mercoledì 30 novembre 2011

A MARTA...l'allegria fatta persona...

non è facile fare il papà oggi, come non lo era ieri del resto ,però con tutti i miei difetti,le mie mancanze ,ma la mia volontà cerco di fare del mio meglio...
Una delle cose che mi hanno fatto più piacere,tra le tante soddisfazioni che mi dai,sono stare quest'anno ,le tue lacrime e i tuoi singhiozzi inconsolabili,quando siamo tornati dalle vacanze in montagna....un pò mi dispiaceva  per il fatto di non riuscire a consolarti,però dentro di me pensavo a tutti quelli che mi accusano di obbligarvi ,tu ,la mamma e Seba,a venire sempre in montagna con me ,invece che al mare ,dove di sicuro vi divertireste di più...
Sai che la sera ,mentre dormite ,entro in camera per vedere la vostra tranquillità e ti guardo riposare con un'aria rilassata e sognante ,persa nei tuoi sogni che ti auguro di realizzare...
A malincuore capisco che ogni giorno che passa,sei sempre meno mia ,perchè crescendo prenderai  in mano quella che sarà la tua vita..
Fra un pò di anni ,non sarò più l'uomo più importante della tua vita e vedrai i difetti del tuo papà ,che adesso magari non noti ,ma che ti assicuro sono tanti...
non sarò geloso della persona che ti porterà via alla tua famiglia ,ma quello che voglio è che la tua felicità ,non sia mai a discapito di quella degli altri,non chiuderti mai ,in una storia d'amore,in un egoistico vivere soli...ma cerca sempre sempre di essere per chi ti incontra ,come il sole che illumina la vita ..come sei adesso del resto...
Ti chiedo per le volte che non ci capiremo e ti assicuro ,da papà che ti ama alla follia ,che sarà sempre per amore e ogni volta che dovrò forse farti un pò ragionare ,sarà per il tuo bene e ti assicuro solo per quello...e se sarà anche l'unica cosa che ti darò ,tu non dimenticarla mai...
EMILIANO .. IL TUO PAPA'

martedì 29 novembre 2011

RICORDI PIACEVOLI......MA INTRISI DI MALINCONIA..

fa sempre un certo effetto riguardare in video cassetta ,il film del nostro matrimonio ...non è che lo faccia spesso ,ormai sono passati 22 anni,ma quando mi stuzzica l'idea ,inserisco la cassetta e comincio a guardare...
La prima cosa che mi balza agli occhi,è vedere la nostra emozione e preoccupazione,forse incerti sul futuro o forse solo agitati perchè era arrivato ,dopo averlo tanto sognato , il gran momento...
Sorrido nel vedermi così giovane ,così longilineo e con così tanti capelli ,ma il tempo passa anche per me ..e se anche ,come qualcuno dice,non li dimostro , i 50 si avvicinano a grandi passi...Passi che in montagna e a letto ne senta 20 per l'ardore ,però ci sono e cominciano a farsi sentire...
Torniamo alle cose serie....che emozione e che tono sicuro nel dire IO PRENDO TE  
il fatto è che ci credevo alle promesse che stavo facendo di amore e fedeltà e dopo tanti anni ,forse da questo punto di vista non ho e mai avuto problemi...sono felicissimo della scelta fatta allora...
La cosa che ricordo con molto piacere e mi emoziona anche oggi ,è il bacio allo scambio della pace e la stretta di mano coi nostri genitori e con quelli della persona che da allora avrebbe diviso  la vita con me..e anche in quel momento ,mi sembrava di entrare a pieno titolo in una nuova famiglia...
Dopo la comunione un amico ha letto scelta da noi ,la preghiera SIGNORE FA CHE NON SIAMO FELICI DA SOLI..e anche in questo,nel nostro piccolo e coi nostri difetti abbiamo forse fatto un buon lavoro..la nostra casa è sempre stata aperta per gli amici in difficoltà e per chi ha avuto bisogno...
C'è solo una cosa che mi rattrista e moltissimo ,fino alle lacrime..se non ogni volta ,ma spesso nel video vedo e noto con mio grande dolore felici e gioiose ,persone che non ci sono più,una mamma ,un papà ,amici e amiche che  lasceranno in me un ricordo indelebile  e che mi colpiscono così tanto che quasi mai riesco a trattenere le lacrime ..che scendono copiose...
Spero solo che queste persone a me care,mi aiutino da lassù ,a vivere sempre meglio,la mia vita matrimoniale e stiano vicino alla mia famiglia ,nella buona ma soprattutto nella cattiva sorte...


EMILIANO

lunedì 28 novembre 2011

COS' E' UN SOGNO SE NON UNA SPINTA A VIVERE...

cos'è un sogno se non un sorriso increspato sulle labbra ogni volta che nella mia testa si accende il ricordo degli attimi in cui la mia vita ha toccato l'apice del piacere  nel rendersi conto di essere al posto giusto nel momento in cui serve esserci..
Un sogno è come un chiodo di sosta nella verticalità della parete improvvisamente appare ,inaspettato ma desiderato e ti regala il conforto  di tirare il fiato per  riposare ,per pregustare poi l'emozione indimenticabile della vetta..Che è per me il sogno più grande..
E' come la luna,splendida e solitaria sull'oscurità del mare,cullata dal leggero sciabordio delle onde tranquille ,con la sua luce pallida e spettrale ,indica la rotta ai marinai  e a chi col mare ,di notte ci vive..
E' come l'unguento balsamico su di una ferita,che rimargina i bordi e toglie il dolore ,per dare la possibilità di guarire dal male e di stare meglio ogni giorno..
Vivere senza sogni è come essere morti ,perchè  come posso oggi pensare che domani non sarà meglio di adesso, che il  futuro non sarà migliore e più vivibile del presente...???
Come posso guardare una montagna senza sognare di salire in cima ??? L' esaltante immensità del mare senza pensare di poterlo traversare in una sfida con me stesso e le mie paure???
Come posso non gioire dei miei sogni più belli realizzati...i miei figli che ,per ora cercano di entrare nella vita ragionando con la propria testa e senza seguire,nel limite del possibile e del giusto ,la massa...
A volte i miei sogni sono uno sputo in faccia a chi crede di avermi inquadrato in una vita nella quale non credo,a chi crede che io sia un illuso,uno stupido idealista ,un fallito...se almeno queste persone avessero il coraggio e la forza di sognare ancora senza tirare avanti già morti...
L' augurio che faccio alla mia vecchiaia è di non smettere mai di sognare e quando capiterà che la vita mi obbligherà a farlo , di farmi preferire di lasciare per sempre questa vita che senza sogni ,i miei magnifici e bellissimo sogni, non avrebbe senso alcuno se non quello di sopravvivere a me stesso ..e a me questo non va..
preferisco morire da vivo che vegetare da morto..
EMILIANO

domenica 27 novembre 2011

A TUTTE LE MIE AMICHE E AMICI...

mi fa piacere,ascoltare e condividere le ansie ,le gioie di molte persone che si fidano di me ,che indegnamente ascolto i loro problemi e che cerco di aiutare ,almeno a parole ad alleggerire le loro fatiche della vita...
C'è l'amica che sta vivendo un nuovo amore e che ha paura di soffrire,perchè amare non è sempre facile,specialmente se ti prende la paura di un nuovo dolore ...
C'è la donna che vive con fatica una storia che le ha regalato bellissimi figli,senso assoluto del suo vivere,ma che sente il peso di un impegno per sempre perchè la famiglia è anche una gabbia ai suoi sogni...
C'è l'amica che vive la sua vita camminando per le montagne e coltivando sempre nuovi sogni ,ma che però ha in fondo al cuore ,un dolore ricorrente per una persona cara che non c'è più...
C'è l'amico che sta cercando il porto dove arrivare nella sua vita e che non si rende conto della grandezza del suo essere una persona seria e responsabile ,sempre coerente con le sue idee nonostante tutto...
Ci siete voi amici e amiche che avete la pazienza di leggere e ascoltare le mie paranoie e che mi fate sentire vivo ,perchè a volte è bello essere utili a qualcuno..
Nei miei sogni vi prendo in braccio ad uno a uno su un pendio durissimo in montagna e per ringraziarvi per come siete vi porto in cima...premio assoluto di noi che amiamo la montagna..
La fatica non la sentirei perchè essere amici ,anche con la sola presenza o col solo pensiero ,non è mai un peso,anzi aiuta a vivere e ad affrontare in modo più leggero e bello la vita...
EMILIANO

sabato 26 novembre 2011

CHE UOMO E' QUELLO CHE USA VIOLENZA CONTRO LE DONNE????

non ci dovrebbe essere una giornata contro la violenza sulle donne ,ma anzi ,ogni giorno bisognerebbe ringraziare per il loro modo diverso da noi ,di essere al mondo..
Invece noi le sappiamo solo apprezzare ed accettare la parte che fa comodo a noi...donne di casa ,umili sottomesse e magari anche con un buon stipendio (non più alto del nostro però altrimenti potrebbero umiliarci ) signore in salotto per far vedere agli altri la nostra classe e il loro adorarci ed anche ,però solo con noi ,un pò puttane a letto perchè devono capire ed essere contente della fortuna che hanno per il fatto che le abbiamo scelte e ci facciamo l'amore...
Fa niente se poi non sappiamo strappare un fiore ,così come sorpresa e portarlo alle persone che danno un senso e un valore diverso alla nostra vita..
Quando ci penso ,a come ci comportiamo con voi,mi viene in mente la calura e l'afa dell'estate...tutti desideriamo la pioggia che toglierà alla terra la sete,ma se poi viene un temporale forte oppure piove un pò di più di quello che desideriamo ,siamo sempre a lamentarci...
Come si fa a mettere le mani con violenza su di una donna??? Che persone siamo ??? Per me le mani vanno usate solo per aiutare e per dare godimento e amore..E poi non abbiamo mai pensato che non sempre far l'amore è piacevole solo perchè ne abbiamo voglia noi??? E quando pensiamo al bene dell'altra persona...Io personalmente sbaglierò ,ma penso che ,anche senza motivo bisognerebbe chiedere scusa alle donne,per i torti ,le ignoranze ,le violenze  purtroppo che hanno dovuto subire da parte nostra...Io mi chiedo...ma non è che noi uomini forti ,che non sbagliano mai,abbiamo un pò di invidia per una cosa che noi non sapremo e potremo mai fare ???..cioè il loro essere madri e il la loro capacità di vivere anche senza di noi?? Nel mio piccolo e insignificante cammino ,cercherò di insegnare ai miei figli ,l'amore che si deve avere per tutte le persone ,nessuna esclusa ,ma anche il rispetto per chi sa essere ogni giorno e senza troppo clamore ,la molla per mandare avanti il mondo..
EMILIANO

venerdì 25 novembre 2011

A GIANLUCA ...che oggi avrebbe fatto 32 anni ...da parte della zia giovanna



Mi  sembra di vederti con gli occhi sognanti  e come sempre pieni
di  allegria ,guardare verso lo Sciliar  e contemplare il tramonto rosso  fuoco
che ancora una volta ti regala il suo spettacolo come ogni  giorno , ma sempre
unico e speciale..
Unico e speciale come lo eri tu in tutte le cose che facevi, la tua musica,il tuo gruppo preferito  i  Quenn  che  tanto ti piaceva ascoltare..
La tua batteria ,quando da ragazzino  cominciavi  a  picchiare rumorosamente  sulle  padelle
  non avrei mai pensato che sarebbe stata una delle tue passioni e che ti avrebbe colorato la tua breve vita..
Adesso, ogni  tanto ,con  un nodo di  pianto alla  gola, guardo  le montagne davanti  a casa  e mi  tornano
In mente le escursioni  che con gioia avevamo progettato insieme  e non posso che maledire  quel  giorno
che  quel  tuo cuore  così  grande e generoso,per  un tragico gioco del destino, si è fermato lasciandoci
nel pianto  e nella solitudine  più  crudele e nera…
Carissimo  nipote  che tanto  ho   amato e che lo amerò   per sempre ,anche  solo nello struggente  ed indelebile  ricordo , io ti chiedo solo  di starmi vicino e di prepararti  ad accogliermi quando arriverò
dove tu adesso sei  ,con il tuo sorriso  più bello  e radioso e con la tua musica che tanto amavi,per visitare
insieme  come  una  volta,paradisi e scenari magnifici..e finalmente  con tanta felicità ,resteremo eternamente  insieme…
LA TUA ZIA

UN AMICO NON SI DIMENTICA...MAI...


a te ,devo molto,mi hai saputo far capire ,con la tua schietta amicizia,che in montagna ,come nella vita del resto ,non c'è solo il bianco o il rosso ,ma c'è anche il rosa ..e con diverse sfumature ,date dalla sensibilità di ognuno...
Tu ci hai lasciato sul Manaslu,un 8000 bellissimo e difficile ,ma solo il fulmine poteva fermarti tanto eri forte e tanto era sicuro il tuo salire sempre più in alto..
La cosa che mi ha sempre stupito di te ,era la modestia ,quante volte al rifugio volevano intervistarti e tu rispondevi impacciato per la tua timidezza e anche perchè non pensavi di essere così importante..
Invece sulle rocce con me e con molti altri ,  sembravi danzare e la cosa ,a me che faticavo moltissimo ,mi stupiva e mi lasciava estasiato..tu danzavi sulla verticale..e con una leggiadria incomparabile..
Ed il bello è che poi ho saputo che in ghiaccio eri più forte ancora...
Per me ,quel fulmine ha portato via una speranza concreta dell'alpinismo..oltre che un amico sincero..
L'ultimo ricordo che ho di te ,fra i tanti ,è l'ultima sosta ,dopo il grande e spaventevole traverso,sulla tofana di rozes,versante sud ( terzo spigolo ..via Apollonio ) ..io stavo per ripartire da secondo e tu eri appena arrivato da primo e  stavi assicurando il tuo compagno su quel tiro che ha un'esposizione proprio mozzafiato..Mi hai sorriso come sempre ,mi hai fatto i complimenti accompagnati da un fischio di approvazione ed hai seguito i miei primi movimenti che. mi portavano in cima..In vetta poi non ci siamo visti perchè voi avevate fretta e quindi discesa veloce e io al rifugio con l'altro amico e voi a casa dalle vostre famiglie..
Mi resterà sempre impressa la tua figura che in bilico sopra il vuoto fa correre la corda per assicurare il tuo amico e compagno di cordata..
Adesso che sono passati molti anni ed ho anch'io moglie e figli, salendo  montagne ,capisco la tua ansia di scalare cime sempre più belle e difficili ,ma anche la tua indecisione e tristezza ,al pensiero di lasciare la tua famiglia per andare in paesi lontani a rischiare la vita  per un sogno..
Quando ,nelle sere in cui col sonno che non arriva ,penso alle mie esperienze di vita ,non posso dimenticare la persona ,con la quale forse ,ho toccato con mano, il senso vero della vita..credere in se stessi e nei sogni che anche se si realizzano raramente ,però danno un senso vero e vivo alla vita..
Addio Friedl  dove sei adesso e sulle montagne che sali, tieni un capo alla tua corda ,affinchè almeno una volta si possa ancora salire insieme verso l'infinito del mondo e della nostra anima..


                                EMILIANO

giovedì 24 novembre 2011

UNA PREGHIERA PER RENDERE GRAZIE...

SIGNORE,
grazie per l'amore che hai per me,tu che sei l'amore assoluto..
Ti chiedo la gioia e la felicità che ha preso gli  sposi a Cana  quando li hai aiutati a cominciare bene la loro vita insieme..
Vorrei la fede di Zaccheo ,per salire anche io  sul sicomoro che mi eleva al di sopra della vita intrisa di peccato e lontana da te e vederti entrare nella mia vita per trasformarla in un segno d'amore...
Mi piacerebbe avere la fiducia di Simon Pietro ,che stanco e deluso dalla pesca,si butta a capofitto sulla tua Parola e senza chiedere e capire, si lancia pieno di entusiasmo in quella che sarà la sua grande missione ..essere la pietra angolare della Chiesa...
Evita di farmi sentire come il giovane ricco che davanti alla scelta se seguirti lasciando ai poveri ogni cosa, se ne andò triste senza capire e cogliere il bene che gli era passato vicino...
Non farmi essere come i tuoi apostoli che sul monte Tabor volevano costruire delle tende per stare soli con te..ma anzi ,rinvigorito dalla tua esaltante presenza vorrei essere per chi mi avvicina ,l'immagine dell'amore che hai per i tuoi figli...
Fammi entrare nel cuore le tue beatitudini che nonostante siano poco considerate dal mondo,perchè ne ribaltano la logica di possesso e di profitto,sono la vera ricetta della felicità presente e futura..
Aiutami a capire cosa vuoi da me ogni giorno e nonostante le mie debolezze ,a mettere in pratica quello che fin da quando mi hai pensato così come sono, è il tuo disegno sulla mia vita..
Grazie di amarmi nonostante tutto il male che faccio e di avere sempre nel tuo grande cuore ,un posto per questo piccolo tuo figlio e fratello...


EMILIANO

mercoledì 23 novembre 2011

UN RICORDO DI FREDDIE MERCURY...you are the champion

stamattina la luna era solo un graffio di luce nell'oscurità del cielo e dava ,con la sua opaca presenza,un tocco malinconico alla  luminosità ancora lieve ,ma in crescita,del giorno che nasceva..
Chissà che cielo c'era vent'anni fa ,quando la preziosa clessidra della tua vita, faceva cadere per sempre l'ultimo granello di sabbia e tu entravi,prostrato dalla malattia , ma vittorioso sulla vita,nella leggenda e nel paradiso dei grandi..
Io ti conosco poco,ma vedo la tua arte negli occhi dei miei figli e nel loro sommesso canticchiare,che ,nonostante non ti abbiano mai conosciuto da vivo,si illuminano nell'ascoltare le tue musiche immortali..
Tu, un pò genio e un pò pieno di voglia di vivere la vita fino in fondo,arrivando anche a toccarne il fondo nei suoi aspetti più difficili e nascosti..
Sul palco tenevi tutti nelle tue mani , quando la tua voce usciva melodica e struggente dal tuo cuore..
E quando, in quei pochi attimi di nostalgia,quando anche la vita ti faceva orrore e schifo,ti ritiravi da solo,coi tuoi fantasmi,i tuoi problemi e le tue ansie ,per far uscire,dalla tua anima, le canzoni  che ancora oggi sanno commuovere ed emozionare , 
 diventavi un tutt'uno col respiro del mondo...
Miglior modo di ricordarti , dopo molti anni, è e sarà per sempre e per tutti noi, la luce fulgida ma tenue e calda di una stella che per molto tempo illuminerà con la sua musica immortale, i nostri anni..
EMILIANO

martedì 22 novembre 2011

RICORDI E PROGETTI..FUTURI..

ma perchè ho la tendenza,sbagliata,di guardare,continuamente e troppo attentamente,le impronte che il mio passo,che spero non sia troppo greve,lascia dietro di me...??
Devo imparare a vivere la gioia del passo,nuovo come la rugiada del mattino accarezzata dai primi raggi di un tiepido sole, che ho davanti a me..
Il futuro,il mio futuro,penso mi potrà riservare sprazzi di lucida euforia se non di gioia ,indefinibile e passionale,se solo avrò gli occhi puri ,limpidi e sereni di un bambino che ogni giorno scopre nuove ed esaltanti cose...
Se solo la vita fosse come delle impronte sulla spiaggia che ,ogni volta vengono cancellate da un onda un poco capricciosa,non avrei dei rimorsi che qualche volta dilaniano la mia tormentata anima...
Forse però dovrei avere il coraggio di dimenticare le cose passate e di vedere il mio domani come quando al sorgere del sole il chiarore il primo raggio di sole è carico di speranze ,foriere di un avvenire luminoso e allora tutto ,ieri,l'oggi e il domani saranno radiosi come una splenduida giornata di primavera...

EMILIANO

lunedì 21 novembre 2011

A SEBASTIANO...io ti ho sempre sognato così...

se essere educato,salutare,portare rispetto, ascoltare e poi parlare,impegnarsi nello studio tanto da arrabbiarsi per un sette,non copiare e non mettersi  insieme alla maggioranza se il tuo pensiero è diverso da quello degli altri,per comodità o paura...è da sfigato  allora tu lo sei alla grande..
Io ho sempre cercato di insegnarti la coerenza con le scelte fatte e il pieno rispetto però di quelle degli altri,di non giudicare mai lo stile di vita dei ragazzi della tua età...senza però smettere di guardare il cielo e cercare di vedere e sognare un futuro diverso e felice...
Amo pensare che la montagna ti abbia forgiato nelle difficoltà della vita che alla tua età non è facile..
Quando la maggior parte dei tuoi amici ti volta le spalle perchè ti reputa troppo antico e serio,non è facile restare soli e tenere fede alle proprie convinzioni ed ideali,ma la sicurezza che dopo le nuvole nere c'è la luce sfolgorante della vetta,ti danno spesso la carica di non restare seduto ,anzi di alzarti e di proseguire il cammino che hai scelto...Ti diranno che sei sfigato perchè non hai la ragazza,ma ricordati che amare non è illudere e prendere in giro le persone..e ricordati che anche quando ero giovane io ,i grandi e presunti amatori ,che molti invidiavano,ora per la maggior parte sono soli..
Perchè l'amore non è solo gioia ma anche sacrificio e tu ti stai allenando nella solitudine ,ad amare chi saprà meritarti e che tu meriterai...Sarai sfigato ,ma da papà ti assicuro che anche nei miei sogni più belli ,non avrei mai immaginato che tu diventassi il figlio che ho sempre sognato e sperato,un ragazzo che in qualsiasi posto,con qualsiasi persona ,lascia una traccia ,un ricordo bello e indelebile,come una notte di pioggia desiderata e rinfrescante in una notte di una afosa estate...GRAZIE  DI ESSERE COSI'...


IL TUO PAPA' EMILIANO

sabato 19 novembre 2011

I DISEGNI DELLA VITA...

è bellissimo,la mattina presto,quando tutto tace e il tuo spirito è già pronto alla lotta con le tue debolezze,uscire dal silenzio caldo e soffocante del rifugio per stare un pò solo con me stesso,con le mie ansie ,le mie paure ..ma anche coi miei affetti lontani ,per cercare di vedere meglio in me e nel mondo che mi circonda,quello che la vita mi sa regalare...
Io che parlo tanto ,sempre troppo,amo alla pazzia questi rari momenti in cui a parlare è solo il mio cuore e ad amare è solo il mio animo,che coglie ogni sfumatura della bellezza che mi circonda..
Il sole riposa ancora un pò ,ma già a oriente una tenue parvenza di chiarore rosa ne annuncia l'imminente risveglio ,dopo aver scaldato i cuori in molte altre parti del mondo,lo farà con noi e con la nostra faticosa ma spero gioiosa e soddisfacente salita...
Non è più notte ,ma non è ancora giorno e la poca luce sembra illuminare la montagna che davanti a me mi sorride benevola e mi sembra invitare con le sue pareti verticali ,ma in questo momento desiderabili...Fra poco ci metterò le mani sopra a quelle rocce spioventi e sarà una ulteriore occasione  per me ,per il mio tormentato vivere,di rilassarmi e fuggire un poco da questa vita che mi sa solo chiedere di essere come gli altri mi vogliono...Io invece ,oggi sarò,anche solo per pochi e preziosi attimi,signore di quello che faccio e padrone della mia vita che forse dipenderà dalla mia bravura,dal mio coraggio e anche molto ,dalla mia fortuna...Quante montagne ho salito per essere e capire chi sono..e se chi mi sta vicino e mi vuole bene,mi trova importante ed utile è perchè io ho imparato a vivere su queste meraviglie...Ho imparato che ogni vittoria non è sulla montagna ,ma sulle mie mancanze che sono tante,che nonostante la fatica ,arrivare in cima fortifica  il  mio essere un uomo di molta volontà,che le persone lontane,viste da qui ,dove è flebile il confine tra vita e morte,valgono di più,proprio perchè  aumenta,col pericolo la sensibilità e l'amore nei loro confronti..Nella mia vita ho fatto poco di bello e utile...ma in questo poco c'è e ci sarà sempre ,questo mio sognare montagne e se riesco questo mio salirle,per portare la conoscenza di me stesso e l'amore verso gli altri a livelli più veri,affinchè chi mi conosce possa dire che la montagna è un modo felice di vivere a colori in un mondo sempre più grigio e opaco...
EMILIANO

LA FATICA...MA ANCHE LA GIOIA DI UNA VITA INSIEME...

ci saranno delle persone,anzi ci sono, ne sono assolutamente certo,che avranno da ridire sul mio stile di vita insieme a mia moglie ed alla mia famiglia...Mai una cena ,un pranzo fuori,una uscita serale ..sembriamo una famiglia chiusa nel proprio egoismo...A parte che la porta di casa mia è sempre aperta e chi vi entra trova un calore che non è solo frutto dell' impianto di riscaldamento..ma chi ha avuto bisogno ha sempre trovato in noi un aiuto ,non solo materiale ,essendo molto limitati ,ma anche e specialmente morale..A volte mi piace pensare che la felicità del proprio essere sia un aiuto ed uno stimolo alla ricerca della vita felice degli altri...
Per me,la vita e la famiglia sono un pò come una salita in montagna...quando si parte si hanno molti dubbi e una grande voglia di mettersi in gioco..ci si lega e in quel pezzo di corda si pone la fiducia e la propria vita nelle mani di un altro...chi va avanti è il più forte,ma quante volte ,nelle difficoltà il pensiero di che da sotto ti fa sicura ti fa uscire energie inaspettate...
Ognuno poi deve prendere il passo dell'altro ,rallentando o accelerando ,per fare più strada possibile insieme per arrivare,stremati ma infinitamente felici ,su ogni vetta del nostro lungo peregrinare...
E' un pò come quando si fa all'amore,da giovani era come bere avidamente e continuamente da una fonte fresca ..adesso è invece come sorseggiare uno spumante a piccoli sorsi ,per gustarne di più il sapore....e assaporare come il godere ancora del gusto ,anche se un pò stagionato,dia una gioia immensa...Non sempre è così e non è facile ,ma chi ama deve dare e darsi completamente ,senza avere o pretendere qualcosa indietro..perchè l'amore per sua natura è un dono gratuito da dare agli altri..
E ti assicuro che nonostante in questa crisi abbiamo dovuto rinunciare a non poche cose,forse il rendersi conto di quello che vale di più,ci ha aiutato a crescere e a vivere meglio insieme ,per rendersi conto che las cosa più bella che abbiamo è il nostro essere insieme e il nostro amarsi ,senza pretendere di più dalla vita che non stare bene insieme...e se gli altri ne sono gelosi...se ne faranno una ragione..
EMILIANO

venerdì 18 novembre 2011

LA CONFERENZA DI NIVES MEROI E DEL MARITO ROMANO BENET

ieri sera,organizzata dalla mia sezione cai di codogno,in provincia di Lodi,ho assistito ,con molti altri,la sala era strapiena,alla conferenza di Nives Meroi e di suo marito Romano...
I due sono una coppia felice dal 1989 ed hanno salito insieme ben 11 ottomila,tutti senza ossigeno..
La conferenza si intitolava IO SONO LE MONTAGNE CHE NON HO SALITO  e devo dire che mi è piaciuta moltissimo..hanno parlato della salita all' Everest che ormai è diventato un luna park..il parco giochi più alto del mondo,.coi suoi morti e le sue tragedie,ma col denaro degli sponsor che ormai hanno determinato un certo alpinismo che con la montagna c'entra molto poco...
Immagini bellissime e devo confessare che ho dovuto ricredermi su un paio di cose,io Nives la pensavo ,non bella,siccome è fortissima la credevo più mascolina,invece devo dire che non è per niente una brutta donna e in più è molto intelligente..e anche il marito lo pensavo meno forte di lei ,invece sbagliavo ,tra i due il più alpinista e veloce è lui...La conferenza era quasi inedita ,perchè l'hanno vista solo a Courmaior e a settembre a Belluno e devo confessare che mi ha esaltato..Alla fine ho capito che i tre 8000 che mancano alla coppia ,sono il Makalu,l'Annapurna e il Kanch..e prima o poi penso che li faranno ..essendo molto affiatati e ancora giovani...Alla fine ,si potevano porre domande che nessuno ha fatto..io volevo farla ma avrei fatto ridere la sala intera ,perchè mi sarebbe piaciuto sapere come si fa e fino a che quota,l'amore in Himalaya..Meglio comunque se sono stato zitto..già molti sanno che sono un pò matto ,ma farlo sapere a tutti...
L'unico neo della serata è stato il discorso del presidente della sezione che contento del numero dei soci 399 ha però detto cher a lui interessano persone con lo spirito del cai e mica tutti ce l'hanno..
Io vado in sede una volta all'anno per fare la tessere e poi vado in montagna col mio gruppo di amici,
in sette hanno aderito al club alpino ma a noi piace la nostra compagnia ,senza però nulla togliere alla sezione..se c'è bisogno possiamo dare una mano ,ma tra noi ci sentiamo bene..
Forse che io non abbia lo spirito del cai ??tu cosa dici,rinnovo la tessera o dopo molti anni lascio per seguire solo il mio gruppo?? Io però sono convinto che lo spirito del club alpino sia portare e far amare la montagna a più persone possibili e io in questo riesco bene...Tu cosa mi consigli?? Mi dispiacerebbe lasciare il CAI dopo molti anni...
EMILIANO

giovedì 17 novembre 2011

UNA VITA DIVERSA...

è bello guardare il mare tranquillo e senza onde ,ma a lungo andare ,la monotonia del paesaggio stufa e una bella tempesta,con onde alte e minacciose,venti ululanti e schiuma sbattuta sulla riva,regala al mare e a chi lo ama ,un tocco di bellezza in più...Anche la mia vita è tranquilla e serena,ho un lavoro che,bene o male,mi permette di vivere..( o meglio sopravvivere ) , una bella famiglia che mi da molte soddisfazioni e molti sogni che qualche volta riesco a vivere fino in fondo...Insomma una vita tranquilla ,ma a volte noiosa perchè non sempre il fatto di essere inquadrati e uguali agli altri ,è una cosa che soddisfa il mio bisogno di vivere...Qualche volta mi piace scappare dalla realtà e misurarmi su montagne che non sono scontate e dove conta e ci vuole un pò di coraggio e di bravura..lo so che non è saggio mettersi in gioco così e rischiare le mie sicurezze,solo per dimostrare a me stesso cose che al mondo odierno interessano poco...
Però a me piace qualche volta rischiare ,per sentire meglio il sapore della vita che forse è troppo comoda e tranquilla per un matto come me..
Non cambierò il mondo,ma provare su me stesso che posso fare senza le sicurezze che la società moderna mi ha preparato,è un modo per sentirmi in pace con me stesso..
Lo so che a quasi 50 anni dovrei essere un pò più maturo ,però se il tornare bambino tra i miei monti,mi porta a questi picchi di felicità ,ben venga il tuffarsi in questi attimi di immaturità...e se il segreto della felicità fosse proprio questo..cioè staccare ogni tanto dal modelli che gli altri mi hanno cucito addosso per essere me stesso ,anche se per pochi e infiniti attimi ????
EMILIANO

mercoledì 16 novembre 2011

AL NOSTRO GRANDE AMICO...

Aiutami ,grande amico ,ad essere più vicino a quello che vuoi che io sia..
Fammi capire che quello che conta con te,per essere alla tua sequela , non è tanto pregarti ,ma amare le persone che nel tuo oscuro ma vivificante disegno ,mi hai posto vicino..
Fammi capire che è inutile riempirmi la bocca di belle parole, se poi chi mi avvicina ,non vede ,nella mia vita ,la felicità del tuo amore...
Accetta che nel mio incerto camminare ,con tutti i miei tanti difetti,in questa bellissima avventura che è la vita , qualche volta ,ti senta lontano ,ma non perchè mi abbandoni ,ma perchè sbagliando ,voglio provare il gusto della vita senza il tuo amore di padre....Dammi la forza di esserti testimone e rendimi mansueto alla tua parola ,affinchè ,chi mi incontra sulle strade del mondo ,possa ,grazie alla mia imperfetta testimonianza del tuo infinito amore , avvicinarsi a te ed amarti come ti cerco di amare io...
Perdonami le mie cadute e se ti amo e prego poco,accetta ,come segno di devozione ,le azioni che cerco di fare meglio e che mi danno più felicità , il mio salire montagne per dare un senso compiuto e vero alla mia vita...e quando porrò i piedi su qualche cima ,accetta la mia fatica come un canto di lode verso di te che donandomi queste montagne mi hai regalato un modo stupendo di vivere la vita ....
AMEN

martedì 15 novembre 2011

SE MI FOSSE CAPITATO QUALCOSA MIA MADRE AVREBBE LETTO QUESTE PAROLE..


ciao mamma,
sicuramente se leggerai queste righe,il tuo fagottino,come mi chiamavi da piccolo,quando
teneramente mi tenevi in braccio,non c'è più...
Non c'è più perchè il suo sognare,il suo amore più grande,dopo il tuo, lo ha trovato troppo
bravo ed ha preferito tenerselo a sè per sempre.
Mi dispiace darti un dolore così grande, probabilmente da quel giorno in cui sono caduto,
non hai mai smesso di piangere, avrai stretto tra le tue tremanti mani, la foto in cui eravamo felici insieme proprio su quelle montagne e niente faceva presagire un destino tanto atroce.
Ma mamma ,non devi piangere, io ti sono vicino ancora, forse più di prima e se non mi vedi è perchè il tempo ci divide, ma l'amore che ti legava e avrai sempre per me ,non morirà mai.
In montagna ,si va per vivere appieno l'esistenza ,gustando il bello e l'eterno che ci sono stati donati,ma se il destino ha voluto così,non devi odiare queste magnifiche montagne ,dove sono cresciuto nella convinzione che il salire e il vivere l 'avventura unica ed impagabile dell'alpinismo fosse una delle cose più belle...
Ricordati mamma che niente e nessuno potrà dividerci ,se non il tempo che ci manca per trovarci qui ,dove ti sto aspettando e dove è così bello e ci sono pareti così speciali che quando arriverai ,ci legheremo insieme per tornare a quando ,da ragazzino ,mi portavate legato ,come uno grande ,sulle mie prime cime..
Ciao mamma ,non soffrire per me che sono felice ,e che l'attesa per te sia lieve e breve ...

lunedì 14 novembre 2011

CASTIGLIONE D' ADDA..il posto dove è nato e cresciuto il mio cuore..

sarà noioso,sarà piccolo.non ci sarà divertimento per i giovani...ma come amo il mio paese..
E' vero,quando si è ragazzi,questa serie sconfinata di campi,interrotta solo dalle linee delle rogge e dei fossi,visibili da lontano per le lunghe file di pioppi e querce  che ne segnano il corso,sembra non promettere niente se non l'apatica e senza sussulti vita di campagna...Niente montagna ,niente mare ..che noia....E' vero, qui non succede quasi mai niente,ma quando qualche persona soffre,oppure ha un lutto improvviso e atroce in casa,quanta amicizia e solidarietà da parte di tutti...Perchè non penso di vivere sulla luna,ma il cuore che abbiamo e mettiamo in questo piccolo paese e forse proprio perchè è piccolo,non è comune a molte altre località,anzi per me è unico..
Quando è successo un incidente grave ad un bambino,ho visto la chiesa piena,di mamme,papà nonni e nipoti,pregare per la sua guarigione e ancora oggi,che piano piano il piccolo migliora,c'è gente che entra in chiesa anche solo per accendere una candela per lui...
Piccolo borgo mio, che hai sentito e consolato le mie lacrime e visto e condiviso le mie gioie,l'unica cosa che spero è di essere all'altezza di quello che mi hai dato e fatto diventare..
E di portare ,in ogni posto dove andrò, la fortuna di essere testimone della tua bellezza e anche se sembra banale e retorica ,ma non lo è,della bontà e generosità,così rara oggi, della tua gente..
                                                                                            EMILIANO




adesso un esperimento , mi scuso per la scrittura ma provo a tradurre nel mio dialetto,  cosa che faccio per la prima volta..non fare a caso ad eventuali errori...


CASTION  DE  L' ADA...el post dun è nasud e cresud el me cor
El sarà nuius,el sarà picinin,ghe sarà gnent per i giun,ma come ghe vori ben al me pais..
L'è vira,quand s'è giun ,qla serie chi scunfinada de camp,ruta apena dale righe dei fossche se ved da luntana per le lunghe file de piop e quercie che i segnu el curs,par che i prumetu gnent se non la nuiusa e senza emusionb vita de campagna..
L'è vira,chi suced mai nient,ma quand qualche persuna la suffris o la gà un lutto in ca,quanta amicisia e sulidarietà da part de tuti.. Perchè pensi no da viu sula lunama el cor che ghem num in chel pais chi,picinin e forse propi per quel l'è no stes ale altre lucalità..
Quand è suces un incidente grave ad un fiol picinin,ho vist la ciesa piena de mame,papà,nonu e neud,pregàper fal guarì e amò inco che el fiulin pian pian el sta mei,ghe gent che la va in cesa anca apena per pisà una candila.per lu..Burg mè picinin,che tè sentd e cunsulad le mè argom e t'è vist le mè gioie,l'unica roba che speri l'è da es all'altesa de quel che te mè dai e te mè fai diventà..E de purtà ,in ogni post dun andarò,la furtuna da es testimone dela to belesa...e anca se par una roba banale e no vira,del cor bon e generus dela tò gent..


                                                EMILIANO

sabato 12 novembre 2011

GENTE DI MONTAGNA

mi piace immaginare,oppure ricordare ,con i miei amici di montagna,nel tenue tepore di un bivacco,con la luna che alta e silenziosa quasi si può toccare,così grande,bella e coinvolgente che ti passa perfino la voglia di dormire,col pensiero che,complice l'atmosfera così intima,corre a casa,vicino a chi ti ama e che magari la sta guardando con un pò di preoccupazione per te e per i tuoi amici...
Mi sembra di vedermi camminare velocemente per le vie della città,con la famiglia o con gli amici,guardare con noia e distrattamente le vetrine dei negozi,per alzare gli occhi,verso l'azzurro del cielo,cercando di capire se quella nuvola così strana,è sopra o sotto le quote che io amo in montagna..
In valle quella nuvola prometterebbe neve,ma qui,in questo moderno e caotico via vai,chi vuoi che faccia a caso ad una nuvola anche se originale e bellissima??
Mi sembra di ascoltare i miei discorsi ,noiosi e inutili per i profani,per chi sa vedere solo il mare ed in un certo modo, ma carichi di significato per chi sa parlare ,a ragion veduta,di strapiombi, placche,crepacci e cime bellissime, se potessi guardarci da fuori ,vedrei negli occhi ,miei e di chi ascolta e parla,un luccichio a me molto caro e conosciuto,il desiderio di lasciare tutto e correre dove ci si sente ,per una volta veramente vivi...
Mi sembra di sentire la mia e loro ansia,il nostro desiderio di vera libertà e di cielo,quando mi vedo guardare una parete di roccia ed immaginare fantastiche ed uniche linee che portano in cima...
A volta vorrei capire la ritrosia che viene spesso nel raccontare il nostro paradiso terrestre,specialmente a persone che sappiamo benissimo non capiranno,oppure l'ansia, a volte incontenibile di raccontare a tutti il  senso bello e speciale della nostra vita...
E' soprattutto vorrei capire perchè,il salire montagne,mi fa così felice e regala un senso compiuto alla mia altrimenti grigia e monotona vita..????
                                           EMILIANO

giovedì 10 novembre 2011

AGLI AMICI MORTI SULLE JORASSES...

di voi ho solo sentito parlare in questi tragici giorni...
Non vi ho mai visto, non ho mai incrociato il mio salire col vostro destino, su appigli bagnati e sfuggenti, o affondato le punte dei miei ramponi sui ghiacciai immensi che amavate tanto...
Per me, voi siete ,ormai, nella schiera di quelli ,giovani e forti,che non hanno mai smesso di sognare,neanche davanti al rischio più grande,perdere la vita..
Adesso, che il silenzio assoluto,interrotto solo dal sibilo gelido del vento e il bianco sudario della neve ghiacciata,vi fanno compagnia,come a celebrare le vostre gesta in montagna,siete entrati nel cuore di molte persone che ,come me,pensano che la vita va vissuta liberamente ,anche se c' è il rischio di perderla...vivere a muso duro fino alla fine,  è forse questo il segreto??
Il più grande ricordo ,eterno e incancellabile,della vostra vita,insieme a quelli intimi e privati di quelli che vi hanno conosciuto e amato,  sarà per sempre questa parete che,orrida e tetra,quasi mai baciata dal sole,si erge superba ed eterna come a perpetuare il vostro dolce e struggente ricordo...
Io non voglio ,ne mi permetto di giudicare la vostra scelta,ma ho sempre rispetto di chi sa che ,nel suo vivere,ha sempre accanto la morte e ne accetta ,se capita, consapevolmente il freddo bacio finale..
E questo,giusto o sbagliato che sia,è stato il vostro destino..
Anche se non siete più con noi, la vostra anima immortale resterà per molto tempo nei nostri cuori e nelle nostre parole fino a che, tutti noi, non saremo che un flebile battito d'ali di un soave volo di farfalla,che vive poco ma nel suo vivere c'è tutto il segreto della felicità..
Ciao e arrivederci sulla cima più alta e bella,dove un giorno ci troveremo felicemente tutti...


                                                 EMILIANO

mercoledì 9 novembre 2011

COSA PENSO DELL 'AMORE

ho molti amici e amiche ,anche qui in questo mondo virtuale che, sono tristi e disperate perchè ,o hanno perso un amore o perchè non trovano nell'amore ,la felicità che cercano...
Qualcuno dice di invidiare la mia storia d'amore ma io ho idee un pò particolari e magari controcorrente su quello che è il sentimento che colora e fa vivere il mondo...
Per me ,se dici ad una persona che non la ami più,non l'hai mai amata oppure hai amato solo la comoda immagine che avevi di lei e che ti è andata bene finchè non è uscita la genuinità della persona che non può essere come tu la vuoi ,ma deve avere una sua personalità..
E' inutile cercare persone fatte su misura per noi ,perchè non esistono,ma occorre ,con umiltà cercare di completarsi e di accettarsi a vicenda ,con la persona che secondo noi è la persona mancante alla nostra vita...Io sbaglierò e forse sono troppo sempliciotto ,ma penso che prima di amare un'altra persona occorra amare se stessi,per avere qualcosa da dare e da condividere con l'altro,con l'umiltà di sapere chwe lui o lei ,ha gli stessi nostri dubbi e problemi...Io da parte mia mi regolo così, se dopo aver fatto all'amore ,magari anche in modo animalesco ,sento che la persona che ho accanto mi regala ancora emozioni,ritengo sia la persona giustae quello che ho provato e provo ,durerà per sempre...e tutto il resto passerà in secondo piano perchè ho tutto quello che il mio cuore e la mia vita desiderano...regalandomi attimi di felicità infiniti... 

EMILIANO

martedì 8 novembre 2011

IL GRANDE FIUME.... IL PO

il vento è fortissimo,le chiome degli alberi ondeggiano furiosamente sotto le raffiche rabbiose e sembrano fischiare e ululare al cielo scuro,mentre l'acqua ,scura e limacciosa corre senza freno con un brontolio di tuono,verso la calma del mare...
Le persone sull'argine guardano preoccupate le gocce di pioggia che non smettono mai di cadere,aumentando l'ansia e la paura della gente del fiume...
Il fiume,il nostro grande padre che già dove nasce,dal Re Di Pietra,nonostante sia poco più che un ruscello sa far vedere quella che sarà la sua missione,rendere feconda e fertile la terra dove passa ..
Quanti ricordi  per la gente che ti è vissuta vicino,quante gioie ,quanta vita hai regalato ai popoli che 
hanno beneficiato del tuo passaggio..
Una volta eri un fiume molto pescoso e i contadini,spesso,finito il lavoro dei campi,frequentavano le tue rive in cerca di carpe,di pesce persico e spesso la sera anche di anguille...quante famiglie hai sfamato,con le tue acque e con le anatre che nei tuoi canneti trovavano riparo dal caldo fino alla stagione per emigrare...Sulle tue rive chissà quanti amori sono nati,tra giovani ragazzi che ammaliati dalla bellezza delle tue rive ,facevano progetti di vita insieme...??? E' bellissimo vicino alla riva , sotto le foglie dei salici ,che toccando l'acqua creano graziose rive ad incresparla,ammirare estasiati il volo velocissimo del martin pescatore che repentinamente si tuffa per prendere i pesci ..oppure quello solenne e maestoso dell'airone che il larghi cerchi atterra vicino alle rive...Probabilmente fra poco ,grande fiume, tornerai nel tuo alveo naturale che noi abbiamo troppo lasciato andare , sperando che il cemento ti potesse tenere imbrigliato,senza fare i conti con la tua forza selvaggia...ma senza guardare alle nostre mancanze che quasi ti hanno distrutto ,non avendo rispettato quello che la natura aveva creato  con sapiente bellezza...Tu che hai permesso a noi popoli tuoi vicini di crescere,di avere le tue ricchezze,di sfruttare la tua grande bellezza,per questa volta e per le altre ,chiudi un occhio e nonostante la pioggia,resta tranquillo e torna in quello che è il tuo corso normale, per farci ritornare ,con le tue copiose acque ,a vivere tutto il bello e buono che ci sai dare..


                                               EMILIANO

lunedì 7 novembre 2011

LE STAGIONI DELLA VITA....

quando ero un ragazzino,alla sera,dopo cena,uscivo dal mio cortile e vicino ai campi vedevo l'allegro e luminoso svolazzare delle lucciole che col loro luccichio divertivano i nostri occhi innocenti...
Se poi ero fortunato ne prendevo un paio per metterle sotto un bicchiere,così da trovare il giorno dopo i soldini che io credevo mettessero le anime delle persone che mi volevano bene ,ma che non c'erano più...
Vicino ad una fattoria c'era un giardino con lamponi buonissimi  e vicino ad una siepe c'erano tantissimo gusci di lumaca..e io pensavo che quello fosse un loro cimitero e me le immaginavo che intorno alla buca piangevano i loro cari....Poi vicino ai fossi gracidavano le rane e io mi divertivo un sacco a guardarle saltare dalle rive e tuffarsi nell'acqua...e alle volte di sera vedevo i grandi andare ai fossi con lampade di acetilene ,convinto che anche loro volessero ammirare ,col buio i loro allegri salti..
Poi ,col tempo ho capito che ...i soldini li metteva la mia mamma e non i miei nonni morti, la buca dei gusci delle lumache non era che il posto dove il contadino le buttava dopo averle mangiate e gli uomini usavano le lampade notturne per catturarle le rane e non per guardarle..
Da ragazzo a dicembre ,una notte aspettavo una signora santa ,con molta ansia ,che se li meritavo mi faceva tanti doni...sempre da ragazzo,coi miei amici mi divertivo a guardare di nascosto e con molta malizia,i giornaletti sconci dei nostri fratelli più grandi e ci sentivamo fortissimi e quasi immortali...
Ho poi scoperto che non era proprio una santa quella dei doni,ma i miei cari,ho scoperto una cosa che mi ha portato un grande turbamento , cioè che i miei genitori facevano sesso e che io ero nato da quello,...e con la scomparsa del mio amico Francesco,che potevamo morire anche noi...
Adesso che sono uomo e nella vita ho avuto tante delusioni ,ma altrettante gioie,ho capito che non conta tanto quello che si fa ,ma come lo si fa,che se da giovane avevo degli ideali che non ho realizzato,c'è gente dopo di me che può farlo al posto mio,che una vita ,solo attenta a ciò che di concreto c'è ,non è una vita che fa per me,perchè il cuore non sempre decide quello che gli altri vorrebbero da un uomo..ma sceglie sempre ascoltando quelle che sono le mie qualità e i miei difetti ...e se al mondo va bene...sono contento,altrimenti ,anche a costo di lottare contro tutti,io seguo la strada che ogni giorno cerco di scegliere..


                                                        EMILIANO

sabato 5 novembre 2011

a Paola,la persona che insieme alle montagne ha riempito la mia vita

Sono ormai passati venti anni da quel giorno
Ma spesso mi sorprendo ancora,
mentre riposo accanto a te,
ad ascoltare il tuo respiro,
lento e regolare e a cercare di capire se
l’amore ,che allora ci sembrava assoluto,
e’ ancora parte integrante del mio vivere.
Quando ci siamo conosciuti,ognuno
Aveva progetti diversi,ma il fato
Ha voluto regalare,a due anime sperdute,
la possibilita’ di completarsi a vicenda.
Prometterti amore eterno non e’ stato difficile
E non lo e’ stato neanche metterlo in pratica,
perche’ tu sei stata e spero sarai sempre
la parte che completa la mia vita.
Nonostante momenti anche bui,
ma dai quali siamo usciti insieme,
con te ho realizzato il mio sogno più grande
e se ,qualche volta ,non sembro dimostrarlo
è perché forse considero scontate delle cose
che magari non lo sono e che tu vorresti
contassero di più.
Amarti è stata la mia più grande avventura e
Nelle notti insonni,la mia preoccupazione non è
Per le belle cose vissute insieme,ma ,qualche volta,
la paura,che lo stare con me ti abbia tarpato le ali
e spento i tuoi sogni.
Se con te ho avuto la fortuna di amare una donna
Che mi ha capito fin nel mio io più profondo,
spero che tuo marito verso di te abbia fatto ,
in tutti questi splendidi anni,
la stessa cosa e che tu con me possa sempre sentirti
amata e considerata ma specialmente accettata per quello che sei
con tutte le tue gioie,i tuoi pensieri e i tuoi sogni da realizzare.
Quello che io voglio è che l’uomo che ti ama non sia
Una zavorra,ma un paio di ali per le tue aspirazioni più profonde.
Io da te, e dalla vita ho già avuto molto e spero
Standoti vicino di restituire,almeno un poco,la felicità che
Mi hai fatto e mi farai vivere….

LA MIA INFANZIA FELICE...

mi capita ogni tanto di osservare i ragazzi di oggi e la prima cosa che mi balza agli occhi è un particolare per me strano,i ragazzi di oggi non sanno o non vogliono più divertirsi...
A noi bastava poco per divertirsi, e giocavamo in tanti ogni sera fuori dai nostri cortili alle competizioni più strane....chi si ricorda oggi ,le volte che in strada si giocava a libero,con le mamme che spazientite per la vana attesa ci chiamavano per la cena che era frettolosa solo per ritornare a giocare,fino a tarda sera,quando stanchi e sudati ci mettevano nel mastello per lavarci prima di andare a letto.??..Che bei e numerosi gruppi si formavano,coi grandi che cominciavano a fare gli stupidelli con le ragazze e noi piccoli a continuare a giocare senza farci caso...
E quando usciva qualcosa di nuovo che prendevano due o tre ,poi diventava subito di moda...Chi si ricorda ad esempio le due palline legate con un cordino da far sbattere tra loro..c'è stato un periodo che tutti le avevano e mi ricordo le botte sui polsi che per molto tempo rimanevano neri...
E i giochi con le figurine dove si sfidavano abilità e fortuna, con quelle doppie ,per aumentare il mazzetto e poi scambiarle..E quando veniva l'inverno,mi ricordo i mattini che mi alzavo con la neve più alta di me..( sono sempre stato basso di statura..) ci si mettevano gli stivali e si andava a scuola,mai perso un giorno di scuola per la neve che allora era più copiosa...alla sera si andava a letto con lo scaldino e nei miei ricordi  io coi piedi cercavo sempre il fresco che non c'era tra le lenzuola..
In primavera si cominciava ad uscire e bastava proprio poco ,un bastone lungo e uno piccolo ,con le punte,per giocare ore e ore,come a baseball...vai a spiegare ai nostri figli come funziona il gioco del pitarlo che ci ha fatto divertire da matti...D' inverno,poi si andava ,prima della neve ,a scivolare sulle pozzanghere ghiacciate in campagna,anche qui con certi voli da far paura alle mamme di oggi..e quante volte mettavamo i guanti a fare palle di neve?? Io per non prendere le botte ,non lo facevo mai per non bagnarli...Alla domenica,dopo la dottrina , ad oratori rigorosamente divisi tra maschi e femmine,si giocava un pò sul campo di calcio e al pomeriggio tardi si faceva una vasca per la via principale,con fermata in latteria a prendere un cono di panna montata ,spruzzato col cacao in polvere,oppure in questa stagione le caldarroste che venivano fatte fuori da un fruttivendolo e che allora erano ancora abbordabili..
Io non sono nostalgico della mia infanzia ,se non della mia gioventù,però ho l'impressione che i nostri ragazzi ,tra giochi elettronici e altre diavolerie ,si perdano gli anni migliori senza sapere divertirsi come noi una volta...Avete ancora visto le compagnie numerose di amici che c'erano una volta e che ci hanno aiutato a crescere..???


                                                       EMILIANO

venerdì 4 novembre 2011

IL DIALETTO

oggi sul lavoro,tra colleghi è sorta una discussione su una questione ,forse non importante,ma utile da analizzare..Si parlava dell'opportunità di parlare il dialetto in casa,coi propri figli..Io premetto che non sono leghista ,ma a certe cose e tradizioni ci tengo ancora..Io in casa parlo sempre il dialetto e sono convinto che questo non tolga niente allo studio dell'italiano e dell'inglese dei miei figli...anzi ,Sebastiano in francese e spagnolo ha ottimi voti senza problemi..Del resto purtroppo il dialetto si parla ancora solo in casa,perchè è poco fine e un pò da antica gente...Se però i miei figli non capissero la nostra lingua,come farebbero a dialogare col nonno ,il mio papà ,che di italiano ne sa poco???
A pozza ,in val di fassa ,la Gemma e la Claudia ,parlano tra loro in ladino e a me la cosa piace molto..tra l'altro anni fa ho avuto l'occasione di partecipare ad una festa ladina a Canazei e la cosa che mi ha lasciato basito è stato il vedere ragazzi e ragazze giovani in costumi tradizionali,ballare ,bere e divertirsi in compagnia senza nessun problema a portare avanti le tradizioni della loro gente..
Quando vedremo i nostri giovani fare festa così ?? Io come ho scritto in altre occasioni ,ho visto molti posti bellissimi, ma mi resta sempre la fiera gioia di essere di un posto specifico che è il luogo dove sono nato e cresciuto...Del resto io ho tutte le caratteristiche della mia gente..un pò spaccone,casinaro,gran lavoratore ,un pò impiccione ..ma con un cuore grande che solo chi abita in un piccolo paese,con cose positive e negative,può avere..del resto il conoscersi tutti non sempre è una cosa brutta e quando c'è bisogno ci si aiuta senza problemi..IO MI SENTO CITTADINO DEL MONDO
MA RESTO SEMPRE LEGATO ALLA MIA TERRA e a tutto quello che la onora e me la ricorda..
TU COSA DICI?? FACCIO BENE O SBAGLIO  COI MIEI FIGLI???
                                  EMILIANO

giovedì 3 novembre 2011

LA NOSTRA UNICA RICCHEZZA...L' AMORE...

ci hanno tolto tutto,se prima  potevamo sognare una vecchiaia tranquilla,dopo una vita di lavoro,magari in montagna o al mare,adesso sappiamo che non sarà così..e ogni mese dovremo faticare come oggi...e i nostri figli...penso che non potranno più coltivare i sogni e se hanno possibilità intellettuali penso che debbano mettere il cuore in pace..
A parte le mie fughe in montagna,dove mi sento libero come il vento che accarezza i fiori e scompiglia i capelli,credo che l'unica cosa che mi è rimasta è il gusto di fare all'amore con la persona che amo e spero di amare per sempre...
Già il fatto di trovarsi uno davanti all'altra, completamente nudi,così come siamo venuti al mondo,
con le nostre povertà,ma con la ricchezza più grande che è il nostro offrirsi completamente a vicenda e il nostro dissetare la sete d'amore che abbiamo dentro di noi..
Sorridere piacevolmente dei difetti che il tempo ci ha regalato e se da giovani l'innamoramento non ce li faceva notare,adesso l'amore ce li fa apprezzare.come caratteristiche da amare
.guardarsi negli occhi e sentire il desiderio crescere sempre di più dentro e fuori...
Lasciare fuori dalla camera tutti i problemi e le ansie ,per respirare ed essere dentro di noi come una persona sola,che tocca col piacere l'infinito del mondo..
Cercare il bene dell'altro prima di lasciarsi andare al proprio,in una danza che fa girare la testa ed il mondo che ci circonda..fino allo sfinimento ed alla soddisfazione finale che ogni volta è diversa e più appagante..e fa crescere sempre l'amore e la complicità tra noi..
Essere consapevoli che il nostro amore non è e non sarà mai male anzi è un bene assoluto per la nostra vita e che nessuno deve mettere regole al nostro amarci che è nostro e solo nostro..
Questa è la nostra ricchezza ,che non sarà molto ma per noi,per il nostro camminare insieme è impagabile  e finchè resisterà ci terrà vivi e uniti per sempre...
                                                                                                EMILIANO

mercoledì 2 novembre 2011

SIMONE il figlio che ho sempre desiderato




fin da quando eri piccolo e ti portavo a passeggiare,
tenendoti per la manina e indicandoti le bellezze delle
nostre campagne,ho notato ,nei tuoi occhi furbi e attenti,
una passione per quella che è la terra dei nostri antenati..
Mi ricordo quando guardavi da lontano i lunghi filari dei pioppi,
che spesso segnano il confine dei campi o accompagnano
l'acqua nei canali e ti divertivi da morire in primavera
quando i bianchi fiocchi dei semi dell'albero,sembravano
i segni di una bianca e tenue nevicata primaverile..
E quando vedevi gli animali delle nostre fattorie,
gli occhi ti brillavano luccicanti di passione..
Del resto,essendo ,la campagna anche una mia vecchia
passione ,spero e credo di averti dato ,nella mia povertà,
qualcosa di molto importante,
L'amore per una natura che purtroppo ,per i giovani ,
quasi non esiste più...
Adesso sei cresciuto ,sei diventato adulto ,ma nei tuoi occhi
resta sempre la speranza,quando guardi i campi,
che ha il contadino quando ,nella terra fertile,lavorata con passione,
mette il tenero seme che poi darà molti frutti...
Non ti ho mai chiesto di lavorare perchè con te non ce ne è stato
mai bisogno e so che quando verrà il mio momento di lasciarti,
più tardi possibile, saprai cavartela anche da solo,perchè della
vita hai capito che la fatica e il sudore ,prima o poi saranno
ricompensate e daranno frutti copiosi come lo sei tu per me..
Io che ti immaginavo così come sei ,senza altre qualità se non
quelle che hai,ti ringrazio perchè alla mia serena vita,hai saputo
regalare un pizzico di soddisfazione in più..
Forse non te l'ho mai detto ,ma sia il tuo arrivo alla vita,che il tuo
crescere forte come una roccia e volenteroso come me ,mi riempiono
di un orgoglio smisurato che auguro ad ogni padre ,come me ,di provare..
E da quando tu ci sei,ho cominciato a credere e non ho mai smesso,
in un futuro migliore..
E già questo ,questa speranza diventata certezza,è abbastanza
importante nella mia vita ,per dirti sempre e solo grazie...

                           IL TUO ORGOGLOSO PAPA'

martedì 1 novembre 2011

BILANCIO AMOREVOLE...

l'amore ,per me, è ,
o meglio deve essere, un pò come l'acqua di un fiume ,o di un torrente, sembra insignificante ,ma senza di lei campi morirebbero di sete...
Anni fa ,il giorno del mio matrimonio,un amico ha letto una preghiera che avevamo scelto noi..
SIGNORE FA CHE NON SIAMO FELICI DA SOLI...
dopo molti anni,guardandomi nel mio essere più profondo, ho realizzato o no questi propositi??
La mia casa è sempre stata aperta,nella sua spartana povertà,a chiunque avesse bisogno anche solo di qualcuno che ascoltasse i vari problemi che la vita metteva davanti..
Quante ore passate ad ascoltare storie di amori finiti,di famiglie distrutte..e tu non puoi fare niente se non ascoltare ed abbracciare, per poter essere vicino, al dolore dei tuoi amici...
Forse noi abbiamo avuto la fortuna di rinnovare ogni giorno ,col la nostra vita,le promesse di quel giorno..ma se ci fossimo chiusi nel nostro recinto egoista,che senso avrebbe avuto il nostro amore? L' amore è per sua natura sempre in movimento e come una casa in costruzione ha sempre bisogno di lavori di manutenzione..ha bisogno ogni tanto di attimi in cui ci si confronta con i sogni giovanili per vedere se si sono realizzati o erano solo illusioni...Io da parte mia confesso che per me l'amore nei confronti della persona che il destino mi ha posto accanto è cresciuto e che spero che il nostro stare bene insieme possa essere d'aiuto a chi non è felice come noi..e del resto io sono sempre pronto a scambiare in proposito pareri che mi possono aiutare a crescere..
EMILIANO

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa