Me ne sto seduto con i piedi nella sabbia ancora fredda della notte e i miei pensieri vagano col mio sguardo verso l'orizzonte..
All'improvviso il silenzio è rotto dal rumore soffocato delle barche da pesca che tornano in porto con il loro carico ,si spera per loro,prezioso..che possa sfamare le famiglie di questi uomini del mare..che poi io mi chiedo ogni volta se queste persone che col mare ci vivono lo amano come lo amiamo noi che lo guardiamo nei nostri periodi di riposo...
Le anziane signore ,con i vestiti legati al ginocchio ,camminano nella fredda acqua mattutina ,forse perchè dicono faccia bene o forse perchè è bello guardare le poche conchiglie che si sono insabbiate a riva, e i loro discorsi spaziano sempre sui nipoti ,amati tanto ,sui figli e sulle nuore,sempre o quasi sempre,meno attaccate a queste povere suocere che non interferiscono mai coi figli..
Poi si passa all'elenco delle malattie passate in questo lungo anno e ad ascoltare attentamente ci vorrebbe un'enciclopedia per capire i vari mali...A me fanno molta tenerezza perchè dopo una vita di stenti mi sembra logico e meritato questo stacco momentaneo dalla vita reale..
Fra poco la spiaggia si animerà e si riempirà di suoni e di colori,ma io amo moltissimo questi momenti del mare ,che quando il resto del mondo dorme vive il risveglio e colora questi particolari piccoli ma importanti e prepara l'arrivo imminente del disco rosso del sole..che con la sua splendida luce darà gioia e benessere a tutti quelli che sono qui in vacanza e si godono il meritato riposo..
EMILIANO
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