Fra poco arriva il Santo Natale e credo che per giorni saremo indaffarati a correre per scambiarci regali, magari inutili , oppure a farci gli auguri, probabilmente falsi e di convenienza..
Che senso ha dire , una volta all'anno, buone feste,?? Io auguro ogni giorno, col mio sorriso , con la mia allegria,con la mia povera e spesso indegna amicizia, a chi incontro sul mio camminare nella vita ogni bene e ogni felicità e non aspetto Natale per essere più buono, ma cerco di vivere ogni giorno, pur coi miei difetti come se fosse ogni giorno la festa che ci apprestiamo a festeggiare e che , nella sua grande bellezza , va riscoperta e rivalutata..A chi afferma che non è bello festeggiare il Natale, rispondo che forse è da riscoprire e capire e allora la gioia sarà vera e infinita.
Io comunque faccio a tutti i miei sentiti, sinceri e sempre validi auguri e nel mio cuore mi sento vicino a molti di voi che magari in questa Festa trovano un motivo di malinconia e pianto..
Vorrei abbracciare chi, con l'avvicinarsi delle feste, sente crescere la malinconia e la tristezza per delle porte di casa, che non si aprono e apriranno più ,dietro la spinta di chi per anni ha sorriso entrando felicemente nella propria casa dalle persone che amava oltre e di più della propria vita..ai figli e figlie che hanno perso il babbo o la mamma, ai genitore che hanno provato il dolore straziante, indimenticabile di perdere un figlio, a chi ha perso la persona amata che magari da una vita era la sua unica e insostituibile compagna e consolazione..Anche io il giorno di Natale , a pranzo, per certi attimi mi sorprenderò a fissare tristemente delle sedie vuote e a pensare a chi in questi anni c'era seduto per la mia gioia ..per questo sulla tavola imbandita troverà posto una candela accesa, come se la debole fiamma, la tenue luce di un lumino, mi possa far sentire meno solo..
Vorrei, col pensiero , stare vicino a chi passerà le feste preoccupato perchè sta lottando con fatica, con unghie e cuore , contro una malattia che distrugge, prima del corpo , l'anima, togliendo ogni giorno, ogni volta che lo specchio implacabile restituisce una immagine che forse sarebbe meglio non vedere, le forze per andare avanti e i propositi di non cedere mai..Il Natale è anche la festa dei miracoli e credo che già credere di farcela sia un obbligo verso se stessi e verso chi, vicino a voi , soffre in eguale misura..lo so che sembra facile parlare così quando si è sani, ma veramente , credimi, io immagino sempre , quando incontro un malato che fa fatica a crederci, una liscia parete, con pochi e difficili appigli, strapiombante sul vuoto pauroso,ma una parete che se ci si crede e si prende con forza l'appiglio giusto, ci può portare sulla felicità impagabile di una cima, piena di sole e di gioia vera e impagabile..
Vorrei anche che mi sentisse vicino chi sta vivendo un amore che regala , con la sua novità, sensazioni bellissime ed indescrivibili, questa festa sia l'occasione per capire il senso dell'amore vero che è donare se stessi agli altri, senza calcoli ma solo con la gioia sincera del dono , fatto senza volere nulla in cambio..l'Amore di un Dio che si fa bambino per noi , sia l'esempio di quella che dovrebbe essere la nostra vita, un regalo agli altri ogni giorno..ma nel cuore conservo anche chi è deluso, stanco dell'amore umano, a chi vive una storia che magari da anni soffoca le sue aspirazioni, spegne i suoi sogni..ecco io ti sono vicino e spero che il Bambino che nascendo rinnova il mondo, sappia farti trovare la forza di andare avanti e di cambiare questo amore che non essendo felice non è dono, oppure di avere almeno dentro di te , un amore che compensi le privazioni, le amarezze , le tristezze della vita che stai vivendo..stando sicura o sicuro, che dietro ogni salita difficile , anche la più dura e cattiva, c'è sempre la ricompensa meritata di una vetta che, se conquistata coi denti ha più valore..
Insomma auguri a tutti, veri , di cuore , con la speranza che qualche volta gli auguri di buona giornata ci si possano fare guardandoci negli occhi, magari su una cima o su qualche sentiero della vita e con una certezza, può sembrare retorica , ma i problemi, le ansie le gioie di ognuno di voi, sono anche le mie e davanti al presepio, al bambino che con le manine aperte abbraccia tutto il mondo, oltre alle mie preoccupazioni , aggiungerò anche le vostre..i miei cari impagabili , immeritati ma preziosissimi amici..BUON NATALE..che sia una festa vera..
Emiliano..
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