giovedì 28 agosto 2014

PENSIERI E SOGNI IN LIBERTA'..


mi piace immaginare,
oppure ricordare ,con i miei amici di montagna,il tenue tepore di un bivacco ,che poi tenue tepore non è mai,anzi , è sempre un aspettare, col freddo a volte tormentoso, o con la noia del non poter fare niente, che  la luce torni a dare vita allo spettacolare mondo che ci circonda..E con la luna che alta e silenziosa quasi si può toccare,così grande,bella e coinvolgente che ti passa perfino la voglia di dormire,è un continuo far correre i pensieri  come cavalli selvaggi e liberi in una immensa prateria..E spesso  il  pensiero che,complice l'atmosfera così intima,corre a casa,vicino a chi ti ama e che magari la sta guardando , immensa e solitaria nel cielo  con un pò di preoccupazione per te e per i tuoi amici...
Mi sembra, nei sogni, di vedermi camminare velocemente per le vie della città,con la famiglia o con gli amici,guardare con noia e distrattamente le vetrine dei negozi,per alzare gli occhi,verso l'azzurro del cielo,cercando di capire se quella nuvola così strana,è sopra o sotto le quote che io amo in montagna..
In valle quella nuvola prometterebbe neve,ma qui,in questo moderno e caotico via vai,chi vuoi che faccia a caso ad una nuvola anche se originale e bellissima??
Mi sembra di ascoltare i miei discorsi ,noiosi e inutili per i profani,per chi sa vedere solo il mare ed in un certo modo, ma carichi di significato per chi sa parlare ,a ragion veduta,di strapiombi, placche,crepacci e cime bellissime, se potessi guardarci da fuori ,vedrei negli occhi ,miei e di chi ascolta e parla,un luccichio a me molto caro e conosciuto,il desiderio di lasciare tutto e correre dove ci si sente ,per una volta veramente vivi...
Mi sembra di sentire la mia e loro ansia,il nostro desiderio di vera libertà e di cielo,quando mi vedo guardare una parete di roccia ed immaginare fantastiche ed uniche linee che portano in cima...
A volta vorrei capire la ritrosia che viene spesso nel raccontare il nostro paradiso terrestre,specialmente a persone che sappiamo benissimo non capiranno,oppure l'ansia, a volte incontenibile di raccontare a tutti il  senso bello e speciale della nostra vita...
E' soprattutto vorrei capire perchè,il salire montagne,mi fa così felice e regala un senso compiuto alla mia altrimenti grigia e monotona vita..????

Emiliano

domenica 24 agosto 2014

CON TUTTI I POSTI BELLI E COMODI..PERCHE' PROPRIO LA MONTAGNA CI PRENDE IL CUORE???


mi capita, o meglio mi capitava , spesso,di ritorno da qualche salita ,che chi mi incontra ,forse colpito dall'insolita gioia negli occhi, nonostante la stanchezza, a volte il quasi  sfinimento, perchè è inutile fare sempre i superuomini, la montagna  se vissuta  veramente come intendo io, ti stanca e molto,mi chieda il senso e il perchè del mio salire montagne...Non ho quasi mai risposte da dare..Mallory diceva a chi domandava perchè volesse salire l'Everest che lo voleva fare perchè c'è..e forse è la risposta migliore..tanto molti, la maggioranza , non capirebbe mai..


Ma andando un pò più a fondo nel mio cuore, cosa mi spinge a cercarmi , a confrontarmi col mio essere sempre più dubbioso, in posti dove la comodità, il bel vivere , non sono che una pia illusione???


Forse sarà che già al mattino presto ,uscendo dalle calde lenzuola, vinco una piccola battaglia , la prima,con me stesso e la mia momentanea pigrizia...
Magari il fatto che per qualche ora ,il mondo ,tutto il mio mondo ,sarà qualche fessura tanto grande da metterci i polpastrelli ,oppure un appoggio minimo per i piedi per uscire nella luce del sole e nella felicità della vetta..


Al giorno d'oggi magari non cerco più gli appigli su spaventose e aeree pareti, ma appoggi per i miei scarponi su sentieri ripidi e altamente spettacolari, però poco  cambia nel mio misurare la mia voglia di vivere , le mie qualità, i miei tanti difetti o paure,nella pancia della grande madre che è la natura in montagna.. 


Oppure ,il fatto che gli amici ,quelli veri che condividono con me fatica e divertimento ,gioie e dolori,per un poco saranno come fratelli per me ,carne viva da cercare di portare a casa  con me, che magari sono colpevole della loro presenza,senza farsi male ...Probabilmente anche il panorama che cambia continuamente ,regalandomi visioni da favola e arrivando ,qualche volta perfino ad emozionarmi ha la sua parte in certe mie scelte..


Insomma non so perchè ,ma l'andare in montagna mi regala così tante e gioiose emozioni,che  continuo ad andarci...
E  se banalmente lo facessi solo perchè mi piace??? 


Probabile che sia così ..Ma a voi che mi conoscete , vivete come me e condividete  il vostro camminare nella vita accanto a questo povero idealista e sognatore,pazzo di amore per le pareti e le cime , chiedo l'ardua sentenza..cos'è secondo te, oltre le poche e magari banali motivazioni che ho scritto sopra, che mi appassiona e mi attira in queste avventure che però colorano la vita ed ogni volta danno un senso nuovo e più vero al mio vivere???



 Emiliano...

sabato 23 agosto 2014

LA FELICITA'..NELLA SEMPLICITA'..


Forse ci vuole davvero poco per essere felici..
Un paio di scarponi, un cuore libero di stupirsi della bellezza del mondo e della vita..
Un poco di voglia di mettersi in gioco, di lasciare la tranquillità della vita disegnata da altri, di non continuare a credere nei luoghi comuni che ogni giorno ti vengono propinati , per modellarti a piacere come vuole qualcun altro, per tenerti ben attaccato al gioco delle parti che è questa vita..


Come sarebbe bello, qualche volta, alzarsi al mattino e senza rendere conto a nessuno, seguire il tuo cuore che, cavalcando un refolo timido di  brezza estiva, ti porta dove il vento gioca indisturbato a far suonare le rocce delle sinfonie più belle ascoltate sotto il cielo..


Come sarebbe bello, anche se difficile, vivere l'amore, il sentimento più bello e vecchio del mondo, non tanto come un modo e un sistema per avere, ma come un'occasione di dare..senza pretendere niente in cambio , consci che solo amando si può andare avanti nella bellissima avventura del vivere..


Come sarebbe più bello e comodo capire che la felicità non è un dono che ci fanno gli altri..( del resto , persone felici se ne vedono sempre meno ..)ma una condizione che parte da ognuno di noi..che se si capisce che nella vita ha più valore un sorriso, una carezza, un vero amico, forse si è sulla buona strada.. e sarà anche difficile, sarà anche dura, si cadrà sicuramente..(quante volte in falesia si cade per poi riprendere ad arrampicare più motivati e decisi ??)ma ci saranno sempre mani e  cuori pronti a prenderci e ad aiutarci.. e allora si potrà dire che si è al mondo anche solo per il piacere di vivere accanto o per qualcuno.. e allora forse la felicità sarà quella vera.. e potrà sopportare ogni genere di tormenti e situazioni..perchè la felicità del cuore non passerà mai e sarà anzi aiuti e sostegno a quelli che il destino ci ha posto vicino per camminare un pò insieme..

venerdì 22 agosto 2014

FRA POCO ARRIVANO LE SUDATE VACANZE IN VAL DI FASSA..e allora si comincia a sognare..


Sisifo ,aveva sfidato gli Dei e questi lo avevano condannato ad una pena infame..doveva far rotolare continuamente un masso sulla cima di un monte,ma ogni volta che arrivava questi ricadeva rotolando a valle e ogni volta riprendeva la fatica e il supplizio di fare sforzi titanici che poi non servivano a nulla..Quante volte  anche la nostra vita non sembra che essere questo, un inutile affannarsi verso  mete e ricompense che ci sfuggono per sempre..Un alternarsi di gioie e  dolori, di ansie di aspettative che poi magari ci lasciano con le mani vuote ..e magari doloranti..A  me capita   e a voi?? 




In montagna qualche volta,quando arrivo in cima ad un sogno, a realizzare uno dei miei innumerevoli sogni  e guardando sotto di me, vedo  molti altri ad arrancare e a sudare,imprecando magari bestemmiando per la fatica,mi viene in mente questo personaggio della mitologia e trovo molte analogie col mio stile di vita..e con quella di moltissime persone che conosco..
La salita di una montagna comincia molto prima,quando da un racconto o da una foto cominciano a sorgere la curiosità o la voglia di andare di persona a godere delle meraviglie per ora solo immaginate..


 Non immagini, quanto tempo perda sulle cartine dei monti che amo, della mia valle del cuore, a immaginare , sognare, costruire nuovi percorsi che il mio cuore, poi ogni sera ripercorre prima di addormentarsi.. e ti assicuro, vivere così , prima di farli diventare  dolci ricordi , i miei sogni , è un pò come vivere la vita più intensamente..


Poi quando arriva il giorno c'è sempre un pò di sacro timore e la paura di non farcela. di non essere più all'altezza, di essere arrivati al momento di sostituire i sogni con i rimpianti..Ma piano piano si sale e col passare del tempo aumenta la forza e la fiducia ..la fatica si sente sempre meno ,forse perchè narcotizzata dal
richiamo imperioso e sottile della cima..alla fine poso i piedi sul sogno a lungo cullato e la prima sensazione è di sollievo per la fatica finita e per il sogno realizzato..



Tempo di regolare il respiro e intorno a corona scopro altre vette ,forse più belle ,forse più alte e la discesa è già un progettare nuovi sogni,nuove salite...



E' o non è un supplizio? E' molto dolce però,e in un mondo che vuole io faccia tutto quello che mi è programmato ,continuare a scalare montagne mi aiuta ,perlomeno a sentirmi vivo e anche solo questo vale la fatica e i sacrifici fatti..


giovedì 21 agosto 2014

OGNI TANTO DEVO GUARDARMI DENTRO..PER CAPIRE IL MONDO FUORI




lo specchio è impietoso,... le varie e nuove rughe che mi segnano il viso,non sono le mie smorfie ,ma insieme ai capelli ,sempre più ingrigiti,un segno del tempo che passa...inesorabile..Posso ancora sognare montagne incantate o salite al limite del possibile, però sono sempre meno i sogni che realizzo e di più quelli che cadono nell'oblio e che , come una leggera brezza primaverile, non lasciano  un segno sul mio camminare sugli intricati percorsi della vita..A  parte che me ne frego del tempo che passa, //ciò che conta è vivere pienamente e non avere rimorsi  per come si  era , ma immaginare  come si sarà,//perchè è nella logica delle cose invecchiare,ciò che conta per me è il vissuto che piano piano ha forgiato il mio essere uomo  che si crede libero, in un mondo di persone che invece di vivere o almeno di cercare di farlo vegetano. Del resto è l'intera società che non tollera troppo i sogni, fin da piccoli ci insegnano ad essere concreti e produttivi e poi impariamo, spesso a nostre spese che è difficile vivere solo di sogni..
Per quello che sono male o bene che sia ,devo ringraziare il mio carattere testardo allenato da fatiche e privazioni in montagna e nella vita in genere , ancora oggi, quando vado a correre cerco sempre di arrivare al massimo , fino a stare quasi male ,perchè nonostante abbia perso molte battaglie nella mia vita,non ho mai rinunciato alle mie idee ,anche quando erano contro la volontà della maggioranza delle persone vicine a me..scelte che poi ho sempre pagato..io dico sempre che la mia faccia non sarà bella però è una e che piaccia o no io non la cambio..E' per questo che sono molto legato agli amici che condividono con me i sogni di montagna e mi sopportano ..non si rendono conto di come siano preziosi per il mio vivere...E' questo che mi preme dire ,un grazie grandioso e riconoscente a chi ,amico vecchio o nuovo,mi ha accettato per quello che sono ,un innamorato della vita e delle montagne...a cui, nonostante la rabbia repressa di molti, piace scrivere..

Emiliano..


mercoledì 20 agosto 2014

SEMPRE A TUTTI VOI...MIEI CARISSIMI E INSOSTITUIBILI AMICI..

IL PREZIOSISSIMO E IMPAGABILE VALORE DI ESSERE AMICI..



molte volte ho salito una montagna, il sogno ricorrente dei giorni precedenti e non ho trovato l'apice del sogno che avevo a lungo immaginato...
In quel lembo di terra ,che spesso ha la capacità di farmi impazzire, ho guardato la maestosità e bellezza del paesaggio ,seguendo gli altri monti ,svettanti e fieri della loro tetra bellezza,fin verso la linea un pò sfocata dell'orizzonte...ma non sempre ho trovato la risposta alle mie domande sulla vita o a placare la sete inestinguibile che il mio cuore inquieto continua a sentire..


Certo , ho vinto su me stesso,sulle mie debolezze sulla comodità che il mondo cerca di farmi sentire ed ho ascoltato solo il mio istinto che mi porta a mettermi in gioco,molte volte contro tutti e tutto ,anche qualche volta contro le persone che mi vogliono bene...



Ma dopo tanti anni ,guardandomi sempre più dentro ho capito che ,ogni montagna con tutte le sue emozioni mozzafiato ,ogni tramonto in riva al mare ,quando il sole gioca a colorare le onde ed esplode in miriadi di colori, hanno senso solo se possono essere godute e condivise da chi,spesso solo o con pochi altri ,ha saputo starti vicino , godendo della bellezza con te ,oppure asciugandoti le tante lacrime che la fatica del vivere fanno versare...


La gioia della cima è bellissima e ti rende la vita ,per molte ore felice ,però aver avuto accesso al cuore di un amico e sapere che lui c'è sempre ,non ha nessun paragone ...e io per lui ,per i molti amici che ho avuto la fortuna di incontrare,sarei pronto anche a fare pazzie..



se poi ,i miei amici ,mi seguono anche nel mio zingarare montagne , vuol dire che nonostante tutto ,la vita non solo è bella ..ma vissuta con queste persone che hai la fortuna di avere accanto,
è unica e tremendamente affascinante..da vivere ogni secondo con la gioia e la speranza che il tempo che passa ,è per te e per loro un arricchirsi personalmente sempre più..




EMILIANO


martedì 19 agosto 2014

AI MIEI AMICI E AMICHE..con anche le mie scuse..





ci sono giorni, e oggi è uno di questi, con la pioggia noiosa ed  opprimente che quasi riesce a schiacciare i tuoi sogni, in cui ,il foglio resta  desolatamente bianco , e nonostante mi sforzi di scandagliare le mie emozioni ,anche quelle più segrete e remote, mi resta un vuoto nella mente e nel cuore che mi impediscono ,quasi dolorosamente, di condividere i miei sogni ,le mie aspirazioni,le mie fragilità..Del resto a chi possono interessare i miei sogni, i miei desideri, le mie  giornaliere perplessità che cerco di esorcizzare scrivendo del mio stato d'animo e condividendolo con chi mi stima e magari mi vuole anche bene???Però, come dicevo, i giorni non sono tutti uguali e oggi è anche un pò malinconico il mio pensare..
Allora comincio a immaginare in  negativo e penso che forse sia ora di smetterla di darmi delle arie come se fossi uno che regala passioni ed emozioni..io un povero operai che vuole , con le sue parole , regalare un'emozione, un sorriso, un pensiero felice..
A parte che le emozioni sono soggettive e questa è una fortuna, non tutti siamo uguali..Io posso commuovermi alla vista di un lago alpino dal color smeraldo, oppure ammirando una cima maestosa imbiancata dai ghiacciaio da una parete verticale che sale verso il cielo accompagnando i sogni e i desideri di molti piccoli uomini come me..piccoli  solo davanti alla magnificenza del creato..Ma uno può dire che la vita vera è altro, che la bellezza è tutta da un'altra parte e qualche volta come posso dargli torto..??? Sempre che queste persone abbiano torto..In una società così attaccata al possesso, all'avere e poco al vivere vero, che senso può avere perdersi con lo sguardo e con il cuore nelle bellezze della natura???


Forse potrei dire loro,  e con convinzione che io la montagna e tutta la natura selvaggia, la amo,in tutte le sue forme e che la natura sa ancora farmi battere il cuore..
Ma poi chi sono io per atteggiarmi ?? Io parlo di montagna,ma quanti ci sono ai quali non sarei neanche degno di spolverare gli scarponi?? Forse i più, del resto , tolta la soddisfazione personale, cosa ho dato io alla montagna??? Forse qualche innamorato in più dell'aria sottile, ma a chi giova questo proselitismo???Anche nella vita reale, quella di ogni giorno chi sono io per scrivere di cose così importanti???
Parlo d'amore,ma che ne so io degli attimi indimenticabili che l'emozione d'amare sa dare..certo io amo la mia donna e mi palpita ancora tutto il mio essere in sua presenza,ma perchè giudicare la vita degli altri con le mie emozioni che sono personali e intime e non possono essere condivise da tutti  avendo ognuno la propria personalità??? 


A parte che io non sono solito giudicare gli altri, ma mettere a giudizio il mio essere, ma credo che a molti non piaccia, specialmente chi non mi conosce fino alla radice del mio cuore..
A molti e molte ho dimostrato ,spero ,amicizia,ma l'ho fatto con disinteresse o con la speranza che il mio io ne esca gonfiato ??? Quando constato  con un pò di fastidio che sono in pochi a leggermi nonostante si voglia farmi credere il contrario mi metto il cuore in pace , perchè non posso obbligare nessuno, oppure il mio astio aumenta ogni volta che i miei piccoli sogni, le mie  semplici ma vere emozioni non sono condivise o commentate da chi credevo e credo amico ???
Non lo so,a volte sono tentato di lasciare tutto , di cancellarmi dai ricordi di tutti e tornare a come ero prima e come sono, cioè un umile e semplice operaio ,smettere di disturbare i miei amici e amiche  il mio goffo scrivere,ma poi credo che a qualcuno ,almeno a uno o due ,abbia fatto bene leggere le mie elucubrazioni,per cui ostinatamente vado avanti..
Ma ne varrà la pena??  Io lo spero...


Emiliano...

domenica 17 agosto 2014

RICORDI DI ALTRI TEMPI MA SEMPRE VIVI..

Sistemando un poco le mie cose, se non ora in ferie quando, mi è capitato in mano un foglio di un'emozione di 26 anni fa che avevo scritto per la mia ragazza Paola..la prima e per ora ultima e unica donna della mia vita..E' un pò vintage( spero si scriva così e voglia dire antica ) però credo che sia ancora attuale..infatti a settembre festeggeremo i 25 anni di matrimonio, ma credo sia cambiato poco, almeno per me, nelle emozioni di quegli anni lontani..Anzi , forse certe cose dono diventate migliori...


notare anche gli errori dati dalla fretta..anche in quello non sono cambiato..



Il sole della mia estate, non impallidisce mai,
la sorgente del mio amore, resta sempre limpida.
Incontrarti così per caso,
conoscerti con una scusa
anche se sei già nei miei pensieri.
Vederti dappertutto, 
nei visi della gente,
nei gesti abituali di ogni giorno,
pensarti nelle notti insonni,
nei giorni tristi
di questo inizio estate..
Raccogliere dei fiori
per farti nascere un sorriso,
saper vedere nei tuoi occhi il paradiso.
Forse non ci ameremo mai,
o forse intensamente 
attimo per attimo,
ma io ti serberò sempre nel mio cuore
come una pietra rara,
con quel tuo sguardo penetrante
che, anche senza parlare dice tutto..
Paola,
sei tu il sole splendente
della mia estate..

Emiliano...


martedì 12 agosto 2014

A CINZIA E A TUTTE LE DONNE..quante volte noi uomini, col nostro egoismo, rubiamo la vostra voglia di vivere??


A CINZIA E A MOLTE ALTRE AMICHE,
che , regalando amore, hanno trovato solo egoismo ed indifferenza..
E' vero, la vita ti sa sempre e ancora sorprendere con le sue emozioni. Che  sia anche solo con un'alba  cristallina e pulita in riva al mare,con la sua  luminosa e trasparente semplicità, oppure ancora tante altre emozioni e sensazioni che per un attimo ti rallentano il cuore e ti fanno trattenere il respiro e ti sembrano regalare attimi unici di felicità..
Il problema è  scoprire, con amara sorpresa, di aver amato,aver accompagnato, aver diviso anche il cuore, con una persona sbagliata, che  avendoti illuso e chiuso il futuro, ti ha rubato  o forse ti ruberà una parte importante e preziosa di te,forse la parte migliore, il tuo essere aperta alla vita e gioiosa nell'esistenza..
Adesso che non ascolti più, o hai smesso di ascoltare, perchè anche i sogni più belli sono morti, i passi di chi arrivava a colorarti il mondo, tutto sembra  buio e brutto e la tua esistenza sembra essere immersa in un limbo ovattato di nebbia sottile , subdola e grigia , opprimente, che ti toglie anche troppo spesso la voglia di respirare. Quante lacrime ti hanno fatto versare questi cavalieri coraggiosi solo quando sono soli col loro cinismo?? Hai notato che non hanno neanche il coraggio  di guardarti dentro o semplicemente nei tuoi occhi specchio della tua anima lacerata??
Sono  pavidi e ignavi, non fanno per te, tu meriti ben altro..

E il mio augurio è che, quando ti siederai  davanti al tuo amato mare, con la sabbia  che scotta ancora per il sole accecante del giorno, tu possa, con gli occhi del cuore, scorgere all'orizzonte, nel rosso del sole che va a dormire, una speranza di vita nuova, finalmente felice e piena di quell'amore che aneli e meriti intensamente, per vivere in pienezza il sapore e il colore della vita vera, quella che col sentimento più bello e vero , ci riempie la vita..


Emiliano....

domenica 10 agosto 2014

I SOGNI




cos'è un sogno se non un sorriso, magari appena accennato , ma indelebile, increspato sulle labbra ogni volta , e capita sempre più spesso, forse per l'età, o forse perchè ormai sono più i ricordi che i sogni, che nella mia testa si accende il ricordo degli attimi in cui la mia vita ha toccato l'apice del piacere  nel rendersi conto di essere al posto giusto nel momento in cui serve  vivere più intensamente..
Un sogno è come un chiodo di sosta nella verticalità della parete improvvisamente appare ,inaspettato ma desiderato e ti regala il conforto  di tirare il fiato per  riposare ,per pregustare poi l'emozione indimenticabile della vetta..Che è per me il sogno più grande..




E' come la luna,splendida e solitaria sull'oscurità del mare,cullata dal leggero sciabordio delle onde tranquille ,con la sua luce pallida e spettrale ,indica la rotta ai marinai  e a chi col mare ,di notte ci vive..
E' come l'unguento balsamico su di una ferita,che rimargina i bordi e toglie il dolore ,per dare la possibilità di guarire dal male e di stare meglio ogni giorno..
Vivere senza sogni è come essere morti ,perchè  come posso oggi pensare che domani non sarà meglio di adesso, che il  futuro non sarà migliore e più vivibile del presente...???
Come posso guardare una montagna senza sognare di salire in cima ??? L' esaltante immensità del mare senza pensare di poterlo traversare in una sfida con me stesso e le mie paure???


Come posso non gioire dei miei sogni più belli realizzati...i miei figli che ,per ora cercano di entrare nella vita ragionando con la propria testa e senza seguire,nel limite del possibile e del giusto ,la massa...
A volte i miei sogni sono uno sputo in faccia a chi crede di avermi inquadrato in una vita nella quale non credo,a chi crede che io sia un illuso,uno stupido idealista ,un fallito...se almeno queste persone avessero il coraggio e la forza di sognare ancora senza tirare avanti già morti...



L' augurio che faccio alla mia vecchiaia è di non smettere mai di sognare e quando capiterà che la vita mi obbligherà a farlo , di farmi preferire di lasciare per sempre questa vita che senza sogni ,i miei magnifici e bellissimo sogni, non avrebbe senso alcuno se non quello di sopravvivere a me stesso ..e a me questo non va..
preferisco morire da vivo che vegetare come un morto..



EMILIANO

domenica 3 agosto 2014

UN'ESCURSIONE IN UN MONDO MAGICO..L'ANTERMOIA DA GARDECCIA..


Chi mi conosce, sa che amo alla follia tutta la val di Fassa ( io amo tutte le montagne , ma per le Dolomiti ho una vera malattia..e in questa fobia la val di Fassa mi porta a raggiungere temperature quasi allarmanti )..ma tra  tutti i posti visitati e ammirati in questa valle , ce n'è uno che io considero il mio posto magico, il luogo incantato dove posso ritornare bambino col cuore,ma restare adulto con la mente..un posto dove posso ancora sognare..



Questo posto è il lago Antermoia, a cui fanno degna corona montagne bellissime..un luogo al quale sono arrivato molte volte e con diverse escursioni, ma oggi ti voglio prendere per mano ed accompagnarti con me , su quello che è per me , forse il tragitto più bello per arrivarci..partenza da Gardeccia, rifugi Vaiolet e Preuss, rifugio Principe,  passo Antermoia e discesa spettacolare sul lago con il suo pianoro brullo e così solitario che sembra di essere arrivati sulla luna..



In questa escursione mi accompagnerò con diversi amici.Giampaolo, il mio tormento interiore, il baffo da Guardamiglio,il carissimo Roberto con la moglie Paola e il figlio Lorenzo, che nonostante ci siano già arrivati dalla val Duron , vogliono ritornarci..credo che sia, a parte la bellezza del luogo, anche lo charme della guida , che sa fare amare  in modo speciale le montagne coi loro panorami mozzafiato ..( scusami l'autocelebrazione , però ogni tanto ci vuole un pò di  vanteria ..ma senza superbia , te l'assicuro..)
Ci sarà un'altra cara amica  Roberta e suo figlio Raphael,che il lago lo sognava e lo sogna tutt'ora , altri amici preziosi e insostituibili e i miei figli..Sebastiano e Marta , che verrà in questo  paradiso per la prima volta..



Comunque sabato 6 settembre , partiamo da Pera col bus navetta , bellissima invenzione, negli anni 70 la strada era libera e non vi dico il risultato di tale scelta..l'ideale sarebbe salire a piedi ma è veramente un pò lunghetta..
Si arriva a Gardeccia e si calzano gli scarponi, inizia l'avventura..



Si va verso il rifugio Vaiolet e io raccomando sempre, spesso inascoltato, di partire molto piano  perchè , secondo me , qui c'è il pezzo più duro di tutta l'escursione..magari sarà una cosa psicologica, ma personalmente io penso così..infatti , già arrivare sull'aereo pianoro dei due rifugi Preuss e Vaiolet, è una bella carica per andare avanti..importante per me è andare lentamente e ammirare le bellezze di questi angoli forse unici al mondo..



Breve ristoro  per riprendere fiato e si prosegue verso il rif. Principe e qui il panorama cambia totalmente.Se dalla val Duron , dal Micheluzzi a passo Ciaregole è tutto un trionfo di verde con erba e fiori multicolori, da qui a trionfare è il grigio e giallo delle rocce che , intorno , sotto e davanti a noi , sembrano impavidi spettatori del nostro bellissimo sogno..A me piace pensare che in questi luoghi isolati, prima o poi appaia re Laurino con i suoi gomitoli di fili d'oro a spargere le delizie che al  tramonto ti lasciano senza fiato in uno spettacolo di colore indimenticabile..Tra l'altro, più si sale, più le vicine torri del Vaiolet appaiono imponenti...



e se dal rif. Re Alberto sembrano slanciate e fragili, qui appare tutta la loro tozza ed eterna bellezza..



E si arriva al Principe, vero nido d'aquila sospeso tra due mondi e bellissimo punto di osservazione per , inutile ripeterlo , panorami stupendi..Guardando verso la valle del Vaiolet , in lontananza , le Coronelle i Mugoni e altre montagne per ora a me sconosciute, davanti i dirupi del Larsec coi loro foschi precipizi e verso il lato di cima Antermoia , con l'attacco di un altro mio ricorrente sogno, la bellissima ferrata,. il Molignon e altre cime a fare da corona regale a questo piccolo ma spettacolare rifugio..E si va verso il passo Antermoia..



Da sotto , questo pezzo, sembra lungo e difficile, invece io trovo sia il più divertente di tutta la salita..e il fatto che sia un pò ripido, lo rende  abbastanza breve da non stancare troppo..





Si arriva sul passo e ancora una volta,ancora ???  (molti dicono che la montagna è noiosa , ma in una escursione quanti panorami completi cambiano in un giorno ??? ) il panorama cambia completamente e si aprono visioni infinite su molte altre montagne. Si comincia a scendere verso il gigantesco pianoro che ospita il lago e qui si può notare la forza infinita e distruttrice che il ghiacciaio , agli albori della civiltà, aveva su queste rocce, lavorandole infinitamente fino a creare questo spazio immenso e povero di vegetazione, che però ha un non so che di orrido e di bello..



Si arriva al lago e poi al rifugio e qui credo la soddisfazione è immensa, ognuno merita un bravo di cuore e una calda stretta di mano, ricordando che le  cose più preziose di oggi saranno i bellissimi ricordi  delle cose viste , che magari illumineranno le fredde e uggiose giornate d'inverno..oltre all'amicizia che ci lega e dopo oggi spero ci legherà ancora di più..



Dopo una bella e abbastanza lunga sosta si comincia a scendere e non posso non dare a questi amici la soddisfazione di una piccola ma caratteristica cima, quella che si vede il fondo nella foto del lago, cima Mantel , che da passo Dona , in cinque , dieci minuti , può entrare nel nostro tesoro di ricordi e di gioie vissute oggi..
E poi si scende per la selvaggia valle Udai e arrivati a Mazzin , una bella birra fresca e gustosa  farà da cornice alle ore vissute insieme  nel mio posto magico, con la speranza che ognuno abbia trovato la gioia che in montagna , sotto forme diverse , si cerca e si trova sempre..



Emiliano...

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa