giovedì 26 dicembre 2013

IL MIO ALPINISMO...QUELLA VOLTA CHE VOLEVO SMETTERE..


Mi è capitato un sacco di volte, magari mentre ero impegnato in difficili salite, di pensare di smettere.. o che al mare ci si diverte di più...che è da pazzi giocarsela in quella maniera, pur bella ma spesso dolorosa..
A volte era perchè un amico mi aveva deluso, io avevo speso entusiasmo ed energie per fargli amare i panorami più belli del mondo, anche se conquistati con fatica, e lui , dopo i primi approcci  e soddisfazioni , mi avevavoltato le spalle e scelto altri divertimenti..Quanti amici ho avuto e perso così..
A volte perchè ero sfinito, ad esempio scendendo a piedi dal Breithorn, dalla cima a valle a cervinia , sono più di 2000 metri di dislivello, poi la pista della ventina è eterna, non finisce mai, con gli sci sarà stupenda , ma a piedi ti assicuro è un tormento... oppure durante il tentativo fallito al Gran paradiso, avevo poca voglia, non ero riuscito, al Vittorio Emanuele a chiudere occhio, a casa avevo una bambina piccola ed ero poco allenato, al primo pendio del ghiacciaio, mi si rompe il rampone, allora ho girato le chiappe e  a casa, mai piùmontagna per me...Poi fortunatamente è andata diversamente..


Ma , una volta, è capitato veramente che volessi smettere e per motivi molto seri, sono arrivato ad un passo a lasciare sul tavolo lo straccio , forse un pò spiegazzato, ma bellissimo e utile , che è la mia vita..
Andiamo con ordine..Io , con la scuola di alpinismo di Messner, ogni anno arrampicavo in varie località in dolomiti, in particolare al rif.Cinque torri a Cortina, da dove partivamo ogni mattina per le varie vie di arrampicata nelle cime intorno..A passo Falzarego , ci sono due bellissime torri, la piccola e grande torre Falzarego, dove abbiamo salito due vie di Comici, lo spigolo della piccola e una fessura della grande..
Ero con Gildo, un amico di Belluno ed andato tutto bene sulla piccola, a parte la perdita , da parte mia , di un pò di suo materiale..sull'imbrago , ci sono tanti anelli, ma se il materiale raccolto lo metto sempre sullo stesso anello è inevitabile che prima o poi qualcosa cada nel vuoto sottostante..Vabbè, Gildo si è un pò incazzato , ma non è niente in confronto a quello che sarebbe successo poi...Saliamo la piccola e con una doppia arriviamo alla fessura per salire la grande, la fessura non è facile , ma se non ti fai prendere dalla paura è abbastanza abbordabile..è esposta, però io ricordavo, dai manuali di alpinismo, che le fessure si s cerca di salirle più all'esterno possibile, cosa che io ho fatto nonostante la tremenda esposizione..Comunque arrivo in cima , mi assicuro e chiedo a Gildo di partire..Forse avrà preso paura, fatto sta che si è incastrato nella fessura e non riusciva più ad uscirne..credo che i santi del paradiso si siano salvati in pochi dalle sue bestemmie , fino a che ce l'ha fatta..io vedendolo incazzato e tutto rosso in faccia sono scoppiato in una fragorosa risata..non ti dico gli occhi che mi ha fatto, e credo che se non fossimo stati legati mi avrebbe buttato di sotto..Comunque dopo , forse complice la bellezza del panorama, si è calmato.. e in futuro, poi ti dirò come , me l'avrebbe fatta pagare..

Comunque , non è questa la volta che ho rischiato, è solo un preambolo  per farti capire l'ambiente..Intanto goditi un paio di foto delle torri..

LA PARTE FINALE DELLO SPIGOLO DELLA PICCOLA..

LA VIA COMPLETA ALLA PICCOLA..
L'anno dopo , ancora con Gildo, ho arrampicato su molte vie, ma arriva il venerdì e mi comunica che sarebbe arrivata sua moglie al rifugio, quindi avrebbe avuto bisogno della camera , quindi io avrei dovuto dormire in soffitta..( NON POTEVA FARSI DARE UN'ALTRA STANZA..ERA PROPRIO INDISPENSABILE , IN UN RIFUGIO , DURANTE UNA SETTIMANA DURISSIMA DI ARRAMPICATE, DORMIRE INSIEME A SUA MOGLIE??? che poi credo non gradisse ..infatti io gli auguravo di andare in bianco..) Il fatto è che in soffitta era un pò tetro ed io ho una fifa boia dei ragni, anche oggi se prima di dormire ne vedo uno, non dormo più..figurati al rifugio , con un posto buio e sconosciuto..non ho chiuso occhio tutta la notte.. e quando mi alzo ,c'era una leggera pioggerellina che bagnava tutto..Gildo dice che non si muove , quindi sarò solo ad arrampicare con la guida, nonostante la pioggia e lui cosa ti sceglie?? Lo spigolo della piccola Falzarego , perchè dice che è , per la sua strapiombante esposizione, abbastanza riparata..
La guida è il mitico Friedl Musc.il cognome è troppo difficile , non mi viene di scriverlo, comunque un grande  e molto amico di Messner e Kammerlander ,che alla fine della sua vita, colpito da un fulmine nel 1991, mentre con Hans cercava di salire il Manaslu,  avra' salito 3 o 4 ottomila ..


Tra l'altro quel giorno, sul lungo spigolo , abbiamo rischiato tutti e due , di fare la fine che poi avrebbe fatto lui ,anni dopo..


Emiliano...( continua )

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa