sabato 30 ottobre 2010

LA SALITA E LA VITA

una salita,non è solo il continuo porre i piedi e le mani una dopo l'altra finchè non si arriva in cima ad un sogno, ma è tutto un microcosmo particolare,a seconda della sensibilità di ognuno,un insieme di umori,odori sensazioni ,emozioni,fatiche gioie ,incazzature e improvvise felicità,insomma ,non è poi così banale salire una montagna,anzi ,come nella vita ,più ci si ferma a riflettere,più l'esperienza ti entra dentro e ti cambia...
Già alla partenza,c'è la fatica,spesso solo psicologica,di cominciare ,camminare o arrampicare non importa,ciò che conta è che i primi passi sono goffi e lenti e secondo me se si supera questo trauma,quando cioè all'inizio viene il primo fiatone,si è a buon punto..che poi ,vuoi per sfortuna o il contrario,nessuno all'inizio vuole fare la figura di chi cede per cui si prosegue fra malcelati cattivi umori..a proposito di cattivi,...insieme alla fatica ,cominciano anche a sentirsi,visto il sudore,le prime avvisaglie di quello che almeno fino in cima sarà un pò la caratterizzazione profumata dell'ambiente,ma anche qui ,forse perchè siamo tutti uguali,nessuno dice niente..e poi non sempre l'olfatto viene disturbato solo dal sudore,anche perchè il continuo movimento può creare anche scosse telluriche,innocue ma presenti spesso in fondo la fila...
Naturalmente in cima si dimentica tutto,e all'amico al quale avresti spaccato la testa ,perchè si lamentava,perchè era stanco e per un sacco di altri perchè,dai la mano volentieri e ti congratuli,e il bello è che sei sincero..forse non basterebbe una vita a capire il come la montagna mi cambi ,ma bastano quei pochi minuti di un sogno realizzato,con i miei amici,per farmi capire che nonostante tutto ,la montagna mi riempie e colora la vita e già questo a me basta per amarla...

EMILIANO




venerdì 29 ottobre 2010

ancora uno spunto di riflessione,se vuoi???

ieri,leggendo le varie notizie di stampa,mi è scappato l'occhio,su quella che diceva che i vescovi avevano capito che la famiglia era stata rovinata da politica,divorzi e uniono gay...
Sulla politica potrei essere anche d'accordo,però ho un dubbio, i politici attuali sono i più amati dalla nostra odierna chiesa,allora cosa vuol dire incolpare la politica? Certo una certa politica ha permesso allavoro di sostituire tutti gli altri valori e mi spiego...alla domenica ,forse unico giorno di dialogo sereno ,quante famiglie sono divise da assurdi turni lavorativi che faranno guadagnare di più,anche se ho i miei dubbi,ma dividono alla grande,,,eppure non vedo nessun alto prelato stracciarsi le vesti...se fossi malizioso penserei che è tutta questione di soldi e di buone offerte,ma mi tengo il beneficio del dubbio....
Sui divorzi,non ho voce in capitolo,ma trovo assurdo obbligare due persone a vivere insieme se non si prova più niente ,se non magari odio...
Sulle unioni gay,mi vien da ridere,sono anni che mettono alla berlina queste persone per le loro scelte ma francamente,e io parlo per me,io non sento il mio matrimonio minacciato o sminuito, da
persone che amano in un altro modo,per me che importa è amare..e mi spiego...
io amo mia moglie e non la tradisco,ma non perchè sia proibito,ma poerchè la amo così tanto che il suo amore mio basta e mi riempie la vita..se poi gli altri tradiscono,saranno scelte loro ,io amo ed ho tutto quelo che mi serve a vivere..
Ecco dico questo per ribadire che il mio matrimonio,non lo sentirei sminuito perchè altri scelgono altre strade,io questa e ne sono felice,perchè gli altri dovrebbero soffruire?
La cosa importante che dovrebbe capire certa chiesa,è la perdita di contatto conb la realtà che sta subendo,ma soppratuuto la perdita di credibilità ,che per me non è mai stata così bassa..
IO ,PERSONALMENTE,SE GUARDO ALLA MIA VITA,DA CERTE PERSONE DI CHIESA ,HO RICEVUTO SOLO E MOLTO MALE..altro che le unioni gay,guardino un pò il loro stile di carità,poui magari ne riparliamo...
EMILIANO

martedì 26 ottobre 2010

AD UNA COPPIA CHE PER ME E ' SINONIMO DI ,IMPORTANTE AMICIZIA

ci siamo conosciuti quasi per caso,in una delle innumerevoli e pazze nostre uscite in montagna e piano piano lo stare insieme ci ha legato,sia come persone che come gruppo sempre di più..
La vostra presenza è sempre gioiosa ,siete sempre in prima fila per dare una mano e fate di tutto per fare stare bene chi è vicino a voi ma ,quanti si sono accorti che forse in fondo alle risate ,in fondo al vostro essere di compagnia ,c'è un pò di amarezza perchè vi manca qualcosa??
Abbiamo avuto e avremo tutti il desiderio di far nascere dei figli,di coccolarli ,di amarli e di farli crescere e in questo ,vi assicuro,voi siete molto più avanti di molti altri che magari immeritatamente si godono questo dono,ma la natura ha i suoi tempi e qualche volta sa essere matrigna,non premiando,per motivi che a noi sfuggono,i doni e le capacità delle persone..
Io personalmente spero ,e con tutto il cuore,che questo vostro desiderio possa realizzarsi,che anche voi possiate traboccare il vostro grande amore, verso un figlio ,però ,e questo lo penso veramente senza possibilità di smentita,sono convinto che non sempre è madre chi genera,ma è sempre madre chi ama.....quanti figli maltrattati meriterebbero genitori grandi come voi che li amereste così tanto da considerarli vostri....Voi siete due brave persone e lo noto come guardate i figli degli altri,senza ne odi ne gelosie e questo è molto importante...
Io vi auguro di cuore di realizzare i vostri sogni,ma ricordatevi che se anche dovesse andare tutto male,nel mondo ci sono un sacco di bambini che meriterebbero bravi genitori come voi e che col vostro aiuto potrebbero avere molto di più dalla vita...
EMILIANO

giovedì 21 ottobre 2010

mi piacerebbe discutere con voi,del nostro modo di andare in montagna,perchè ho notato che,invece di essere solidali tra di noi ,che bene o male abbiamo gli stessi ideali,non perdiamo occasione per criticare..
Un esempio ? il fatto di pranzare al rifugio ,non è ,per me una cosa negativa ,anzi ,a parte che a tavola dopo una bella salita o escursione ,si aprono anche i cuori, perchè noi dobbiamo fare sempre i duri e puri che si sacrificano e mangiano i panini ,altrimenti l'etica del nostro alpinismo sarebbe compromessa..
Non dico di fare ogni volta un pranzo da nozze ,ma se capita e il tempo lo concede ,non è male aiutare anche i gestori che ,secondo me,economicamente non navigano nell'oro..
E poi c'è il discorso culturale,è anche bello conoscere le valli anche nei loro lati più ludici, conoscere la cultura di un posto anche con le ricchezze che la cultura e l'ambiente sanno offrire..certo ,non posso pretendere in un rif. la spigola ,però se sono in trentino e assaggio i canederli ,avrò anche un altro ricordo di quei monti..o no ?
Molti mi criticheranno ,ma a scanso di equivoci ,io non parlo dei rif.raggiungibili in macchina ,ma di quelli e sono molti,isolati e faticosi...Sbaglierò ma io penso e questo da molti anni ,che molti rifugi ,se fosse solo per noi alpinisti duri e puri chiuderebbero i battenti per scarse entrate..poi ci sarebbe il discorso della tessera cai che io ho sempre ma non uso mai per lo sconto per le ragioni dette prima..ma ho visto di quelle cose..voi cosa ne pensate?? io a mia giustificazione posso dire che adesso come adesso ,quando organizzo escursioni e ognuno è libero di scegliere ,porto in montagna circa 100 persone alla volta e siamo partiti che eravamo in tre...
EMILIANO

lunedì 18 ottobre 2010

A CHI MI HA SAPUTO E VOLUTO CAPIRE


molti crederanno che io vada per le montagne per stare lontano da te,che ti lascio troppo sola,che anche in vacanza ti ignoro e ...... fantasie varie..
Ma che ne sanno di quello che penso quando sono impegnato in una bella salita e cerco di riuscire il meglio possibile..di come sono felice al ritorno da questo mio sogno e con la mia gioia illumino anche le persone che mi stanno intorno..?
Cosa ne sanno dell'anello che porto al dito ,che tu ,quel giorno,infilandolo ,è come abbia messo in me una parte di te,che mi segue sempre con trepidazione..
Come credono che riusciamo ,dopo tanti anni ,ad essere ancora attirati uno dall'altra..?
Pensa come è strana la vita,quando ti ho conosciuta ,oltre alla tua simpatia mi aveva colpito,sembrerà strano ma è così,il tuo sedere che per me era bellissimo,ma da allora quante altre cose adoro di te e sopratutto in te..
Non hai mai cercato di togliermi la montagna e questa è stata una delle cose che mi piacciono di più di te...
Certo se mi avessi chiesto di smettere di andare in montagna e di sognare ,a malincuore,però l'avrei fatto ,perchè tutto,anche la cima più bella ,senza te non ha senso..
Siamo cresciuti insieme ,sorrengendoci uno con l'altro e se nella nostra vita ci sono state molte nuvole,il sole poi è sempre tornato splendente come prima ,o forse più di prima..
Quando ascolto i tuoi passi che arrivano per venirmi vicino,il mio cuore perde qualche colpo,perchè ancora stento a credere a tanta fortuna...tu mi hai saputo capire e riempire la vita e stai sicura che ,anche se qualche volta ti sono lontano per inseguire un sogno,è come se ti avessi sempre vicino perchè sei sempre il primo e il più bello dei miei pensieri...
EMILIANO

venerdì 15 ottobre 2010

per un'amica che lotta con coraggio

ci sono,certe notti in cui,il buio è così nero,che non c'è una stella,nemmeno la più bella e luminosa,che lo possa rischiarare..probabilmente arriverà la luce vivida del mattino,ma in queste notti ,il pensiero di un 'amica che lotta ,in una battaglia impari,con un male terribile,mi dilania l'anima e mi tormenta col pensiero delle ingiustizie della vita..
Che senso avrà,se perde la lotta,aver lottato,con impegno e passione,per combattere un nemico subdolo e silenzioso,che piano piano prende il tuo corpo, e quando te ne accorgi ha quasi vinto..?
Che senso ha avuto vivere da sola ed allevare e crescere un figlio contro tutto e tutti,se quando c'è la possibilità di terare i remi in barca e concedersi il meritato riposo,il male esce allo scoperto,quasi invincibile nella sua gravità..?
Che senso ha avuto sognare se poi si deve perdere e lasciare tutto?
Probabilmente sarò un illuso ,ma la tua lotta mi ha insegnato a non arrendermi mai,nè davanti ai nemici interni ,nè davanti a quelli esterni,...mi hai fatto capire che se anche la notte è buia fredda e ostile,il sole che sorgendo risveglia la natura ti scalda il cuore e ti da speranza per il tuo domani..
A me personalmente,che spero sempre tu ce la faccia,rimarrai nel ricordo di quando alla finestra della tua casa,guardavi estasiata il frangersi burrascoso delle onde sugli scogli e la schiuma del mare portata al largo dalla risacca..
Oppure quando vedrò volare un gabbiano ,penserò a te e al senso di libertà che mi hai aiutato a capire quando in montagna mi sento tuttuno con il mondo..
Non ci siamo mai visti ma mi sembra di conoscerti da sempre e per questo ti sono grato..tu non lo sai ,ma sei stata la prima a credere nelle mie emozioni e da allora ci credo un poco nanche io e di questo non ti ringrazierò mai abbastanza,,
EMILIANO

mercoledì 13 ottobre 2010

dove il sole non smette mai di splendere....

..era in questi momenti di lucida tranquillità che il vecchio riusciva a rivedere ,come in un film,le immagini salienti ,o magari poco importanti,ma vivide come fosse successo ieri,della sua vita vita..
Si ricordava ancora di quel signore che,quando era giovane ed un pò disilluso del suo vivere,perchè gli amici o quelli che lui credeva fedeli compagni di viaggio,se ne erano andati,lasciandolo solo,gli aveva fatto notare che la vita è come un tappeto,di quei bellissimi tappeti persiani, se lo guardi sopra,una meraviglia,che spettacolo,ma se non ti accontenti e vuoi vederlo sotto,ecco apparire tutti i nodi e le fatiche della paziente lavorazione....oppure di quella persona che gli aveva consigliato di segnare su di un calendario ,i giorni di pioggia e quelli col sole,per poi contare alla fine e constatare che sono più i giorni belli che quelli brutti..eppure dopo tre giorni di pioggia ,sembra che piova sempre..
A lui piaceva da ragazzo ,ascoltare le parole della gente , e quando trovava qualcuno che voleva raccontare,sognava insieme alle persone ,di posti e di avventure che magari non avrebbe mai visto o vissuto ma che sembravano reali nella loro bellezza semplice..
Se i giovani di oggi,che però non sono male come si dice,avessero tutta questa voglia di sognare e di scoprire cose nuove!!!
( continua )
Emiliano

lunedì 11 ottobre 2010

IL VECCHIO SAGGIO E IL SUO GIOVANE ALLIEVO

non c'era un alito di vento,non un rumore,solo la luce della luna dava al paesaggio una dimensione quasi spettrale..il vecchio era immobile,seduto su di un sasso appena al bordo della radura e guardava lontano,come inseguendo sogni impossibili,fantasticando da solo su quella che era ,o meglio,era stata la sua lunghissima vita..
Nessuno sapeva quanti anni potesse avere,tutti se lo ricordavano vecchio e stanco e ai risolini dei bambini ,quando lo vedevano arrivare,che sembrava trascinarsi con tutto il mondo sulle spalle, rispondeva con un educato e rispettoso saluto..pensava ,un giorno sarete vecchi come me,perchè la ruota gira e la natura e il mondo si trasformano continuamente,cancellando domani quello che è importante oggi.. Il vecchio aveva capito,guardando gli alberi colorarsi di un rosso vermiglio,che presto sarebbero cadute le prime foglie,tutto si sarebbe addormentato ,sotto una coltre di neve bianchisssima ,per poi ritornare a vivere in primavera..solo che ,se lo sentiva,stavolta lui,non avrebbe visto il ritorno del calore del sole,perchè la sabbia nella sua clessidra era quasi finita e presto avrebbe raggiunto i suoi cari e gli amici ,o semplici conoscenti ,che erano partiti senza di lui,lasciandolo solo ogni volta,per il lungo viaggio senza ritorno,nei campi,nei mari e sulle montagne,dove il sole non smette mai di splendere....
(continua )
Emiliano

domenica 10 ottobre 2010

MA CHI PUO' GIUDICARE LA NOSTRA VITA?

parlando con qualcuna di voi,care amiche, ho notato in molte,una sfiducia nei propri mezzi,nelle proprie capacità,che mi lascia un pò triste..
Se anche a qualcuno è andata male una storia o varie storie d'amore,non sempre è colpa sua e se anche fosse,ci vuole sempre la capacità,come in montagna,di rialzarsi e di ricominciare..
Io ho sempre pensato,magari a torto,che chi non mi ama,non mi merita e quindi ci perde lui...( o lei )
E poi chi ci attacca la nostra autostima che diritto ha per giudicare la nostra vita ..non sarebbe meglio che i nostri amici ,invece di criticarci,ci stessero più vicino??
Io ho conosciuto personalmente una o due amiche che hanno alle spalle un amore finito ed ho trovato che spesso le conseguenze sono preoccupanti perchè l'amore tradito è difficile da guarire e si instaura un meccanismo di perdita di fiducia tragico...tutte balle le persone si devono giudicare dal loro essere nel mondo a testa alta,magari crescendoi da sole figli che danno molta soddisfazione,proprio perchè seguiti molto nonostante tutto..
CARE AMICHE E AMICI L' AMORE TRADITO NON VI DEVE SCORAGGIARE ,ANZI VI DEVE SPRONARE AD ESSERE PIU' ATTENTE E FIDUCIOSE E CREDETEMI ,IL CUORE CHGE AVETE VI AIUTERA' A TROVARE PRIMA O POI, IL SENSO VERO E PIENO DELLA VOSTRA VITA...
EMILIANO..umilmente vostro amico..spero

venerdì 8 ottobre 2010

SCAMBIO DI IDEE ( spero ) SULLA DIFFICILE ARTE DELL'EDUCARE

Mi permetto ancora una volta di chiedervi un parere su certe scelte che faccio ogni giorno ,nel difficile compito di educare i figli..
L'altro giorno,in un supermercato,alla cassa ,sentivo delle donne che parlavano dei loro figli e sono rimasto allibito dal tono della discussione...sembrava facessero a gara a magnificare l'ora di rientro dei propri figli..e io che pensavo che l'importante nella vita dei ragazzi,fosse lo studiare o il lavorare seriamente...sbagliavo,un figlio non è nessuno se rientra prima della tre, e a scuola può anche prendere i 7 e i 8 . ma è e rimarrà uno sfigato...(purtroppo non sto esagerando.. )
E vogliamo parlare del sesso? se a 15 anni non l'ha cancora fatto ,c'è qualcosa che non va ed è e sarà sempre diverso dai suoi coetanei..(che poi sia vero è tutto da vedere,molti mentono con gli amici ,per non sfigurare...Io come genitore potrei cavarmela spiegando l'uso degli anticoncezionali,sarebbe piùcomodo ,un profilattico e via ,verso la libertà,ma il senso dell'amore,quello vero,chi lo insegna ai nostri figli?? Chi dice loro che dire ad una ragazza :TI VOGLIO BENE: significa voglio il tuo bene,quindi forse è meglio prima camminare un pò insieme e solo dopo un pò di tempo amarci??Chi insegna loro che se ami una persona ,devi anche saper aspettare che cresca e che sia pronta ad una delle cose più belle che la vita ci dona?? Lo ripeto ,io sarò fuori dal tempo ma secondo me ,noi genitori,in nome di una presunta libertà,abbiamo perso,per paura di far soffrire i figli,il senso dell'educarli ad una vita che non è come vogliamo noi, sempre in discesa,ma anzi è fatica e sudore ma anche soddisfazione..
Il mio discorso non è, nè religioso nè morale,ma parte dalla paura che i miei figli ,per i miei sbagli ,non sappiano amare ed alla fine si trovino soli ,o sappiano solo far soffrire le persone e questo è peggio..Voi cosa ne dite? sono io che sono sbagliato??

EMILIANO

mercoledì 6 ottobre 2010

ALLA DONNA CHE AMO

il sole che sta arrivando,colora di nuovo tutto quello che tocca..la luce perlacea penetra fino in fondo il paesaggio e risveglia il mondo che dormiva...l'ultima stella del mattino è così grande e luminosa che sembra darmi appuntamento a domani,per andare da un'altra parte a far sospirare un romantico come me..
La rugiada mattutina insieme alle prime nebbie autunnali sembra ,coi fili d'argento che lascia,anticipare le prime gelate invernali...
Questa scena naturale mi porta la mente a pensare alla mia vita prima di incontrare l'altra parte,quella che mancava,della mia vita....La solitudine era la mia fedele compagna,gli amici uno ad uno se ne erano andati e la mia unica consolazione erano le rabbiose e solitarie salite in montagna...
Era un continuo e inutile cercare il compimento della mia vita ,alla quale seppur bella e avventurosa ,mancava qualcosa..il senso profondo del mio essere...
E poi ,quasi per caso,quando non sembravano esserci più speranze ,nella mia vita è entrata la persona che avrebbe cambiato tutto in meglio...se prima il mio cuore batteva,adesso palpitava d'amore,se prima le cime erano una fuga dal mondo,adesso sono una razione supplementare di felicità,specialmente al ritorno tra le tue braccia..dove c'era buio ,adesso c'è luce e spesso abbagliante e dopo molti anni non riesco a capacitarmi della fortuna di averti conosciuto e amato..
Adesso ho capito una cosa ,grazie a te,anche nelle situazioni più brutte ,non si deve mai,ma proprio mai,perdere la speranza ,perchè amare ,anche se non corrisposti ,prima o dopo porta il suo meritato frutto...
EMILIANO

lunedì 4 ottobre 2010

A WALTER NONES

Sicuramente diranno che te la sei cercata,giudicheranno insensato mettere a rischio la vita in quel modo, pericoloso e inutile uno sport così....
Diranno che non è giusto far soffrire così le persone che ti hanno amato e che dovranno continuare a vivere nel gelo della solitudine che ,per colpa tua,sarà la loro triste compagna,per sempre.
Ma che ne sanno ,le persone,gli estranei,delle scelte della tua vita,del modo che avevi di guardare le montagne,da uomo innamorato, e di sognare vie di salita sempre più belle e audaci??
Che cosa capiscono del silenzio sacrale dei ghiacciai,rotto solo dal rumore dei ramponi che mordono la durezza del ripido pendio,e dal tuo respirare sempre più roco e faticoso ??
Cosa sanno del sorgere del sole,nell'aria sottile e tersa delle alte quote,dei primi passi incerti ,poi sempre più sicuri verso la cima??
Perchè non provano a capire la gioia ,intima e suprema,che ti viene dal tuo io più profondo,quando calchi la neve di un bianco abbacinante ,di una vetta di questi colossi che accarezzano il cielo??
Chi ti ha amato,avrà sempre il dolore lancinante di averti perso,e la struggente malinconia della tua gioiosa compagnia,ma quando ,asciugate le lacrime,e alzando gli occhi al cielo,vedendo l'azzurro con leggere striature di nuvole bianche,il suo pensiero correrà a te ,che da un'altra parte lo aspetti con gioia e con tutto l'amore che sapevi dare a chi ti era vicino..
Per me,nonostante il dolore della tua perdita,sei stato un esempio di come si affronta la vita,anche a rischio di perderla..
Personalmente,sono convinto,che chi sa solo criticare,forse non si accorge che ognuno di noi,muore un poco,giorno per giorno,specialmente se perdiamo ,a differenza tua,la capacità di sognare..
Adesso che "LA Dea Turchese "ti ha voluto per sè, stacci vicino nel nostro faticoso salire verso le vette innumerevoli della nostra vita...
CIAO WALTER...
Emiliano

sabato 2 ottobre 2010

CONFIDENZE

ci sono delle cose ,mie personali,che solo chi mi conosce bene sa,ma non essendo cose poi così fuori dal normale,non vedo niente di male a farvene partecipi..
Tutti sapete quanto ami mia moglie Paola.ma quello che pochi sanno è che è stata ed è ,per me,l'unica donna che abbia baciato o con la quale sia andato a letto..
Sembrerà strano ,ma non ho rimpianti nella mia vita ,se non qualche cima persa per un soffio (capanna Margherita e qualche altra )..voglio precisare che non è come nella favola della volpe e l'uva,ma una scelta di vita ,,(non sempre mia ,molte ragazze mi hanno rifiutato,probabilmente sono proprio brutto )
Il fatto è che per me ,le donne non sono delle tacche da collezionare sul calcio di una pistola,ma persone,spesso fragili,da rispettare amando anche i loro no..
Ho sempre cercato ,nella mia vita,con le ragazze delle quali ero cotto,prima di far aprire loro le gambe,aprire prima il cuore,perchè l'amore è sopratutto un accostare due modi di vivere per farlo diventare uno solo..
Secondo me,se vado al ristorante e sulla lista del menù,ci sono 9 primi e io posso sceglierne uno,mi godo con gusto la scelta ,o faccio tutta sera rimpiangerdo gli otto ai quali ho rinunciato?
Lo so di non essere a norma coi tempi,ma vi confesso che ,dopo più di vent'anni che la conosco,già il vedere mia moglie che entra in doccia ,mi eccita..secondo i più avrò perso molto nella vita ,ma per me ,visto l'amore che provo per la mia compagna e che spero non finisca mai,ho guadagnato molto di più facendo scelte difficili e controcorrente che però alla fine mi hanno reso felice..PER CUI IL MIO CONSIGLIO E' ,MAI PERDERE LA SPERANZA,IL FUTURO MAGARI CI RISERVA UN AVVENIRE ROSEO ,basta saper guardare oltre i nosti limiti...
EMILIANO
Fra i moltissimi ricordi delle mie salite in montagna,ce ne sono molti che sembrano essere andati nel dimenticatoio per poi tornare magari in momenti particolari,ma qualcuno è indelebile,sarà per le cose viste,sarà per l'emozione di un momento,ma questi ultimi ,tornano spesso a dare sapore e colore alla mia vita..
Uno dei più bei ricordi,risale al lontano 1988,ero a fare il corso roccia ,con la scuola di Messner,al rifugio Locatelli davanti alle tre cime di Lavaredo,dopo aver salito la parete ovest del Paterno,ci eravamo sistemati e rinfrescati per metterci a tavola per la cena..
Non ricordo chi l'abbia visto,ricordo solo che in un istante la sala da pranzo si è svuotata,proprio completamente,per ammirare tutti,uno spettacolo che mi fa ancora accapponare la pelle,il tramonto sulle tre cime..
Detta così sembra una banalità,ma devo confessare,che nonostante in Dolomiti ci sia andato e ci vada ancora molto,il fenomeno dell'enrosadira,non l'ho mai visti così spettacolare..
Sul terrazzo del rifugio saremo stati una cinquantina di persone ma ,e ve lo assicuro,non volava una mosca e il silenzio sacrale sembrava veramente quello di una chiesa..
Col rosso del sole al tramonto,il giallo delle strapiombanti pareti nord,sembrava brillare vividamente e se alla nostra sinistra,il Paterno sembrava dormire già quieto nel buio della notte,le tre regine brillavano di luce bellissima e propria..
Io mi sono commosso e il pensiero è corso alla mia Paoletta che a casa sicuramente mi pensava ,essendo da poco la mia fidanzata e che poi avrei cercato di incontrare guardando la luna e pensando anche lei con gli occhi e il pensiero all'astro della notte...
Non ho più provato emozioni simili ,anche se ho visto molti altri spettacoli naturali e forse è proprio perchè in quei momenti ,mentre guardavo quel meraviglioso spettacolo,pensavo a chi a casa era preoccupato ma felice per me che ero impegnato a vivere la vita a contatto con la natura,bella, tra le più belle che i miei occhi abbiano visto..
Emiliano

venerdì 1 ottobre 2010

VORREI

vorrei un mondo diverso, dove ognuno sia libero di agire come ritiene giusto ,senza essere giudicato,ma sapendosi fermare al limite della liberta' degli altri..
Vorrei un mondo dove,ad una persona nuova non si chieda da dove viene.ma dove va,per fare magari un pò di strada insieme aiutandosi a vicenda,,
Mi piacerebbe un mondo dove ,se dei bambini vedono un anziano seduto su di una panchina,gli chiedono di spiegare a loro il suo mondo e di raccontare i suoi bei ricordi,perchè forse i vecchi hanno molto bisogno di qualcuno che li ascolti senza prenderli per ammuffiti e inutili oggetti..
Vorrei un mondo dove,chi si ama seriamente,non debba giustificare il suo amore,magari perchè è diverso,ma lo possa vivere liberamente e fino in fondo,perchè l'amore è come il vento ,soffia dove vuole e nessuno lo può ingabbiare,ma solo ascoltare e vedere quando fischia tra le rocce..
E infine vorrei un mondo dove un Dio,qualsiasi Dio,non voglia che i suoi figli si uccidano per lui,perchè che padre può essere e che amore può dare un Dio che fa uccidere tra di loro i suoi figli.
Vorrei anche molte cose per me ,ma forse sono banali e poi a me basta l'amore per i miei monti,per la mia famiglia e per gli amici vicini e lontani che ho il piacere e l'onore di avere...

EMILIANO

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa