martedì 30 luglio 2013

MI SPEZZO MA NON MI PIEGO...padroni a casa nostra??? forse..

In Africa, ogni mattina, prima che sorga il sole, una gazzella si sveglia..
no, non è questa la storia che voglio raccontarti..
In Africa, in una regione  feconda e rigogliosa, ricca di bellezze naturali e di animali di ogni genere, c'era un lago immenso e bellissimo..intorno a questo lago , vivevano tre tribù di indigeni che vivevano felici e in pace di caccia e pesca  che in queste acque era molto fruttuosa..
Un giorno , un gruppo di bianchi europei, si persero nella savana , a la fortuna volle che arrivassero ad uno di questi villaggi, dove gli abitanti, dopo averli curati, li sfamarono col pesce del lago..
I bianchi trovarono buonissimo il pesce e dopo un pò tornarono per comprarne un pò, sia in questo che negli altri villaggi..Passò un pò di tempo e gli europei cominciarono a comprare il pesce a prezzo diverso tra  i villaggi e ne volevano sempre di più..Alla fine, gli indigeni, per non morire di fame a scapito degli stranieri, si fecero la guerra e i bianchi cosa fecero secondo te??? invece di fare da pacieri, vendevano ai vari villaggi le armi per combattere e dopo un'assurdo e inutile di morti, decisero di intervenire per fare da cuscinetto e dividere i contendenti..Mi sembra inutile dirti che il pesce, con buona pace degli indigeni, passo nelle mani degli occupanti di pace, che coi loro nobili sistemi , avevano divorato  la bellezza e la pace del luogo..
Come mai in questi casi , che sono moltissimi e in tutto il mondo, non vale il detto PADRONI A CASA NOSTRA ???
Io so che perderò degli amici, però non considero dove vivo, casa mia..a parte che di mio non ho niente..proprio adesso mentre scrivo, mi potrebbe venire un colpo e lascerei proprio tutto, per avere i due metri di terra che saranno la mia destinazione finale..( a parte che neanche quelli saranno miei..dopo 30 anni se non paghi , dove ti mettono?? ) SIC TRANSIT GLORIA MUNDI...
In questi giorni assisto continuamente a scene che reputo vomitevoli..abbiamo un ministro di colore e molti ne sembrano scandalizzati..addirittura vantano l'italianità , persone che l'hanno sempre combattuta...pur di ferire il ministro..io vorrei garbatamente far notare che l'ex ministro che l'ha offesa un pò di tempo fa, non è certo un adone ..forse se lui e il suo collega che esulta quando affondano le barche, si guardassero allo specchio , non vedrebbero niente o poco di meglio del ministro di colore..A parte che l'ex ministro è diventato famoso per aver giudicato una porcata una legge appena fatta..dall'opposizione ?? da altri ministri?? NO DA LUI STESSO e quella porcata la stiamo pagando ancora oggi...
In questi giorni in Italia, c'è quasi una donna ammazzata per amore sbagliato e bestiale ogni giorno e si vanta un'appartenenza ad un popolo, aduna stirpe che non sa neanche tenere a freno  certi uomini che non hanno capito niente...
Io personalmente ero convinto che esistesse già lo IUS SOLI, che chi nasce qua fosse italiano , invece non è così, però se guardo la mia esperienza personale, il male mi è stato  fatto da italiani ed anzi , ho amici stranieri dei quali mi fido ciecamente..
Un ultimo pensiero..noi festeggiamo il natale, ma sempre dimentichiamo che Gesù è nato in una grotta perchè quella notte ha trovato tutto chiuso, per primi i cuori di chi poteva ospitare il  Signore..per cui Gesù è stato il primo profugo bisognoso e rifiutato che dobbiamo ricordare, per scegliere di cambiare la nostra vita e i nostri cuori..ALTRIMENTI CHE CI ANDIAMO A FARE A MESSA???

Emiliano

domenica 28 luglio 2013

UNA SALITA BELLA , NONOSTANTE TUTTO...

Complice il caldo afoso di questi giorni, che poi a me sembra normale, nei pigri e sonnacchiosi pomeriggi domenicali, mi piace ricordare una ad una le mie salite, da quelle più belle a quelle meno e anche le più strane..In val di Fassa, ci sono un paio di itinerari che , nel limite del possibile, ogni anno mi piace rifare, vuoi per motivi affettivi o per ricordi che la loro realizzazione mi fa ritornare in mente...
Uno è il lago d'Antermoia, salito da quasi tutti gli itinerari della valle, e così magico da emozionarmi ogni volta..

L'altro è la cima 11 che , vicino alla sorella cima 12 , sorveglia la valle dall'alto dei suoi appicchi e che da ragazzino mi aveva appassionato e fatto credere di essere impossibile per me..

E' proprio la salita , per la mia prima volta, su cima 11 che ti voglio raccontare...
Era la prima volta che con la mia famiglia si andava a Pozza, nell'albergo che non smetto mai di lodare e che come nome è affine alla mia cima e , avendo prenotato per mezza pensione, piovendo veramente a catinelle, come Dio la mandava diciamo noi, la Gemma, con la sua solita gentilezza e non conoscendomi ancora bene , mi chiedeva se volessi fermarmi per il pranzo...
Pioveva veramente a dirotto, ma potevo rinunciare ad un sogno lungo più di un anno per un pò di pioggia??? 
( un pò è molto riduttivo, veniva veramente fortissimo..) certo che no, e con la sorpresa della signora , indosso lo zaino, gli scarponi e parto...solo contro la mia debolezza e la mia pigrizia che aspettava il momento buono per vincermi...
Parto e dopo cento metri sono già fradicio, ma non importa , si va avanti e il trillare del cell. mi scuote dai miei pensieri..sotto un albero rispondo e al mio caro amico Carlo , illustro i miei desideri della giornata, lui ride e non resta stupito, viene in montagna con me da più di 20 anni, mi dà il bocca al lupo e mi saluta, si riparte...

La mia prima tappa è malga crocefisso e nella piccola cappella faccio una breve sosta in preghiera a chi mi ha amato , di ricordarsi sempre di me e dei miei cari e di tenermi d'occhio in quella salita così particolare..Ci credi se ti dico che avevo anche l'acqua negli scarponi???
Riprendo il cammino e chi conosce la strada , sa che da m.ga crocefisso a malga Monzoni c'è dell'asfalto.ebbene , la pioggia veniva giù a mò di torrente e io andavo controcorrente senza mai cedere, ormai il pensiero di abbandonare se ne era andato con  l'ansia della lotta..( in montagna non c'è la lotta con l'alpe di vecchia memoria, ma con la nostra debolezza..e quel giorno è stata dura , ma ho vinto )
Sopra malga Monzoni , il sentiero si impenna con tre salti sassosi e ripidissimi, ( qualcuno dice da pisciarsi addosso ), e con la pioggia che bagnava tutto è stato il pezzo più difficile..( un consiglio per chi vuole salire al rifugio Vallaccia e poi su cima 11, invece di salire direttamente per questi tre salti, andate verso il rif. Taramelli e poi seguendo i cartelli deviate a destra , è un pò più lungo, ma almeno vi fa evitare i primi due pendii spaccagambe..io l'ho scoèperto dopo , ma ormai seguo sempre questa deviazione )

Salito a bocca aperta , per la mancanza di fiato, l'ultimo salto di sentiero , trovo tre tedeschi matti come me, ma non sapendo l'estero, come dice sempre la Teresa dei Legnanesi..( conosci la Teresa, la tipica donna del popolo lombardo??? io ne vado matto e , mi ricorda moltissimo mia supocera quando stava bene.. )me la cavo con un timido morgen, il saluto che faccio a tutti i tedeschi e che forse non so neanche cosa voglia dire, li sorpasso e vado veloce verso il rifugio e la sognata cima..
Al rifugio piove meno , però c'è tutto bagnato e al gestore che mi guarda incredulo quando gli spiego cosa voglio fare, salire in cima e poi scendere verso Moena, deve essere passato qualche pensiero non bello nei miei confronti..e come dargli torto???

Salutato lo stupito gestore inizio la salita verso la cima , non piove più , però c'è un'aria lattiginosa e non si vede niente , se non i due o tre metri di sentiero che ho davanti, infatti queste nuvole basse mi provocano un paio di lunghi scivoloni sul terreno fradicio d'acqua , che per fortuna sono riuscito a controllare..
Come l'aria che appare benevola a chi è immerso nel mare e che regala felicità, la cima mi appare improvvisa tra le nuvole e sopra di me non c'è che cielo , dentro il mio cuore una gioia immensa e sotto , nella nebbia fitta , un mondo che con fatica ma con felicità e determinazione ho lasciato un attimo per vivere un grande sogno..L'unico rammarico è che dalla cima non ho visto che nuvole basse e bianche, ma avrei sopperito e visto dopo , nel corso degli anni , il panorama che da qui è veramente splendido, sui gruppi di montagne circostanti e su Pozza di Fassa , in tutta la sua distante bellezza...
In discesa ero bagnato fino al midollo e non sono neanche entrato nel rifugio per non bagnare tutto e con pazienza e circospezione , visti gli scivoloni della salita , sono rientrato in albergo e una doccia calda, mi ha rimesso in sesto il fisico e l'umore..

Dopo la doccia, riposato, rinfrescato, rinfrancato, nonostante l'età posso ancora sognare, con mia moglie e i miei figli, si va a fare un giro per negozi..( mica posso fare solo quello che voglio io) e uscito un timido sole, la cima mi sembra sorridere nella sua tracotante bellezza...Oggi è stato per me un bel sogno..

Bellissima salita..ma sai qual'è stata la cosa più comica per me ???
Giorni dopo , per la val s. Nicolò sono salito al rifugio s. Nicolò che è quasi in faccia a cima 11, faceva freschino e avevo indossato il mio kwai azzurro..il gestore del rifugio mi guarda e mi dice...MA LAI L'ALTRO GIORNO, SOTTO LA PIOGGIA , E' SALITO SU CIMA 11??? MI SEMBRA DI RICONOSCERLA DAL COLORE DEL GIUBBOTTO..IO L'HO SEGUITA COL BINOCOLO..alla mia risposta affermativa mi ha dato gentilmente del matto..e secondo te , potevo dargli torto???

Emiliano...

LAUDATO SI O MI SIGNORE

mercoledì 24 luglio 2013

FORSE LA CANZONE CHE MI PIACE DI PIU'..e mi sembra anche abbastanza attuale..

                              HANNO  AMMAZZATO  PABLO 
                      PABLO  E' VIVO...VIVO..

sabato 20 luglio 2013

LA MALINCONIA DI CHI SE NE E' ANDATO...

oggi è uno di quei giorni in cui  basta un debole e fresco refolo di vento per portarti ricordi belli ed esaltanti , ma spesso carichi di triste malinconia , perchè ti tornano alla mente attimi con persona che  hanno fatto con te un pezzo lungo ed importante di strada..ma che non potrai vedere più..

PERCHE',
 IL PADRE DI TUTTI,
COLUI CHE NELLA SUA INFINITA BONTA' 
E NEL SUO INESAURIBILE AMORE,
HA CREATO IL MONDO COSI' BELLO
PER FAR FELICE IL NOSTRO CUORE
E CRESCERE IL NOSTRO VIVERE 
NELLA SCOPERTA DELLE BELLEZZE DELLA CREAZIONE,
NON HA PENSATO LA VITA IN UN MODO FORSE PIU' GIUSTO???
PERCHE' 
 PERMETTE CHE CHI AMIAMO 
E SE NE VA,
NON CI DICA QUALCOSA, ALMENO UN ULTIMO SALUTO,
PRIMA DI CHIUDERE PER SEMPRE GLI OCCHI???
PERCHE' 
CI LASCIA MACERARE,
 NOI CHE SIAMO FRUTTO DEL SUO AMORE,
IN RIMORSI CHE STENDONO UN VELO SCURO SULLA VITA???
PERCHE' 
CI FA TORNARE SEMPRE, 
NELLA TRISTEZZA MALINCONICA DEL RICORDO
DELLE PAROLE NON DETTE,
DEI SENTIMENTI, PER VERGOGNA STUPIDA O FALSO PUDORE, 
NON ESPRESSI ???
PERCHE'
 LUI CHE AMA  E SA COS'E' L'AMORE VERO,
ESSENDONE LUI L'ESSENZA ORIGINALE E PRIMARIA,
NON CONCEDE A NOI, POVERI E TRISTI SUOI FIGLI,
ANCORA UN ATTIMO PER TROVARCI COI CARI 
CHE NON CI SONO PIU'.???
PERCHE' , 
LUI CHE HA PIANTO ALLA MORTE DELL'AMICO LAZZARO,
NON CI CONCEDE UNA SECONDA E FELICE POSSIBILITA'
PER UN GIUSTO E LIBERATORIO COMMIATO
CON CHI HA CAMMINATO UN BEL PEZZO DI STRADA
NELLA NOSTRA VITA ???
FORSE TUTTO QUESTO FA PARTE DEL SUO PROGETTO,
D'AMORE
DEL SUO DISEGNO PIU' GRANDE SU DI NOI,
MA CHE FATICA..CHE MOMENTI DI MALINCONIA
E QUASI DISPERAZIONE..
SE AVESSI ALMENO ANCORA UNA OCCASIONE,
UN'ULTIMA OPPORTUNITA'...
NON MI RESTA CHE ACCETTARE E ASPETTARE
QUANDO TUTTI CI RITROVEREMO INSIEME..
E ALLORA SARA' GIOIA E FELICITA' VERA,
INSIEME AL NOSTRO PADRE CREATORE
CHE CI AMA E CI AMERA' TUTTI INSIEME 
STAVOLTA SENZA TEMPO E SPAZIO
PER SEMPRE...
Emiliano...

giovedì 18 luglio 2013

A CHI PUO' ANCORACAMBIARE IL MONDO....I GIOVANI

RAGAZZO che cammini sulle strade del mondo,
 lo so che ti ho deluso, 
quando avevo la tua età
 volevo cambiare il mondo, farlo più bello e vivibile 
affinchè tu potessi viverci in pace e molto meglio di me e di chi è venuto prima...
Moli sono i motivi di queste mie mancanze..
 e credo che tu li sappia e conosca tutti,
sete di potere , soldi, libertà nella specie più falsa..
potrei continuare all'infinito
nell'elencarti le mie debolezze, le mie grosse mancanze...
Ormai io non so sognare e lottare più..
ma ti prego, tu non smettere mai..
continua a sognare, 
ad amare i tuoi sogni 
 e a cercarne la realizzazione..
solo così il mio continuare a vivere avrà un senso e una speranza..
che tu sia..
 e non è poi così difficile , migliore di me..
Scusami per la mia ignavia,
 per il mio adagiarmi su cose già fatte dette e viste..
ma tu sei e sarai , per sempre , 
il pensiero 
che mi fa alzare il mattino
e coricare con una flebile ma vera speranza la sera..
Tu sei l'alba 
che ogni giorno illumina  il mio vivere..
sei l'acqua pulita e fresca di sorgente che ogni volta mi disseta..
Sei la parte di me che avrei voluto essere
e che non ho saputo realizzare..

Emiliano

domenica 14 luglio 2013

OGGI E' UN GIORNO PARTICOLARE...

oggi per molti , è un giorno speciale, un compleanno, un onomastico o una ricorrenza piacevole o triste , lo rendono unico e diverso dagli altri...
In molti festeggiano , in una nazione qua vicino , l'inizio difficile e tragico della nuova era dove la libertà dovrebbe essere di tutti..
Io invece , in questo 14 luglio , ricordo con piacere e passione , l'evento che molti anni fa , nel 1865 cambio' la vita di alcuni uomini che ebbero il piacere di essere protagonisti dell'impresa e forse la vita di molte altre persone che da allora sognano quegli attimi palpitanti e infiniti..

In quel lontano giorno , un manipolo di uomini , saliti dal versante svizzero, da Zermatt , ponevano i loro piedi su una vetta che allora era giudicata dai più inaccessibile , ma che per alcuni di loro era diventata un'ossessione..

Alcuni , nella discesa , scivoleranno per i neri e terribili strapiombi della immane parete nord e non torneranno più da quella impresa , ma i superstiti dell'impresa , hanno , realizzando il loro sogno, cambiato la vita delle due valli e di una miriade di persone..
La montagna in questione è il Cervino .
.montagna è riduttivo, per me il Cervino è un universo parallelo alla mia vita, io quella cima, il mio sogno più grande e ancora purtroppo inviolata, me lo vedo sotto gli occhi ogni sera che stanco appoggio la testa sul cuscino e coi pensieri leggeri e a volte coraggiosi, volo con la fantasia , ormai sempre più calante , sulle sue pareti e sulle sue rocce che il mio cuore riconosce ogni volta che il pensiero le sfiora...

Cosa non darei, per porre , come queglio uomini lontani ma sempre vivi nella mia memoria , i miei piedi accanto alla croce che accoglie gli ultimi sforzi dei fortunati che la possono vedere la vicino..

Io in dolomiti, ho realizzato molti sogni giovanili, magari anche più difficili della Becca, ma , come un pensiero , prima leggero e poi sempre più punzecchiante , il vedere e pensare a questa cima , a questo angolo di paradiso, mi fa un pò rabbia e a volte sembra prendermi in giro..MA COME..?? E IL SOGNO PIU' GRANDE ???..In effetti è il mio cruccio , ma penso e credo di essere ormai troppo vecchio per gli appigli e gli appoggi che ho sognato per anni e allora mi accontento di sognarlo ogni notte il mio Cervino e di ricordare , come oggi , gli uomini che nella storia , questa montagna ha saputo rendere grandi ed indimenticabili..

EMILIANO...

sabato 13 luglio 2013

TANTI AUGURI A GIUSEPPE...IL MITICO SBIELLO...

dicono che con l'eta' si deve, si è obbligati ,a diventare seri, persone mature che collaborino alla costruzione di un mondo che però loro hanno scelto...
Tu , probabilmente serio e laborioso lo sei sempre stato, anche se a modo tuo e se gli altri non capivano o non capiranno, se ne faranno una ragione..
Tu hai conservato il gusto e la passione di ridere , far ridere e di divertirsi con il poco che spesso questa vita ci regala, e , in un mondo di persone sempre arrabbiate e sempre troppo serie, questo è un dono , una qualità dal valore inestimabile, un pò come la tua amicizia..
Del resto  cosa sa , chi ti sa solo criticare della felicità che hai e che dimostri nel crescere , forse la tua cosa più bella, il tuo piccolo e bellissimo bambino che insieme o in groppa al suo grande papà si diverte un mondo...
Lasciali dire , chi ti critica è forse uno che non ha capito il sorridere della vita che va cercato ogni giorno, ad ogni costo, perchè se ci tolgono anche il gusto di ridere e di divertirci , magari a modo nostro , ma senza ledere i diritti degli altri , cosa ci resta di questo cesso che a volte è la vita???
Resta come sei Giuseppe, a molti,ai più piaci così e gli altri si arrangino coi loro falsi problemi che scaricano sempre sulle spalle degli altri..io credo che prima o poi , verranno anche loro a cercarti con la voglia di ridere che tutti abbiamo...

TANTI AUGURI DI BUON COMPLEANNO...

emiliano..



NON AMARMI..dedicata a chi soffre per i troppi ignavi che non si decidono mai..tanto chi soffre sono gli altri..




NON AMARMI..
se appena sveglio , guardando il profilo ordinato e pulito del tuo letto, non hai rimorsi per una notte che, come molte altre sarebbe potuta andare diversamente e regalarti attimi indimenticabili di gioia eccelsa e immensa...

NON AMARMI..
se nel nero del caffè  non sai vedere il colore triste e doloroso del mio animo  , che anela a ricevere amore e che invece si trova a spargere lacrime  fredde e tremendamente amare su sogni e progetti per un futuro diverso..e magari più felice se vissuto insieme..

NON AMARMI..
se il tuo orgoglio , la tua superbia , non ti danno la forza di annullare quel pò di te che ci ostacola , per fondere tutto il resto che hai , e non è poco e farci diventare una cosa sola..

NON AMARMI..
se nella tua mente e nel tuo cuore , gli spazi che mi lasci sono solo angoli angusti di ricordi spiacevoli e lontani..
se credi che io possa continuare a pensarti e ad amarti davanti aduno schermo fisso o ad un telefono che non suona mai  col trillo di chi mi fa battere più forte il cuore..

NON AMARMI..
se credi che io possa , come Penelope , continuare ad aspettarti, continuare a credere che i tuoi problemi siano così gravi da farci restare divisi, per essere pronta quando a te va o quando qualcosa potrà cambiare..forse è meglio che prima cambi il tuo cuore , il tuo senso di amore che mi sai dimostrare con fatica e dolorosamente a rate..che io pago carissime..

AMAMI..E CHIAMAMI, 

quando avrai capito che amare non è avere , ma essere , uno per l'altro , senza mai perdere di vista il fine globale della propria vita..che è regalare gioia e felicità infinite a chi , il destino ci ha posto accanto , per fare un pezzo di strada insieme
e per farci voltare indietro per ammirare , con sguardo estasiato , i piccoli miracoli  che , come fiori di un campo che in primavera regalano la gioia agli occhi, hanno regalato un senso nuovo e finalmente felice al nostro vivere...

Emiliano..

venerdì 12 luglio 2013

giovedì 11 luglio 2013

PARLIAMO UN PO' DI LAVORO , TI VA ???

in questi giorni, per chi assiste  e si interessa un poco alla politica, è un continuo sentire  parlare di IMU , di processi ingiusti e altre amenità che non sto qui a dire, ma purtroppo dei problemi veri non si dice niente..
Oddio, sono vent'anni che si parla di certi processi, prima ci veniva  detto che c'erano tutte assoluzioni, adesso che i giudici corrono troppo..( ma non si voleva il processo breve ?? ) poi uno si accorge che ad agosto scatta la prescrizione e forse immagina il perchè i giudici vogliano tenere l'udienza il 31 luglio..VABBE' come dicevo i problemi non sono questi..ma il problema vero , che tocca veramente tutti è il lavoro..c'è crisi , è vero , però secondo me certe aziende ci hanno giocato e hanno fatto i soldi sulla pelle della povera gente..Già tempo fa , parlavo delle ragazze e dei ragazzi che dovevano lavorare anche 10 ore al giorno per 250 300 euro, ma quella che voglio raccontarti oggi, forse è più forse, almeno , per me è gravissima...Io ho un'amica da molti anni che chiamerò con nome di fantasia Teresa..Lei fa la cassiera in un iper e da un giorno con l'altro viene cambiata di mansione e deve  per forza , diventare salumiera...Teresa fa buon viso a cattivo gioco e con grande fatica, pena il licenziamento mascherato da trasferimento a più di 50 km, accetta il nuovo lavoro e fa il suo dovere come sempre...Poi capita che si ammala per un terribile TUMORE AL SENO e viene operata..va tutto bene , ma la fatica del nuovo lavoro si fa più pesante e difficile e allora lei chiede , in nome della sua salute , di tornare in cassa...lavoro tra l'altro che fa da 20 anni e dove è bravissima...L'azienda, il supermercato, la fa visitare da un suo medico, e sai qual'è stata la risposta del dottorone??? dell'esimio studioso ??? Logicamente Teresa può continuare al banco salumi, del resto la risposta testuale dello scienziato è...
SIGNORA  MA LEI HA AVUTO SOLTANTO UN TUMORE...
io a questo medico non auguro il male, ci mancherebbe, ma se provasse lui a fare qualche esame che ti butta a terra e che poi coi suoi esiti nefasti, forse ti toglie un poco il gusto del vivere...
Se lo facesse sua moglie un bel tumore e poi una bella operazione che ti toglie mezzo seno , forse imparerebbe a parlare meglio e a stare al mondo..
Io resto basito , ma certi imprenditori non sarebbe meglio che pensassero che un domani i soldi che guadagnano sfruttando la povera gente , potrebbero servire oppure essere inutili per la loro vita??
Si leggano il vangelo bello e terribile di LAZZARO E IL RICCO EPULONE..poi non ci sarà pietà verso chi ha scelto di amare solo mammona...
Scusa lo sfogo , ma quando mi girano , poi  mi sfogo così.. a proposito, cosa ne pensi di quel famoso sindacalista che ha criticato il vescovo che lottava ai cancelli con gli operai ???
io non lo sopporto più, fortuna che anche loro contano sempre meno..ma forse perchè si sono venduti??? 
IO CREDO DI SI...comunque perdonami se dico cose forti e se sei con me , commenta pure..anche se non lo sei, mica ho la ragione in tasca io..che conta è che certi problemi passino in secondo piano, che conta è veramente il lavoro, ma giusto e ragionevole, perchè se è una corda al collo che stringe fino a soffocare che senso può avere ???


EMILIANO

martedì 9 luglio 2013

AUGURI DI BUON COMPLEANNO A MIA MOGLIE PAOLA...

Oggi, probabilmente , anzi sicuramente, ti farò gli auguri per un giorno che , se da una parte ha cambiato la vita di molte persone, a partire da te, ha anche dato un senso alla mia...
Certo, gli auguri dovrei farteli ogni giorno, ogni volta che aprendo gli occhi alla luce calda e spendente del sole, ti vedo accanto che magari sonnecchi ancora dolcemente..e mi rendo conto della fortuna che ho a poter dividere letto e vita con te...
La vita ci ha fatto incontrare e a volte , coi momenti meravigliosi in cui tocchiamo il cielo con un dito, ci regala anche momenti di difficoltà e sconforto, che però abbiamo imparato a combattere insieme, essendo a volte alterne, uno la forza dell'altro...
Quando mi vedi con le persone che parlo di montagna, forse l'amore più grande dopo il tuo, nei tuoi occhi vedo l'orgoglio di avermi , e forse la voglia di farti piccola per non togliere a me che ne sono quasi incantato , la gioia di discorrere delle meraviglie del mio mondo...
Ma senza di te che mi sa capire e a volte incoraggiare , il mio salire forse sarebbe opaco e un poco inutile, perchè con te , col pensiero che dopo la cima e la discesa , ci sarà l'incontro col senso vero della mia vita, il mio salire , magari faticoso o pericoloso, ha un senso , un sapore nuovo...
GRAZIE DI TUTTO, DI ESSERE COSI' COME SEI...NON TI CAMBIEREI MAI CON NESSUNA..E GRAZIE DEL SOPPORTARE A VOLTE LE MIE LUNE, I MIEI DIFETTI..
E ANCORA UNA VOLTA AUGURI...

        B  U  O  N      C  O  M  P  L  E  A  N  N  O...

Emiliano...

mercoledì 3 luglio 2013

AH L'AMORE...



Non nego la mia vita prima di conoscere te,
Tu
che col tuo essere completamente con me e io in te, hai saputo darle un senso nuovo,più felice e appagante
e  probabilmente , anzi sicuramente per questo, da quando ti ho visto e frequentato ,le cose hanno un altro sapore e colore..
A volte starti vicino è come uscire dall'acqua e prendere freneticamente fiato,
perchè lo sforzo di non respirare mi incendia i polmoni..
e questo perchè il tuo amore è per me aria nuova e fresca..
per poi immergermi ancora nel buio e nella profondità della vita,
ma grazia a te con più fiato e forza..
Se penso al tuo viso,mi viene in mente un'alba rossastra e piena di luce ,
a colorare di un nuovo azzurro ,il blu scuro cobalto delle onde del mare..


Stare con te ,non sarà facile,perchè la gioia spesso si fa pagare
e a prezzi altissimi ,
però col tuo aiuto e con un po' di fortuna,mi voglio lanciare ,
per attraversare,
col mio coraggio e con la forza delle mie braccia e del mio povero cuore,
la barriera , difficile ma non impossibile che ci separa..
E allora l'amore ,il nostro amore ,sarà lo scoglio più bello e resistente
contro tutto e tutti per tenerci assieme..
di tutta la mia vita che voglio passare con te...e solo con te..
Grazie di amarmi ogni giorno nonostante tutto...e di credere

che con me , ogni giorno può essere un nuovo giorno..

Emiliano...

martedì 2 luglio 2013

IL SOGNO DI ICARO ..e che sogno..volare...

vi ripropongo un mio vecchio scritto, uno dei primi, io lo trovo molto bello...e significativo..

La leggenda narra che Dedalo e suo figlio Icaro fuggirono dal palazzo del Minotauro costruendosi delle ali con la cera, ma durante il volo sul mare Icaro, stregato da quello che vedeva, volò sempre più in alto verso il sole che, con il suo calore, gli sciolse le ali e lo fece precipitare e morire tra le onde.   Mi capita spesso di pensare a questa scena e la cosa che più mi colpisce, a parte la fine tragica del figlio di Dedalo,     è il desiderio del ragazzo di salire, di sfidare l’ignoto,  fino alle estreme conseguenze. 

 Certo, qualche volta il sognare, il porsi nella vita dei risultati che vanno al di là del semplice vivere quotidiano, può sembrare ai più (a chi si sa solo accontentare di ciò che può avere) una scelta rischiosa, una perdita di tempo, o addirittura, in qualche caso, un attentato alla sacralità della vita che ci viene quasi sempre organizzata in modo che il fare, il produrre siano al primo posto. Per me l’alpinismo è un po’ come il sogno di Icaro: salire, sfidare l’ignoto, fuggire per un attimo da questa vita noiosa e piatta per vedere il mondo e me stesso in un modo un po’ più profondo e più nitido.

 Quando qualcuno muore in montagna, il commento più ricorrente è quello che se la sono cercata e si liquida la faccenda con una scrollata del capo, sicuri che a noi certe cose non possono succedere.  A parte il fatto che ognuno di noi nasce con il destino già segnato (nella storia di Samarcanda, il soldato, scappando dalla morte, le va incontro quasi a braccia aperte), penso che nessuno affronti la montagna con il desiderio di morire, ma di vivere in modo più intenso e di portare il proprio corpo, e soprattutto la propria anima, a livelli di conoscenza che in situazioni normali non si possono neppure immaginare. Io non voglio esaltare, come si faceva una volta, chi muore in montagna, o considerare eroi persone che seguono con molto impegno le loro passioni, ma mi sforzo di capire e soprattutto non condanno chi ha avuto il coraggio di spostare un po’ di più verso l’alto e verso il bello i propri limiti, e cerca di realizzare qualche proprio sogno e non sempre i progetti e le aspettative che altri hanno su di lui. In un mondo iperprotettivo e sempre meno disposto a fare sacrifici, un mondo dove non sempre la fatica paga, ma spesso vince chi è più furbo, 

scegliere di giocarsi e qualche volta perdere la propria vita, senza finzioni né trucchi che tolgono il senso all’avventura, può diventare una scelta controcorrente, ma foriera di un carattere che può portare nella vita di chi ci sta vicino, una nuova fiducia nei propri mezzi e una speranza nelle proprie forze. Spesso ha più senso, se uno ci crede, sapere anche nuotare controcorrente, specialmente se stare nella massa pecoraia umilia il nostro io e le nostre capacità. Per concludere, è vero che il sogno di Icaro di innalzarsi sul mondo piatto e noioso può essere rischioso, ma sognare, specialmente se si è giovani, aiuta a vivere la vita più intensamente e in modo più appagante.

in cima alla torre Delago...


Emiliano




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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa