martedì 19 maggio 2015
UN SALUTO, TRISTE E SINCERO, ALLA PROFESSORESSA NICOLI, UNA DELLE TANTE BRAVE PERSONE ANDATE VIA TROPPO PRESTO..
Era nell'aria, visto il decorso della malattia,ma la notizia ci ha colpito duramente e sarà difficile farla passare.. lo vedo dalle lacrime inconsolabili di mia figlia e dagli sguardi attoniti e smarriti dei suoi colleghi. Noi, per il suo lavoro, le dobbiamo molto, le abbiamo affidato nostra figlia ancora bambina, per ritrovarla quasi adolescente , con una fiducia in se stessa che lei le aveva fatto scoprire e coltivare e una voglia di sapere che , forse è il dono piu' bello e l'estremo ricordo che Marta avrà della sua prof. Si vedeva che amava il suo lavoro e i ragazzi che le erano stati affidati dal caso e penso che sarà difficile dimenticare le sue lezioni, le sue sfuriate , ma sopratutto la sua voglia di far capire che il senso della vita è il crescere nella sapienza e nella curiosità di scoprire cose nuove sul mondo che ci accoglie. Fra poco ci saranno gli esami ai quali lei anelava tantissimo per stare vicino e premiare o aiutare i suoi ragazzi e io credo che, con gli occhi del cuore , quelli che rendono sempre la vita migliore, mia figlia guarderà verso la cattedra, magari fissando una sedia desolatamente vuota..e potrà rivederla coi suoi occhiali e il suo foular che civettuolamente, la rendevano più giovane, sorridere ogni volta che saprà rispondere ai quesiti della prova, pensando che è quasi tutto merito suo se la scuola è potuta diventare un'occasione di crescere. Si dice sempre così poi ci si dimentica, però credo che noi e mia figlia in primis, non dimenticheranno mai la sua figura esile ma forte, la sua voglia di insegnare, la sua voglia di vivere e di far vivere meglio le persone e queste sono le cose più belle che col suo lavoro ci ha regalato. La malattia l'ha prosciugata, sfinita anche se lo spirito è rimasto intatto..adesso, dopo tanto faticare e soffrire , si goda il riposo dei giusti, se lo merita..noi da parte nostra le diciamo un grazie di cuore e un arrivederci..prima o dopo ci si vede e allora la felicità sarà veramente senza fine..
Emiliano..
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