Eravamo rimasti al fatto che nonostante piovesse, o meglio, piovigginasse, con Friedl si va a salire lo spigolo Comici, della torre piccola Falzarego, perchè, dice lui è asciutta..
Io non avevo molta voglia, visto la notte insonne, però , aspettavo per un anno quelle salite e allora si va..
I riti del legarsi, poi visto il mio disordine, sono sempre un pò impacciati, anche nelle migliori occasioni, è sempre difficile il primo passo per passare dal tranquillo orizzontale al mozzafiato verticale, e così i primi appigli e appoggi, umidi per la pioggerellina , mi fanno un pò faticare, però, col passare del tempo , la mia arrampicata diventa briosa e sciolta come sempre..( messaggio per gli amici che mi prendono in giro..Adesso sono invecchiato, ma in quegli anni era un piacere vedermi arrampicare..) I primi tiri di roccia corrono via piacevoli e sicuri, era come vivere in un sogno, la roccia solo umida e due tre metri più in là, le gocce che cadevano fredde e copiose..con il vento , che , come a farci dispetto, ci spingeva il faccia, filamenti di nuvole che per un attimo toglievano la bellezza del gesto e man mano che salivamo ci facevano preoccupare...
in questa foto , messa volutamente in questo punto, ho il casco ..e poi capirai perchè.. |
Ed è qua che succede il fatto che poteva cambiarmi la vita, assicurato parto e arrampico nel limite del possibile, ormai è questione di vita o di morte salire questo maledetto spigolo, ma un fulmine colpisce , proprio sopra di me , una ventina di metri , un masso che cade grosso e veloce sulla mia testa.se non avessi avuto il casco, penso che non avrei potuto scrivere queste parole....per un attimo lascio la roccia e mi trovo a dondolare nel vuoto, con la paura che non mi faceva neanche parlare, ero come intontito, ebete ed ebbro di paura, ma poi calmatomi un attimo e con l'aiuto della corda do Friedl, arrivo in cima...Una cima, di queste montagne rocciose e slanciate, col temporale è una delle cose più scomode e rischiose per cui, piccola doppia veloce e siamo sul sentiero di discesa..
Il sentiero è profondo trenta centimetri ed era pieno di acqua che correva limacciosa verso valle, per cui , anche solo camminare è un'impresa..ero tutto bagnato, inzuppato letteralmente dalla testa ai piedi e nello scendere, forse un pò meno spaventato dal rischio di prima, mi sarà ripetuto mille volte che basta, la montagna non faceva più per me..affanculo la roccia , il ghiaccio e tutto il resto, d'ora in avanti vacanze al mare, sparapanzato su un lettino ad ammirare culi e tette..basta montagne e pareti rocciose..
Rientrato al rifugio , senza dire una parola, neanche davanti ad un bellissimo arcobaleno, sono rimasto sconsolato e bagnato fino al midollo, da solo in soffitta e chissenefrega dei ragni..
Alla sera , a cena, nessuno ha fatto parola dell'esperienza , ma notavo che Friedl aveva capito la mia paura, per cui, preso un buon bicchiere di vino e portandomi un pò distante , mi dice che domani saremmo andati ad arrampicare solo io e lui..come oggi del resto ho risposto io..comunque vabbè..proviamoci..
Il giorno dopo non ti dico, col sole anche la roccia sembrava più buona e così. visto che arrampicavo davvero comer un ragno, Friedl , mi ha portato a salire due vie difficili ed esposte , che però non mi hanno creato problemi..
LA VIA DIMAI ALLA TORRE GRANDE DELLE 5 TORRI..
la via è la piccola fessura centrale.. |
Con Friedl , ci siamo poi visti l'anno dopo in Tofan, ma ho un ottimo e riconoscente ricordo di lui, per come mi ha portato in salvo nel mezzo del furioso temporale e per come è riuscito a farmi ritornare e per ora , per molti anni, la voglia di salire e accarezzare la roccia , per provare poi , sulla cima , anche insieme al suo struggente ricordo, la soddisfazione di aver vinto su me stesso e aver realizzato un'altro bel sogno..
EMILIANO...
vabbè che anche l'occhio vuole la sua parte,però niente culi e tette per te..che se ti becca
RispondiEliminatua moglie,ti fa gli occhi come un panda!!! tanti saluti.
skywalker