qualche
volta mi chiedo il perchè di certe mie fughe dalla realtà, scalando montagne ,
scrivendo o facendo altre sciocchezze, che possono sembrare ai più e a chi non
mi conosce, una resa infantile per non affrontare i problemi della vita e del
mondo...
Se guardi un tappeto, di quelli persiani ,fatti a mano, lo trovi bellissimo e ti perdi nella intrigante bellezza dei disegni, ma se ti avvicini e guardi attentamente ,noti i nodi ,i fili e le piccole imperfezioni di uno sguardo troppo vicino , e poi perdi il senso del disegno e non capisci più il senso del ricamo e l'intreccio delle stoffe..
In montagna ,dall'alto ,il mondo è tutto bello e anche se so che è una fugace emozione ,mi piace contemplare , a volte commosso ,la bellezza del mondo..
fa niente se poi , quando si scende ,le brutture, specialmente quelle create dalla cattiveria, dall'invidia, dalla superbia degli uomini, ti balzano subito agli occhi ,probabilmente perchè, non essendo preparato a certe cose, vivendo a volte come un idealista illuso, tu non hai affrontato i problemi e sei scappato...
Però c'è il rovescio della medaglia, quante volte mi sono fatto problemi e paranoie sui dispiaceri della vita e ho dato importanta a cose futili senza capire le vere cose importanti...??
In una sala di rianimazione ,tra il rumore sommesso dei macchinari salvavita e il senso di poca speranza e di morte che aleggia,ho capito, vegliando persone che si amano, come sono stupido a prendermela per le bassezze della vita e mi sono riproposto ,anche se cado ancora ,di fare più attenzione alle persone.. e non dimenticherò mai lo sguardo di una persona a me vicina e cara ,che , perso nel vuoto ,forse già dialogava con persone che dopo quattro giorno avrebbe raggiunto in un posto dove tutto è pace e non esiste più dolore...
E....comunque se anche le mie salite in montagna sono della fughe ,servono spesso per calarmi megio in una realtà che faccio fatica ad accettare che però è ineluttabile..
io in montagna ,guardando le cose dall'alto della mia felicità ,ho capito che la cosa che conta di più è amare e non essere amati,perchè una vita senza "IL DARE AMORE " è una vita vuota ,che presto o tardi presenterà il conto....e allora non ci sarà cima nè monte da scappare,perchè il non avere amato si presenterà in tutta la sua tragica bellezza e ci accorgeremo di aver buttato una occasione di essere veramente felici...
Se guardi un tappeto, di quelli persiani ,fatti a mano, lo trovi bellissimo e ti perdi nella intrigante bellezza dei disegni, ma se ti avvicini e guardi attentamente ,noti i nodi ,i fili e le piccole imperfezioni di uno sguardo troppo vicino , e poi perdi il senso del disegno e non capisci più il senso del ricamo e l'intreccio delle stoffe..
In montagna ,dall'alto ,il mondo è tutto bello e anche se so che è una fugace emozione ,mi piace contemplare , a volte commosso ,la bellezza del mondo..
fa niente se poi , quando si scende ,le brutture, specialmente quelle create dalla cattiveria, dall'invidia, dalla superbia degli uomini, ti balzano subito agli occhi ,probabilmente perchè, non essendo preparato a certe cose, vivendo a volte come un idealista illuso, tu non hai affrontato i problemi e sei scappato...
Però c'è il rovescio della medaglia, quante volte mi sono fatto problemi e paranoie sui dispiaceri della vita e ho dato importanta a cose futili senza capire le vere cose importanti...??
In una sala di rianimazione ,tra il rumore sommesso dei macchinari salvavita e il senso di poca speranza e di morte che aleggia,ho capito, vegliando persone che si amano, come sono stupido a prendermela per le bassezze della vita e mi sono riproposto ,anche se cado ancora ,di fare più attenzione alle persone.. e non dimenticherò mai lo sguardo di una persona a me vicina e cara ,che , perso nel vuoto ,forse già dialogava con persone che dopo quattro giorno avrebbe raggiunto in un posto dove tutto è pace e non esiste più dolore...
E....comunque se anche le mie salite in montagna sono della fughe ,servono spesso per calarmi megio in una realtà che faccio fatica ad accettare che però è ineluttabile..
io in montagna ,guardando le cose dall'alto della mia felicità ,ho capito che la cosa che conta di più è amare e non essere amati,perchè una vita senza "IL DARE AMORE " è una vita vuota ,che presto o tardi presenterà il conto....e allora non ci sarà cima nè monte da scappare,perchè il non avere amato si presenterà in tutta la sua tragica bellezza e ci accorgeremo di aver buttato una occasione di essere veramente felici...
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