domenica 27 novembre 2011

A TUTTE LE MIE AMICHE E AMICI...

mi fa piacere,ascoltare e condividere le ansie ,le gioie di molte persone che si fidano di me ,che indegnamente ascolto i loro problemi e che cerco di aiutare ,almeno a parole ad alleggerire le loro fatiche della vita...
C'è l'amica che sta vivendo un nuovo amore e che ha paura di soffrire,perchè amare non è sempre facile,specialmente se ti prende la paura di un nuovo dolore ...
C'è la donna che vive con fatica una storia che le ha regalato bellissimi figli,senso assoluto del suo vivere,ma che sente il peso di un impegno per sempre perchè la famiglia è anche una gabbia ai suoi sogni...
C'è l'amica che vive la sua vita camminando per le montagne e coltivando sempre nuovi sogni ,ma che però ha in fondo al cuore ,un dolore ricorrente per una persona cara che non c'è più...
C'è l'amico che sta cercando il porto dove arrivare nella sua vita e che non si rende conto della grandezza del suo essere una persona seria e responsabile ,sempre coerente con le sue idee nonostante tutto...
Ci siete voi amici e amiche che avete la pazienza di leggere e ascoltare le mie paranoie e che mi fate sentire vivo ,perchè a volte è bello essere utili a qualcuno..
Nei miei sogni vi prendo in braccio ad uno a uno su un pendio durissimo in montagna e per ringraziarvi per come siete vi porto in cima...premio assoluto di noi che amiamo la montagna..
La fatica non la sentirei perchè essere amici ,anche con la sola presenza o col solo pensiero ,non è mai un peso,anzi aiuta a vivere e ad affrontare in modo più leggero e bello la vita...
EMILIANO

1 commento:

  1. In questo momento di forti tensioni dovute a difficolta e pesanti malattie in famiglia il solo sapere di avere in te un amico che per suo modo di essere capisce anche quello che non viene detto a voce e di conforto.sei una bella persona Emiliano buona giornata Luisa e Francesco

    RispondiElimina

Post più popolari

ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa