mercoledì 5 marzo 2014

BELLISSIMA GIORNATA,NONOSTANTE LE PREVISIONI METEO...




credo di non essere stato l'unico, domenica mattina ad imprecare quando alle quattro, la sveglia si è messa a suonare ..bisogna alzarsi, c'è la gita dei prigionieri dei sogni, in trentino, passo Lavazè..Fuori, novità, pioveva a dirotto, e la voglia di andare manca, ma io sono uno degli organizzatori,  non posso fare il pacco a chi  immeritatamente crede in me, nella mia capacità di capire e condividere, con chi mi è vicino, la magia della montagna..



La paura maggiore , in queste ore è che squilli il cellulare e che qualcuno mi avvisi che non può venire..invece tutto fila liscio e ci ritroviamo tutti alla partenza con molta paura, sembra non voglia smettere di piovere e là sarà senz'altro neve, ma con la curiosità e la gioia di trovarci tra amici..e amici veri..comunque si parte e , per le prime due ore di viaggio , accontento una richiesta dei miei compagni e infilandomi le cuffiette del mio mp3 , lascio riposare e un poco dormire tutti..tanto dopo , fatta colazione , mi scateno con in mano il microfono..



Fino a Trento la pioggia ci rende a secchiate e sul pulman il rumore delle gocce sui vetri , è così forte che il mio umore è quasi cupo , e neanche la telefonata di Giovanna da Bolzano che mi dice che il tempo in su è bello, mi rincuora, probabile che mi prenda in giro,del resto le previsioni danno neve anche a quote medio basse..Invece, arrivati al passo, non ti esce il sole a colorare i nostri animi un pò scoraggiati..



Con allegria e veramente poca fatica , facciamo a piedi il percorso da passo Lavazè a passo Oclini, ammirando gli alberi carichi fino all'inverosimile di candida neve e le distese dolci e affascinanti , così immacolate che fanno da corona al nostro cammino..
La cosa che più mi lascia sempre perplesso con la neve , è il fatto che per il mio morale, varia a seconda del tempo, se è sole mi incoraggia e regala momenti di gioia vera, se è nuvolo , mi mette addosso momenti di apprensione e forse di tristezza..sono comunque sensazioni mie e credo che ognuno la veda alla sua maniera..Arriva l'ora di pranzo e cosa c'è di meglio di un caldo e accogliente rifugio per mangiare in compagnia e scambiarsi pareri e sensazioni davanti a piatti gustosi e fumanti e un bel boccale di fresca birra???





Il rifugio, o meglio ristorante , dove abbiamo mangiato , si chiama MALGA ORA e devo dire che ci siamo trovati molto bene, cibo buono, cortesia e prezzi modici, che ci hanno regalato due ore di sana allegria , prima della discesa..con grappa offerta a suggellare un gruppo forse eterogeneo, forse poco alpinistico, ma con un cuore e una voglia di stare insieme unici e rari , come questi momenti di gioia.e pensare che non volevo alzarmi stamattina.. invece , alla faccia dei meteorologi , eccoci qua a ridere scherzare e godere della bellezza della montagna..in questi momenti mi vengono in mente quelle persone che, malate di mare, vorrebbero asfaltare le montagne..a parte che anche se io preferisco le montagne, non direi mai di asfaltare il mare..ma non è che qualche cervello è già asfaltato di suo???





Comunque anche oggi è andata bene, si scende felici e ognuno porta a casa , nel suo cuore , un pò di attimi di felicità che solo l'amicizia vera e sincera , magari in ambienti splendidi , sa regalare..GRAZIE A TUTTI , MA IN PARTICOLARE A IRIS NINO e MIA NIPOTE CHIARE , CHE PER UN GIORNO HA USURPATO IL MIO RUOLO DI GUIDA..E ANCHE MOLTO BENE..E' PROPRIO VERO, BUON SANGUE NON MENTE..e arrivederci alla prossima coi PRIGIONIERI DEI SOGNI..


Emiliano..

2 commenti:

  1. sempre molto vero quello che scrivi.. e non mi credevi che qui non pioveva??? bravo.. malo sai che io porto sempre bel trempo ..... è stato bellissimo grazie di tutto....Giovanna..

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    1. verissimo, brava Giovanna, ci sei sempre di grande aiuto e di ottima compagnia..

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa