domenica 24 febbraio 2013

I RICORDI DELLA CAMPAGNA...

i tempi sono cambiati, ma ricordo ancora i mattini, le albe radiose cariche di rugiada, quando era il canto del gallo il primo rumore e i raggi di sole che entravano a raggiera dalle tapparelle il primo colore..il profumo del latte appena munto che arrivava dalla cascina col pentolino e la colazione col pane di granoturco (el pan de mei ) duro e soffocante , ma una delizia col latte e col caffe'...


le nevicate veramente abbondanti e il freddo vero, con noi bambini a camminare sul ghiaccio dei fossi e a giocare nella neve intatta che spesso ci copriva completamente...
Le sere a maggio quando si usciva per il rosario e poi in campagna si ammirava il colorato volo delle lucciole e il fastidioso pungere delle zanzare...
I bagni al fiume, senza problemi , con acqua pulita e sicura , con i fiori sulle rive a far volare la nostra fantasia di bambini...


Teneri ricordi di un mondo che non c'è più..di giochi spensierati e utili a crescere, di sapori rumori e colori ormai ricordi con molto rimpianto..
e adesso i tempi sono cambiati e c'è solo la tv e il ricordo di chi , c'era una volta e non è riuscito a mantenere i valori...come preziosa eredità a chi è venuto dopo...


EMILIANO

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa