lunedì 8 giugno 2015

C'E' UNA LUNA BELLISSIMA STASERA..

                             AMICA LUNA..
questa è una di quelle sere in cui gli occhi non vogliono abbandonarsi alla tenue e rilassante carezza del sonno e allora ti guardo alta, immensamente grande , luminosa e quasi commovente nella tua silenziosa solitudine..e ti parlo come si parla ad un amica oppure ad una persona che si ama immensamente..
Luna, quante promesse di amore eterno , quanti sogni hai saputo ascoltare nelle notti in cui due o più cuori si affidavano alla tua eterea bellezza per condividere e realizzare i sogni più belli e segreti?? Quanti gemiti degli amanti impegnati a scambiarsi effusioni e promesse d'amore hai ascoltato, oppure quanti pianti inconsolabili di cuori feriti e affamati d'amore delusi dai giochi della vita?
Tu sei il sostegno, la speranza del marinaio che nel buio della notte segue il tuo lucente luccichio per non sbagliare la rotta e finire miseramente sugli scogli.. Sei anche quella luce fioca ma calda che in montagna, sulle cattedrali della terra, regala colore al freddo gelido delle vette, illuminando fiocamente , come in un mondo di fiaba, gli spigoli, la neve , le rocce  fino ad arrivare in cima, dove ogni sogno muore..per farne nascere nuovi più grandi e belli..

Ti chiedo un favore, da innamorato della bellezza della natura di cui tu fai grandemente parte, fammi parlare ancora solo per un attimo, tu che vedi e puoi tutto, con chi ha camminato con me , sulle strade della vita e che andandosene mi ha lasciato straziato e lacerato dal dolore. Permettimi un ultimo abbraccio e un ultimo breve ma vitale saluto a chi non ho potuto salutare perchè se ne è andato troppo presto o in modo inaspettato, così da dare pace alla mia anima tormentata e un pò di sollievo al mio cuore ancora piegato e piagato dal dolore, magari per capire se ho fatto di tutto per aiutare chi non c'è più , a vivere un poco di più e forse un pò meglio..Impossibile vero o madre luna..forse è meglio che chiuda gli occhi e mi abbandoni al riposo del sonno, forse popolato da incubi, forse reso agitato dai tormenti e dai riposi, ma in quei pochi e infiniti attimi, l'unico modo per non pensare alla fatica del vivere..e spero che domani il sole, con la sua luce calda e rossastra , mi sappia portare nuove e vitali energie , per mettermi come ogni giorno in cammino sui difficili ,  dolorosi ma obbligati passi del vivere..sperando che ogni giorno diminuisca la fatica e la pena e arrivi finalmente la pace nel cuore..quella pace che mi aiuterebbe a vivere..


Emiliano...

1 commento:

  1. Claudio Bernardino Foresti13 giugno 2015 alle ore 23:32

    Ciao, Emiliano.Nella ricerca della pace nel cuore siamo in buona compagnia.Hai sicuramente la mia solidarietà. So per certo conoscendoti che qualche passo verso un po' di luce lo stai facendo. Tutti gli strumenti che la natura ci da sono lì a nostra disposizione e li possiamo utilizzare a piene mani. Per questo comunque dico grazie a te sicuro che insieme ringrazieremo la vita e la natura per lo spettacolo del mondo che ci rincuora ogni giorno.Dall'alto vediamo cose che non si possono nemmeno immaginare.

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa