martedì 25 giugno 2013

SABATO..ESCURSIONE AL SASSOPIATTO..QUALCHE EMOZIONE...

già sul pulman, quando si lascia a destra  la strada per il bellissimo passo Pordoi , per andare all'altrettanto bello passo Sella, il cuore mi batte forte  quando guardo la cascatella  più in alto e il sentiero che bellissimo si  inoltra per prati e boschi verso l'Antersass e il pizzo Boè, attraverso la selvaggia val Lasties..forse ricordando i quattro angeli che in un inverno tragico e triste , per salvare inutilmente due ragazzi, se ne sono andati per sempre...
Guardare a bordo strada gli arrampicatori , che con gesti antichi e solenni , si legano e controllano l'imbrago , prima di prendere in mano le rocce che adesso divorano solo con gli occhi, mi fa venire un pò di nostalgia , di anni in cui ero come loro e sognavo pareti verticali e strapiombanti dove, oltre spellarmi le dita delle mani, realizzavo i miei sogni più belli...

Osservare , mentre camminano vicino a me , i miei fratelli che oggi ci sono tutti  e pensare a come sarebbe contento il mio babbo nel vederci insieme a ridere scherzare e fare una cosa che amiamo tanto , cioè vivere la montagna, mi fa tornare in mente che  forse così vicino e tutti ci ha visto due giorni prima di lasciarci e credo che anche allora ne era stato felice...
Notare negli occhi degli amici la sorpresa delle cose belle ed essere felice per loro che possono vivere con noi , attimi indimenticabili, è una dei motivi che mi fanno continuare a portare persone in questi  paradisi..
Incontrare Paolo che da Pavia, dopo una tappa da Torino per lavoro, è venuto col camper e la famiglia, solo per fare un'escursione con noi, mi regala una gioia e una riconoscenza infinite..caro Paolo, spero  di essere stato all'altezza della tua bravura e delle tue aspettative..
E Giovanna che ormai da due anni , dalla sua Bolzano ci segue in macchina ed è così affiatata con noi che spesso ci sembra che abbia il suo posto seduta sul pulman..

La sorpresa nel vedere come i nuovi del gruppo godono di questa escursione e collaborano aiutando tutti gli altri , è pari alla gioia nel vedere i loro occhi e il loro cuori felici e mai sazi nella loro ricerca dell'infinito..
La grandine presa in discesa dalla interminabile val Duron , come non mi era mai capitato ,in tanti anni di montagna con un pò di paura ma con l'intima e forse stupida gioia di vivere momenti per me indimenticabili..che , in inverno, al caldo della mia casa, mi torneranno a riscaldare il cuore...
Quante emozioni da non poterle citare tutte, quanti amici e amiche che forse non merito...
Ma sai qual'è forse l'emozione per me più grande e vera di sabato ???

Mio fratello PierAngelo che ha sempre camminato vicino a me, tranne quando io stavo indietro con gli ultimi, è in montagna per la prima volta ed ha 2 anni meno di me...ebbene , se ne esce con una frase che mi allarga il cuore...QUANTI ANNI HO BUTTATO SENZA AVER VISTO QUESTE MERAVIGLIE ???
A settembre , se tutto va bene, con la sua famiglia,verrà  due o tre giorni con me in montagna.. e anche se fosse l'unico che ho fatto innamorare di queste cime..(e non credo proprio..)la mia gioia è immensa
 e lui si accorgerà che questo non è che l'inizio di un cammino di scoperta esaltante e felice..un paradiso qui in terra che non aspetta che essere scoperto con costanza e curiosità..per dare alla vita quel qualcosa in più che spesso manca...

Emiliano...

2 commenti:

  1. come sempre I tuoi commenti sembrano poesie.. molto bello leggerli,descrivi e fai capire pienamente che cos è l amore per la montagna.... grazie ,anche questa volta mi sono molto divertita a camminare insieme a voi....Giovanna.

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  2. Grazie Emiliano per le parole meravigliose che usi e lo sono perché descrivono i tuoi sentimenti più sinceri! Elena.

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa