sabato 21 gennaio 2017

CI SONO RICORDI PIACEVOLI, MA ANCHE QUELLI DOLOROSISSIMI..


Ci sono giorni in cui, come prima di una salita , si controlla lo zaino per essere sicuri di avere tutto quello che serve, in cui il pensiero corre a cose accadute , piacevoli , ma spesso anche molto dolorose.
Due anni fa, forse il giorno peggiore della mia vita. Mio fratello, quello che per vicinanza di età mi era più caro, si è tolto la vita e non dimentico nulla di quel giorno. Il campanello prestissimo, la notizia, l'immane sconcerto per l'accaduto , come un treno che ti investe in corsa e i tanti perchè..
La speranza che il gesto sia stato dettato da un male incurabile e col passare delle ore la verità di una malattia subdola ma distruttiva, il gioco e il dolore diventa peggiore, proprio come una lama incandescente che trapassa l'anima facendola sanguinare ancora oggi.
Non  si può avere rabbia per un fratello che è andato via, solo dolore, ma l'animo era così duro, incredulo, quasi di pietra che solo scrivendo sono riuscito finalmente a piangere.

se solo ti avessi portato di piu' in montagna con me..se..

Il dolore è ancora vivo e spesso la notte viene a trovarmi rendendomela insonne, ma nonostante tutto , io ci soffro , ma mi piace ricordarti cosi..

..dopo due anni rileggo i pensieri che ti dedicai quel tristissimo giorno..

Ciao Piero..
ho bisogno di piangere, sento che le lacrime spingono per uscire e far sfogare un poco, la mia anima dilaniata, ma non ci riesco..
E'come se mi fosse passato sopra un treno e da stamattina  , prestissimo, quando me lo hanno detto, ho attimi, in cui credo e spero che qualcuno mi venga a svegliare con due bei ceffoni..
Invece l'incubo continua duraturo ed intollerabile tanto è spaventoso quello che è accaduto..
Quando si sente nominare la depressione , che poi porta conoscenti a fare gesti insani, forse perchè la cosa non ci tocca direttamente , la si fa passare subito nel dimenticatoio, ma quando capita vicino a te, con la carne della tua carne, col sangue del tuo sangue, allora il tuo animo, nonostante cerchi mille scuse e sotterfugi, non sa darsi pace..
Perchè non hai mai detto niente?? e mi avrai pensato lontano e assente nell'attimo estremo della scelta??, sono i miei due pensieri che mi accompagneranno per molto tempo nel mio camminare sui sentieri impervi di questa vita , che non è sempre e per tutti buona e benigna..
Sai che quando giocavi al calcio io c'ero spesso e cercavo la tua maglia numero 5 e la ritenevo sempre la migliore, che quando sono nati i tuoi figli e sono mancati i nostri affetti più cari, noi ci siamo stretti nel nostro dolore , forse perchè vicini d'età , più degli altri..eppure non mi hai mai detto niente di questo male che ti tormentava, questa depressione che ti ha portato a farla finita..
Ci lasci in un mare di lacrime, insieme a tua moglie e ai tuoi figli e con un carico immenso di rimorsi..Perchè'' Perchè??
Io nel mio dolore , ti voglio ricordare con la frase che mi dicesti due anni fa, dove per la prima volta ti ho convinto a venire con me in montagna, sotto la superba e bellissima mole del Sassolungo..
"SONO ARRIVATO A QUASI 50 ANNI, SENZA MAI AVER VISTO QUESTI PARADISI..HO SBAGLIATO TUTTO"..adesso che i paradisi, quelli veri, li percorri davvero,perdonami se ti ho fatto soffrire e con Giuseppe, Angelo , Papà e Mamma, stai sempre vicino a noi che hai lasciato orfani del tuo impagabile amore..
Ciao Pierangelo..mi manchi immensamente..

TU CHE PUOI, ADESSO RIPOSA IN PACE..

Emiliano

1 commento:

  1. Emiliano,

    Appena ho letto le prime righe del tuo post, psicologicamente, ho capito che esisteva un motivo. Continuando a leggere, ho visto che si trattava di un male incurabile.

    Sono nata con una predisposizione al tumore e, all'età di 55 anni, sono stata operata di cancro: sono passati parecchi anni e sarò controllata vita natural durante.
    Però, sono contenta di essere qui "a raccontarla".

    Capisco il tuo dolore, soprattutto perché tu sei un'anima pura e sensibile, ma vorrei che tu ti facessi una ragione sul fatto che tuo fratello, ORA, STA BENE: NON SOFFRE PIU'.
    Voglio dire: IL DOLORE NON SI PUO' CANCELLARE e tu e i tuoi familiari STATE TRANQUILLI perché TUO FRATELLO E' TRANQUILLO.
    (Te lo dice una persona che è passata attraverso questa dura prova, oltre ad avere la vita salvata tre volte durante gli interventi).

    F O R Z A, Emiliano!
    F O R Z A a tuta la tua famiglia!

    Laura

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa