venerdì 12 agosto 2011

PERCHE' AMO IL SALIRE I MONTI ???

a volte mi chiedo anch'io,cosa sia ,quella passione che ti obbliga spesso ad alzarti quando gli altri vanno a letto,magari dopo una settimana di duro lavoro e con gli obblighi familiari da assolvere, con a volte il tempo incerto alla partenza o quella strana pigrizia che mi prende ogni volta..
Certo ,poi la sera ,al ritorno ,la gioia traspare dagli occhi e la famiglia risente di questa iniezione di felicità che contagia tutti ..e anche al lavoro ,l'impegno e la voglia sono rinnovati,vedendo in quello che si fa ,un allenamento alle mie uscite nella più pura libertà delle splendide montagne...Forse è per quello che ,quando ero giovane e l'amore non veniva e gli amici ,se ne andavano ,qualche volta lasciandomi deluso, scappavo sulla verticalità delle pareti ,ritrovando in me stesso ,la parte buona e solare del mio carattere..quante volte ho sentito dire che una volta sposato le montagne le avrei dimenticate..e quante volte adesso ,quando guardo mia moglie e i miei figli che mi seguono stanchi ma felici ,rido dentro di me della misera cattiveria e molta gelosia di certe persone..Non so e non saprò mai perchè amo così intensamente i monti ,.ma so solo che il salirli ,con fatica e passione ,qualche volta regala un senso
più completo e sereno alla mia vita diverso alla mia vita ed anche se per molti è poco a me basta e avanza..e quando guardo l'azzurro del cielo da una cima appena salita ,qualche volta gli occhi mi si offuscano inondati da calde lacrime di commozione..e già questo per me basta e spiega tutto..

EMILIANO

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa