mercoledì 31 agosto 2011

SARO' VECCHIO PER LA MONTAGNA,MA NON FINITO..

stamattina,avevo in previsione una tranquilla escursione con Sebastiano nella stupenda val Duron fino al rif.Tires ,ma appena alzato mio figlio ha avuto una notevole perdita di sangue dal naso per cui mi sono trovato ancora solo ...
Vincendo la mia pigrizia e paura di ieri, ho deciso di salire una cima faticosa ma conosciuta,per evitare di rischiare troppo,per poi vedere nello svolgimento dell'escursione cosa fare...
Alla fine ho salito 5 cime...p.ta Vallaccia m.2637 cima DON ORIONE,,( toponimo proposto ) m.2474
sasso di Toalac m.2330 sasso di croce m.2232 e Pes meda m.2200..
Su cima don Orione c'è una splendida madonnina che sembra voler proteggere e benedire tutta la valle ed ho avuto la fortuna di incontrare in cima don Giorgio e don Alberto che hanno condiviso con me la gioia della cima e dei pensieri di come il salire avvicini a Dio...
Anche oggi sono state le uniche 2 persone viste nel corso delle 7 ore di salita..
Per chi conosce la zona ,sono salito dalla val Monzoni e sceso a Soraga dal Pez meda..
Cosa dire...?? ho ancora qualche bel sogno ma anche la forza di realizzarlo...
Per le foto dovrò aspettare,non avendo con me il cavetto..TIPICO DI EMILIANO..

EMILIANO

martedì 30 agosto 2011

COMINCIO A DIVENTARE VECCHIO..

stamattina,prestissimo,mi giravo nel letto e le gambe,stremate dalle discese infinite di ieri e l 'altro
ieri,mi davano fitte lancinanti ogni volta che mi muovevo..
Speravo tanto nella pioggia,ma non per rinfrescare l'aria che qua è già fresca e frizzante,ma per giustificare alla mia coscienza ,il giorno di riposo sabbatico che mi volevo concedere...invece niente ,
qualche nuvola ma leggera ed un'alba di un rosso splendido..
A colazione rimuginavo ancora,come un ignavo su cosa fare finchè mia figlia ,capita la situazione ,non mi invita a stare con loro almeno per un giorno..tanto ci potrai andare domani..
Non chiedevo altro per giustificare la mia pigrizia,così mi sono trovato a visitare ,coi miei cari,cose alle quali,erroneamente ,facevo poca attenzione..
Ho così visitato qui a pozza un mulino ad acqua ancore funzionante e negozi vari di artigjanato locale...Sono un pò dispiaciuto di non aver fatto una delle mie solite salite ,ma non è male ,ogni tanto, condividere con chi ti vuole bene,attimi preziosi e per niente banali...
O che sia una scusa per non riconoscere con me stesso che sto invecchiando??
Non lo so e lo scoprirò con le prossime salite,però adesso il cielo si è coperto,e dove sarei dovuto essere io ,probabilmente c'è un temporale,..e questo attutisce un poco il rimorso per una avventura mancata...ma domani mi rifarò..e ti aspetto qui per raccontartelo...
EEMILIANO


lunedì 29 agosto 2011

UNA TRANQUILLA SALITA DI PADRE E FIGLIO

la mia idea originale era salire,dalla stupenda val s. Nicolò, la cima di costabella, così con Seba ci siamo incamminati sulla strada che porta a baita le cascate,distante 7 km e mezzo ,che su asfalto e in salita non sono pochi,per cui arrivato alla baita ero un pò titubante non conoscendo,essendo la prima anche per me, la via di salita ..e soprattutto vedendo Sebastiano un pò indeciso,ho scelto di salire al p.sso S. Nicolò e da lì,tramite il sentiero attrezzato Pederiva portarci a ciampac,per una cresta bellissima e scendere a Pozza per la infinita val Jumela..
Spettacolo grandioso sulla Marmolada ,il Sella,il Sassolungo e addirittura sulle lontane ma sempre splendide Tofane..e la soddisfazione di una facile ma mai banale e molto faticosa cima ,coi suoi panorami mozzafiato a 360 gradi sui colossi dolomitici che da lontano ti sembrano invitare a salirli..
Col tempo si vedrà ma intanto in me sono nati altri sogni..
Che dire del secondo giorno??splendido ,con un sole bruciante ,tanto che già sembro un marocchino e con le solite 6 ore e mezza di cammino a volte molto faticoso..
Ma che colpa avrà Sebastiano per avere un papà che come un'anima in pena, vive con gioia la vita ,ma anche con molta fatica di montagna in montagna??
Spero solo che per lui la gioia sia almeno quanto l'impegno,perchè a quanto vedo ,se la cava molto bene anche lui..
Ok quando risolvo qualche problemino tecnico,metterò qualche foto,per ora grazie della pazienza che tu ,caro lettore e amico ,hai nell'ascoltare i miei sogni che colorano l'arcobaleno della mia ,altrimenti grigia vita..

EMILIANO

domenica 28 agosto 2011

SONO ANDATO DOVE MI HA PORTATO IL CUORE...nel vero senso della parola

Alle 8,45 parto da pozza per salire il Sass de peredafe m2138 la cima che con la sua croce sovrasta pera e pozza..in un ora e tre quarti sono in cima,ma mi sembra un pò poco..allora ,visto che è appena sopra,salgo il Col Bel di m. 2436 con la sua splendida cresta..Da notare che non incontro mai nessuno ,sono solo col soffiare del vento e i battiti del mio cuore..La cresta ,erbosa ma molto aerea,quasi mai esposta,mi porta a sella brunech..sopra Ciampac dove per un altra cresta , arivo sul sass d'Adam 2400 metri e finalmente mi decido a scendere tra i comuni mortali.
Un ripido sentiero mi riporta a malga jumela da dove avevo attaccato la prima cima...
Alle 14,30 sono ritornato a pozza e considerato che anche il panino l'ho mangiato camminando,come primo giorno non è per niente male...
Mente camminavo mi veniva in mente la condizione di molti amici a me cari e delle persone che mi vogliono bene nonostante i miei tanti difetti,ma ho ricordato anche tanti amici e amiche di face..
E domani si riparte ,se volete poi vi farò partecipi della mia gioia..che sarà senz'altro grande come oggi...

EMILIANO

martedì 23 agosto 2011

ALBA MAGICA..

SEMBRA CHE ANCHE LA LUNA NON SI VOGLIA PERDERE
LO SPETTACOLO E RITARDI IL SUO CORICARSI PER
GUSTARE OGNI ATTIMO DI QUESTA AURORA..
LA SUA LUCE MORBIDA E SPETTRALE,CHE DONA AL MONDO
UN CONTORNO DA FIABA,SI SPEGNE PIANO PIANO,FACENDO
RISALTARE I CONTRAFFORTI ROCCIOSI DI QUESTE
MAGNIFICHE MONTAGNE.
ALLA LUCE INCERTA DELLA CUSTODE DELLA NOTTE,
QUESTE CIME SEMBRANO LE PRORE SVETTANTI DI TANTI
VASCELLI CHE AFFRONTANO,CON IMPAVIDO CORAGGIO,
LE ONDE TUMULTUOSE DEL MARE.
FINALMENTE AD ORIENTE SI PROFILA CON UNA LINEA
ROSSA ALL’ORIZZONTE L’ETERNA E PARI LOTTA
TRA LUCE E TENEBRA..
IN QUESTI MOMENTI SI CAPISCE L’ANTICO GENUFLETTERSI
ADORANTE DEGLI UOMINI ANTICHI VERSO L’APPARIZIONE
UN PO’ MAGICA DEL DISCO D’ORO DEL SOLE…
PIANO PIANO CHE LA LUCE CRESCE,INEBRIANDO OGNI COSA,
IL MONDO SEMBRA ACCENDERSI DI NUOVA VITA E IL CANTO
DEI PRIMI UCCELLI MATTUTINI FA DA SOTTOFONDO
AL CREATO CHE SI RISVEGLIA E RICOMINCIA L’INFINITO
SUSSEGUIRSI DI LUCE E NOTTE,DI FREDDO E CALDO,
DI GIOIA E DI DOLORE FINO A CHE IL MONDO NON
SMETTERA’ DI ESISTERE.
QUANDO IL SOLE E’ SVETTANTE NEL CIELO E RISCALDA
LA MIA ANIMA E LE MIE STANCHE MEMBRA,MI SORGE,
CON LA COMMOZIONE DEL MOMENTO,UN PENSIERO….
COSA SIAMO,NOI UOMINI,DAVANTI ALLA MAGNIFICENZA
DEL CREATO,E PERCHE’ FACCIAMO DI TUTTO PER DISTRUGGERLO?
FORSE LA RISPOSTA STA PROPRIO NEL VIVERE IN QUESTO
PARADISO,E FINCHE’ QUALCUNO STRABUZZERA’ GLI OCCHI,
LUCIDI DI COMMOZIONE,DAVANTI ALLA BELLEZZA DELLA NATURA
CHE SIA,LA MAESTOSA MONTAGNA,L’INFINITO DEL MARE
OPPURE OGNI AMBIENTE CHE SA TOCCARTI NELL’ANIMO
E SA DARTI EMOZIONE,IL MONDO AVRA’ ANCORA UNA SPERANZA…
E IL SOLE,DOMANI,SORGERA’ ANCORA UNA VOLTA
IN TUTTO IL SUO ESALTANTE SPLENDORE..

domenica 21 agosto 2011

che senso avrebbe , cosa servirebbe al mio cercar di vivere , salire le montagne ,alte belle difficili, se poi ,una volta sceso dalla cima del mio ennesimo sogno chi mi incrocia no sa cogliere nei miei occhi stanchi ma luminosi,l'essenza stessa del mio essere che è quella di essere sempre in cammino anche se sono fermo..??
Che senso avrebbe vivere amplessi vigorosi e travolgenti con chi amo ,se poi non ho la tenerezza di addormentarmi al suo fianco ,lieto e felice che il mio mondo sia tutto lì,in quella persona che ha dato senso al mio affrontare la vita..??
Come non potrei al mattino dopo sorridere notando sul suo corpo i segni del tempo che passa,ma amarla di più proprio per quello,rendendomi conto del resto che anche per me il tempo passa.??..Come posso non guardare il cielo ,azzurro e luminoso e non ringraziare per la fortuna che ho avuto a trovare una persona che mi ama nonostante le mie pecche e che anzi senza strafare ha cercato di aiutarmi a migliorare..?? Come posso vivere senza quel sentimento che viene dal profondo e che abbraccia molte persone e la natura nei suoi aspetti più belli e che forse posso chiamare gioia di vivere?? Cosa sarei senza amore??

EMILIANO

venerdì 19 agosto 2011

AI MIEI FIGLI...

non posso chiedere di più alla vita..
Il vostro arrivo è stato realizzare uno dei miei sogni più belli e di quei momenti ricordo chiaramente la mie copiose lacrime di gioia..
Poi le notti perse col vostro sonno che non arrivava mai,se non quando dovevate restare svegli,le vostre marachelle e qualche volta il vostro ruffianare o me o la mamma a seconda delle convenienze..
Adesso che siete cresciuti e non vi porto più in braccio e in groppa ,sopratutto in montagna,cerco,senza prevaricare la vostra idea di vita,di seguirvi e di aiutarvi nella bellissima ma difficile avventura che è e sarà la vostra vita...Molti vi consiglieranno e vi sapranno spiegare tutto ,ad insegnare agli altri sono capaci tutti,ma quello che conta e spero capiate dalla vita dei vostri genitori,è che nella vita niente è facile o dovuto e chi vi nasconderà la fatica del vivere per proporvi la comodità dell'apparire ,non vi vuole bene..è per questo che io e la mamma ,anche con dispiacere ,vi abbiamo detto di no molte volte e vi assicuro che spesso questi no hanno fatto più male a noi che a voi..però siamo sicuri che questi dispiaceri momentanei che vi abbiamo dato ,saranno base per le vostre scelte di una vita da persone e non da gente che tira a campare,,e se siamo serviti magari solo a questo,a noi basta..

giovedì 18 agosto 2011

CUORE MIO...

cuore mio ,quante volte il peso non sempre leggero della vita,mi farebbe venir voglia di strapparti dal mio petto ,dove il tuo possente ma lento incedere regala alla mia esistenza attimi su attimi in questa avventura che è la mia esistenza..
Non sempre il tuo agire è andato di pari passo col cervello e per colpa tua ,di come sai essere tenero ed amare , mi sino trovato in situazioni spiacevoli..
Avrei potuto evitare di dare la mano alla persona che mi stava vicino,perchè col cervello sapevo che non sarebbe cambiato niente ,ma tu hai continuato a farmi insistere per essere presente ed aiutare anche chi non lo meritava..
Nel mio lungo girovagare per le montagne,i miei sogni più belli ,mi hai saputo dare sensazioni che il pensiero neanche immagina,mi hai fatto capire l'importanza del fiore che ,coi suoi splendidi colori ,magari vive solo un giorno ,però regala un anticipo di paradiso..
Mi hai fatto capire che la cima è bella ,solo se poi mi sa caricare e mi resta nel tuoi anfratti più profondi per farmi guardare l'azzurro del cielo con occhi e mente diversi..
Mi hai dato la gioia di offrirmi tutto e per sempre ad una persona che mi ha aiutato e mi aiuta a vivere e fin dal primo momento hai capito che era lei la mia cima più ambita ,quella che mi avrebbe reso felice..Cuore mio ,nonostante tutti i difetti che hai ,che poi sono i miei difetti...non ti cambierei mai con nessun altro perchè mi hai insegnato che quello che conta nella vita è solo amare...anche senza essere corrisposti ,ma l'amore regala alla vita linfa nuova..

EMILIANO

mercoledì 17 agosto 2011

ALL' AMOR CHE DURA..dedicato ad un'amica e a tutti quelli che vivono amori faticosi..non perdete mai di vista la felicità della meta

molti,troppi,non credono,o per paura di delusioni,dicono di non credere all'amore eterno ma io che ogni mattina ,appena i miei occhi vedono la luce,oppure, ogni sera,quando,stanco della fatica della giornata,mi corico al tuo fianco ,ci ho creduto fin dal primo momento che ti ho vista e ci crederò finchè il respiro mi consentirà di viverti accanto..
Anche noi abbiamo avuto i nostri momenti di buio ,qualche attimo di smarrimento,e senz'altro li avremo ancora,ma ripensando alle promesse che ci eravamo fatti,ai sogni che avevamo condiviso,le nuvole,scaldate dal sole ,per noi accecante del nostro amore,si sono diradate..
Vivere con te è stato un continuo scoprire ,la diversità dell'altro,una diversità che ti fa diventare complementare e ti arricchisce di nuove esperienze che da solo non potresti neanche immaginare..
Quando penso ai nostri anni insieme,mi sembra,e forse sono ripetitivo,di vivere una salita su una delle mie splendide montagne..c'è l'incertezza della partenza,coi dubbi sulla possibilità di farcela,
c'è l'impaccio dei primi passi che però poco a poco ,diventa scioltezza e fluidità ,come ad essere una cosa sola con la roccia,ci sono gli ostacoli ,posti dalla parete che però con pazienza ,coraggio e con l'aiuto della corda ,vengono superati..c'è la soddisfazione enorme della cima ,che fa dimenticare la fatica e i sacrifici fatti ..e c'è il rendersi conto che ne è valsa la pena,che questa vita con te mi ha fatto realizzare forse il sogno più grande ,condividere con qualcuno,le mie paure ,i miei difetti,che grazie a te un pò ho cancellato,ma sopratutto il mio essere alla ricerca dell'altra metà del mio cielo..e questo posso dire che sei stata ,sei e sarai sempre tu..

EMILIANO

domenica 14 agosto 2011

IL VALORE DI ESSERE AMICI..

molte volte ho salito una montagna, il sogno ricorrente dei giorni precedenti e non ho trovato l'apice del sogno che avevo a lungo immaginato...
In quel lembo di terra ,che spesso ha la capacità di farmi impazzire, ho guardato la maestosità e bellezza del paesaggio ,seguendo gli altri monti ,svettanti e fieri della loro tetra bellezza,fin verso la linea un pò sfocata dell'orizzonte...ma non sempre ho trovato la risposta alle mie domande sulla vita o a placare la sete inestinguibile che il mio cuore inquieto continua a sentire..
Certo , ho vinto su me stesso,sulle mie debolezze sulla comodità che il mondo cerca di farmi sentire ed ho ascoltato solo il mio istinto che mi porta a mettermi in gioco,molte volte contro tutti e tutto ,anche qualche volta contro le persone che mi vogliono bene...
Ma dopo tanti anni ,guardandomi sempre più dentro ho capito che ,ogni montagna con tutte le sue emozioni mozzafiato ,ogni tramonto in riva al mare ,quando il sole gioca a colorare le onde ed esplode in miriadi di colori, hanno senso solo se possono essere godute e condivise da chi,spesso solo o con pochi altri ,ha saputo starti vicino , godendo della bellezza con te ,oppure asciugandoti le tante lacrime che la fatica del vivere fanno versare...
La gioia della cima è bellissima e ti rende la vita ,per molte ore felice ,però aver avuto accesso al cuore di un amico e sapere che lui c'è sempre ,non ha nessun paragone ...e io per lui ,per i molti amici che ho avuto la fortuna di incontrare,sarei pronto anche a fare pazzie..
se poi ,i miei amici ,mi seguono anche nel mio zingarare montagne , vuol dire che nonostante tutto ,la vita non solo è bella ..ma vissuta con queste persone che hai la fortuna di avere accanto,
è unica e tremendamente affascinante..da vivere ogni secondo con la gioia e la speranza che il tempo che passa ,è per te e per loro un arricchirsi personalmente sempre più..

EMILIANO
A SEBASTIANO E MARTA ,LA LUCE DEI MIEI OCCHI
Probabilmente verrà il giorno in cui
vostro padre non vi sembrerà più un eroe,
non lo vedrete più come un superuomo, senza macchia né paura,
ma noterete solo i suoi difetti,
che qualche volta vi faranno anche soffrire.
Eppure in tutta la mia vita non ho mai smesso di amarvi.
Il vostro arrivo è stato per me come il risveglio in un’alba radiosa,
dopo un bivacco gelido ed eterno,
in cui la mia solitudine era rischiarata solo dal pensiero del vostro arrivo.
Il mio starvi vicino è stato come un’arrampicata su un’erta parete,
con gli appigli spioventi e scivolosi,
ma con pazienza, decisivi per la salita.
Il vostro crescere è per me come un’ascensione dove,
passo dopo passo,
fatica seguita da poco riposo,
i dubbi che mi tormentano
e alla fine la gioia immensa e impagabile della vetta
danno un senso al mio esistere.
Il vostro amarmi è stato il dono più grande che avete saputo darmi
e, se oggi, qualche volta avete la sensazione che io non ci sia,
non datevi pena,
se non mi vedete è perché da un po’ più lontano
sto controllando che tra me e voi
la corda resti sempre tesa,
così non potrete mai cadere.

sabato 13 agosto 2011

ALLA MIA PAOLA
il sole sta sorgendo sulle nostre vite e con la sua tenue luce,rosseggia i contorni del mondo,regalando visioni da fiaba..
Io ti guardo riposare accanto a me e nel vederti sorridere nel sonno,magari seguendo qualche tuo pensiero felice,non posso che ,con tutto il mio cuore,dirti grazie.
GRAZIE per essermi stata accanto anche quando il mondo faceva di tutto per dividerci,per avermi aiutato a non smettere mai di guardare ,insieme a te ,i sogni e i progetti ,che insieme avevamo fatto.
GRAZIE per avermi dato due splendidi figli ,che in tanti anni ,ci hanno aiutato a crescere insieme.
GRAZIE per avermi fatto capire che la fatica del salire ,l'emozione della cima e la soddisfazione del ritorno,hanno senso solo se,chi ti ha atteso con ansia ,vede in te ,ogni volta,che la montagna ti ha conquistato,una persona nuova e felice..
GRAZIE perchè qualche volta sai capire e sopportare qualche mio atteggiamento selvaggio cercando di farmi capire che non sempre la pazienza è tempo perso..
GRAZIE per non avermi fatto pesare ,in tutti questi anni,il fatto di essere stata la mia unica donna, e di avermi accettato e amato fin dal primo giorno insieme..
GRAZIE per essere come sei... e quando ti sveglierai e aprirai gli occhi al mondo,troverai accanto a te un uomo che ,se prima era innamorato di te ora e per sempre ,ti amerà alla follia..

venerdì 12 agosto 2011

PERCHE' AMO IL SALIRE I MONTI ???

a volte mi chiedo anch'io,cosa sia ,quella passione che ti obbliga spesso ad alzarti quando gli altri vanno a letto,magari dopo una settimana di duro lavoro e con gli obblighi familiari da assolvere, con a volte il tempo incerto alla partenza o quella strana pigrizia che mi prende ogni volta..
Certo ,poi la sera ,al ritorno ,la gioia traspare dagli occhi e la famiglia risente di questa iniezione di felicità che contagia tutti ..e anche al lavoro ,l'impegno e la voglia sono rinnovati,vedendo in quello che si fa ,un allenamento alle mie uscite nella più pura libertà delle splendide montagne...Forse è per quello che ,quando ero giovane e l'amore non veniva e gli amici ,se ne andavano ,qualche volta lasciandomi deluso, scappavo sulla verticalità delle pareti ,ritrovando in me stesso ,la parte buona e solare del mio carattere..quante volte ho sentito dire che una volta sposato le montagne le avrei dimenticate..e quante volte adesso ,quando guardo mia moglie e i miei figli che mi seguono stanchi ma felici ,rido dentro di me della misera cattiveria e molta gelosia di certe persone..Non so e non saprò mai perchè amo così intensamente i monti ,.ma so solo che il salirli ,con fatica e passione ,qualche volta regala un senso
più completo e sereno alla mia vita diverso alla mia vita ed anche se per molti è poco a me basta e avanza..e quando guardo l'azzurro del cielo da una cima appena salita ,qualche volta gli occhi mi si offuscano inondati da calde lacrime di commozione..e già questo per me basta e spiega tutto..

EMILIANO

mercoledì 10 agosto 2011

I SENSI DELL' AMORE

è inutile che insisti ,tu non potrai mai capire le piccole cose che mi sanno regalare felicità..
A scalare montagne sei negato e non potresti neanche allacciarmi gli scarponi..
E in amore altrettanto , sei troppo quadrato per capire le sensazioni che sa dare l'offrirsi completamente ad un'altra persona..
Vederla completamente nuda ,scoprendo le sue bellezze e non facendo caso ai piccoli difetti che l'amore fa trascurare ,per dare importanza a tutto il suo essere completo..guardarla intensamente e nel godimento dell'amplesso ,marcare a fuoco ,nella mente e nel cuore,il suo volto stordito e stravolto dalla felicità..
Accarezzare ,la sua pelle calda e vellutata ,indugiando ,con delicatezza ma con intensità ,nei punti dove il piacere è più profondo,fino a farla arrivare all'apice della donazione ,quando i nostri corpi suoneranno all'unisono ,le note più belle della sinfonia degli amanti..
Ascoltare i suoi rauchi gemiti di approvazione uniti ai tuoi ,più profondi ,salire di intensità fino a raggiungere vette eccelse e soddisfacenti per i nostri corpi sempre in cerca di ristoro..
Annusare il suo profumo ,acre e unico ,di donna in calore ,cogliendo ad ogni tocco sapiente del mio amare le varie sfumature del suo crescente piacere..
Sentire con le labbra il dolce sapore delle sue ,con la lingua che cerca confini inesplorati e gusta sapientemente tutto quello che c'è in lei...
Fondersi in una unica carne e cavalcare al ritmo del mare ,lento e giocoso oppure violento come quando c'è burrasca,per poi addormentarsi ,sfiniti ma felici ,uno nelle braccia dell'altro ,stanchi ma sempre pronti a ricominciare..
Ma tu che ne sai ,che non sai amare neppure te stesso??

EMILIANO

lunedì 8 agosto 2011

LA PACE E BELLEZZA DELLA VAL DURON

LA PACE E BELLEZZA DELLA VAL DURON

IL CONCRETO DELL'EMOZIONE

forse sarà troppo banale e non troverò lo stesso un senso al mio faticoso camminare sui sentieri impervi della vita, ma senza l'emozione che solo il cuore sa dare,cosa sarebbe il mio affannarmi invano tra emozioni e tristezze verso quello che sarà,un giorno il premio o il dolore eterno???
Che senso avrebbe ,il mio salire montagne alte e bellissime ,ammirare panorami lontani con il sorgere del sole che colora il mondo di nuove emozioni ,o vicino come guardare un fiore crescere sui prati ,con l'incanto della natura che ogni giorno sa trasformarsi??? Amare chi mi sta vicino ,ogni giorno,con gli stessi gesti ,accettandola come è ...e facendomi perdonare i grandi difetti di cui sono fatto , se ogni mattina svegliandomi accanto ,non avessi la forza e la gioia di guardare insieme la strada fatta e quella che ancora manca per essere ,di due una cosa sola...Avere il coraggio di essere ,in un mondo grigio e spesso monotono e triste ,segno di felicità ed allegria ,perchè il mio cuore sa ancora emozionarsi davanti alle cose belle della vita ,e qualche volta ,essere forte davanti a quelle tristi...COME SAREBBE PIU' BELLO IL MONDO SE, GUARDANDO DENTRO DI NOI ,SCOPRISSIMO E SAPESSIMO VALORIZZARE L'IMMENSO AMORE CHE ABBIAMO DENTRO...Io penso che,come quando ci si prepara per una salita ,ci vuole la capacità ,nella vita ,di guardarsi dentro come nello zaino ,per poi scegliere le cose che sapranno aiutarci a riuscire nel realizzare il nostro grande e tutto nostro sogno...e allora le emozioni e la vita ,sapranno essere più vere...

EMILIANO

domenica 7 agosto 2011

A TE

Angelo del focolare, riposo del guerriero,
preda del cacciatore;
quante definizioni
si sono usate per inquadrarti.
Ma quante volte, senza di te, il focolare
è sembrato vuoto,
l’impegno del guerriero
inutile e la preda è diventata cacciatore.
Donna, poche volte ho saputo dirti che
senza di te la vita ha poco senso,
per catalogarti sempre come mamma,
sorella o moglie e, forse per orgoglio,
mai per persona.
Quante te ne hanno fatte passare
e come ti hanno saputo usare.
Ultimo bacio per i soldati,
primo vagito per i neonati,
serva sempre di qualcuno
da crescere o da accudire.
Donna, è grazie alla tua paziente costanza
che ci si è accorti di te.
E di questo l’uomo,
anche se timidamente e segretamente,
te ne sarà sempre riconoscente.

sabato 6 agosto 2011

CONTROCORRENTE FORSE..ma scelte mie...

i grandi mezzi di comunicazione esaltano sempre la vita come godimento di tanti attimi esaltanti ma a conti fatti ,personalmente qual'è il tipo di vita che più mi soddisfa?
si fa molto rumore intorno al nulla,si propongono modelli di vita senza fatica e sacrifici,storie d'amore che si bruciano come le stelle di s.Lorenzo,vacanze frivole e assolutamente riposanti,senza pensieri,come se il cervello fosse un'optional ma alla fine è proprio vero che la vacanza rilassa?....
A me invece piace il silenzio assordante di certi boschi,dove solo il vento ,che gioca con i rami più alti,rompe ogni tanto l'incanto..
Amo la fatica dello zaino sulla schiena e l'incanto degli ultimi faticosi e decisivi passi verso la cima tanto sognata..
Godo immensamente nel bere l'acqua fresca e rigogliosa del torrente e penso non ci sia in quel momento,nettare più desiderabile...
Mi illumino d'immenso quando stanco e soddisfatto torno dall'avventura di questo giorno e incontrando le persone della mia vita,condivido con loro le meraviglie che il mio coraggio e il mio sognare mi hanno donato..
Scelgano pure le vacanze di massa ,io nelle mie amate alla follia montagne,mi sento veramente unico e in pace col mondo

giovedì 4 agosto 2011

LETTERA AD UNA MADRE

ciao mamma,
sicuramente se leggerai queste righe,il tuo fagottino,come mi chiamavi da piccolo,quando
teneramente mi tenevi in braccio,non c'è più...
Non c'è più perchè il suo sognare,il suo amore più grande,dopo il tuo, lo ha trovato troppo
bravo ed ha preferito tenerselo a sè per sempre.
Mi dispiace darti un dolore così grande, probabilmente da quel giorno in cui sono caduto,
non hai mai smesso di piangere, avrai stretto tra le tue tremanti mani, la foto in cui eravamo felici insieme proprio su quelle montagne e niente faceva presagire un destino tanto atroce.
Ma mamma ,non devi piangere, io ti sono vicino ancora, forse più di prima e se non mi vedi è perchè il tempo ci divide, ma l'amore che ti legava e avrai sempre per me ,non morirà mai.
In montagna ,si va per vivere appieno l'esistenza ,gustando il bello e l'eterno che ci sono stati donati,ma se il destino ha voluto così,non devi odiare queste magnifiche montagne ,dove sono cresciuto nella convinzione che il salire e il vivere l 'avventura unica ed impagabile dell'alpinismo fosse una delle cose più belle...
Ricordati mamma che niente e nessuno potrà dividerci ,se non il tempo che ci manca per trovarci qui ,dove ti sto aspettando e dove è così bello e ci sono pareti così speciali che quando arriverai ,ci legheremo insieme per tornare a quando ,da ragazzino ,mi portavare legato ,come uno grande ,sulle mie prime cime..
Ciao mamma ,non soffrire per me che sono felice ,e che l'attesa per te sia lieve e breve ...

martedì 2 agosto 2011

EMOZIONI tra amici ...veri

non c'è un soffio di vento che possa oscurare questa alba così radiosa foriera della gioia di vivere che anche oggi ,sento che mi prenderà fino alla mia vera essenza ,scoprendo il mio io più profondo..
Il solo ,enorme disco rosso di fuoco comincia a scaldare la terra e le gocce di rugiada nell'erba ,simili a raggi di luce disegnano graziose sculture prima di sparire...
In questi pochi e preziosi attimi in cui riesco a mettere daccordo anima e corpo ,con la mente ed il cuore che camminano insieme come capita raramente ,non posso non pensare ,con una punta di amaro rigurgito di coscienza alle persone ed agli amici che ,meno fortunati di me ,non ho saputo aiutare anche solo con la mia umile presenza...
Penso a quegli amici che ,per nove mesi hanno cullato ed aspettato di realizzare un sogno ,che già cercavano di immaginare un volto ,una voce ,insomma una nuova vita e che invece ,crudelmente ,alla fine ,hanno solo trovato dolore e disperazione..
Ed io dove ero ,quando serviva anche solo la mia spalla per piangere??? Che senso hanno le albe ,anche stupende ,i tramonti mozzafiato ,quando ci si trova da soli con sulle spalle un dolore così lancinante che ti toglie il fiato ???
Essere amici vuol dire condividere,ma io ,oltre alle parole ,magari anche vuote ed inutili ,cosa faccio per chi ,magari mi ha sempre considerato amico onorandomi con la sua compagnia??
Ecco ,forse il senso di certe albe ,è la speranza che ogni notte ,anche la più scura e triste ,presto o tardi porta con sè un'alba nuova di felicità, da vivere giorno per giorno,aiutati ed aiutando gli amici a portare un pò per uno il peso di certi dolori...perchè un giorno ,quando la gioia sarà piena per tutti , avremo la certezza di aver camminato ,ognuno per sè ,però insieme ,e di essere arrivati ,anche grazie agli amici e a chi non ci ha abbandonato ,in cima alla nostra montagna più bella e difficile..e allora sapremo e potremo dire ,invece dello scusa di oggi ,il grazie di domani...

EMILIANO

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa