martedì 25 ottobre 2016

HO UN PARERE DA CHIEDERTI..


L'assessore del mio paese, Stefano, un bravissimo ragazzo, mi ha chiesto di presentare in una serata, il libro qui a Castiglione d'Adda. La cosa non può che farmi piacere, però ho qualche dubbio e mi serve un consiglio da te che considero amico. A parte che non ho idea di come funzioni la cosa e la mia ben nota timidezza ( solo in montagna so esaltarmi come molti di voi sanno ) ho un po' paura che la cosa mi possa deludere..e ti spiego il perchè.  Qua io e i miei libri siamo così famosi che i link vari che ne annunciano l'uscita non vengono neanche condivisi dal gruppo  SEI DI CASTIGLIONE SE..con la scusa che c'entrano poco col mio paese. A parte che su 100 foto , minimo 80 lo ritraggono, che molte emozioni lo celebrano, come borgo bellissimo, che ringrazio gli alpini e il gruppo di Chernobyl, qui molto attivi, che ricordo grandi persone andate via troppo presto e che in un capitolo ho raccolto alcune poesie di poeti locali, credo che abbiano ragione. Tu cosa ne pensi ?? io credo sia vero il detto NEMO PROFETA IN PATRIA EST, oppure sarà vero che io non merito questo paese, o magari il contrario. Aspetto pareri e suggerimenti..la presentazione la faccio o no?? e non è un problema di vendite , quello non mi tocca , ma di non essere considerato ignorante perchè vivo qui o perchè faccio solo l'operaio.. 
Emiliano..

lunedì 24 ottobre 2016

LA MIA INTERVISTA SUL GIORNALE " IL CITTADINO DI LODI "

Non si vede benissimo , però con un po' di pazienza si riesce a leggere e devo ringraziare GIAMPAOLO per questo. Vorrei solo aggiungere una cosa..qualche amico , scherzando mi ha detto se quando sarò famoso sarò ancora così. A parte che io famoso no sarò mai e per me vip vuol dire solo vero pirla, vorrei raccontarti una cosa di ben 27 anni fa, il giorno che mi sono sposato, per farti capire come sono io.  Il giorno delle mie nozze, al paese di mia moglie dove ci siamo sposati, c'era una importante fiera e immagina la moltitudine di gente in attesa fuori dalla chiesa per vedere la sposa. Io arrivo, do il braccio alla mia mamma che fa per accompagnarmi in chiesa e tra due ali di folla veramente numerosa, comincio a camminare per entrare in chiesa. Ad un certo punto vedo tra la gente un mio collega che non avevo potuto salutare la settimana prima, per cui lascio mia mamma e mi fermo tra la gente peer salutarlo e parlarci un po' , con sua grande e piacevole sorpresa.  Sai quante volte al lavoro lui poi me l'ha raccontato ?? Ecco, io sono così, forse un po' stupido,un pò grezzo e paesano, ma  semplice e spero anche cordiale..
Emiliano..e la cima del Corno Bianco sopra passo Oclini.

domenica 23 ottobre 2016

IL MIO PROSSIMO LIBRO SARA' UNA STORIA..questo è l'inizio del quarto capitolo..dimmi cosane pensi..e magari ti spiego a grandi linee lo sviluppo..

    IV…      IL MATRIMONIOE LA LUNA DI MIELE


Un famoso filosofo antico, Platone, parlando dell’amore ,aveva  elaborato una sua teoria,  “IL SIMPOSIO DELLE META’ ’” e affermava che ognuno di noi è una metà in cerca dell’altra metà, quella perfetta per noi per renderci felici e completi.  Io non sono così colto e intelligente, però mi sono fatto una mia teoria sull’ amore, quello che io Antonio e mia moglie Maria , abbiamo vissuto felicemente in quei bellissimi anni, da quando ci siamo conosciuti in riva allo splendido lago alpino che rifletteva la bellissima montagna bianca di ghiaccio, fino al momento che chiudendo gli occhi per sempre non  mi ha lasciato solo al mondo. Io , più che alla metà, perso ad una coppia come pezzi di un grande puzzle..se non combaciano perfettamente , è difficile che la bellissima immagine che dovrebbe rappresentare esca.  Tu alcuni pezzi li puoi spingere ed incastrarli a forza, ma se non combaciano perfettamente il rischio è che prima o dopo saltino fuori rovinando tutto e quante vite rovinate per scelte obbligate o sbagliate abbiamo visto intorno a noi, quanta sofferenza, quanto dolore.  Invece per noi è andata bene e dopo gli anni bellissimi, indimenticabili  del fidanzamento, fra salite in montagna e condivisione di molte nostre passioni, ci siamo uniti in matrimonio in un tiepido giorno di primavera, con un sole splendente che dava alle rocce, ai nostri monti , un colore speciale, come se si fossero vestiti a festa , come noi, per festeggiare il passo  che stavamo facendo.  E questi monti ci saranno sempre vicini nelle tappe belle e brutte della nostra vita, quasi a vigilare sul nostro cammino , o a voler colorare di nuove, emozioni e sensazioni il continuo passare dei giorni che formano l’esistenza.

sabato 15 ottobre 2016

IO SONO COSI'...e non intendo cambiare...





io devo scusarmi con molte persone ,per la mia insistenza nel farle leggere cose che magari sono lontane anni luce dal quello che è in quel momento  l'interesse delle persone ,magari prese da ben altri problemi che non delle mie paranoie da pseudo scrittore...
Però vorrei spendere due parole per spiegare come sono io ,anche se penso che chi legge con attenzione ,lo abbia già capito...
Io non voglio risolvere i problemi del mondo con le mie parole ,nè cambiarlo e anzi ,penso che la prima cosa da cambiare sarebbe la mia tormentata anima,che come un cervo che beve alla sorgente ,solo in montagna , con gli amici veri sa abbeverare la sua voglia di pace...

Sono uno molto esibizionista,non lo nego, però ho costatato che nel mio gruppo la cosa serve molto ,perchè ognuno di quelli che vengono con me si sentono accettati e quando è sera ,per tutti ho avuto una parola buona che li fa sentire accettati e facenti parte di una realtà bella e felice...
Dovreste  vedere ,le facce sorridenti di che è arrivato in cima con me ,uno spaccaballe che non tace mai...incazzati a sangue, a parte.
Sono egocentrico e se non fosse così ,penso che non metterei a nudo , quando scrivo ,le mie emozioni che a volte sono private oppure laceranti ,vedi il dolore per le persone perse...
Io voglio che chi mi legge ,mi possa criticare ,ma sullo scritto,non sul vissuto che c'è dietro,perchè io mi piaccio così e in 23 anni non è riuscita a cambiarmi mia moglie ,quindi non succederà mai con nessuno..
So riconoscere i miei sbagli e a costo di prendere sberle in faccia ,li pago tutti uno ad uno e se qualche volta ho posizioni un pò difficili ,non è per partito preso,ma per esperienze vissute...

 
I miei amici mi apprezzano per questo, credo

 e mi stanno insieme volentieri ,anche perchè sanno che per loro andrei nel fuoco..
Se leggete e commentate le mie emozioni ,ho piacere,ma se non condividete il mio modo di vivere ,non posso farci niente ,io sarò sempre un testone che capisce poco.. e che cerca in montagna ,il senso vero del vivere e dello stare insieme..Ma,Una delle cose che veramente mi da fastidio è sentire persone che abitano al tuo paese dire alle spalle che tu sei quello un po’ matto che vedono ogni giorno andare in fabbrica a lavorare, quello che aveva il papà muratore e la mamma casalinga , cosa voglio scrivere a fare?’ A parte che non sempre è intelligente chi studia, anzi , io conosco emeriti coglioni laureati, credo che non sia facile mettere in gioco i propri sentimenti, le proprie gioie ma anche i problemi e le paure che spesso lacerano l’anima, però io lo faccio, bene o male non lo so, però ci provo , anche perché mi aiuta ad alleviare un po’ il dolore. Se gli altri non capiscono  non credo sia affare mio. Io però credo che l’invidia e la gelosia ..e credimi ne subisco molte, siano una delle malattie più brutte e stupide che uno possa avere, il problema che chi ne soffre ti rompe i coglioni..

Un piccolo appunto finale ,la domenica nelle gite,  conosco molte persone , amici e amiche nuove,e a mia precisa domanda se fossi come mi presento su facebook mi ha rispondono che sono meglio,anche più simpatico ,perchè e qui torna il mio spiccato egocentrismo ,quando parlo e sto vicino alle persone ,riesco a dare il meglio di me stesso...che ,umiltà a parte ,non è poco...


 Emiliano..

giovedì 13 ottobre 2016

A FATIMA , UNA GRANDE NUOVA AMICA.

Il sentiero è molto bello, non troppo difficile e duro, ma degno del panorama di questo nuovo sogno. Non si è in molti che si mettono in gioco spesso per una cima, anche se poco importante, e non smettono di lottare fino a che non la si raggiunge.

E tu sei una persona che ama sognare. Nella vita spesso ti fai trasportare dal tuo gusto del bello, dalla tua inquietitudine di vivere la vita in un modo più bello e vero, quindi indossi gli scarponi e con fatica ma con gioiosa costanza porti il tuo animo, così tenero e gentile a volare sulle ali della fantasia.

I tuoi occhi, profondi e veri, specchio di un animo generoso e nobile, allora allargano i tuoi orizzonti e non si fermano a guardare il bello della natura, il segreto delle montagne, ma ne ammirano la sostanza più bella e nascosta..e un po’ come se ci facessi all’amore con le montagne. E allora i tuoi ricordi vagano su momenti indimenticabili, ad un lago di un azzurro così bello e diverso che il cielo sembra impallidire al confronto.


A certe lame di roccia slanciate verso il cielo che sembrano quasi spuntare all’improvviso dall’abisso orrido e profondo per dare letizia al tuo animo , tanto sono singolari e belle.



Oppure ghiacciai che è vero che si accorciano sempre di più, ma che visti da un lago color smeraldo sono di una bellezza unica.


Certamente qualche volta, i tuoi splendidi occhi saranno bagnati dal pianto, perché non sempre la vita è amica della tua felicità, ma quando avrai asciugato l’ultima lacrima sarà sempre una gioia vera e rinnovata tornare a sognare ad occhi aperti, perché è veramente triste la persona che non sa sognare, non sa tenere il cuore giovane e sempre pronto ad emozionarsi ed emozionare. E tu, i tuoi sogni, uniti ai tuoi ricordi più belli, di montagne, di mare, di natura bellissima , ma anche persone che ti hanno voluto bene e continuano a volertene, li tieni stretti stretti, come perla preziosa nell’angolo più bello e profondo del tuo essere, il tuo grande cuore..pronti ad illuminare con un grande sorriso la tua vita e quella di chi hai vicino.


Emiliano..

martedì 11 ottobre 2016

RIFLESSIONI SU UNA GRANDE ASCENSIONE, L'EVEREST PER LA CRESTA OVEST..

 Chi mi conosce sa che , oltre a scrivere, io amo molto anche leggere, toglietemi tutto ma non i libri. Mi piace tutto ma in particolare divoro quelli di montagna ed ho appena finito un libro che parla di una eroica impresa realizzata nel 1963, ( il mio anno di nascita ) dagli Americani, la salita all' Everest per la cresta ovest, 10 anni dopo la prima salita degli Inglesi dal colle sud di Hillary e Tensing.
A me piace la storia dell'alpinismo e se posso fare un  rilievo ai giovani, che vanno fortissimo però in montagna, è quello che molti di loro ignorano le imprese di chi è passato prima di loro e secondo me, in questo modo perdono molto del gusto di questa bellissima arte che è salire montagne. 
Comunque questa grande impresa è stata realizzata da Thomas Hornbein e Willi Unsoeld , che poi arrivati in vetta sono scesi per la via del colle sud ( quella considerata la normale ) avendo la fortuna di incontrare due loro compagni attardatisi in discesa, altrimenti sarebbe stata dura scendere dall'Hillary steep al buio e senza conoscere la via.  Credo sia la prima volta che un 8000 e il più alto, venisse salito da una via e sceso dall'altra. Nel 1970 al Nanga Parbat , Messner , per motivi gravi , col fratello Gunther che stava male, salirà il versante Rupal, la parete più alta del mondo e scenderà per il versante Diamir realizzando un miracolo e un'impresa colossale, che purtroppo però non salverà la vita del fratello, portato via da una slavina.  Comunque , torniamo all' Everest.
L'amico Giampaolo, quando si va in montagna, continua a ripetere come un MANTRA la frase del film Everst sulla tragedia del 96..Un passo alla volta si arriva in cima..
Frase bella e vera, però la trentesima volta che la senti ti verrebbe voglia il passo di farlo su una sua parte poco nobile..e allora vi propongo io una bellissima frase del primo salitore della cresta ovest..a me è piaciuta tantissimo e te la condivido, leggila e poi dimmi cosa ne pensi..

L’esistenza su una montagna, è semplice. Raramente nella vita,le cose sono più semplici: sopravvivere e lottare per arrivare su una cima. L’obiettivo è là, solido, tridimensionale, lo si può vedere, toccare, calpestare; il modo di raggiungerlo è ben definito, l’energia di tutti è diretta al risultato. In questa  semplicità che elimina la parte superficiale di civiltà, è più facile trovare ciò che ha davvero significato, il piacere di un’amicizia profonda, i momenti di irresistibile comicità, il sentire il sapore delle difficoltà, del dolore, della bellezza, della gioia.

T.F. HORBEIN
Emiliano..

martedì 4 ottobre 2016

AD UN AMICO CHE SO ESSERE IN UN DOLORE PROFONDO E IMMENSO..


C'è una luna bellissima stasera,così bella che quasi mi commuove solo il guardarla e pensare a te. Mamma, quante volte, quando eravamo piccoli e tu eri stanca per il lavoro in negozio, ti sedevi con noi in cortile e mentre giocavamo, tu ci guardavi col tuo sguardo d'amore e sotto la luna bella come questa , ci accompagnavi nel buio della notte , per farci riposare , dormire dolcemente e risvegliarci la mattina dopo col tuo sorriso sempre bello e cordiale. Il tuo sorriso, che anche da ammalata , ci concedevi nonostante la fatica e che , specialmente quando vedevi  i tuoi nipoti ti illuminava l'anima..quel sorriso che sicuramente ti costava fatica , ma che ci regalavi nonostante il male e la paura. Mamma, nella tua vita , troppo breve..
è sempre un dolore lacerante quando una mamma va via..
Mi hai dato la vita, mi hai cresciuto, fatto diventare uomo , mi sei sempre stata vicino e adesso che avrei bisogno di te per asciugarmi queste lacrime infinite, tu non ci sei, ti hanno chiamato a fare da mamma da un'altra parte  e ci hai lasciati soli, soli senza la tua presenza rassicurante, il tuo amore  infinito, il tuo essere mamma fino all'ultimo giorno, all'ultimo respiro. Sicuramente passerà il tempo, ci saranno altre bellissime lune, ma con i ricordi che tengo nel cuore e l'amore che provo per te e che non passerà mai, fino al mio di ultimo respiro, sarà come averti ancora al mio fianco che mi sorreggi e mi richiami pacatamente a vivere la vita al meglio come mi hai saputo insegnare nella tua di esistenza e se ammirando questa luna così bella stasera, cercherò una stella , amando pensare che da lassù guardiamo insieme il cielo, per amarci ancora intensamente e per sempre. 
Ciao mamma , hai sofferto molto, riposati un poco che dopo una vita di amore , dedizione e sacrificio  come solo una mamma sa fare, te lo meriti veramente.
Emiliano

domenica 2 ottobre 2016

AMARSI E' CAPIRSI


amarsi non è, o meglio non sempre è,un volo spensierato e pindarico sulle ali leggere e voluttuose dell'arcobaleno,coi suoi splendidi colori...
Volersi bene ,spesso ,non ti regala le stesse sensazioni di un tramonto rosseggiante sul mare,
con la sabbia ancora calda del sole e la risacca che col suo dolce ,riposante ed ipnotico rumore,ti culla nella calma assoluta dei giusti e ti rilassa nell'animo fin nel tuo io più profondo,anche se è molto tormentato..

Amarsi è specialmente sapersi aspettare,per  fare insieme e con fatica,un pochino di strada e condividere i sogni,le speranze ,ma anche e soprattutto le molte delusioni..
Chi amo ,non può e non deve essere sempre come io lo voglio,anzi , deve rimanere se stesso,con le sue molte e indubbie qualità,ma anche con i suoi difetti che se accettati ,diventano una parte molto importante di me..
Amarsi è perdere un poco del mio tempo,lasciando da parte la stanchezza per aiutarti in tutte le cose che fai per farmi stare meglio..

Amarsi è chiudere gli occhi al sonno un attimo dopo i tuoi ,per essere sicuro che con me vicino il tuo sonno sia un ricaricarsi affinchè il giorno dopo si possa ricominciare nel nostro coltivare e realizzare i nostri sogni di ragazzi..
Quelli più belli e veri..


EMILIANO


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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa