovrebbe vigilare...POVERA ITALIA..non pensavo si potesse arrivare a questo punto.. e noi poveri mortali a morire di fame..
EMILIANO

mercoledì 4 gennaio 2012

A VOLTE... CHE VOGLIA DI FUGGIRE...

io  penso che con noi,con ognuno di noi,chi più chi meno ,la vita non sia poi quella avventura sempre meravigliosa e felice..
Spesso, vivere è come navigare in un mare stupendo e misterioso ,ma dietro ad ogni nuvola che compare all'orizzonte,si potrebbe celare ,la tempesta che condizionerà pesantemente il resto del nostro vagare...
Quanti amici,anche quest'anno ,per malattie od incidenti ,non saranno con me ,davanti ad una birra o ad un bicchiere di vino a ridere e a ricordare le nostre avventure,le nostre fatiche del vivere ma anche il bello del nostro stare e camminare insieme??
Qualcuno ,quando lo incontravo ,temevo e a ragione ,che fosse l'ultima volta ,ma anche se te lo asoetti ,è sempre un dolore atroce ,perdere chi ti ha fatto compagnia per molti anni...
Poi ,ripensandoci ,tornano alla mente ,con lancinante dolore ,le ultime parole ascoltate e col senno di poi sembrano sempre più importanti delle altre..
Non è così,... se però ascoltassi un pò di più gli altri e un pò meno il mio io ,forse poi avrei meno rimorsi per le cose non dette...
E' per quello che spesso ,amo andare in montagna da solo e in tasca ,porto le foto dei miei amici che se ne sono andati ,così quando guardo con ammirazione  la maestosità infinita del panorama ,mi sembra ,ricordandoli ,che siano con me .. e probabilmente ci sono e mi amano ancora anche se da un 'altra parte..
In un mondo caotico e sfuggente ,ogni tanto mi fa bene all'anima, sfuggire e stare un po' solo con me stesso e coi miei ricordi e da lassù ,vedere almeno per pochi ma intensi istanti ,quello che la vita ,sudando ma con felicità ,mi sa regalare,attimi di consapevolezza intensi e importanti che mi sanno dare la carica per tornare a valle e per continuare a vivere..
EMILIANO

martedì 3 gennaio 2012

IL FIORE PIU' PICCOLO E BELLO..

tantissimo tempo fa,quando l'aria era più pulita ,il cielo più azzurro e in certi posti si sfiorava ancora il paradiso in terra,ogni anno ,all'arrivo della bella stagione ,la fata primaveria,passava per i prati per salutare e dare il benvenuto ai fiori  che la natura regalava..
Partiva dal mare , che con la calda brezza ,che portava profumi di terre lontane,dava ai fiori,i primi ad aprirsi ,colori sgargianti e bellissimi..
Poi passava alla pianura e anche qui i colori erano un triofo di sfumature e profumi intensi e diversi..
Ma era in montagna,con le ultime nevi a sciogliersi in miriadi di ruscelletti gioiosi e freddi ,che restava stupita dal fatto che i fiori ,dopo il silenzio dell'inverno alzassero ancora la testa in un continuo abbandonarsi al primo venticello caldo..
Ammirava i boccioli delle stelle alpine,ancora chiusi ma pronti ad aprirsi all'ammirazione di chi,oltre le svettanti cime,avrebbe guardato la bellezza dei prati e delle rocce..
Guardava stupita l'arancio del giglio martone che solitario e superbo ,sembrava indicare a chi lo voleva ,la via di salita per le montagne...
E le bocche di leone,così belle e invitanti nel loro giallo color fuoco..davano al panorama un tocco precoce di caldo estivo..
Solo un piccolo fiore ,quasi invisibile non partecipava alla festa e se ne stava quasi schiacciato ,perchè troppo piccolo vicino al terreno..
La fata Primaveria allora capì che la nigritta era troppo piccola pere essere vista in questo trionfo di colori e ne rimase un pò triste scossa dal problema ,finchè non le venne un'idea..
La nigritta sarebbe rimasta piccola e umile ,coi suoi colori violacei ,quasi neri,ma avrebbe avuto e solo lei ,un profumo particolare ,così da restare nella memoria di chi passa accanto troppo veloce per vedere...
E' per quello che se vedi una nigritta e la annusi ,ti restera' nelle narici ,un gradevole e delizioso profumo di cacao...Regalo della fata Primaveria ad un fiore piccolo ma preziosissimo..
EMILIANO

lunedì 2 gennaio 2012

A WALTER BONATTI..primo eroe della mia infanzia...

come posso dimenticare,le eco entusiaste e fantastiche che arrivavano ai miei sogni di bambino,delle tue imprese ,quasi al limite del possibile...
Arrampicavo il muro davanti ala mia casa e mi immaginavo vicino a te che ,da solo saggiavi la corda per il famoso pendolo ai Dru.
Ti immaginavo sugli immani precipizi del Gran Capucin o sugli strapiombi del Furgen in inverno ,sempre a spostare il tuo spirito inquieto a vette più alte...
E quando hai fatto il tuo capolavoro ,la via nuova alla nord del Cervino,in solitaria invernale, ti ho sognato su quella immane e repulsiva parete...Ti ricordi che coi suoi appigli all'ingiù ,ti sembrava una conchiglia intrisa di ghiaccio tanto era difficile...e quando guardavi preoccupato l'orsetto di peluche che avevi avuto la tentazione di buttare insieme a molto altro per essere più leggero?? E l'uscita dalla nera parete ,con la croce di vetta inondata dal sole dopo 4 giorni di freddo e fatica ?? Quante emozioni ,quanti sogni e adesso il capo di tutti noi ti ha chiamato a sè per legarsi forse con uno dei più grandi che hanno calcato le montagne...Grazie per quello che mi hai dato ,in termini di sogni ,da bambino,per tutte le volte che guardando le montagne ti ho pensato sempre grande e vittorioso sulla cima..per la voglia che mi hai fatto venire di trovare nella roccia il segreto del vivere...Grazie per quello che sei stato, per quello che mi hai dato,per le volte che guardando l'azzurro del cielo ho trovato la forza di sorridere..grazie di tutto e continua ancora ,come solo tu sai fare,a salire le tue montagne più belle...

EMILIANO

A VENEZIA.. la mia città del cuore...

per me ,tu sei un pò come certe valli delle nostre splendide montagne,...tutti ne parlano entusiasti ,ti dipingono stupenda e il cuore poco a poco comincia a sognare gli attimi indimenticabili,quando gli occhi ,sbarrati dall'emozione potranno contemplare la tua bellezza unica e commovente...ma poi quando si arriva ,è tutto ancora meglio di quello  che si è sempre creduto e sognato...
Mi ricordo la prima volta che ho avuto la fortuna di vedere le tue vie ,i tuoi canali ,le tue chiese ,respirato nell'aria ,il grande mantice che è la brezza del mare.. e che ero sbalordito e un pò perso in queste realtà uniche e indimenticabili...Arrivare a piedi a S. Marco,passando per i ponti ,le calli e cercando di immergermi in un'atmosfera così diversa dal mio vioìvere e pensare comune,è stata un'esperienza che ancora oggi ricordo con tenero affetto...Nelle tue strade così originali ,lo sguardo non si stanca mai e riesce sempre a cogliere qualcosa di bello e nuovo ,in questo bellissimo misto di stili e vite diverse...Qui ,la perfezione e la disciplina dell'occidente ,si fondono a perfezione con la fantasia e l'arte dell'oriente,senza contrapporsi ,ma creando un effetto gradevole e mozzafiato..
Come non ci si può innamorare a Venezia ,dove ogni finestra ,ogni porta ,ogni monumento ,ti ricordano l'amore per tutto quello che è bello??
Spesso mi ritrovo a pensarmi in questo paradiso e il mio cuore sospira  sognando gli attimi in cui potrò ancora vedere queste meraviglie...
Venezia è un mondo a parte .. e se non lo ami ,alla follia,potresti odiarlo perchè la sua unicità non ammette mezze misure..Venezia,per me , o ti piace o ti fa schifo..ma io mi domando ..Chi dice che non è bella,l'ha vissuta veramente nella sua essenza che va al di là della semplice gita turistica,ma è una full immersion nella storia di tutti noi e che ha contribuito a farci essere così come syiamo??


EMILIANO

domenica 1 gennaio 2012

LA MATTINA DELL'ANNO NUOVO...

stamattina,non avendo festeggiato  ,mi sono tolto la soddisfazione di fare una cosa che spero farò molto anche in quest'anno...Che avete capito.....non è far l'amore ,per quello non c'è nè ci sarà mai problema ,mi sono tolto la soddisfazione ,la mattina presto del primo dell'anno ,di andare a camminare,per la campagna e le vie deserte del mio amato paese..
Camminare è una cosa che spero di fare molto ,che ne so ,in riva al mare ,su qualche impervio sentiero delle montagne oppure anche per le strade del mio amato paese,a contemplare  i luoghi che mi hanno accompagnato la mia crescita e il mio diventare uomo...Basta guardare la bellezza di questa chiesa per capire il bello del mio paese e provare ad immaginare questa facciata arrossata da lontano dalla luce unica dell'alba nascente...E quasi ogni mattina ,andando al lavoro con la mia bici vedo questo spettacolo mozzafiato...Non ci saranno le mie amate montagne ,ma come amo i posti che mi hanno visto nascere...
Comunque stamattina la campagna era colorata magicamente dal bianco accecante della brina e la luce radente regalava al paesaggio scorci inusuali ed unici..L'unico suono era il battito regolare  del mio cuore e il fiato  che usciva dalla mia bocca creava curiose nuvolette che si alzavano leggiadre al cielo...Dalla campagna poi il paese è più bello ,forse perchè i campi ne sono l'origine vera.. e camminando lentamente mi sono permesso un paio di pensieri profondi e logici...
Tutti dicono buon anno,ma cosa manca alla mia vita per essere felice??? Forse niente perchè ,finchè ci sarà una montagna da salire ,un tramonto da ammirare o una donna che ti ama e che volentieri con te fa l'amore  come  quando si era giovani..penso che non manchi niente..se poi aggiungi qualche amico ,di quelli veri che ti capèisce e ti aiuta nei tuoi sogni ,cosa potrei volere di più dalla vita???


EMILIANO

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa