venerdì 4 novembre 2011

IL DIALETTO

oggi sul lavoro,tra colleghi è sorta una discussione su una questione ,forse non importante,ma utile da analizzare..Si parlava dell'opportunità di parlare il dialetto in casa,coi propri figli..Io premetto che non sono leghista ,ma a certe cose e tradizioni ci tengo ancora..Io in casa parlo sempre il dialetto e sono convinto che questo non tolga niente allo studio dell'italiano e dell'inglese dei miei figli...anzi ,Sebastiano in francese e spagnolo ha ottimi voti senza problemi..Del resto purtroppo il dialetto si parla ancora solo in casa,perchè è poco fine e un pò da antica gente...Se però i miei figli non capissero la nostra lingua,come farebbero a dialogare col nonno ,il mio papà ,che di italiano ne sa poco???
A pozza ,in val di fassa ,la Gemma e la Claudia ,parlano tra loro in ladino e a me la cosa piace molto..tra l'altro anni fa ho avuto l'occasione di partecipare ad una festa ladina a Canazei e la cosa che mi ha lasciato basito è stato il vedere ragazzi e ragazze giovani in costumi tradizionali,ballare ,bere e divertirsi in compagnia senza nessun problema a portare avanti le tradizioni della loro gente..
Quando vedremo i nostri giovani fare festa così ?? Io come ho scritto in altre occasioni ,ho visto molti posti bellissimi, ma mi resta sempre la fiera gioia di essere di un posto specifico che è il luogo dove sono nato e cresciuto...Del resto io ho tutte le caratteristiche della mia gente..un pò spaccone,casinaro,gran lavoratore ,un pò impiccione ..ma con un cuore grande che solo chi abita in un piccolo paese,con cose positive e negative,può avere..del resto il conoscersi tutti non sempre è una cosa brutta e quando c'è bisogno ci si aiuta senza problemi..IO MI SENTO CITTADINO DEL MONDO
MA RESTO SEMPRE LEGATO ALLA MIA TERRA e a tutto quello che la onora e me la ricorda..
TU COSA DICI?? FACCIO BENE O SBAGLIO  COI MIEI FIGLI???
                                  EMILIANO

3 commenti:

  1. parlo molto il dialetto (sono un pavese), anche sul lavoro non lesino battute o brevi frasi che a volte devo tradurre. non mi pare di mancare di rispetto a nessuno. anzi, a volte l'utilizzo proprio per sdrammatizzare una situazione un po' pesante strappando spesso un sorriso. mi piace sentire gli altri che lo parlano e sono contento che in alcuni posti tipo il nord est o il meridione sia molto parlato. queste sono le nostre origini e devono essere tutelate partendo da noi, dalla famiglia, sono un patrimonio per i nostri figli ciao

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  2. A me piace parlare in dialetto, l'ho imparato prima dell'italiano. E' una conoscenza in più per i nostri ragazzi. Spero che non vada perduto, anche se lo sento abbastanza inquinato, soprattutto quando si usa misto all'italiano, quasi per darsi un tono particolare. In quanto a "poca finezza"...mi pare che ultimamente sia stato ampiamente superato dalla lingua nazionale.

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  3. Ti ricordi quando ci impedivano di parlarlo?

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa