domenica 6 luglio 2014

UN MIO EMOZIONANTE, (per me ) RICORDO..



Ormai, il mio andare in montagna è più che altro un andare tra i ricordi, uno più bello dell'altro..trovare nuovi amici , sempre una bella esperienza, anche perchè ultimamente gli amici si sono dimostrati molto meglio di come mi aspettassi..spero solo di essere all'altezza di questo lusinghiero onore..una persona che , con la sua splendida famiglia, parte dalla Sardegna per fare due giorni in val di Fassa con me, a camminare su molti miei sogni, merita tutta la mia gratitudine e la mia amicizia eterna, qualunque cosa succeda..Grazie Roberto..e che dire di Roberta che in macchina coi suoi figli è arrivata in Trentino dal lontano Piemonte per conoscere e condividere un pò di montagne con un essere quasi insignificante come me..anche con lei gratitudine eterna e speranza , come per Roberto, di rifare qualcosa insieme..Per questi nuovi , veri e magari immeritati amici,mi permetto di mettere giù un paio di ricordi che mi avevano molto emozionato..



Il luogo è il rifugio Re Alberto e  questa è una delle foto a me più care.
Mi ricordo che da ragazzino, per la prima volta in val di Fassa, avevo circa dodici anni e  sotto queste lame di roccia rimasi estasiato e guardavo con stupore i puntini che si arrampicavano, specialmente sullo spigolo..Per me , quei puntini erano dei superuomini e io incominciavo  a sognare di ripeterne le eroiche gesta.. Gli anni sono passati ma le mitiche torri ad ogni salita mi venivano in mente,forse per la giovinezza, forse per l'ingenuità, probabile per  l'ingenuità visto che ho salito pareti molto più difficili, per me erano il simbolo dell'arrampicata su roccia per antonomasia..


Poi,sogna e scala di qui,scala e sogna di là,è arrivato il mio momento..
Ogni attimo della salita sullo spigolo più bello (per me ) quello di sinistra..e credo  bellissimo per tutti che lo vedono da sotto,  per intenderci la torre DELAGO,quello delle tre torri forse più aereo,  è impresso veramente nella mia memoria,dopo un primo tiro in orizzontale,si esce sullo spigolo vero e proprio e qui c'è da ridere ,perchè l'aria sotto i piedi è moltissima e l'esposizione notevole...ridere è un bellissimo eufemismo.. Per fortuna le difficoltà non sono altissime per cui piano piano sono arrivato in vetta e la mia gioia non è esplosa per il sogno raggiunto ,ma perchè ,al rif. Carlo Alberto,


sotto le torri i miei due amici più cari,amici che avevano sempre creduto in me e non mi avevano abbandonato mai,mi avevano seguito e da sotto facevano il tifo per me, sapendo quanto ci tenevo a questo splendida salita ,


io vedevo, dalla cima , aerea come non mai, solo 2 puntolini che si agitavano ed ho capito  riconoscendoli  , che erano Carlo e Paolo, i miei grandi amici che gioivano con me per un'altro bellissimo sogno, uno dei tanti, diventato realtà...

sulla cima della torre Delago..scusate la sigaretta, un mio brutto vizio..che mi sono tolto dieci anni fa..


 EMILIANO..

2 commenti:

  1. Siete due persone speciali !! Io sono amica di Roberta ma vedere queste immagini delle mie montagne mi riempie il cuore ,la motagna e anche la mia grande passione! ! Grazie di descrivere e scrivere la motagna con tanta poesia .

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  2. Rifugio ReAlberto. Non Carlo Alberto. .... Re Alberto (del Belgio). Te sbagli sempor. Ostrega !!!!!

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