...E IO TI CREDEVO AMICO.....

ho sempre pensato che fossimo amici,che avere gli stessi sogni ,gli stessi ideali ,lo stesso pensare comune su come vivere la vita ,fossero un legame che cresciuto nel corso di molti anni non sarebbe venuto mai meno..
E' bastato poco, che la tua solitudine che io e gli altri riempivamo,fosse scalfita dall' arrivo di una donna ,per sciogliersi come neve al sole...
I nostri progetti di cambiare il mondo sono spariti  col mieloso perdersi dei tuoi modi di colpo cambiati,come se la donna , il sesso ,fossero le cose più importanti della vita...
Io che tu accusavi di fuggire in montagna ,solo per scappare dai miei problemi ,dalla mia solitudine, piano piano mi sono ritrovato solo con pochi altri,esposti  ad accuse di gelosie di invidie e di immaturità bambinesche..
A parte che tu non sai cosa sia l'aria sottile della montagna ,non sai cosa voglia dire posare i piedi ,uno dopo l'altro su quel pezzo di mio paradiso che è la vetta di quella meraviglia che è un monte ....cosa ti è rimasto dei nostri sogni??? Sei felice della tua vita borghese e piatta ?? Sai ancora capire e stare vicino a chi è povero ,oppure sai solo guardare ai tuoi soldi...
Io sarò matto ,un illuso dei monti ,ma coi pochi amici rimasti semplici ,idealisti e col cuore puro come me ,porto avanti e realizzo dei sogni..anche molti e qualcuno importanti...Io sarò felice dell'inutile ,ma quando sono in giro sembro e forse lo sono ,sempre felice...Tu ,che io credevo amico,puoi dire altrettanto??
PROVA A PENSARCI ??

EMILIANO