martedì 6 dicembre 2011

LA MIA SALITA PIU' BELLA ?? forse si,forse no..certo ,per me la più desiderata allora..

avevo 13 anni ,quando per la prima volta ,riuscivo  a vedere  lo spettacolo bellissimo e  indimenticabile delle tre torri  del Vaiolet che a guisa di lame si alzano prepotenti verso il cielo..
Mi ricordo che vedevo i puntini rossi e blu che salivano verso la cima e in cuor mio cominciavo a sognare le cose che poi mi avrebbero aiutato nel mio vivere..
Dopo 10 anni  sono sulle rocce alla base di questo mio desiderio che spero di esaudire e un pò di indecisione mi prende mentre mentre controllo i nodi sul mio imbrago,e tutto il materiale che mi potrà servire nella scalata...Non sarebbe la prima volta che salgo slegato per un pò ,solo perchè ho dimenticato di controllare i nodi...cosa che comunque non mi capita più...
Fra qualche anno su queste roccette ,verrà raccolto il corpo morente del fratello di Messner che ,mentre metteva in sicura il cliente ,veniva colpito da un fulmine e buttato di sotto...
Il primo tiro non lo trovo molto difficile ,anche se la guida dice che c'è il passaggio più complicato, e in un lampo arrivo in sosta sullo spigolo per iniziare il secondo..E' qui che cominciano i problemi ,perchè l'esposizione è veramente notevole e se guardo di sotto ,il vuoto immenso ,mette un pò di voltastomaco..poi c'è sempre qualcuno che ti dice che 600 metri sotto a Prà Caminaccio ,c'è un bel cimitero...Adesso lo spigolo diventa una scalinata ,con appigli e appoggi grandi e comodi e se non fosse per il vuoto ,che si sente sotto ,mi parrebbe di camminare o di ballare ,tanto mi sento leggiadro e leggero...Poi arriva la cima e devo confessare che è come me l'aspettavo ,piccola e molto aerea e soddisfacente..stretta di mano e posizionamento della prima doppia ,verso la Stabeler che finisce su di un masso incastrato...Dopo tre doppie ,metto i miei piedi dove tre ore prima mi legavo preoccupato e la soddisfazione è immensa ..Penso che nessuno avrà da ridire se la birra al rifugio Re Alberto ,l'ho gustata e trovata molto meritata..o no ???
EMILIANO

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ai giovani

sempre più spesso si sentono criticare i giovani,perchè sono vuoti ,leggeri e non hanno ideali..Ma noi adulti che mondo abbiamo lasciato a questi ragazzi? Le nostre lontane lotte,cosa ci hanno dato da tramandare ai giovani? Noi che allora eravamo idealisti e lottavamo per i diritti,che tipo di mondo abbiamo poi creato per chi è venuto dopo? secondo me ci siamo adagiati sulle comodità e chi è rimasto quello di quei tempi è considerato un fuori di testa