Il sabato era scivolato via senza problemi e ci aveva lasciato ricordi dolcissimi di posti meravigliosi..la parola che avevo più sentito era paradiso e la cosa mi trova sempre abbastanza d'accordo..per me le Dolomiti sono sempre un anticipo di quella realtà futura in cui credo fermamente e che spero mi sarò meritato alla fine dei miei giorni..
Comunque , come sempre al mattino alle 5 mi trovo già fuori dal'albergo a respirare il mattino, non so perchè ma in montagna per me il sonno è sempre un'optional, per cui vago prestissimo per il paese a cercare angoli unici col sole del nuovo mattino, e ispirazione per le mie emozioni che spesso voi vi dovete sorbire..e subire..
Fra poco ..( per modo di dire , mancano ancora 3 o 4 ore ) ci sposteremo a passo Rolle , altro luogo mitico, per provare a salire il monte Castellaz di m.2333 dove la statua del Cristo pensante domina la vista sulle Pale di S. Martino..le celebri e amate montagne dello scrittore Dino Buzzati..
Colazione veloce e si parte , non dopo aver salutato i nostri angeli in albergo, le famosissime Claudia, Gemma e Federica, verso il sogno di oggi , che però cullo da anni..6 anni fa dalla Val Venegia siamo arrivati troppo tardi e non siamo riusciti, 2 anni fa una frana bloccava l'accesso al passo e abbiamo dovuto optare per un'altra escursione..speriamo di riuscire quest'anno..
Tra l'altro ho la fortuna di conoscere personalmente Roberta , un 'amica conosciuta su facebook che coi suoi figli Raphael e Floriano si unisce a noi in questa avventura e con la sua presenza ci regala vere emozioni e momenti indimenticabili..e sono già due gli amici, con le loro famiglie, venuti da lontano per stare con noi,
dalla Sardegna Roberto , Paola e il piccolo ma mitico Lorenzo e dal Piemonte Roberta , Raphael e Floriano..spero solo di essere all'altezza delle lor aspettative..
Si parte, il Castellaz sarà nostro , senza neanche troppa fatica e infatti lo consiglio a tutti quelli che passano in zona..
è davvero emozionante posare i piedi su questa cima sotto gli occhi di marmo di Colui che ha amato così tanto il mondo da dare la propria vita per tutti..e chi ha visto il mio breve video della cima oppure era presente, ha capito cosa era questa escursione per me..
La discesa non ci dà problemi se non qualche infido nevai dove porre un pò di attenzione e dare una mano..
In questi momenti mi è stata detta una cosa che mi fa sempre arrabbiare..una ragazza con un pò di paura sulla neve, si preoccupa di farmi perdere tempo e mi dice che lei è di peso..CON ME IN MONTAGNA DI PESO NON C'E' NESSUNO E CHI EVENTUALMENTE LO CREDE SE NE E' STATO TRANQUILLAMENTE A CASA..se voglio correre vado da solo come faccio in settembre..nelle mie gite il passo vero è SEMPRE quello dell'ultimo..
Alla fine, come si dice stanchi e soddisfatti , arriviamo alla splendida baita Segantini, rifugio gioiellino sotto le Pale, dove ci rifocilliamo e si parte verso casa..
Cosa dire??? Gli ambienti sono splendidi, gli amici anche , quelli appena conosciuti mi hanno stupito con la loro simpatia, sembrava ci conoscessimo da sempre..non resta che gioire dei sogni diventati dolcissimi ricordi e dare a tutti appuntamento alle prossime uscite, sicuro che ognuno di noi ha nel cuore un sapore dolce e melodioso di questi attimi irripetibili e indimenticabili dove per un istante abbiamo, insieme, toccato il cielo con un dito...
PROSIT.. E ALLA PROSSIMA..
Emiliano..