giovedì 19 maggio 2011

IL TUO ESSERE IN ME....ad un amico che in montagna,su di una montagna ,ha lasciato per sempre l'essenza del suo amore

il silenzio,grave e solenne,è assoluto, solo un leggero alito di vento, porta con sè,
per poi lasciarlo subito,il sommesso mormorio,delle valli sotto di me...
Il Rosa ,da lontano,fasciato dai tenui colori del mattino,sembra sorridermi
e il Cervino montagna magica,suo superbo vicino,mi guarda nella sua austera
solitudine con sguardo benevolo...
in altre occasioni, questo lembo di terra,mi darebbe gioie effimere ma sincere
ma oggi , con la morte nel cuore,devo esaudire le tue ultime volontà...
Tu sarai per sempre,nell'aria limpida e e dispettosa,nel suo continuo soffiare
su questa stupenda cima..
Sarai compagna ,invisibile e silenziosa ,di chi ,con fatica ma con molta passione,
calcando i piedi su queste rocce,realizzerà un sogno..
Ci saranno pioggia e neve come calde lacrime ma il sole e le nuvole le asciugheranno
facendoti compagnia e qualche volta ,un fiore ,coraggioso e bellissimo
nella sua estrema voglia di vivere,verrà a colorare questo posto dove riposi..
Io ,ogni volta che alzerò gli occhi ,velati di lacrime,al cielo per ammirarne
le sfumature pastello e per aiutarmi a credere ancora nel nostro amore,
ormai purtroppo non più terreno,penserò alla tua essenza che, da oggi,
riempie questi spazi infiniti che in vita ci hanno dato tante gioie...
Io forse non ci salirò più,troppo forte per ora il dolore e il ricordo di te
e del nostro vivere l'amore,ma ti assicuro che nel mio cuore,quel lembo di terra,
dove tu riposando mi aspetti come quando si saliva in cordata,
avrà sempre uno spazio e un ricordo speciale,
un ricordo di te che non mi lascerà mai,fino all'ultimo respiro...
Ciao,grandissimo e rimpianto mio amore, riposa in pace fra la maestosità
di questi monti che ,dopo averti aiutato a vivere,veglieranno sul tuo sonno
finchè insieme al Buon Dio, felice come quando eravamo insieme
verrò a svegliarti e starò sempre con te...

EMILIANO

1 commento:

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa