A EMANUELA..
amante delle Dolomiti
ne hai fatto di camminare sui sentieri a volte belli e panoramici,
a volte faticosi e nascosti dalle nuvole,
ma sempre forieri di gioie
ma sempre forieri di gioie
e felicità immense..
Hai coltivato e qualche volta realizzato molti sogni su queste
montagne uniche e meravigliose ,con creste , pareti e spigoli che
sembrano sfidare la gravità,sempre più aeree che si innalzano
temerarie come a voler dare gloria a chi le ha create..
Le più grandi e belle cattedrali della terra..
E adesso che un problema ti tiene ferma ,oppure ti fa alzare
a fatica ,è quasi un tormento guardare da lontano quelle
guglie insuperabili e non poterci posare il piede...
Dopo tanto faticare è arrivato il momento di lasciare???
Sai quante montagne salgo io con la mente?? per persone
come noi che hanno provato l'ebrezza della sfida,anche se facile
e non pericolosa però al giorno d'oggi sempre sfida, basta
chiudere gli occhi un attimo e ritornare a quei momenti ,
bellissimi e unici ,pur nella loro alta frequenza,in cui ,il cuore ,
batteva così forte da martellarci le orecchie,
i polmoni
annaspavano in cerca d'aria provati dalla fatica di cercare
il sollievo di un respiro regolare,
le gambe sembravano non muoversi più dalla fatica,
ma con la testa sempre rivolta verso la realizzazione
del nostro sogno..
Adesso anche se non è più un problema di fatica e di
allenamento,vivi ancora le tue salite con il dolce oblio del ricordo
e con la mente vola più in alto del tuo dolore e delle tue preoccupazioni,
così ,quelle cime che tanto ti hanno dato e che tu ammiri ancora,
ti sapranno sorridere dall'alto della loro altezza ,sicure che nel tuo cuore
e nei tuoi ricordi ,ci sarà sempre ,finchè avrai respiro,
EMILIANO
Stupenda questa dedica..penso sia il destino di tutti quelli che hanno amato la montagna: chi prima, chi dopo rivivrà le faticose salite nel dolce oblio del ricordo e le emozioni saranno forti come allora.
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