Quante volte ,negli anni giovanili,dopo l'ennesimo e solito no di qualche ragazza ,mi aggrappavo furiosamente ai tuoi appigli e salivo rabbiosamente sempre più cime e sempre più difficili per riempire il vuoto che avevo dentro..
E finita la salita guardandomi le mani graffiate e spesso doloranti,mi accorgevo che a farmi male erano le ferite del cuore e non quelle che mi procuravo per inseguire con te i miei sogni..
In te ho sempre trovato conforto nei problemi della vita ed ho imparato che il vivere implica un susseguirsi di nuvole e temporali sempre seguite da splendide ed indimenticabili giorni di sole..
Ho imparato ad ascoltare il silenzio pieni di suoni meravigliosi delle tue valli , splendidi sudari ai piedi delle pareti ardite e sempre belle..ho ascoltato insieme al battito del mio cuore il vociare cristallino del vento sui ghiacciai ed ho goduto intensamente quando queste brezze di vita mi accarezzavano la faccia in cima a qualche mia salita..Montagne ogni giorno il mio pensiero grato e riconoscente va a voi che con la vostra unica ma per certi versi varia bellezza,mi avete aiutato e molto a vivere in pace con me stesso e con gli altri..e di questo ve ne sarò sempre grato...
EMILIANO
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