sabato 23 luglio 2011

EMOZIONI..forse banali..ma sempre genuine...

non la considero un segno di differenza, non giudico nessuno,mai ,per il colore della pelle ,per il posto da dove viene o per le idee anche se diverse dalle mie,..anzi cerco sempre di poter fare ,con chiunque, un pò di strada insieme per aiutarci a vicenda nel lungo cammino della felicità..
Però ,quando ,stanco da morire ,col fiato rotto per il respirare affannoso per la fatica,esco su di un colle e la vedo sulla cima che sto salendo o dall'alto mi sembra salutare dal rifugio appena lasciato ,mi si apre il cuore alla speranza...
Mi vengono alla mente le facce di giovani ragazzi che ,temerari e coraggiosi ,hanno coltivato ,di nascosto e forse contro tutti ,l'idea di un paese unico dalle nostre belle alpi al mare della sicilia..La storia ha dato loro ragione ,ma quanti morti e sacrifici è costata la loro sublime idea ..e quanta strada ancora da fare...Mi corre il pensiero ai giovanissimi soldati che ,in condizioni tremende ,con freddo ,neve ,precipizi e tanta sofferenza ,sulle nostre Dolomiti ,difendevano il nostro paese da un nemico che ci voleva invadere...Penso al mio vecchio padre ,al suo ricordo ancora fiero ed orgoglioso ,nonostante tutto ,della sua resistenza..quando ha dato ,insieme a molti altri ,un aiuto a questa nostra terra a tornare libera...In un modo un pò fanciullesco i nostri colori mi ricordano il verde dei prati dove sono nato o dei boschi dove vivo i miei momenti migliori,il bianco accecante dei ghiacciai che come candide lenzuola fanno da sudario alle mie amate cime,e il rosso dei tramonti che dalle Dolomiti ,dove è caratteristico ,scende sempre più giù verso il mare in un susseguirsi di sfumature sempre diverse...
Io sono convinto che questi colori ,senza retorica ed enfasi ,debbano unire e non dividere e allora,tutta la storia e il nostro senso civico per crescere ,avranno un altro senso ,più bello e forte ed anche più vero...
EMILIANO

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa