lunedì 31 gennaio 2011

CORTINA ...parete sud di cima Bois

qualche volta la paura è proprio tanta ,se non terrore cieco e non so cosa darei per essere da un'altra parte...
Io e Roberto siamo in sosta e oltre al fatto che è scomoda, il rumore d'inferno che fanno i sassi che cadono sopra di noi mi fanno rabbrividire..
Sono rannicchiato in un camino 300 metri sopra l' attacco e devo per forza uscirne perchè un masso incastrato sopra di me mi sbarra la salita e per proseguire devo per forza affrontare questo strapiombo,buttandomi in fuori e salendo sopra il sasso..
Il problema è che la corda sopra di noi ,che il nostro amico ci tende ,fa rotolare a valle un sacco di sassi ,che creano un rumore infernale e sono tutti convogliati sopra il masso che dobbiamo superare..
La mia paura è trovarmi sospeso per aria ,un pò nel vuoto ,e beccarmi un sasso in faccia ,con conseguenze penso poco piacevoli..
Finalmente ,piano piano ,quasi trattenendo il respiro ,mi alzo lentamente e centimetro dopo centimetro,con qualche sassolino che scherza ma non mi fa male ,supero il malpasso e sono sopra ,aspettando che arrivi Roberto...
Anche lui è fuori e la via di salita è sgombra ,per cui dopo 2 o 3 tiri siamo fuori ,sulla cima ,che è grande ed erbosa con molti resti della prima guerra mondiale..stretta di mano di rito e discesa a valle,con le mani scorticate ,il cuore ancora sottosopra,ma dentro di noi una immensa gioia per il risultato..
A parte il passaggio pericoloso,che l'anno dopo ,abbiamo superato con una variante,di quella parete ,che oscurata dalla sud della Tofana di Rozes molto vicina,mi è rimasto come caro ricordo la visione di un prato che nella verticalità della parete ,essendo piccolo non si vedeva, un prato coi bordi a strapiombo ma ricchissimo come non ne ho mai più viste ,di stupende stelle alpine,che forse quel giorno erano sbocciate tutte insieme solo per farsi vedere e ammirare da noi poveri innamorati delle rocce..

EMILIANO

domenica 30 gennaio 2011

IN RIVA AL MARE..

manca ancora molto al sorgere del sole,ma già è chiaro e la spiaggia comincia a svegliarsi,con tutti i suoi riti ...
Me ne sto seduto con i piedi nella sabbia ancora fredda della notte e i miei pensieri vagano col mio sguardo verso l'orizzonte..
All'improvviso il silenzio è rotto dal rumore soffocato delle barche da pesca che tornano in porto con il loro carico ,si spera per loro,prezioso..che possa sfamare le famiglie di questi uomini del mare..che poi io mi chiedo ogni volta se queste persone che col mare ci vivono lo amano come lo amiamo noi che lo guardiamo nei nostri periodi di riposo...
Le anziane signore ,con i vestiti legati al ginocchio ,camminano nella fredda acqua mattutina ,forse perchè dicono faccia bene o forse perchè è bello guardare le poche conchiglie che si sono insabbiate a riva, e i loro discorsi spaziano sempre sui nipoti ,amati tanto ,sui figli e sulle nuore,sempre o quasi sempre,meno attaccate a queste povere suocere che non interferiscono mai coi figli..
Poi si passa all'elenco delle malattie passate in questo lungo anno e ad ascoltare attentamente ci vorrebbe un'enciclopedia per capire i vari mali...A me fanno molta tenerezza perchè dopo una vita di stenti mi sembra logico e meritato questo stacco momentaneo dalla vita reale..
Fra poco la spiaggia si animerà e si riempirà di suoni e di colori,ma io amo moltissimo questi momenti del mare ,che quando il resto del mondo dorme vive il risveglio e colora questi particolari piccoli ma importanti e prepara l'arrivo imminente del disco rosso del sole..che con la sua splendida luce darà gioia e benessere a tutti quelli che sono qui in vacanza e si godono il meritato riposo..
EMILIANO

venerdì 28 gennaio 2011

AUGURI SEBASTIANO

il contadino,quando la luce comincia a calare e la sera arriva un pò prima ogni giorno ,capisce che è ora di seminare..Ara ,dissoda il terreno e nella terra ,ancora calda dell'estate appena passata pone il seme e la sua speranza..ogni giorno controlla che la piantina cresca e con amore la segue nella sua piena maturazione..alla fine ecco il grano e il pane e quanta gioia nel raccolto che ripaga la fatica,i giorni persi a guardare i cielo per paura della grandine,le occasioni fatte scappare perchè troppo preso dalla cura del raccolto....
Quando penso a te,che diventi maggiorenne mi viene in mente questa immagine..quante notti perse ad ascoltare il tuo respiro lento e regolare ,a guardare i tuoi lineamenti cambiare nei tuoi sogni di bambino,a sognare una vita che ti sia gradita...
Non ci crederai ma un figlio ,io l'avevo proprio sognato così come sei tu..serio ma allegro e soprattutto un ragazzo che nonostante non sia di moda cerca sempre di scegliere e portare a compimento le proprie scelte..anche se difficili e faticose...Io con te non ho mai cercato di prendermi le soddisfazioni che non ho avuto ,anzi ho sempre cercato di farti capire che la vita è una dura lotta contro il nostro egoismo...Sai bene che le uniche cose che ho cercato di inculcarti sono la montagna ,per me maestra di vita ,la donazione di sangue ,perchè chi ama dona ,anche e specialmente a chi non conosce e la serietà ,anche controcorrente .nella vita ,specialmente quando avrai ,vicino a te ,un'altra persona..Ecco ,io ti dico grazie perchè ,la mia fatica non è stata niente confronto alla soddisfazione di vederti già maturo ,anche prima di esserlo all'anagrafe ,e sono sicuro che se un giorno dovessi uscire di casa e non tornare più ,perchè è arrivato il mio momento ,tu saresti capace di essere in casa ,lo scoglio su cui la famiglia troverà sicurezza e ristoro..GRAZIE E AUGURI SEBA...

EMILIANO il tuo orgoglioso papà

mercoledì 26 gennaio 2011

RICORDARE SERVE A NON FAR SUCCEDERE...MAI PIU'

i lunghi filari di pioppi,che carichi di brina si piegano e sembrano cedere al peso dell'inverno,mi mettono malinconia e mi fanno andare ,col pensiero ,a cose successe molti anni fa,ma purtroppo sempre dolorose..
Mi vengono in mente le lunghe e tristi file di persone,uomini donne e bambini ,che scendevano dai treni per andare ,senza nessuna colpa ,verso sinistre costruzioni dove ,per la maggior parte di loro ,ci sarebbe stata la morte..
Quante volte ho pensato dove fosse Dio quando ,ancora una volta Caino alzava la sua mano omicida contro il povero Abele..quante volte ho capito che la libertà che il padreterno ci dà si può anche usare per fare il male...Se ascolto attentamente il lieve fruscio della brezza tra gli alberi ,mi sembra di sentire i lamenti di innumerevoli innocenti che salutano senza colpa questo mondo infame...e se guardo le foto dei mucchi di cadaveri buttati a casaccio mi sembra di vedere ,tra le facce dei bambini o degli altri innocenti la faccia del Cristo che ha pagato per tutti il male del mondo..
Io ringrazio il Signore di non esserci stato in quel pezzo schifoso di storia .
, ma mi sorge un dubbio insistente e fastidioso nella sua cruda verità...SE IO CI FOSSI STATO ,AVREI CERCATO DI FARE QUALCOSA PER LORO O COME TUTTI ,PER PAURA O PER CONVENIENZA AVREI FATTO FINTA DI NIENTE ?? una risposta non me la darò mai ,ma penso che,affinchè non capiti più , non bisogna dimenticare.. e stare sempre attenti che non si possano più tollerare situazioni in cui ,un uomo possa ucciderne un altro solo perchè è diverso da lui..e allora,il mondo ,questo nostro bellissimo mondo ,sarà un posto migliore per tutti ....

EMILIANO

martedì 25 gennaio 2011

METIDABONTE RIFLESSIONI

MI AVETE SEMPRE DETTO CHE NELLA VITA LA COSA PIU’ IMPORTANTE
E’ AMARE MA VOI SIETE PROPRIO SICURI CHE IO, CHE ULTIMAMENTE
VEDETE POCO,MI SENTA ANCHE SOLO CONSIDERATO DA VOI’??
MI AVETE MERAVIGLIATO CON LA VOSTRA RICERCA CONTINUA DEI
LONTANI,MA QUANDO DALLE PAROLE SI PASSA AI FATTI,NON E’ CHE
SIATE INDULGENTI CON I VICINI ,ALLA VOSTRA SCELTA,QUANTO SEVERI
ED INTRANSIGENTI CON CHI NON VI SEGUE?
DITE CHE I POVERI SONO I PIU’ AMATI MA VOI,SIETE PIU’ SPESSO COL
POVERO LAZZARO OPPURE SEDETE A TAVOLA COL RICCO EPULONE?
AVETE ELOGIATO LA BELLEZZA DELLO STARE INSIEME IL GIORNO
DI FESTA,MA E’ GIUSTO SPEZZARE IL PANE CON CHI,PER OSCURE
RAGIONI NON FA CHE CERCARE DI ROVINARE LA VITA DEGLI ALTRI?
PREDICATE,GIUSTAMENTE ,LA GIOIA ESALTANTE DELLA RESURREZIONE
MA PERCHE’LA MAGGIOR PARTE DI VOI E’ SEMPRE CUPA E ARRABBIATA
CON IL MONDO?
MI BIASIMATE SE NON EDUCO I FIGLI CON LE VOSTRE INTRANSIGENTI
REGOLE,MA DOVE SIETE QUANDO IN UN CONTESTO EDUCATIVO C’E’
BISOGNO DI VOI CHE NON CI SIETE MAI?
FORSE VI GIUSTIFICATE DICENDO CHE VOI I MIEI FIGLI LI
ASPETTATE SEMPRE E LORO NON VENGONO MAI DA VOI?
PURTROPPO PER VOI,IO NON VI CREDO PIU’ E SE PENSO ALLA MIA
ADOLESCENZA,SPESA NEI VOSTRI AMBIENTI,MI RENDO CONTO
DI AVER BUTTATO DEL TEMPO PREZIOSO.
L’ UNICA MIA CONSOLAZIONE E’ CHE COLUI CHE VI HA CHIAMATO
A SERVIRLO,MI GIUDICHERA’ SULL’AMORE CHE HO SAPUTO DARE
E SPERO ,SE HO AMATO ,MI DIA IL PREMIO CHE VOI MI AVETE
FATTO DIMENTICARE…

EMILIANO

lunedì 24 gennaio 2011

A TUTTI GLI AMICI DI FACEBOOK


Capita,in certi giorni ,nei quali le persone di cui ti fidavi spariscono di sentirsi un poco ,col morale a terra e di vedere tutto nero ma è proprio vero che il futuro è così sfortunato?
In questi momenti ,penso a Stefania che da anni lotta ,in modo incredibile ,con un nemico più forte di lei,ma che non cede di un millimetro e ogni giorno,ritorna a combattere.
Penso a Barbara che con suo marito e con la sua felicità ,è per me, la prova vivente che l'amore eterno esiste e riempie la vita.
Penso a Silvana che non si ferma davanti a niente ,per difendere le sue idee e la sua terra.
Mi ricordo di Marisa che scrive e vive struggenti e bellissime poesie.
Il mio pensiero va a Catia sempre attenta e premurosa nei confronti di tutti,specialmente di chi ha più bisogno.
E che dire di Luca,amante come me della val di fassa ma impegnato assiduamente con lo studio da non frequentarla quasi più.
E Ivan così appassionato di una valle da scrivere un libro che la fa amare a chi lo legge,anche senza averla mai vista.
E i miei pazienti amici, del gruppo prigionieri dei sogni,che sia che mi in montagna,sia che leggano
quello che scrivo ,mi dimostrano con la loro pazienza infinita,la loro rara amicizia.
A tutti gli amici di facebook che senza conoscermi mi fanno molta compagnia e spesso mi sanno dare attimi unici di felicità.GRAZIE A TUTTI DI ESSERCI

sabato 22 gennaio 2011

BARBARA e STEFANO

IN UN MONDO DOVE TUTTO SEMBRA PRECARIO
CI SONO ,PER FORTUNA ,ANCORA PERSONE CHE
CREDONO E CERCANO DI VIVERE L’AMORE PER SEMPRE


È difficile dire grazie per quello che si dà per scontato,
non è facile vedere il bene, nella quotidianità,
l’amore in una vita passata e soprattutto vissuta insieme.
Per me voi siete questo e non vi ringrazierò mai abbastanza,
per quello che senza saperlo mi sapete dire e dimostrare con
la vostra vita gioiosa ,ogni giorno.
Da fidanzati è facile,si è innamorati,i difetti non si vedono
E ogni momento è buono per fare all’amore.
Poi ci si sposa e qualche volta ci si accorge che quelle che
Sembravano piccole mancanze sono spesso situazioni che
Magari ci mandano facilmente in collera ,generando di frequente
Discussioni che consideravamo impossibili.
Arrivano i figli,che sono la gioia del nostro cuore ma col calo del
Desiderio ,legato all’impegno per educarli,si sottrae il tempo
Di stare insieme e di vivere i nostri momenti magici.
Aumentano le pressioni esterne e spesso ,noi sposi ,siamo lasciati
Soli nelle nostre scelte,specialmente se sono controcorrente.
Qualche volta la vita riserva anche brutte sorprese e gli amici
Piano piano se ne vanno,soli i pochi veri restano vicino a noi.
È per questo che vi dico grazie,perché ,nonostante la barca del
Vostro amore,come quella di tutti,sia incappata ,certamente,in
Qualche tempesta,nella traversata di questo mare,che è la vita,
voi avete tenuto,stando insieme,la barra dritta,verso un ormeggio
che insieme avete scelto e insieme vi auguro di raggiungere,dopo
una lunghissima vita accanto ai vostri cari.
Siete stati capaci di dirvi si ogni giorno e quando penso alla mia vita
Di famiglia,mi auguro di essere amato,da mia moglie come tu lo sei dalla tua
E di saper ricambiare verso di lei come tu senz’altro fai con la tua metà del cielo.
In un mondo,dove tutto sembra naufragare,è bello seguire la scia di chi
Fende sicuro le onde dell’amore.
E di questo esempio non posso che dirvi continuamente grazie…

EMILIANO

giovedì 20 gennaio 2011

A MIA MADRE..che per fortuna non l'ha mai letta...

ciao mamma,
sicuramente se leggerai queste righe,il tuo fagottino,come mi chiamavi da piccolo,quando
teneramente mi tenevi in braccio,non c'è più...
Non c'è più perchè il suo sognare,il suo amore più grande,dopo il tuo, lo ha trovato troppo
bravo ed ha preferito tenerselo a sè per sempre.
Mi dispiace darti un dolore così grande, probabilmente da quel giorno in cui sono caduto,
non hai mai smesso di piangere, avrai stretto tra le tue tremanti mani, la foto in cui eravamo felici insieme proprio su quelle montagne e niente faceva presagire un destino tanto atroce.
Ma mamma ,non devi piangere, io ti sono vicino ancora, forse più di prima e se non mi vedi è perchè il tempo ci divide, ma l'amore che ti legava e avrai sempre per me ,non morirà mai.
In montagna ,si va per vivere appieno l'esistenza ,gustando il bello e l'eterno che ci sono stati donati,ma se il destino ha voluto così,non devi odiare queste magnifiche montagne ,dove sono cresciuto nella convinzione che il salire e il vivere l 'avventura unica ed impagabile dell'alpinismo fosse una delle cose più belle...
Ricordati mamma che niente e nessuno potrà dividerci ,se non il tempo che ci manca per trovarci qui ,dove ti sto aspettando e dove è così bello e ci sono pareti così speciali che quando arriverai ,ci legheremo insieme per tornare a quando ,da ragazzino ,mi portavare legato ,come uno grande ,sulle mie prime cime..
Ciao mamma ,non soffrire per me che sono felice ,e che l'attesa per te sia lieve e breve ...

martedì 18 gennaio 2011

Roberta ..al lago Antermoia

mi sembra di vederti,o forse mi piace immaginarti...
Sei seduta sulla riva,aspra e desolata,stranamente solitaria,di questo lago che ami tanto...e ti riempi di emozioni contrastanti..
Davanti a te la montagna,imponente,gioca con le nuvole e le fa passare,poco alla volta,come un semaforo,per cui ,la luce,irradiata dall'amico sole cambia continuamente regalando squarci unici da fiaba...
Le nubi sbarazzine sembrano i tuoi pensieri,sempre in lotta,ma spesso vincenti,con la logica dominante e inutile di questo triste mondo..
Le onde ,mosse da una leggera brezza,disegnano linee che si perdono subito nello schiumare cattivo della riva e vedendole pensi a come hai saputo amare e a come ti hanno ricambiato...adesso si è fatto freddo ed è ora di ritornare ma l'occhio vede un fiorellino giallo insieme ad altri già appassiti..sembra proprio che lui voglia tenere la testa alta per farsi notare e per dirti che non conta tanto il perchè si vive ma la cosa più importante è ,nel grande mare della vita ,avere sempre fissa davanti ,la gioiosa riva dell'approdo..e noin farsi sviare dalle false mete ,perchè se sai amare e hai capito ,non puoi sbagliare e allora sarà solo gioia e bellezza per sempre...
EMILIANO

lunedì 17 gennaio 2011

A LORELLA...la donna del mio amico.

ti confesso che,appena arrivata tra di noi,
mi facevi un pò paura,
vuoi per invidia,vuoi per gelosia,
oppure e più probabile,per la mia solitudine,
non riuscivo ad accettare che tu,portassi via,
l'unico amico che aveva saputo e voluto starmi vicino..
Gli altri,poco alla volta,se ne erano andati per costruirsi
una vita,dove l'amicizia con me,fosse solo un ricordo..
( e magari neanche bello ) e così è stato per quasi tutti..
E adesso...
l'unico che mi capiva ,mi seguiva sulle mie montagne,
mi ascoltava oltre ogni limite di sopportazione,stava
seguendo la stessa strada..
Come mi sbagliavo...tu,il mio amico,amandolo veramente,
non solo lo hai reso felice,non solo non hai voluto cambiare
le sue scelte giovanili, anzi...qualcuna l'hai aiutato a seguirla..
Per me,il tuo amore l'ha migliorato e se lui era già prima
una brava e bella persona,adesso,forse perchè tu gli sai dare
forza,sa essere ancora e sempre più d'aiuto a chi ne ha bisogno..
Il giorno del vostro matrimonio,promettendo di amarlo
e di onorarlo,dicevi la verità dimenticandoti solo di dire
di migliorarlo,come amico e come uomo, e di questo,
io e molti altri amici,magari inconsapevoli, non ti ringrazieremo
mai abbastanza...
Scusami per le mie paure giovanili e grazie di esistere,
voi siete la prova che ,anche avendo visioni diverse della vita,
alla fine,l'amore,il vero amore,unisce ,cementa e colora la vita
delle persone che,con fatica,ma credendoci sempre ,lo vivono
con gioia e costanza ogni giorno e fino in fondo...
EMILIANO

sabato 15 gennaio 2011

LE GIOIE DELLA VITA

ci sono cose,nel continuo faticare e mettermi in gioco che è la vita,
che mi fanno toccare con mano,finchè non arriverà il tenero oblio del ricordo,
la gioia sublime e suprema di un'esistenza vissuta con sprazzi massimi e indimenticabili di felicità..
Se entro in camera da letto,dopo una notte giocata appassionatamente all'amore,e le lenzuola arruffate e il profumo del sesso appena vissuto mi ispirano nuova felicità, vuol dire che la persona che condivide la mia vita,sa darmi picchi di gioia voluttuosi e duraturi..
Se dopo aver salito una montagna,quando il cuore si calma e il cervello comincia ad elaborare la fatica e i sacrifici fatti,guardo le mie mani spellate dalla roccia e le mie gambe piegate in due dalla fatica,sento già la nostalgia della lotta con me stesso e le mie paure nel grande universo amato alla follia che è la montagna,significa che poi salire montagne non è poi così inutile come appare ai normali..
Se la sera ,prima di coricarmi , in coscienza so di aver amato le persone a me vicine ,in casa ,sul lavoro e dove mi capita,perchè per amare occorre prima capire e rispettare,vuol dire che forse al mondo servo anche io..e anche se contassi solo per una persona ,penso che mi possa bastare..

EMILIANO

giovedì 13 gennaio 2011

AI GIOVANI

giovane ragazzo,da poco,
hai cominciato ad affacciarti sul belvedere sovrano della tua vita
e già ti sei accorto che un poco,
noi adulti,con le nostre sicurezze fondate sul nulla, con la nostra aria fritta,ti avevamo mentito..
Ti abbiamo sempre fatto credere in una vita comoda e senza sogni e grilli per la testa,..ma forse lo facciamo per coprire,la nostra enorme delusione per gli ideali e i sogni giovanili traditi..
La vita non è,come ti abbiamo sempre detto e dimostrato col nostro comportamento,una boccia di vetro,di quelle che puoi girare per far scendere la neve e ammirare estasiato..
La vita è ,e ora cominci a capirlo sulla tua pelle,una lotta fra quello che il tuo cuore desidera e quello che puoi realizzare..
Anche noi sognavamo un mondo migliore ma poi , le convenienze ,i soldi ,il posto fisso e altre cose che il mondo ci impone e alle quali non sappiamo dire di no..ci hanno cambiato e omologato,regalandoci ogni tanto qualche sprazzo di libertà ,ma sempre più spesso ..una libertà vigilata..Ascoltami ..non perdere il gusto e la voglia di volare..perchè le nostre ,almeno le mie speranze ,sono nel tuo coraggio e nella tua onesta testardaggine..e se riuscirai a vivere ,anche poco quello che credi ,il mondo sarà migliore...
EMILIANO

martedì 11 gennaio 2011

L'ARTE DELL'AMORE

se fossi pittore,potrei dipingere il nostro amore come un'alba radiosa e splendente che colora di luci e sensazioni nuove ,il buio della mia vita.. potrei disegnare e dare vita col colore un mare immenso e tranquillo ,ma increspato perchè è appena passata la burrasca ,che ,con le sue alte e terribili onde ,voleva portarci via e disperderci nel mare..ma le nostre mani ,serrate nel segno del nostro volerci bene ,non hanno mollato e adesso guardiamo con fiducia al giorno nuovo e felice che ci viene incontro...
Se fossi un musico ,comporrei una sinfonia che dai toni grevi e bassi ,a rappresentare la vita che passa e ogni giorno sembra sempre uguale,passa piano piano a note acute e argentine ,per sottolineare i nostri momenti di amore e di estasi,per poi finire con un insieme ricco e solenne di suoni per dire il grazie del dono che la vita mi ha fatto dandomi una donna unica come te..
Se fossi poeta scriverei bellissime poesie ,.. ma sono solo un semplice uomo innamorato che ti dedica queste quattro righe per dirti un grazie dal cuore e per amarti ,ogni giorno sempre di più...
EMILIANO

domenica 9 gennaio 2011

LA DONNA DEL GUERRIERO

il tempo corre,quando si aspetta una persona che deve arrivare..
Cosa ci troverà in queste montagne?
E' vero ,sono belle,meritano scelte concrete di vita,però non si dovrebbe far soffrire così le persone che ti vogliono bene..
Lui e le sue montagne,...quando ne parla gli brillano gli occhi,come faceva una volta ogni volta che veniva a prendermi o quando si andava insieme in giro per il mondo..
In verità non mi fa mancare niente,nè sopra nè sotto le lenzuola ,anzi ,qualche volta è troppo focoso,ma quando si riempie la vita di un nuovo sogno ,su queste montagne,è assente e sempre con la testa tra le nuvole ,fino a che il sogno non si realizza...Se almeno sentissi i suoi passi frettolosi sul ghiaia del cortile...E poi la cosa che più mi fa rabbia ,è il fatto che in montagna se la cava sempre ed è indipendente ,mentre a casa ,mi aiuta in tutto ,però è di un disordine e di una sbadadaggine spaventosa..se non ci fossi io andrebbe in piazza nudo o giù di lì....Eccolo ,sta arrivando e tiro un sospiro,ancora una volta gli elementi e la sua bravura lo hanno lasciato tornare ma fino a quando ? La cosa di cui sono sicurà è che la gioia di oggi saprà dividerla ,piacevolmente con chi gli sta vicino e per molti giorni i suoi occhi saranno riflesso meraviglioso della sua sete inestinguibile di infinito...
EMILIANO

venerdì 7 gennaio 2011

ATTIMI

la nostra vita sembra un lungo susseguirsi di momenti belli e brutti ,che spesso ci segnano per sempre,ma guardando a ritroso quella che è stata ,per ora,la meravigliosa avventura che è la mia vita ,ricordi nitidamente,gli attimi che mi hanno fatto diventare la persona che sono ora,con le sue pene ,le sue fughe dalla realtà su stupende montagne ,ma anche con le sue gioie e con i suoi sogni realizzati...
Mi ricordo la sera che ho conosciuto la persona che ha riempito la mia solitudine,intorno a noi ,c'era molto rumore ,ma le nostre parole sembravano la sola ragione di vita fino a quando hanno messo la nostra canzone e ci siamo trovati a ballare..e fa niente se poi non l'ho più fatto ..e forse è meglio così..sai che ancora oggi ,quando alla radio sento quella musica ,sorrido dentro e penso a tutte le volte che col mio ardore e qualche volta con la mia tipica irruenza ,abbiamo fatto all'amore ,lasciando fuori da noi ,tutti i problemi che ci assillano... Mi ricordo poi le lacrime quando sono nati i nostri figli e la consapevolezza che la vita ,per noi sarebbe cambiata per sempre..calde e sincere lacrime che ti confesso ,al ricordo mi commuovono ancora e quando quando guardo i frutti del nostro amore ,intimamente ti dico un sincero e riconoscente grazie per questi doni che mi hanno reso ,allora e anche adesso ,un uomo felice... E grazie per ogni attimo che sei stata e starai con me e condividerai la mie gioie e i miei problemi,conditi , da ,almeno spero ,sempre più amore...
Emiliano...

mercoledì 5 gennaio 2011

A CHI CI HA DONATO IL CREATO CON LE SUE MERAVIGLIE

DOLCISSIMO SIGNORE

Tu sei per me la cima di ogni mia salita,
lo scoglio sicuro dove riposare
le stanche membra, intorpidite dalla faticosa lotta
contro gli uragani
che la vita qualche volta sa presentare.
Sei colui che, anche oggi, mi ha fatto vivere
momenti indimenticabili.
Ho ascoltato nel silenzio il fruscio degli alberi,
mossi da una brezza continua e leggera
come le nuvole all’orizzonte.
Ho seguito il primo volo degli uccelli, in questo terso mattino,
verso il sole che sorgeva
a colorare a tinte lievi ogni cosa.
Ho visto i fiori di ogni profumo e colore alzare la testa,
come a guardare il risvegliarsi del mondo
dopo il riposo notturno.
Ho sentito il mio cuore emozionarsi per dirti grazie
per ogni passo che facevo verso il realizzarsi
di questo nuovo e bellissimo sogno.
Ho capito che l’amicizia che mi lega
a questi nostri fratelli è sempre più forte e duratura
e che il bello che apprezzo in queste salite,
non è che un piccolo anticipo di quello
che mi donerai per sempre.
Signore, grazie per avermi fatto vivere
intensamente e per avermi amato anche oggi.
AMEN

martedì 4 gennaio 2011

A VOI CHE MI CONSIDERATE AMICO

quando il sole tramonta,e sembra,enorme palla rossa,volersi tuffare tra le onde ,agitate e profonde del mare,il mondo,per un attimo sublime ed infinito,sceglie il silenzio più sacro,per ammirare il re,che lascia momentaneamente il mondo,per portarsi dall'altra parte a far nascere nuove vite..
In questi momenti,belli ed esaltanti ,che qualche volta sembrano eterni,penso a voi che ,magari con fatica,avete saputo starmi vicino anche quando tutti mi avevano lasciato......a voi che avete creduto in me e mi avete fatto sentire utile e importante....a voi che seguite faticosamente e col fiato corto,i miei frenetici passi su per le montagne,senza mai ridere delle mie passioni,anzi aiutandomi a a crederci ,anche condividendo i molti miei sogni....a voi che avete saputo ascoltarmi,anche quando dicevo sciocchezze,cercando sempre quello che di più vero c'era nelle mie parole....a voi che mi avete sempre ,anche preoccupandovi per me, amato ,nonostante non vi meritassi..... a tutti voi che avete accettato le pulsioni della mia anima tormentata non posso che dire un grazie sincero e riconoscente per avermi aiutato a vivere al meglio la mia magari inutile .ma per me meravigliosa vita...
EMILIANO

domenica 2 gennaio 2011

al mio amico..IL MITICO FRIEDL

Se amici si diventa vivendo le esperienze più profonde,
io, con un po’ di superbia, ti considero tra i più importanti.
In parete mi hai insegnato tutto,
che il senso e la bellezza del salire sono importanti
se ho la capacità di scendere verso me stesso e
di mettere a nudo le mie emozioni;
che la cima è fondamentale solo se dopo ho la capacità di scendere;
che la montagna è bella e appagante,
ma la vita non si ferma su quel paradiso
e va vissuta in tutta la sua regolarità …
Adesso che la corda che ci legava si è spezzata,
e tu sei rimasto per sempre su quei monti che tanto amavi,
ricordati di un ragazzo che ti ascoltava a bocca aperta,
fantasticava con te su montagne sempre più belle e alte,
ti seguiva spesso con una tenera devozione
e al quale hai dato soddisfazioni indimenticabili.
Adesso che i monti li vedi da un altro punto di vista,
che un giorno ci vedrà tutti uniti,
aiuta quel ragazzo nella sua salita più difficile, la vita,
che spesso, come la montagna, sa dare un senso a tutto,
ma qualche volta lo pone davanti a passaggi molto esposti.
Ciao, il tuo riposo nella grandiosità del ghiacciaio sia lieve.
Emiliano che ha salito con te splendidi
e indimenticabili itinerari dolomitici

sabato 1 gennaio 2011

IL SILENZIO DELL'ANIMA

finalmente ,si è spento l'eco assordante e per me fastidioso,dei botti che hanno salutato l'arrivo di questo nuovo anno..
Io amo il tenue ma continuo risvegliarsi della natura nel bosco ,ogni volta che il giorno cresce e si porta verso il calmo riposare della sera..
Amo il continuo sciabordio delle onde sulla riva del mare o il fragoroso boato delle acque di una cascata alpina..
Forse che tutto questo rumore assordante che facciamo quasi tutti voglia coprire la povertà di amore che ognuno di noi ha??
In queste occasioni mi piace pensare alla mamma che faticosamente si alza per nutrire il suo piccolo bambino oppure alla persona di cuore che sta sveglia per accudire e magari bagnare le labbra secche di chi soffre per una cattiva malattia..o degli innamorati che silenziosamente e furtivamente cercano un posto tranquillo dove fare all'amore...Io in tutto questo baccano cerco di alzare il mio pensiero alla solitudine quasi sacra dei ghiacciai,interrotta solo da un dispettoso alito di vento..e pensare che nella mia vita,voglio sempre pensare che dopo la solitudine triste del tramonto ,con l'arrivo del buio più nero,c'è sempre il rosseggiare amico e caldo del sole,che regala alla mia vita nuova linfa e nuova speranza...
Emiliano

Post più popolari

ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa