mercoledì 10 aprile 2019

RICORDI DI UN UOMO INNAMORATO..della vita e delle montagne..


C'è un silenzio qui, quasi sacro e l'anima non può che correre verso i ricordi più belli, quelli che spesso hanno dato un senso e forse orientato una vita.   Allora la mente corre ad un ragazzo con in mano un libro, con gli occhi estasiati a sognare le grandi montagne. Le parole scorrono veloci e quasi la paura diventà realtà,quando sui Dru o sul Gran Capucin, manovre mozzafiato, quasi al limite , portavano alla vittoria e alla realizzazione di qualche grande sogno.  Il terrore , poi purtroppo divenuto realtà di perdere Andrea e gli altri amici sul Pilone Centrale, poi l'amarezza delle critiche di chi, magari senza mai aver mai smesso gli scarponi pontifica su tutto e tutti, scuotendo solennemente la testa. Ma che ne sanno, certe persone, del senso vero di vivere al limite e di realizzare grandi sogni.  Le scariche micidiali sulle sperone difficile e infinito e l'angoscia di un bivacco, mai fatto prima, nella zona della morte , trattenendo una e più volte, il compagno e salvandolo damorte sicura..quanti èpensieri bui in quella notte eterna, gelida e scura e quanta delusione da chi , poi, non avendo capito, o voluto non capire, avrebbe posto l'oblio su tutto.  Quanta dolcezza in quello sguardo , stanco ma ancora volitivo, all'orsacchiotto di peluche che , per essere più leggero, dopo giorni e notti in quella parete difficile , sempre in ombra ma salita da solo, avresti voluto buttare ma che ha tenuto nello zaino per ricordare un amico..


Grazie amico , per i sogni che da ragazzo mi hai fatto fare, per aver aiutato la mia anima a non accontentarsi dei sogni, ma a provare a realizzarsi e qualcuno è diventato  un tenero e felice ricordo. 
Lontano, dove il blu cobaldo  dell'orizzonte, contrasta con l'azzurro zaffiro del mare, una piccola barca, a vele bianche spiegate, veleggia verso nuovi  lidi, magari verso un sogno..e la cosa mi fa nascere dentro una domanda..
Cosa è che a certe persone , il canto delle sirene , fa così effetto da dimenticare per qualche attimo Itaca, la casa, la vita sicura fra chi amiamo, gli amici , le persone che vivono con noi ?' 
Forse non lo saprò mai, perchè il sognare è diverso da cuore a cuore, ma oltre a questi pensieri , tra le mie labbra esce una silenziosa preghiera a chi, forse per troppo volare, troppo sognare, ma per me per troppo vivere, non è tornato più, facendoci capire, anche se con fatica, che non tutto quello che colgono occhi e mente, può bastare a vivere, ma spesso c'è molto altro che non tutti possono avere. 
Ciao Walter, ciao Friedl, Tom, Daniele 
e tutti gli altri
 che non hanno mai smesso di sognare e spero che per voi, dove state adesso, le montagne siano belle come quelle che in vita vi facevano luccicare gli occhi e che spesso, contro tutto e tuitti avete scalato..



Emiliano..

2 commenti:

  1. Buon giorno, gran bella riflessione...Scusi ma .. Dove si trova la tomba di Bonatti..? Mi piacerebbe fargli visita.. Grazie

    RispondiElimina

Post più popolari

ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa