martedì 13 marzo 2018

A MARINA e SIMONE


                         A MARINA e SIMONE..


          
         Quando all’amore si concede un’altra possibilità


C’è un tepore niente male su questa cima e questi primi raggi del 

sole, sembrano voler riscaldare le nostre membra esauste e 

doloranti. La salita è stata molto dura, spesso lo sconforto, la 

stanchezza, la paura sembravano avere la meglio sulla nostra 

volontà di provare a salire e gioire della bellezza di questa 

avventura. Tante volte i nostri sguardi si sono incontrati per 

trovare quel poco di coraggio,quel pizzico di follia che ci avrebbe 

permesso di raggiungere il culmine e la felicità. 

Spesso a vincere la  tristezza e la voglia di lasciare stare, di non 

fare fatica e di sopravvivere invece di vivere pienamente, è stata la 

capacitò di capire, di ascoltare di invogliare a provare, perché la 

nostra forza è stata quella, non perdersi nel lamenti, nell’illusione 

che forse lasciando stare si sarebbe stati meglio, che solo i matti e 

gli illusi credono ancora nei sogni. Invece eccoci qua, io e te felici 

nella luce radiosa di un fantastico tramonto, a baciarci felici, a 

lasciare fuori da noi il brutto del mondo, 

a prometterci di aiutarci a lottare, a non smettere mai di sognare. 

Perché , la montagna è come la vita, se la  sai amare , nonostante 

tutto ti offre sempre la voglia di ricominciare, di riprovare ad 

essere felici nell’amore che diventa dono reciproco di felicità..e 

ogni vetta sarà un attimo per capire il nostro cammino passato e il 

nostro guardare insieme al futuro..


EMILIANO

2 commenti:

  1. Semplicemente grazie Emiliano ❤️

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  2. Grazie a voi per il dono preziosissimo della vostra amicizia..

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa