venerdì 31 dicembre 2010

AUGURI DI BUON ANNO

domani il sole,nel suo lungo e indispensabile peregrinare,ancora una volta colorerà di luce le nostre vite che a questa luce aspirano ogni momento.
Spazzerà le nebbie mattutine ,darà un tocco di rosato ottimismo ai ghiacciai e giocherà gioiosamente con la spuma del mare,ma ai nostri cuori rinnoverà la voglia di vivere...
E' questo l'augurio che ti faccio,è vero che domani inizia un anno nuovo,ma credo personalmente che sia io che tu ,caro amico,saremo ancora come oggi,cioè nell'anno vecchio...
Quello che conta per me,non sono le date,ma la gioia di vivere che si deve avere nel cuore e che ogni giorno deve sapersi rinnovare ,trovando amore ,nuovi sogni e altre alte aspirazioni..
Se sei convinto che nessuno ,o pochi ,ti amino,comincia tu ad amarti,scoprendo in te ,l'immensa carica di bontà e di amore che hai dentro,poi vedrai che poco a poco ,molti si accorgeranno del tuo grande valore..
Non abdicare ai tuoi sogni,anche se a molti sembrano inutili,a tutti non è dato di sapere cosa si prova a vivere col cuore e non solo a sopravvivere...e vedrai che ogni sogno ,anche non realizzato ma vissuto ,susciterà in molti solo invidia..Ti auguro poi che ogni momento brutto e buio ,in cui sembra che tu non servi a niente,ci sia ,nel tuo cuore ,una luce ,anche piccola,che ti faccia capire che tu e solo tu sei importante,anche magari per una sola persona,ma davvero a questo mondo nessuno è inutile..E per ultimo ti faccio gli ordinari auguri di buon anno,se quello vecchio è da dimenticare ti auguro di farlo e di cambiare in meglio,se invece è stato un anno splendido,di tutto cuore ti auguro di ripeterlo e anzi di fare meglio..AUGURONI A TE E A TUTTI QUELLI CHE HAI VICINO E CHE TI AMANO...
Emiliano

giovedì 30 dicembre 2010

LE MIE SCELTE

Qualche volta mi capita,seduto in riva al mare,mentre guardo il sole ubriacarsi nel suo sfavillio tra le onde,di prendere in mano una manciata di sabbia e di farla scorrere tra le mie dita...
La cosa mi regala gioia perchè è piacevole sentire il veloce e godurioso scorrere della sabbia fine fino a terra e quel poco che resta vederlo portato via da un dispettoso alito di vento..
Ma poi provo a vedere se la mia vita è anche lei come questo innocente gioco,se cioè sa solo darmi queste gioie frivole e passeggere ,anche se piacevoli ,o se invece cerco nel mio annaspare di dare un senso al mio essere al mondo.
Io non amo ,nè ho mai amato la comodità ,anzi in tutte le mie cose ,spesso con una testardaggine al limite del ridicolo ho sempre cercato di scegliere da solo e qualche volta contro tutto e tutti quello che mi avrebbe dato più soddisfazione.
a me non piace nuotare seguendo la corrente ,ma nuotare verso la meta che io e solo io ho scelto..
Chi mi segue in montagna sa che con me non c'è mai niente di scontato,ma sa anche che nonostante la fatica,le debolezze ,la voglia di mollare,quando si arriva dove si è scelto di andare ,la soddisfazione e la gioia sono incomparabili ..
E' QUESTA LA MIA SCELTA,NON IMPORTA CON CHI O COME,QUELLO CHE CONTA E' LA MIA LIBERTA' DI POTER SCEGLIERE E DI SEGUIRE LA MIA STRADA LIBERAMENTE...
Emiliano

mercoledì 29 dicembre 2010

LA VITA E' UNA SCALATA, MA IL PANORAMA E' SPLENDIDO

Sisifo ,aveva sfidato gli Dei e questi lo avevano condannato ad una pena infame..doveva far rotolare continuamente un masso sulla cima di un monte,ma ogni volta che arrivava ,questi ricadeva rotolando a valle e ogni volta riprendeva la fatica e il supplizio di fare sforzi titanici che poi non servivano a nulla..
Qualche volta,quando arrivo in cima ad un sogno e guardo sotto di me molti altri ad arrancare e a sudare,imprecando magari bestemmiando per la fatica,mi viene in mente questo personaggio della mitologia e trovo molte analogie col mio stile di vita..
La salita di una montagna comincia molto prima,quando da un racconto o da una foto cominciano a sorgere la curiosità o la voglia di andare di persona a godere delle meraviglie per ora solo immaginate..poi quando arriva il giorno ,c'è sempre un pò di sacro timore e la paura di non farcela..piano piano si sale e col passare del tempo aumenta la forza e la fiducia ..la fatica si sente sempre meno ,forse perchè narcotizzata dal
richiamo imperioso e sottile della cima..alla fine poso i piedi sul sogno a lungo cullato e la prima sensazione è di sollievo per la fatica finita e per il sogno realizzato..Tempo di regolare il respiro e intorno a corona scopro altre vette ,forse più belle ,forse più alte e la discesa è già un progettare nuovi sogni,nuove salite...E' o non è un supplizio? E' molto dolce però,e in un mondo che vuole io faccia tutto quello che mi è programmato ,continuare a scalare montagne mi aiuta ,perlomeno a sentirmi vivo e anche solo questo vale la fatica e i sacrifici fatti..
EMILIANO


lunedì 27 dicembre 2010

LA NEVE IN AGOSTO

io non ho mai dato retta molto a certe dicerie che affermano che i valligiani non sbagliano mai le previsioni del tempo,perchè molte volte fidarmi dei consigli degli esperti mi ha fregato,però oggi devo ammettere che forse non è poi così falso quello che i valligiani dicono quando pronosticano il tempo..Stavo facendo colazione e il cielo era splendido ,a parte qualche striatura dietro il Larsec e avevo deciso di portare Seba e la mia nuova e cara amica Evelina,in un posto che io ritengo magico e che mi dà sempre immense soddisfazioni ed emozioni particolari..il lago Antermoia,splendido ed originale specchio d'acqua in un lembo di terra che sembra più luna e per questo particolare stupendo da vedere..la Claudia,la signora dell'albergo cima 11 mi dice,guardando il cielo,che qualcuno beccherà la neve,io sorrido e guardo il Sassolungo pensando che con questo sole ,forse in cima a quella stupenda montagna nevicherà ,ma non sul Catinaccio..
Pia illusione,dopo la partenza da Gardeccia col sole ,e anche caldo,la neve ci coglie verso il rif.Principe,con raffiche di vento e nevischio tanto gelate quanto fastidiose..Come al solito io non ho nè guanti nè cuffia e a differenza di Seba ed Eve,da alpinista Esperto,??? rischio di congelare con le mani doloranti e le orecchie che si staccano da freddo..Fortuna vuole che io ,per fare il pirla ,porti nello zaino ,lo sciarpone dell'inter che legato a mò di bandana mi salva almeno la fronte e le orecchie e mi porta ,piano piano,facendo molta attenzione a salire al p.sso Antermoia e a scendere verso il vallone ,che col vento forte sembra ancora più inospitale..e finalmente arriviamo al lago e al rif.dove un buon caffè ci ristora un pò..Finalmente nel pomeriggio torna il sole e cala il vento per cui la discesa per la valle Udai ,fino a Mazzin ,ci regala panorami e scorci sorprendenti...Ringrazio e mi scuso con Eve e mio figlio Seba ,ma la prossima volta Claudia sarà più ascoltata anche da un testone come me...
EMILIANO

sabato 25 dicembre 2010

LA MONTAGNA...MY LIFE

molti pensano che io scherzi o non dica la verità,ma non esagero e non mento quando dico che non ho mai rinunciato alla montagna per una donna...
Sapeste quanti amici (falsi ? ) non hanno mai capito e ripetevano continuamente che una volta sposato avrei rinnegato e dimenticato tutto..
A me non sembra che sia andata così,comunque..C'era solo una donna che avrebbe potuto distogliermi da questa malattia,la mia mamma ,però non l'ha mai fatto,io vedevo la preoccupazione quando tornavo ,perchè magari non chiamavo mai,ma una volta non c'erano i cellulari e non tutti i rifugi disponevano di telefono..
Ma quando vedeva la gioia nei miei occhi stanchi passava tutto e così è stato per una vita finchè ,con mio grande dolore mi ha lasciato ed io ogni volta che arrivo su di una vetta ,alzo la mano verso il cielo come a salutarla..
Con mia moglie Paola ho risolto in un altro modo,ho coinvolto anche lei che,pochi ci credono ma è così,non vuole più andare al mare..non la porto in tutte le mie salite perchè qualcuna è oltre il suo limite ,però insieme ai mie figli condivide ,i miei tormenti della preparazione e le mie gioie nei ritorni...Secondo me se una è malato di montagna,non smetterà mai ,anzi ,è così felice di questa passione che cerca di coinvolgere più gente possibile..provare per credere,.e chiedere ai miei prigionieri dei sogni ,come sono le nostre salite e vi sarà risposto ,con occhi luccicanti ,uniche e indimenticabili e magari più avanti vi spiegherò il perchè...AUGURI A TUTTI DI FELICI FESTE...
EMILIANO

giovedì 23 dicembre 2010

L'AMORE E' ???

tutti ne parlano e spesso a sproposito, si favoleggia anche a costo di ingannare la gente e si racconta che è la forza che fa andare avanti il mondo,
ma che cos'è questo amore di cui tanto si parla e che ci viene augurato fin da piccoli??
Se mi figlia mi chiedesse dell'amore fra me e la sua mamma ,cosa potrei dirle
per farle capire il senso e la bellezza di una vita a due che giorno dopo giorno sa dare ancora molta felicità?
Dovrei spiegarle che l'amore non è quasi mai quello che le fanno vedere,fatto di carezze e attenzioni ,in case bellissime e con persone felici sempre al massimo..
Certo,l'amore sa dare la felicità,ma è fatto soprattutto di pazienza ,di condivisione ,e di tenera considerazione che il tempo passa per tutti ,ma quello che si trova è uguale a quello che c'era una volta...non si farà più l'amore intensamente e continuamente come ai primi tempi,però lo stare insieme intimamente diventa occasione per donare all'altro quello che manca e prendere ,nella sua sincerità ,quello che manca a me..è dirsi di si ogni giorno ,continuamente ,anche se il mio si corrisponde ,qualche volta dire di no al mio egoismo e alla mia pretesa di essere superiore..è sorridere all'apparizione di qualche piccolo segno del tempo che passa inesorabile e il far notare che anche con me il tempo è tiranno
è guardare insieme verso la meta che ,tanti anni fa ci siamo prefissati,senza fare a caso alle volte che magari per qualche istante uno di noi si era perso ed è riuscito a rientrare grazie all'aiuto dell'altro..è come salire una montagna,una fatica lunga e difficile,ma con sprazzi veri di felicità e quando si è in cima tutto diventa un piacevole ricordo che spinge ogni volta a ricominciare..
EMILIANO

martedì 21 dicembre 2010

A STEFANIA UN'AMICA CHE MI MANCA

Io non ti conosco, ma molto spesso riesco
ad immaginarti seduta davanti al mare.
E ti vedo seguire l’azzurro del cielo
e il blu cobalto del mare che si inseguono
fino a baciarsi alla soglia dell’infinito.
Credo che guardando l’acqua, tu non possa non pensare
alla tua vita che, se qualche volta è stata tranquilla
e assolutamente piatta, come quando c’è bonaccia …
spesso sarà stata burrascosa e agitata
come le onde quando c’è tempesta.
Chissà quante volte ti è capitato,
nella meravigliosa avventura che è la vita,
di dover lottare contro gli elementi
che ti volevano buttare sotto.
Chissà quante onde giganti
avrai dovuto scavalcare e quanti spruzzi
di schiuma rabbiosa, gettati in faccia con violenza inaudita,
avrai dovuto sputare per riuscire a tenere
la testa a galla e non cedere alla furia
di chi non ti ha mai conosciuto o capito.
Forse il peggio ora è alle tue spalle
e guardando il mare sai che,
anche grazie al coraggio di persone come te,
molti capiranno che ci può essere burrasca o tormenta,
ma se si ha la forza di resistere
e di portare avanti quello in cui si crede
il mare, come la vita, ci restituisce sempre
la calma e la pace del cuore …..

EMILIANO

Post più popolari

ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa