Il solo ,enorme disco rosso di fuoco comincia a scaldare la terra e le gocce di rugiada nell'erba ,simili a raggi di luce disegnano graziose sculture prima di sparire...
In questi pochi e preziosi attimi in cui riesco a mettere daccordo anima e corpo ,con la mente ed il cuore che camminano insieme come capita raramente ,non posso non pensare ,con una punta di amaro rigurgito di coscienza alle persone ed agli amici che ,meno fortunati di me ,non ho saputo aiutare anche solo con la mia umile presenza...
Penso a quegli amici che ,per nove mesi hanno cullato ed aspettato di realizzare un sogno ,che già cercavano di immaginare un volto ,una voce ,insomma una nuova vita e che invece ,crudelmente ,alla fine ,hanno solo trovato dolore e disperazione..
Ed io dove ero ,quando serviva anche solo la mia spalla per piangere??? Che senso hanno le albe ,anche stupende ,i tramonti mozzafiato ,quando ci si trova da soli con sulle spalle un dolore così lancinante che ti toglie il fiato ???
Essere amici vuol dire condividere,ma io ,oltre alle parole ,magari anche vuote ed inutili ,cosa faccio per chi ,magari mi ha sempre considerato amico onorandomi con la sua compagnia??
Ecco ,forse il senso di certe albe ,è la speranza che ogni notte ,anche la più scura e triste ,presto o tardi porta con sè un'alba nuova di felicità, da vivere giorno per giorno,aiutati ed aiutando gli amici a portare un pò per uno il peso di certi dolori...perchè un giorno ,quando la gioia sarà piena per tutti , avremo la certezza di aver camminato ,ognuno per sè ,però insieme ,e di essere arrivati ,anche grazie agli amici e a chi non ci ha abbandonato ,in cima alla nostra montagna più bella e difficile..e allora sapremo e potremo dire ,invece dello scusa di oggi ,il grazie di domani...
EMILIANO
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