A PAOLO...
un collega,
un amico...un tenero e malinconico
ricordo..
Ciao Paolo,
se anche sappiamo che ogni addio è doloroso e di una lacerante
sofferenza, crediamo anche che non sia altro
che un tristissimo ma pieno di speranza
arrivederci, che un giorno ci vedrà tutti uniti nella gioia piena dell'amore assoluto..
Però il dolore ci rende muti e attoniti davanti alla
notizia che non sei più tra noi..
E' vero , spesso mancavi alle nostre
giornate, ma spesso ritornavi a lavorare accanto a noi e il male sembrava
lontano, sconfitto dalla tua tenacia e voglia di vivere..se forse avessimo
guardato più attentamente il tuo sguardo velato di leggera malinconia..
Avremmo capito che il tuo essere uomo con noi , era dato dal
tuo carattere allegro e gioviale, che il tuo evitare ogni volta di parlare male
degli altri, non era che un modo di esprimere la tua bontà d'animo e la tua
generosità..Quando parlavi delle montagne che ama tua figlia e che sono le
stesse che fanno battere il cuore a me,ti si illuminavano gli occhi e si
coglieva il tuo essere felice della vita..
Paolo, come ogni volta che la vita
distrae con inutili patemi, non abbiamo capito la tua ansia di vivere gli
ultimi giorni senza farsi vincere dalla
paura che la malattia cancellasse tutto..
Adesso che sei diventano , per noi, indegni tuoi amici, un
tenero e malinconico ricordo, di quelli però che ti scaldano il cuore tanto
sono stati preziosi i fugaci momenti vissuti insieme, il nostro pensiero
riconoscente va a chi , dandoci l'opportunità di conoscerti e starti vicino ,
ci ha regalato giorni di vita migliore, perchè il tuo sorriso, la tua bravura ,
la tua bontà erano contagiosi e con te si stava bene..
Paolo, non ci vedremo più, ma
l'amicizia, la stima che hai seminato tra noi, non morirà mai..e sarà il tuo
ricordo più bello..
Emiliano
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